Circa 400 controlli sono stati eseguiti dal Corpo forestale dello Stato in provincia di Pescara, nell'ultimo mese, con sanzioni per 227mila euro, sequestri e denunce. Le cave controllate sono state 47, le imprese artigiane 108, 42 i siti industriali e 6 gli scarichi fluviali. Due cave sono finite sotto sequestro: una, di 2.500 metri quadri, si trova nel territorio di Picciano, l'altra , di 3.600 metri quadri, e' nel territorio di Rosciano. Le denunce riguardano in sette casi l'abusivismo edilizio e in 5 casi lo smaltimento illegale dei rifiuti, per gli scarichi abusivi di materiale industriale. Le sanzioni, invece, sono state comminate per lo smaltimento dei rifiuti e l'esercizio delle cave. Tra i siti controllati anche il cementificio di Scafa dove sono state eseguite delle analisi sui fumi. Gli uomini della Forestale impiegati in queste attivita' sono stati un centinaio.
NDM
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