mercoledì 26 novembre 2008

PESCARA SFRATTI SECONDO LEGGE 23 MAGGIO 2008

Nell'ambito dell'azione di contrasto alle attivita' illecite svolte all'interno degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ieri il sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso, ha emesso due ordinanze di sfratto. Ad annunciarlo, nel corso di una conferenza stampa, l'assessore comunale Alberto Balducci. "Ci stiamo adeguando - ha spiegato - al "pacchetto sicurezza". Le ordinanze fanno infatti riferimento al decreto legge del 23 maggio scorso relativo alle "misure urgenti in materia di sicurezza pubblica". All'incontro con la stampa era presente anche Enzo Del Vecchio, ex presidente dell'Ater, il quale ha sottolineato che puo' capitare che qualcuno si opponga allo sfratto in quanto destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari e questo - ha detto- era un limite. Cosi' - ha proseguito - quando ero presidente dell'Ater raggiungemmo un accordo con l'allora procuratore capo di Pescara Enrico De Nicola. In sostanza si prevedeva la possibilita' di chiedere da parte dell'ente gestore al giudice competente di stabilire per l'occupante dell'alloggio popolare un altro luogo dove scontare gli arresti domiciliari. Nel caso in cui- ha concluso Del Vecchio- il soggetto non fosse in grado di indicare un luogo diverso, il ritorno in carcere".

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