venerdì 6 agosto 2010

I DATI SULL'ARTIGIANATO

Tornano a crescere nel primo semestre del 2010 le imprese artigiane abruzzesi, nonostante un andamento a due velocità tra le quattro province: bene L’Aquila e Pescara, male Teramo, peggio ancora Chieti. Lo rivela una ricerca del centro studi della Cna abruzzese realizzato su dati di Movimprese, il sistema informatico delle Camere di commercio, secondo cui tra gennaio e giugno è tornato ad essere positivo, nella nostra regione, il segno tra iscrizioni e cancellazioni delle piccole imprese all’Albo dell’artigianato: “+54” rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, frutto della differenza tra 1.727 iscrizioni e 1.673 cancellazioni. «Si tratta di una inversione di tendenza - avverte lo studio - anche rispetto ai due semestri degli anni precedenti, visto che nel 2008 si era registrata una caduta di 127 unità, e addirittura di 406 nel 2009».

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