Il pm Varone ha chiuso l'inchiesta sulla truffa ai danni degli invalidi a Pescara. Gli indagati sono un funzionario della Asl di citta', e un avvocato,e devono rispondere di corruzione e truffa in concorso. I due indagati nel mese di marzo sono stati interdetti rispettivamente all'esercizio di pubblico ufficiale e della professione di legale per due mesi.
Secondo l'accusa il funzionario della Asl, che lavorava nell'ufficio che recepiva le domande di invalidita' rigettate dalle commissioni competenti, individuava i casi in cui era possibile fare ricorso e convogliava le persone allo studio dell'avvocato.
In caso poi di vittoria ai ricorrenti veniva mostrata solo la parte della sentenza in cui si riconosceva l'invalidita' mentre veniva omessa la quantificazione delle spese legali, che sono a carico dell'inps, per poterle chiedere ancora ai beneficiari del ricorso. Per ogni pratica chiedevano tra i 1000 e i 1500 euro
Secondo l'accusa il funzionario della Asl, che lavorava nell'ufficio che recepiva le domande di invalidita' rigettate dalle commissioni competenti, individuava i casi in cui era possibile fare ricorso e convogliava le persone allo studio dell'avvocato.
In caso poi di vittoria ai ricorrenti veniva mostrata solo la parte della sentenza in cui si riconosceva l'invalidita' mentre veniva omessa la quantificazione delle spese legali, che sono a carico dell'inps, per poterle chiedere ancora ai beneficiari del ricorso. Per ogni pratica chiedevano tra i 1000 e i 1500 euro
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