La Cassazione ha annullato ''perche' il fatto non sussiste'' la condanna nei confronti del giudice anticrocifisso, accusato di omissione di atti d'ufficio per essersi rifiutato di celebrare le udienze del Tribunale di Camerino per la presenza del crocifisso. In particolare, la VI sezione penale ha annullato la condanna a sette mesi di reclusione, oltre ad un anno di interdizione dai pubblici uffici inflitta al giudice dalla Corte d'Appello dell'Aquila nel maggio 2007. La Cassazione ha assolto con formula piena il giudice anticrocifisso che si era rifiutato di celebrare l'udienza ritenendo il suo rifiuto ''una legittima reazione ad un atto di discriminazione religiosa''.
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