sabato 25 luglio 2009

CASSAZIONE: LA MANO MORTA NON E' REATO

Toccare le colleghe senza intenti libidinosi, non è reato. E' quanto ha stabilito la cassazione chiamata ad esprimersi in merito al caso di un uomo accusato di violenza sessuale per aver palpato delle donne che lavoravano con lui. Già la Corte d'Appello aveva assolto l'uomo definendo i suoi comportamenti abituali e scherzosi, senza «l'espressione di ebrezza sessuale». Ora la conferma della Cassazione che minimizza il gesto. La sentenza ha già sollevato proteste e polemiche da parte del mondo femminile e non solo. "Una sentenza nauseante", ha commentato la presidente di Telefono Rosa, Gabriella Moscatelli "Sono molto preoccupata per il messaggio, assurdo, che si lancia agli uomini. Le donne non sono oggetto».

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