lunedì 27 settembre 2010

DANIELA STATI: "SONO TUTTI STRANAMENTE DI CELANO"

L'ex assessore regionale all'ambiente, Daniela Stati, indagata nell'ambito dell'inchiesta rifiutopoli, nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina ad Avezzano, pur non entrando nel campo delle indagini in corso, ha affrontato diversi argomenti. In merito all'utenza telefonica sotto controllo, la Stati ha specificato che "la mia utenza telefonica era sotto controllo perche' io potevo essere oggetto di pressione di parte di altri soggetti". Ma l'argomento più scottante affrontato è stato senz'altro quello della centrale termoelettrica a biomasse che la Powercrop vorrebbe realizzare nel nucleo industriale di Avezzano. "E' stato deciso di mettere un impianto a Biomasse ad Avezzano - ha affermato - senza che sia stato chiesto neanche il parere del Comune. Stranamente quando fu firmata l'intesa per la riconversione dello zuccherificio di Celano - ha aggiunto parlando del Piano che disponeva simultaneamente l'apertura dell'impianto a biomasse di Avezzano - il Comune di Avezzano non fu invitato, per la Provincia c'era il rappresentante Benito Marcanio che stranamente e' di Celano, il Nucleo industriale, presieduto da Evelina Torrelli, diede parere favorevole e stranamente anche lei e' di Celano, e infine anche Filippo Piccone diede l'ok, e stranamente allora era il sindaco di Celano". La Stati ha continuato a fare riferimenti a Celano anche per quanto riguarda l'Aciam, una della societa' che gestisce i rifiuti nella Marsica. "Mi domando - ha dichiarato - come sia possibile che non possa esserci un presidente dell'Aciam di Avezzano. Invece c'e' Luigi Ciaccia, stranamente di Celano, cognato di Filippo Piccone".

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