Maxi operazione della squadra mobile di Teramo, in collaborazione con la squadra cinofila della Guardia di finanza, che ha sequestrato complessivamente 17 chili di eroina pura pronta per essere tagliata e spacciata. Sul mercato avrebbe avuto un valore di 1 milione e 400mila euro. A finire in manette sono un 67enne di Mosciano Sant'Angelo per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e un 35enne di origine rom. Nella sua autofficina meccanica di riparazione mezzi agricoli, l'uomo aveva nascosto 3 chili di sostanze stupefacenti suddivisi in panetti sottovuoto, uno stratagemma utile ad evitare il fiuto dei cani antidroga. Durante una seconda perquisizione nelle pertinenze della casa di campagna del meccanico - che e' anche titolare di una ditta di movimento terra - e' stato rinvenuto il grosso della droga: 14 chili e 165 grammi nascosti in un borsone occultato nella sua mietitrebbia. Il rom avrebbe invece giocato un ruolo di complicità: nella sua vettura, infatti, sono state trovate buste di chellophan e una macchina per il sottovuoto, ma non la droga. Per questo motivo e' stato arrestato con l'accusa di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di uno dei piu' grossi quantitativi di droga sequestrata negli ultimi tempi nel teramano.
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