giovedì 9 settembre 2010

BANCAROTTA PREFERENZIALE. GUAI PER PAOLO BIASI

Un'inchiesta partita dalla Procura di Teramo avrebbe coinvolto anche Paolo Biasi, primo azionista italiano di Unicredit, oltre che essere a capo della Fondazione CariVerona. Biasi sarebbe legato alle vicende della Bluterma, società abruzzese che produce radiatori d'arredamento, dichiarata fallita nel maggio 2008. I magistrati ipotizzano per Biasi il reato di bancarotta preferenziale. Biasi, nel periodo in cui era amministratore delegato della società, avrebbe utilizzato i fondi dell'azienda, già ammessa alla procedura fallimentare, a favore di un'altra azienda del gruppo. L'inchiesta parte dalla Procura di Teramo. A coordinare l'inchiesta è il sostituto procuratore Bruno Auriemma. La procura della Repubblica di Teramo ha da poco notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari a Paolo Biasi. Ma Biasi, è iscritto nel registro degli indagati dal maggio 2009.

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