martedì 1 giugno 2010

TRUFFE INFORMATICHE: 6 DENUNCE

La Polpost dell'Aquila ha segnalato sei persone all'autorita giudiziaria competente, con le accuse di truffa, l'accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico e la frode informatica. Nella maggior parte dei casi, la condotta illecita e' consistita nel porre in vendita, su siti di e-commerce, oggetti di varia natura, per i quali veniva richiesto il pagamento anticipato mediante ricarica di carte prepagate, ma una volta incassata la somma il venditore non inviava nessun oggetto, facendo perdere le proprie tracce. L'entita' di ciascuna truffa non supera le poche centinaia di euro, motivo per cui molte vittime di tali reati non denunciano il fenomeno. L'eta' dei truffatori telematici e' compresa tra i 24 e i 29 anni e sono tutti italiani, residenti fuori regione. Per uno dei denunciati, invece, le contestazioni sono piu' gravi. Un trentenne veneziano, infatti, e' stato segnalato per accesso abusivo a sistemi informatici e frode informatica. I fatti risalgono al 2008 e hanno richiesto lunghe e complesse indagini. Il denunciato, attraverso l'impiego dei cosiddetti "dialer", nascosti in un programma autoinstallante, riusciva a far disconnettere il computer dell'ignaro utente dal proprio Internet Service Provider, per poi farlo riconnettere ad un nuovo Provider attraverso numerazioni ad alto costo, gonfiando cosi' la bolletta telefonica. Lo scopo finale e' quello di lucrare sulle somme fatturate dalle compagnie telefoniche per il traffico prodotto dagli ignari clienti, ricevendo da queste una percentuale.

Nessun commento: