"Salviamo l'arte con l'arte" e' la singolare iniziativa promossa dal maestro orafo aquilano, Luciano Moretti: una collezione di monili, raffiguranti il rosone che campeggia nella facciata della basilica di Collemaggio, il ricavato della cui vendita sara' in parte devoluto proprio al restauro della chiesa tanto cara alla citta'. Moretti ha firmato una convenzione con il Comune dell'Aquila, rappresentato dall'assessore al Bilancio Silvana Giangiuliani, e con il vice Commissario per la tutela del Patrimonio culturale, Luciano Marchetti. Monili di diverse dimensioni e di diverso prezzo: da 12 euro in su. Il gioiello piu' prestigioso e' rappresentato da un rosone in oro da 18 carati con un gioiello centrale di 0,22 carati e del valore di 2.500 euro. 999 (numero simbolo per L'Aquila) gli esemplari prodotti ed acquistabili per il momento sul sito dell'orafo (morettioro.net). Dalla meta' di giugno i preziosi saranno in vendita presso le oreficerie della citta'; piu' in la' anche nel resto d'Italia. A chi comprera' un rosone della collezione sara' donato un piccolo documento in cui si attesta che l'acquirente ha contribuito al restauro della basilica di Collemaggio. La convenzione prevede che l'iniziativa vada avanti per cinque anni. Dalle vendite si stima una donazione di 250 mila euro "anche se - come ha sottolineato l'ingegnere Marchetti - per il recupero della basilica di Santa Maria di Collemaggio occorrono 10 milioni di euro, monumento tra i pochi a non essere ancora adottati". Marchetti ha annunciato che i fondi finora raccolti per la basilica non superano il milione di euro.
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