La polizia postale ha arrestato per concussione continuata Guido Dezio, dirigente comunale e braccio destro del sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso.
L'indagato, coinvolto anche in altre inchieste, e' stato raggiunto da un ordine di custodia cautelare ai domiciliari chiesto dal pm Varone e firmata dal Gip De Ninis.
I fatti contestati all'indagato risalgono al periodo compreso tra aprile 2006 e marzo 2007. Stando all'accusa, Dezio con la sua qualifica di dirigente dell'ufficio patrimonio, avrebbe chiesto denaro ad alcune imprese verso le quali aveva potere di proroga per i contratti di appalto.
In un caso avrebbe intascato 10 mila euro, in un altro 20 mila.
Nella sua abitazione la Polizia Postale avrebbe trovato e sequestrato documenti che comproverebbero il passaggio di denaro.
I reati contestati a Guido Dezio sono concussione e tentata concussione.
L'attivita' investigativa e' scaturita da un'indagine informatica in merito all'emissione di certificati anagrafici rilasciati privi dei diritti di segreteria. Sono in corso ulteriori attivita' investigative.
Stamani Dezio e' stato visto in Comune, probabilmente per l'acquisizione di documenti da parte della polizia postale, e al momento si trova negli uffici della polizia postale, per il disbrigo di tutti gli atti.
fc/ndm
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