martedì 1 dicembre 2009

RAPINA IN GIOIELLERIA A PESCARA: ALTRI TRE ARRESTI

Tre persone sono state arrestate dal personale della squadra mobile di Pescara, diretto da Nicola Zupo, perche' ritenute complici dei tre arrestati per la rapina alla gioielleria Montalbano, avvenuta il 4 luglio in corso Vittorio Emanuele. Ai tre vengono contestati i reati, in concorso, di tentato omicidio, detenzione d'arma da fuoco anche clandestina, rapina aggravata, furto e presa in ostaggio.
Altri tre banditi, anche loro di Taranto, uno dei quali evaso dal carcere del posto, erano stati arrestati subito dopo la rapina, sempre dalla polizia, che li aveva bloccati all'interno del negozio. In base alla ricostruzione dei fatti effettuata dalla squadra mobile, uno dei nuovi arrestati avrebbe avuto il ruolo di palo, che attendeva i rapinatori su un'auto, un altro sarebbe stato ideatore e capo del gruppo e al momento del colpo avrebbe atteso i banditi che sono entrati in gioielleria su un'altra auto, insieme al terzo uomo. Si ritiene poi che questi ultimi due fossero armati. Le fasi della rapina sono state ricostruite dalla polizia anche grazie alle riprese delle telecamere interne del negozio. Durante l'assalto, nella gioielleria di corso Vittorio c'erano il titolare, la moglie e la suocera i quali sono riusciti a far suonare l'allarme collegato con la questura e ad aprire la porta agli agenti quando sono arrivati in gran numero sul posto.

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