lunedì 24 maggio 2010

IMPRESE: DI GIUSEPPANTONIO, NO ALLO SCIPPO DELL'ACS

Il Presidente della Provincia di Chieti ha inviato una convocazione ufficiale ai vertici di Isringhausen, capo-commessa dei prodotti A.C.S di Atessa per trovare una soluzione all'annunciata chiusura dello stabilimento. "Occorre che tutti si stringano attorno alla ACS per evitare un incomprensibile scippo ai danni del nostro territorio". Questo l'appello del presidente della Provincia di Chieti. "Da oltre dieci anni - ha spiegato Di Giuseppantonio -A.C.S. garantisce commesse di qualita' alla societa' Isringhausen, ugualmente collocato nella zona industriale della Val di Sangro. La crisi che sta investendo in maniera sensibile tutto il Paese e che in particolare sta toccando in maniera pesante il settore automobilistico ed automotive, ha avuto delle ripercussioni di elevata entita' nel nostro cuore industriale della Val di Sangro, dove si sono persi non meno di tremila posti di lavoro nel breve volgere di qualche anno. La chiusura di un nuovo stabilimento, tra l'altro tra i piu' produttivi e con elevati standard di qualita', sarebbe un colpo ferale per l'economia dell'intero territorio, anche in considerazione del fatto che nello stabilimento A.C.S. di Atessa gran parte della manodopera e' femminile, quindi piu' difficilmente ricollocabile sul mercato del lavoro".

Nessun commento: