Le tariffe sulle autostrade A24 (Roma-Teramo) e A25 (Torano-Pescara) restano invariate.
Il Consiglio di Stato, infatti, ha accolta la richiesta di sospensione presentata dalla società Strada dei Parchi in merito all’esecutività delle sentenze del Tar Lazio, che nel marzo scorso, avevano annullato gli aumenti delle tariffe concessi nel 2006 e nel 2008 sulla A24 e sulla A25.
La discussione nel merito è stata fissata, davanti al Consiglio di Stato, nell’udienza del prossimo 15 giugno.
Dopo la sentenza del Tar il Codacons aveva minacciato il ricorso a una class action nel caso in cui la società Strada dei Parchi non restituisse spontaneamente agli automobilisti - che dal 1º gennaio 2006 fino a oggi hanno utilizzato le due tratte autostradali - «le maggiori somme pagate a causa di aumenti tariffari ritenuti illegittimi dal Tar».
Il Consiglio di Stato, infatti, ha accolta la richiesta di sospensione presentata dalla società Strada dei Parchi in merito all’esecutività delle sentenze del Tar Lazio, che nel marzo scorso, avevano annullato gli aumenti delle tariffe concessi nel 2006 e nel 2008 sulla A24 e sulla A25.
La discussione nel merito è stata fissata, davanti al Consiglio di Stato, nell’udienza del prossimo 15 giugno.
Dopo la sentenza del Tar il Codacons aveva minacciato il ricorso a una class action nel caso in cui la società Strada dei Parchi non restituisse spontaneamente agli automobilisti - che dal 1º gennaio 2006 fino a oggi hanno utilizzato le due tratte autostradali - «le maggiori somme pagate a causa di aumenti tariffari ritenuti illegittimi dal Tar».
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