La Commissione Europea ha stanziato 35 mln di euro in favore delle imprese e dei titolari di partita iva che hanno subito danni al sisma del 6 aprile. Lo ha comunicato al presidente della regione Abruzzo, Gianni Chiodi, il ministro degli Affari esteri Franco Frattini, dopo che la commissione ha valutato positivamente la richiesta della regione Abruzzo che ha istruito tutta la documentazione pervenuta in commissione il 28 luglio. "La decisione della commissione Ue rappresenta un successo per la regione -ha commentato Chiodi- perche' in questo modo le imprese aquilane che hanno subito danni materiali dal terremoto hanno modo di rivalersi su un fondo con destinazione specifica. L'attivita' svolta dalla regione e sostenuta dal governo italiano, ha permesso di raggiungere questo risultato che rende possibile sostenere patrimonialmente tutte le imprese che hanno subito danni". Nello specifico, la decisione della commissione Ue, in ottemperanza con l'art. 87.2B del trattato Ce, assume le vesti di aiuto di Stato che verra' gestito direttamente dalla regione Abruzzo. Potranno beneficiare del regime le imprese che hanno sede nei comuni della regione Abruzzo individuati come 'cratere' nelle ordinanze della Protezione civile; gli aiuti si applicano a tutti i settori economici dalle imprese agli artigiani, dai professionisti ai commercianti, ad eccezione di quelle che operano nella produzione di prodotti agricoli, che potranno invece beneficiare di altri fondi. Il risarcimento puo' essere erogato fino al 31 dicembre 2013.
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