Da ieri, e per venti giorni, licenza sospesa anche per «La Maya»: fino al 10 settembre niente più musica, niente più feste o aperitivi e niente più bevande nel locale tra i più frequentati della riviera nord. Neanche una bottiglietta d'acqua ai bagnanti, la mattina, sarà possibile vendere. Com'era successo a fine luglio per La Lampara e ai primi di agosto per Zara, «per motivi di ordine e sicurezza pubblica» il questore Stefano Cecere ha usato la mano pesante dopo il grave episodio avvenuto davanti allo stabilimento la notte tra il 14 e il 15 agosto.
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