sabato 30 agosto 2008

La crisi cambia la dieta degli Italiani

Il carovita sempre crescente spinge gli Italiani a rinunciare alla spesa di qualità optando per prodotti che riempiono lo stomaco e consentono di risparmiare. E l'alimentazione si impoverisce, alleggerendosi dei nutrienti nobili, soprattutto le proteine, con gravi rischi per la salute. Secondo le stime, dai 3 ai 6 milioni di cittadini non abbienti, soprattutto anziani e pensionati, si privano di cibi importanti per il buon funzionamento dell'organismo. Pane e pasta in abbondanza, quindi carboidrati, poca carne e quasi del tutto assenti le verdure indispensabili sorgenti di fibre: questa la dieta di molti pensionati italiani, una dieta mediterranea low cost, male interpretata, caratterizzata da porzioni abbondanti e prodotti altamente zuccherini che alla lunga ingrassano, inducono obesità e quindi malattie cardiovascolari e diabete.
gm

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