La riforma Gelmini e maggiori risorse per il diritto allo studio. Queste le motivazioni del corteo composto di studenti e comitati cittadini che questa mattina ha sfilato a L'Aquila dal Polo scientifico di Coppito alla Caserma della Guardia di Finanza che ospita la sede provvisoria della Prefettura. "Non abbiamo ancora una casa dello studente - commenta Francesco Marola, fra gli organizzatori della protesta - e l'unica struttura di questo tipo è stata affidata alla Curia". I manifestanti hanno anche scritto una lettera indirizzata al prefetto Giovanna Maria Iurato, "per ribadire la ferma contrarietà alla trasformazione in legge del Ddl 1905 Gelmini". "In prima istanza - si legge nel documento - perché riteniamo che colpisca in maniera gravissima il diritto allo studio universitario, mediante la progressiva sostituzione delle borse di studio su base statale con il cosiddetto 'prestito d'onore', elargito sulla base di una falsa meritocrazia e svincolato dal reddito e dalla condizione sociale degli studenti". Anche a Roma sfilano i manifestanti anti Gelmini. Il corteo degli studenti di Roma che sta attraversando le vie della Capitale ha lasciato la Tangenziale Est ed e' diretto verso l'imbocco del tronchetto autostradale della A24 al grido "tutti a L'Aquila".
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