Tre persone sono state arrestate per la rapina all'ufficio postale di Avezzano, avvenuta il 20 giugno dello scorso anno, che causò un incidente con tre feriti e una rocambolesca fuga dei banditi tra le vie del centro. In cella sono finiti tre presunti responsabili, tutti di Roma. I primi due erano gia' detenuti nel carcere di Campobasso e Velletri per altri reati. Secondo la ricostruzione della rapina, due dei quattro rapinatori entrarono nell'ufficio postale, uno scavalco' il bancone svuotando le casse che contenevano quasi 38 mila euro di banconote. Il secondo venne inquadrato dalle telecamere di sicurezza mentre minacciava con una pistola una signora che usciva, senza riuscire a bloccarla. Nella fuga su un furgone rubato, con i due complici, si schiantarono contro un'auto e conclusero la corsa contro un lampione, che finì a sua volta su un'utilitaria parcheggiata. Con il furgone distrutto e il conducente ferito alla testa, i banditi continuarono la fuga rapinando la macchina a un giovane automobilista di passaggio. Parte della refurtiva e due mitragliatori restarono nel furgone.
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