venerdì 22 agosto 2008

Sospesi i 5 referendum sui costi della politica

Sono state sospese le iniziative referendarie, le operazioni e le
attività di raccolta delle firme sui 5 referendum abrogativi regionali
per la riduzione dei costi "impropri" della politica e per la riforma
degli enti strumentali della Regione Abruzzo, già avviate dall'Ufficio
di Presidenza del Consiglio Regionale il 9 luglio scorso. Lo comunicano
l'ex parlamentare Pio Rapagnà e Giovanna Forti, del Comitato promotore
dei Referendum. La sospensione e' dovuta all'avvenuta pubblicazione sul
Bura della data per le prossime elezioni regionali, il 30 e il primo
dicembre. Le attività referendarie messe in atto dal Comitato promotore
negli Uffici Pubblici previsti dalla Legge, resteranno sospese fino ai
sei mesi successivi all'elezione del nuovo Consiglio regionale.
Prosegue, invece, la raccolta delle firme sulla Proposta di Legge di
iniziativa popolare sulla riduzione del 50% dei costi della politica
nella Regione Abruzzo, per la quale la Legge Regionale non prevede
alcuna sospensione.
gm

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