giovedì 12 febbraio 2009

SE ASSISTENTE DI STUDIO ESEGUE PULIZIA DEI DENTI E' REATO

Rientra nel reato di esercizio abusivo della professione eseguire su un paziente la pulizia dei denti senza essere un medico odontoiatra o un igienista dentale, ma un semplice assistente dello studio dentistico. Lo sottolinea la Cassazione, confermando la condanna di un dentista che aveva consentito ai suoi assistenti di «svolgere atti tipici della professione odontoiatrica o di igienista dentale», come il prelevamento di impronte nel cavo orale e la pulizia dei denti.  La Suprema Corte ha ribadito che «essendo escluso ogni rapporto diretto tra paziente e odontotecnico, fosse anche di sola ispezione del cavo orale, risponde del reato di esercizio abusivo della professione di odontoiatra l'odontotecnico che esegua direttamente la rilevazione delle impronte dentarie del paziente». Anche l'attivita' di ablazione del tartaro rientra, secondo gli 'ermellini', «senza dubbio nella competenza dell'igienista dentale» .
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