E' stato votato a maggioranza dal consiglio provinciale di Teramo il bilancio preventivo 2010.
E' di circa 300 milioni di euro l'importo del documento economico di programmazione sul quale pesano i 232 milioni di euro per la realizzazione della Pedemontana Abruzzo-Marche sulla base dell'accordo quadro fra Regione e Governo sottoscritto il 29 maggio 2009 ma anche i circa 5 milioni per la manutenzione delle strade. Oltre 3 milioni di investimento sono destinati alle scuole. Nello specifico i dati economici mostrano un netto miglioramento della disponibilita' a favore della maggior parte dei settori e dei servizi: piu' 8% alla cultura, piu' 24, 66% al turismo, piu' 135,90% allo sport e al tempo libero, piu' 61% per la formazione e l'istruzione, piu' 73,22% per agricoltura e attivita' produttive, piu' 44,76% al personale e all'organizzazione, piu' 7,82% all'urbanistica, piu' 108,44% all'ambiente, piu' 36,51%% agli istituti scolastici, piu'1331% alla viabilita'. Per quanto riguarda le entrate queste derivano per 243 milioni circa da trasferimenti di capitali (Governo e Regione) e riscossioni di credito (mutui), 27 milioni dalle entrate tributarie, 16 milioni e 600 mila circa dai trasferimenti ordinari, 4 milioni e 200 mila dalle entrate extratributarie, 3 milioni dai prestiti, 5 milioni e mezzo dai servizi conto terzi, 2 milioni e 400 mila circa dall'avanzo di amministrazione.
E' di circa 300 milioni di euro l'importo del documento economico di programmazione sul quale pesano i 232 milioni di euro per la realizzazione della Pedemontana Abruzzo-Marche sulla base dell'accordo quadro fra Regione e Governo sottoscritto il 29 maggio 2009 ma anche i circa 5 milioni per la manutenzione delle strade. Oltre 3 milioni di investimento sono destinati alle scuole. Nello specifico i dati economici mostrano un netto miglioramento della disponibilita' a favore della maggior parte dei settori e dei servizi: piu' 8% alla cultura, piu' 24, 66% al turismo, piu' 135,90% allo sport e al tempo libero, piu' 61% per la formazione e l'istruzione, piu' 73,22% per agricoltura e attivita' produttive, piu' 44,76% al personale e all'organizzazione, piu' 7,82% all'urbanistica, piu' 108,44% all'ambiente, piu' 36,51%% agli istituti scolastici, piu'1331% alla viabilita'. Per quanto riguarda le entrate queste derivano per 243 milioni circa da trasferimenti di capitali (Governo e Regione) e riscossioni di credito (mutui), 27 milioni dalle entrate tributarie, 16 milioni e 600 mila circa dai trasferimenti ordinari, 4 milioni e 200 mila dalle entrate extratributarie, 3 milioni dai prestiti, 5 milioni e mezzo dai servizi conto terzi, 2 milioni e 400 mila circa dall'avanzo di amministrazione.
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