Il lavoro fin qui sviluppato dalla Procura de L'Aquila sulla maxi inchiesta relativa ai crolli avvenuti nel capoluogo abruzzese con il sisma del 6 aprile scorso soddisfa il procuratore capo della Repubblica Alfredo Rossini. Lo ha spiegato lo stesso procuratore. Nessuna indiscrezione e' trapelata sui nomi delle persone coinvolte. Il massimo riserbo che circonda l'inchiesta non lascia a spazio a ipotesi di nessun tipo anche se e' opinione diffusa che tra le persone destinatarie dei provvedimenti dovrebbero esserci costruttori, tecnici, progettisti e forse anche amministratori. La Procura sentira' a partire dai prossimi giorni gli indagati e presumibilmente tutto il lavoro potra' esaurirsi nel giro di un paio di settimane. Sempre in giornata si e' appreso che gli edifici interessati all'azione della magistratura sono almeno 200 mentre i filoni dell'inchiesta sono almeno 4.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento