Un uomo è stato sorpreso ieri sera dalla polizia di Pescara all'interno di un'aula del Rettorato dell'Università Gabriele d'Annunzio di Chieti, dove poco prima l'addetto alla vigilanza aveva notato dei movimenti sospetti che lo avevano spinto a chiamare il 113. Il malvivente, che aveva messo a soqquadro la stanza, alla vista dei militari ha gettato a terra alcuni oggetti precedentemente trafugati e ha tentato di fuggire, ma è stato bloccato e arrestato per tentato furto e danneggiamento aggravato ai danni del Rettorato dell'Università. L'uomo, un rumeno di 31 anni senza fissa dimora e disoccupato è stato processato per direttissima e condannato ad un anno di reclusione, pena sospesa e rimesso in libertà. Nei confronti del cittadino straniero è in corso la procedura di allontanamento dal territorio nazionale.
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