giovedì 27 maggio 2010

CASO NIKI GATTI: FIDANZATA RINVIATA A GIUDIZIO

Novità sul caso di Niki Aprile Gatti, il giovane avezzanese morto, in circostanze misteriose, nel carcere di Sollicciano. La Procura di Avezzano ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex fidanzata accusata di appropriazione indebita. L'informatico di 26 anni fu arrestato la mattina del 19 giugno a Cattolica con un ordine di custodia cautelare. L'ipotesi di reato era frode informatica. L'avezzanese il 24 giugno venne trovato senza vita, impiccato alla finestra del bagno con un paio di jeans e dei lacci da scarpe. Dopo il decesso, l'abitazione del ragazzo fu "ripulita" prima dell'arrivo dei parenti del giovane. Due settimane fa la Procura di Firenze ha archiviato il caso respingendo la richiesta dei familiari che continuano a non credere all'ipotesi di suicidio. Ma la Procura di Avezzano continua ad indagare. Così il sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano, Stefano Gallo, ha citato a giudizio l'ex fidanzata di Niki Gatti, una ragazza marsicana, che dovrà così comparire davanti al giudice il 17 settembre per rispondere di appropriazione indebita. Secondo il Pm, infatti, l'ex fidanzata di Niki «al fine di procurarsi un ingiusto profitto, distraeva, omettendo di restituirli agli eredi, diversi beni». Nell'elenco stilato dal giudice figurano oltre a diverse carte di credito, scatoloni e indumenti, anche e soprattutto i due pc del giovane.

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