I tempi della giustizia in Italia si sa sono molto dilatati, ma in pochi avrebbero scommesso sulla decisione del giudice del lavoro di Pescara che ha deciso che un ingegnere di Chieti, di quasi 77 anni, dovrà essere reintegrato nel suo posto di lavoro alla Motorizzazione per 3 mesi, il tempo necessario per recuperare, secondo la sentenza del giudice, i 90 giorni di sospensione dal lavoro «ingiustamente subita» per un provvedimento del ministero dei Trasporti datato 1994.
La sospensione era dovuta a una indagine «da cui», sottolinea oggi l’ingegnere «sono uscito con la formula più ampia possibile di assoluzione».
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