"Recenti rilevamenti attestano che alla fine 2008, nella sola provincia dell'Aquila, il comparto edilizio è stato costretto a licenziare mille addetti in conseguenza del notevole calo degli appalti pubblici e della crisi che subisce il mercato dell'edilizia privata". Lo ha detto il presidente dell'Ance dell'Aquila, Filiberto Cicchetti, nel corso di un incontro di inizio d'anno con la stampa. "E' come se una fabbrica di mille addetti - ha spiegato - avesse chiuso i battenti. Le stime lasciano purtroppo prevedere che a primavera, oltre quelli che andranno in cassa integrazione altre migliaia di lavoratori potrebbero non riprendere a lavorare. Se a questi si aggiungono i conseguenti tagli nell'indotto, si percepisce chiaramente la vastità di un fenomeno che continuerà ad incidere pesantemente sul già critico stato occupazionale aquilano".
ndm
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