Cgil, Cisl e Uil di Pescara festeggeranno il primo maggio a Citta' Sant'Angelo. Il programma della giornata prevede un dibattito alle 11 al teatro comunale, un saluto dei sindacati e del sindaco Gabriele Florindi a Largo Baiocchi alle 22 e, durante il pomeriggio (dalle 17 alle 24) l'esibizione di diversi gruppi musicali in largo Baiocchi. Lo slogan di questa giornata e' "Lavoro precario, precaria la vita". Illustrando il significato della festa dei lavoratori nel terzo millennio, i segretari di Cgil e Cisl, Paolo Castellucci e Umberto Coccia, hanno sottolineato le difficolta' dei giovani e delle donne a trovare un'occupazione, l'aumento della poverta', il maggiore ricorso alla Caritas e hanno lanciato un appello alle istituzioni affinche' si attivino in favore delle fasce deboli con misure adeguate. "La festa del primo maggio non puo' essere solo una festa di canti, balli, musica e porchetta,- ha detto Coccia - ma bisogna recuperare le radici di questo appuntamento, assumere la consapevolezza di quello che accade sul territorio a livello di emergenza sociale ed occupazionale, e dare delle risposte strategiche sui temi del lavoro. Tra le questioni sollevate da Cgil e Cisl c'e' anche quella dei 66 precari che lavorano per la Provincia di Pescara, che chiedono di essere stabilizzati. Sulla questione - ha detto Castellucci - la Provincia deve dare delle risposte.
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