giovedì 30 giugno 2011
OMICIDIO PETRILLI: ULTIMA UDIENZA ISTRUTTORIA
OPERAZIONE PIRAMIDE. 24 RINVII A GIUDIZIO
SAN SALVO: IL SINDACO MARCHESE SI E' DIMESSO
CASTROGNO: DETENUTO SI TOGLIE LA VITA .
RAPINE IN VILLA: 9 ARRESTI
FURTO IN UN'AZIENDA: DUE ARRESTI
OMICIDIO REA: NO ALL'INCIDENTE PROBATORIO
INVESTI' 20ENNE: RIMESSO IN LIBERTA'
DROGA IN CASA: MAMMA E FIGLIO IN MANETTE
SEQUESTRATI VIDEOGIOCHI ILLEGALI A A CITTA' SANT'ANGELO
mercoledì 29 giugno 2011
TANGENTI MONTESILVANO: FERRANTE HA MENTITO ALLA POLIZIA
VIOLENZA SESSUALE SU MINORI. ARRESTATO
ARRESTATO IL PIRATA DELLA STRADA
SISMA: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO CITATA IN GIUDIZIO
NUOVO LOOK PER L'AEROPORTO D'ABRUZZO
BLITZ ALL'EX DRAGA. 13 ROMENI DENUNCIATI
ANZIANA DERUBATA E PICCHIATA A PESCARA
PIRATA DELLA STRADA INVESTE GIOVANE E SCAPPA
POSTINO DERUBATO. 27ENNE ARRESTATO
SICUREZZA SUL LAVORO: CHIUSI 2 CANTIERI
STRADA PARCO APRE ALLE AUTO
martedì 28 giugno 2011
MALTEMPO NELLA MARSICA. INTERVENGONO I VIGILI DEL FUOCO
RIFIUTI VAL VIBRATA: ASSOLTI GLI EX SINDACI
LAVORO NERO: DENUNCIATI DUE IMPRENDITORI
SEQUESTRATA DISCARICA A SAN PIO. DUE DENUNCIATI
HOTEL DUCA D'AOSTA: DUE INDAGATI
ARRESTATO 23ENNE DI MONTESILVANO
PESCARA: DOMANI L'INAUGURAZIONE DELLA NUOVA AEROSTAZIONE
GIULIANOVA: FURTI E DANNI AL CIMITERO
CASO REA: INCIDENTE PROBATORIO PER PAROLISI
CALCIOSCOMMESSE: ERODIANI E GIANNONE LIBERI
lunedì 27 giugno 2011
INCHIESTA COMUNE PESCARA: PAROLA AI BRANDOLINI
FORUMED: IL MINISTRO FRATTINI A CHIETI
AVVOCATO ANNEGA. LA MAGISTRATURA APRE UN'INDAGINE
Un avvocato di 53 anni di Foggia è annegato ieri mattina a Vasto Marina. L'uomo era riuscito a salvare il figlio di 12 anni che annaspava in mare e rischiava di annegare a causa del mare mosso e delle forti correnti, poi dopo aver riportato a riva il ragazzo potrebbe essere stato vittima di un malore. Inutile l'intervento dei medici del 118. La Procura di Vasto ha aperto un'inchiesta e ha disposto l'effettuazione dell'autopsia. Le indagini sono state affidate alla polizia. Secondo una prima ricostruzione, padre e figlio si sarebbero recati insieme in acqua mentre la madre era assente dalla spiaggia. Sarebbe stato un altro bagnante a soccorrere il ragazzino sotto choc e con un pò di acqua nei polmoni. Questo testimone è però scomparso subito dopo. Quando sono intervenuti i bagnini, l'avvocato era già morto. Non si esclude che il ragazzino abbia rischiato di annegare nel tentativo di prestare soccorso al padre colto da malore in acqua. L'uomo era un dializzato ed era stato recentemente operato alla milza. La dinamica è insomma confusa e tutta ancora da ricostruire.
FRANCAVILLA: PRONTO IL PIANO SOCIALE 2011-2013
FESTA RUMOROSA: DENUNCIATI 4 DICIOTTENNI
ALBA ADRIATICA: ARRESTATO "CORRIERE" DELLA DROGA
SCIPPA 30ENNE. ARRESTATO LADRO
INCIDENTE NEI CAMPI. GRAVE 66ENNE
SCOPERTA FRODE DA 7 MLN DI EURO
COLTIVAVA MARIJUANA. 24ENNE NEI GUAI
TRASPORTAVANO 1 KG DI EROINA. COPPIA IN MANETTE
sabato 25 giugno 2011
OMICIDIO DE LUCA: CONVALIDATO IL FERMO
DONNA CADE DAL BALCONE PER SFUGGIRE AI CC
MORTO ESCURSIONISTA SUL GRAN SASSO
RUBANO GASOLIO DOPO CONTROLLO CC. DENUNCIATI
MONTESILVANO: 2 ARRESTI PER DROGA
RICETTAZIONE: 3 PERSONE DENUNCIATE NEL CHIETINO
RUBANO PORTAFOGLI. DENUNCIATE DUE DONNE
MERCE AVARIATA. DENUNCIATI DUE CINESI
ALLARME RIENTRATO. IL FLAIANO SI FARA'
OMICIDIO REA: LA FAMIGLIA NOMINA 2 CONSULENTI
INCORNATA DA UN VITELLO. GRAVE ANZIANA
MINACCIANO DONNA IN CHAT. DENUNCIATI
CANTIERE ABUSIVO: 7 DENUNCE
venerdì 24 giugno 2011
PAROLISI NON RISPONDE AI PM DI ASCOLI
REA: PAROLISI E' ARRIVATO IN TRIBUNALE
UOMO RISCHIA DI ANNEGARE IN MARE
MINACCIA AGENTI. FOGGIANO NEI GUAI
GIOVANE IN MANETTE PER RAPINA
BIMBA RISCHIA DI ESSERE RAPITA IN SPIAGGIA
RUBAVANO TELEPASS: 10 INDAGATI
PAROLISI: PRIMO INTERROGATORIO DA INDAGATO
E' previsto per le 16.30 l'interrogatorio di Salvatore Parolisi, per la prima volta in qualita' di persona iscritta nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato di omicidio volontario aggravato, in relazione alla vicenda dell'assassinio della moglie Carmela Melania Rea. L'interrogatorio avverrà presso la procura di Ascoli, alla presenza dei due pm Umberto Monti ed Ettore Picardi. Secondo fonti del tribunale pero', il colloquio potrebbe essere anticipato, o addirittura svolgersi non in Procura ma presso la caserma del comando provinciale dei carabinieri. Dal ritrovamento del corpo della donna Parolisi è stato già ascoltato tre volte dagli inquirenti, sia ad Ascoli che nel napoletano, ma come persona informata sui fatti e dunque senza l'assistenza di un legale. Oggi invece l'uomo sarà interrogato alla presenza dei suoi difensori, Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, incontrati nella giornata di ieri per discutere della strategia difensiva.Ma non vi sono conferme ufficiali di tali ipotesi. Intanto il procuratore di Ascoli , Umberto Monti ha precisato che "le indagini non sono ancora chiuse. Ma non posso dirle altro." Uscendo per pochi minuti dal Palazzo di giustizia di Ascoli, intorno alle 14,30, Monti non ha voluto rispondere alla domanda riguardante la possibile eccezione di competenza territoriale che i due legali di Parolisi potrebbe sollevare, in virtu' del fatto che il cadavere della 29enne di Somma Vesuviana e' stato trovato nel territorio della provincia di Teramo, il 20 aprile scorso, e secondo la maggioranza degli elementi finora raccolti dagli inquirenti, è lì che sarebbe stata anche uccisa. Di conseguenza, la competenza sul caso potrebbe passare alla Procura di Teramo. Intanto le prime indiscrezioni. Dalla relazione conclusiva dell'autopsia effettuata dal professor Adriano Tagliabracci, Melania sarebbe stata uccisa con il cosiddetto "assalto alla sentinella", una specifica tecnica militare nella quale con la mano si tappa la bocca della vittima, si torce il collo e si sferra la coltellata. Un elemento probatorio che, quanto meno, indirizza gli inquirenti in maniera inequivocabile verso l'ambiente della caserma dove Parolisi prestava servizio come istruttore. Altro particolare significativo i pantaloni abbassati, é così che i militari bloccano i prigionieri per non farli scappare. C'é poi il vuoto temporale di almeno 84 minuti dall'ultimo momento in cui fu visto uscire con Melania da casa intorno alle 14.10, fino alle 15,27 di quel 18 aprile quando Parolisi denunciò la scomparsa. Nelle mani degli inquirenti, oltre ad una serie di testimonianze che smentiscono la presenza della famiglia Parolisi al Colle S.Marco, anche tre foto scattate con il telefonino da un gruppo di studenti nella stessa fascia oraria in cui il caporalmaggiore ha detto di essere in quel parco con la moglie e la figlioletta, e pare che queste escludano con ragionevole certezza la presenza di Melania, del marito e della piccola. A queste e ad altre domande dovrà rispondere oggi Salvatore Parolisi.