Un parere legale redatto da un avvocato conforta i multati dell'autovelox di Canzano. «Secondo questo parere», spiega Michele Petrosino, il promotore della battaglia contro le migliaia di multe, «su strade extraurbane secondarie che attraversano i centri abitati, com'è la statale 150 nel territorio di Canzano, non è possibile l'accertamento remoto della velocità dei veicoli. Gli agenti accertatori devono sempre procedere al fermo del veicolo e alla contestazione immediata della violazione accertata, altrimenti il verbale è nullo». Secondo l'avvocato «già nell'aprile 2003 una circolare del ministero dell'Interno aveva precisato che le strade extraurbane secondarie, quando attraversano i centri abitati, assumono automaticamente e funzionalmente la classificazione di strade urbane di quartiere o strade locali». Dunque, poiché l'autovelox di Canzano è collocato a ridosso del centro abitato di Piano di Corte, sarebbe obbligato a procedere alla contestazione immediata dell'infrazione.
ndm
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