Espulso sfruttatore romeno

Un romeno di 19 anni, arrestato a settembre dalla squadra mobile di Pescara per sfruttamento della prostituzione, e' stato espulso ieri dall'Italia non appena e' uscito dal carcere. L'espulsione, promossa dall'Ufficio immigrazione della questura, e' per motivi imperativi di sicurezza pubblica, gli stessi che nei giorni scorsi hanno portato all'espulsione dal Paese di tre prostitute straniere più volte fermate in città. Il romeno era finito in carcere insieme a altri 11 componenti di un'organizzazione rumena che faceva arrivare le ragazze straniere nella zona tra Pescara e Montesilvano per indurle alla prostituzione e sfruttarle. Le lucciole controllate da questo gruppo erano 15, alcune delle quali minorenni, e venivano attratte in Italia col miraggio di un lavoro pulito. Ieri, al momento dell'espulsione, il giovane romeno (che girava armato) ha pianto e chiesto di parlare con la fidanzata, che lavora in un night. L'Ufficio immigrazione della questura intende espellere anche gli altri componenti dell'organizzazione, man mano che usciranno dal carcere. Per cinque anni gli espulsi non possono rientrare in Italia.
gm