L'Acs, azienda dell'indotto Sevel , resta in Val di Sangro. Ieri sera la decisione dopo un vertice in Provincia a Chieti, presenti i sindacati e direzione aziendale. I punti salienti dell'intesa, faticosamente raggiunta, prevedono che l'azienda s'impegna a ritirare i licenziamenti di 28 dipendenti e a far ricorso alla cassa integrazione straordinaria per dodici mesi.
Durante questo periodo l'Acs offrira' incentivi ai dipendenti che vorranno interrompere il loro rapporto di lavoro. L'Acs non chiudera' lo stabilimento, lasciando in Val di Sangro il 75 per cento della produzione.
Durante questo periodo l'Acs offrira' incentivi ai dipendenti che vorranno interrompere il loro rapporto di lavoro. L'Acs non chiudera' lo stabilimento, lasciando in Val di Sangro il 75 per cento della produzione.
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