Personale del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale (N.I.P.A.F.) del Comando provinciale del Corpo forestale di Chieti ha posto sotto sequestro preventivo, in esecuzione di un decreto della locale Procura, autorizzato dal Giudice per le Indagini Preliminari dello stesso Tribunale, una cava di ghiaia in loc. "Viscioli" di Miglianico per riempimento con rifiuti fangosi senza autorizzazione. Le indagini erano partite alla fine di novembre scorso con il controllo di un camion che trasportava terre da scavo e fanghi provenienti da lavori di perforazione eseguiti da una ditta specializzata in un cantiere del Porto di Ortona. La verifica aveva portato al deferimento all'autorita' giudiziaria di cinque imprenditori che avevano agito senza la prescritta autorizzazione.
La custodia della cava e' stata affidata dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato allo stesso proprietario. Il titolare della cava, dopo aver richiesto anche la presenza di una persona di fiducia, ha comunque assistito alle operazioni di sequestro ed ha dichiarato che "la ditta trasportatrice, prima di scaricare, aveva garantito che si trattava di materiale buono (terreno) e che era munito di regolare certificazione"
Nessun commento:
Posta un commento