CRESCE IL LAVORO IRREGOLARE NEL CHIETINO

Cresce in provincia di Chieti il lavoro irregolare. Ma anche il numero di richieste di trasformazione dei contratti da tempo indeterminato in part time e che ha fatto registrare nel 2008 un incremento del 40%. E' il quadro che emerge dall'attivita' di controllo svolta dalla Direzione provinciale del lavoro nel corso dell'anno appena trascorso. La crisi si ripercuote sui rapporti di lavoro influenzando in maniera vertiginosa il ricorso agli ammortizzatori sociali da parte delle aziende locali. Quanto alle cifre, nel 2008 la Direzione provinciale del lavoro di Chieti ha controllato 1.700 asiende di cui 534 sono risultate irregolari. Sono stati trovati in posizione irregolare 935 lavoratori di cui 40 extracomunitari e 8 minori. Gli occupati totalmente in nero sono stati 323. Le sanzioni pecuniarie irrogate ammontano a 3.521.452 euro. Quarantaquattro le ditte sospese in quanto occupavano oltre il 20% dei lavoratori in nero.
ndm