sabato 7 febbraio 2009

La cassazione sulle nozze lampo

Le nozze 'lampo' non cancellano il diritto agli alimenti per la ex. Nemmeno se il matrimonio e' durato appena sette giorni e non e' stato consumato. Lo sancisce la Cassazione per la quale, più della durata delle nozze e dell'intimità, conta la ''differenza di redditi'' tra la coppia. Ragione per cui, dice Piazza Cavour, se dopo la separazione il tenore di vita di lei ''risulti deteriorato'' l'ex dovrà mettere mano al portafoglio e rassegnarsi a dare un pur minimo mantenimento alla ex. La Suprema Corte ha così confermato la sentenza della Corte d'Appello che imponeva al marito di sborsare alla ex un assegno divorzile di 250 euro mensili ritenendo che la mancata consumazione delle nozze e l'estrema brevità della convivenza fossero ''circostanze inidonee'' a cancellare la disparità di reddito esistente tra i due.
gm

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