Anche l'Universita' degli Studi di Teramo ha aderito alla 'Ram', la Rete degli Atenei Meridionali che raccoglie sedici Universita' italiane: Bari, Basilicata, Cagliari, Calabria, Enna Kore, Foggia, Messina, Molise, Napoli 2, Palermo, Politecnico di Bari, Reggio Calabria, Salento, Sannio, Sassari e Teramo. Lo ha reso noto il rettore dell'Universita' degli Studi di Teramo, Rita Tranquilli Leali, che ha partecipato a Roma al primo incontro della Rete con il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca. La collaborazione sistematica tra gli atenei del Sud e' finalizzata allo sviluppo e al rafforzamento del ruolo fondamentale che le Universita' meridionali hanno ricoperto nello sviluppo delle regioni del Mezzogiorno d'Italia e delle Isole, messo a rischio dalle recenti misure in materia di distribuzione delle risorse agli atenei, i cui criteri di valutazione non hanno tenuto conto degli indicatori di contesto, necessari per colmare le esigenze e i problemi specifici degli atenei meridionali.
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