lunedì 31 gennaio 2011

ESTORSORE ARRESTATO A NERETO

Un 31enne residente a Corropoli ma domiciliato a Mosciano Sant'Angelo è stato arrestato oggi pomeriggio dai carabinieri in flagranza di reato per estorsione aggravata continuata. Il giovane taglieggiava un imprenditore di 46 anni titolare di un'azienda a Nereto, e in circa due mesi aveva già incassato 1500 euro. La vittima intimorito ed esasperato dalle continue minacce di morte si è rivolto ai militari che si sono presentati all'incontro odierno nel quale l'uomo avrebbe dovuto consegnare 5000 euro al suo aguzzino.

SI COSTITUISCE FLI ALLA PROVINCIA DI PESCARA

Anche il consiglio provinciale di Pescara ha il suo gruppo Fli. A costituirlo il consigliere provinciale Gianni Teodoro e Roberto Pasquali, attualmente vice presidente del consiglio provinciale. Gianni Teodoro, che ricoprira' il ruolo di capogruppo, ha spiegato che inizialmente Futuro e Liberta' assumera' una posizione di ascolto 'dopo aver posto - ha detto- questioni di merito sul programma a seconda delle risposte decideremo se assumere un ruolo di controllo intrasigente o se entrare a far parte della maggioranza'. Da parte sua Roberto Pasquali ha sottolineato di aver aderito a Futuro e Liberta' in maniera convinta e libera: 'la mia scelta- ha detto- si basa sul forte desiderio di tornare all'impegno politico guidato dal sentimento e dal ragionamento'. A proposito dell'amministrazione provinciale Pasquali ha sostenuto che 'l'atteggiamento di Fli sara' presumibilmente collaborativo su iniziative del programma elettorale. Prevedo quindi una sostanziale condivisione delle scelte a patto che venga data una svolta decisiva nel senso del cambiamento radicale che era stato promesso e per il quale siamo stati eletti'. Il coordinatore regionale di Futuro e Liberta', l'on. Daniele Toto, dopo aver evidenziato che in Italia 'si sta creando un nuovo soggetto politico che rappresenta uno sviluppo e un'alternativa all'attuale centro destra' ha detto che dalla Provincia di Pescara 'si puo' partire per fare qualcosa di molto positivo per questa regione'.

PESCARA: DUE SERBI IN MANETTE

Un 35enne e un 42enne, entrambi serbi, sono stati arrestati ieri sera dalla polizia di Pescara. I due a bordo di una Bmw hanno dapprima forzato un posto di blocco, poi una volta raggiunti, il conducente in stato di ebbrezza e senza patente, ha aggredito i poliziotti con calci e pugni. Per questo dovrà rispondere di Resistenza e Violenza a Pubblico Ufficiale ed indagato in stato di libertà per i reati di Guida senza Patente e rifiuto di sottoporsi all'accertamento del tasso alcolemico. A carico del passeggero invece pendeva una richiesta di estradizione dell'Autorità Giudiziaria della Danimarca per aver commesso una serie di furti in abitazione. Per questo è stato tratto in arresto in attesa dell'attivazione delle procedure di estradizione.

ATTI VANDALICI. IN MANETTE 16ENNE

Resistenza a pubblico ufficiale. Con quest'accusa un 16enne è finito in manette. Il minore è stato fermato dai carabinieri per aver commesso, con altri coetanei, atti vandalici a Lanciano. I ragazzi, infatti, ieri notte, si sono divertiti a rompere i parabrezza e gli specchietti retrovisori di alcune autovetture parcheggiate lungo viale Marconi. La pattuglia, intervenuta su segnalazione di un cittadino, ha localizzato il gruppetto e intimato l'alt per l'identificazione, ma i giovani sono fuggiti a piedi. Uno dei carabinieri ha inseguito il gruppetto e due di loro, una volta imboccato l'ingresso di un seminterrato, sono rimasti bloccati. Uno dei due e' stato fermato dal carabiniere e ha reagito al fermo con calci e pugni al militare per divincolarsi, per cui e' scattato l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale.

REGIONE: ASSEGNATE LE DELEGHE A GIULIANTE E DE FANIS

Gianfranco Giuliante e Luigi De Fanis, i due nuovi assessori regionali, hanno ottenuto questa mattina, dal Presidente della Regione Gianni Chiodi le rispettive deleghe. Giuliante avra' Pianificazione, tutela e valorizzazione del territorio e Protezione civile mentre De Fanis si occuperà di Politiche culturali, veterinaria e sicurezza alimentare. Nuovi compiti anche per Mauro Di Dalmazio, già assessore al Turismo, al quale sono state assegnate anche le deleghe allo Sviluppo del Turismo, ambiente ed energia. "Sono molto soddisfatto - ha commentato il Presidente Chiodi - abbiamo dovuto gestire questa vicenda in una situazione politica complessa e contemperare diverse esigenze. Tuttavia, siamo riusciti a delineare un quadro soddisfacente ed aggregare i compiti degli assessori in linea con gli impegni emergenti dell'amministrazione. Quanto alle motivazioni che hanno spinto Chiodi ad assegnare le varie deleghe "La scelta di Giuliante, un aquilano - ha spiegato il governatore - , alla Protezione civile rispecchia la necessita' di sviluppare e rafforzare questa competenza su un territorio che, al momento, e' quello che ne ha maggiore necessita' a cui si e' aggiunto l'incarico all'urbanistica dove bisogna portare avanti grandi riforme molto impegnative. Alla sicurezza alimentare e veterinaria, invece - ha proseguito Chiodi - , la persona piu' adatta e' risultata De Fanis, un medico che avra' anche il difficile compito di occuparsi del settore cultura in un momento di crisi in cui le risorse disponibili sono esigue ma sono sicuro che con le sue ottime qualita' relazionali, riuscira' a interloquire nel migliore dei modi anche sul piano delle Politiche culturali. Infine - ha concluso il presidente - per costruire un modello di turismo che sia sostenibile, la scelta e' stata quella di promuovere un connubio tra turismo e ambiente concentrando queste due deleghe in un unico assessorato come fanno, ormai, tutte le regioni europee nel rafforzamento delle attivita' di promozione del territorio".

RAPINAVA E VIOLENTAVA LUCCIOLE. 36ENNE NEI GUAI

Violentava e rapinava prostitute. Per questo motivo un 36enne residente a Pescara, già rinchiuso nel carcere di teramo per altri reati, è stato raggiunto da un ordine di custodia cautelare per violenza sessuale e rapina continuata aggravata ai danni di prostitute. I carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica lo hanno individuato grazie alla testimonianza fornita da due prostitute violentate e rapinate sotto la minaccia di una pistola nei loro appartamenti a Villa Rosa di Martinsicuro e di Alba Adriatica. Secondo la ricostruzione dei carabinieri l'uomo faceva denudare le 'lucciole' e le obbligava ad avere rapporti saffici. In quel contesto sotto la minaccia dell'arma commetteva atti di libidine per poi schiaffeggiarle e rapinarle.

PONTE DEL MARE INTITOLATO A FERRI. LA PROPOSTA DEL PD

"La scomparsa di Gilberto Ferri rappresenta per tutti i pescaresi un motivo di profondo dolore. Ferri e' l'ultimo esponente di una famiglia di grandi imprenditori locali che ha legato la propria storia personale e imprenditoriale a quella del capoluogo Adriatico e penso che Pescara debba rendergli onore intitolando a suo nome il Ponte del Mare". Antonello Linari, capogruppo Pd alla Provincia di Pescara, e' il primo firmatario della mozione, che verra' presentata durante il prossimo consiglio provinciale, per intitolare il Ponte del mare a Gilberto Ferri. "L'economia pescarese - dice Linari - ha sempre visto come protagonista di primo piano la figura del capitano d'industria Ferri, sin dalla meta' del secolo scorso quando l'iniziale impianto industriale di produzione di manufatti e attrezzature elettriche e' stato poi riconvertito in una delle maggiori strutture commerciali e finanziarie, non solo pescaresi, ma dell'intero Abruzzo. Gilberto Ferri - prosegue il capogrupo Pd - non si e' contraddistinto, pero', solo nell'impegno professionale ma anche per un costante, nobile e sensibile atteggiamento di profondo legame con la citta' di Pescara, che lo ha portato ad essere protagonista attivo di tutta una serie di iniziative benefiche in ambito solidaristico, apparendo a pieno titolo fra le persone che hanno agito in favore della comunita' pescarese. Per questo, durante il prossimo consiglio provinciale presenteremo una mozione, sottoscritta dai consiglieri provinciali Pd e IdV, per chiedere al Presidente Testa di attivare ogni iniziativa possibile con i rappresentanti del Comune di Pescara, con il vertice della Camera di Commercio e con i rappresentanti delle associazioni di categoria affinche' il Ponte del Mare venga intitolato al compianto Gilberto Ferri con la seguante denominazione: GILBERTO FERRI - Capitano d'Industria".

FANGODOTTO: AL VIA AL PROCESSO

Si svolgerà domani, presso il Tribunale di Pescara, la prima udienza del processo  sul "Fangodotto", nel quale furono già rinviati a giudizio oltre che al Sindaco di Pianella ex Parlamentare ex presidente dell'ATO Giorgio D'Ambrosio, il legale rappresentante del gruppo imprenditoriale Di Vincenzo ed altri tra funzionari pubblici e imprenditori. Il progetto del fangodotto, che risale al 1989,  aveva l'obiettivo di realizzare una condotta che avrebbe dovuto trasportare i fanghi reflui da trasformare in concime, presso l'impianto di depurazione di Pescara, partendo da quello di depurazione di Montesilvano. La condotta non fu mai realizzata e la Provincia di Pescara che era stazione appaltante e committente in quanto titolare del finanziamento FIO di circa 30 miliardi di vecchie lire non restituì il finanziamento, proseguì nella realizzazione dell'opera, come spiega Domenico Pettinari, segretario provinciale dell'associazione Codici, parte civile nel processo -  "realizzando una struttura inutilizzata ed obsoleta che non avendo mai potuto consentire di collaudare l'impianto "a caldo" hanno ingenerato a loro volta un ulteriore sperpero di danaro pubblico poiché il Comune di Pescara ha dovuto dare in gestione l'impianto di depurazione all'impresa Di Vincenzo per un ammontare di circa 1.200.000 euro l'anno.

DA DOMANI SARANNO OPERATIVE DUE SEDI DEL 118

Saranno operative da domani due sedi del 118, una a Pescina, l'altra a Tagliacozzo, all'interno dei rispettivi Pta (presidi territoriali di assistenza). Il nuovo Servizio, nelle due sedi territoriali, funzionera' 24 ore su 24 e, oltre a garantire interventi di urgenza, assicurerà il trasporto protetto. Il mezzo dell'Unita' operativa del 118, composta da medico, infermiere e autista, fronteggera' le urgenze nell'arco delle 24 ore, presidiando i comprensori di Pescina e Tagliacozzo e garantendo il trasporto protetto.

RUBANO ECSTASY FINGENDOSI POLIZIOTTI

Fanno finta di sequestrare ecstasy in una discoteca a Riccione e poi la tengono per se'. Per questo motivo un assistente capo della polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Sulmona e un agente di commercio di vittorito sono stati arrestati dai carabinieri di Riccione. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, all'interno dei bagni di un noto locale della riviera romagnola, gli addetti della vigilanza avevano fermato un giovane in possesso di droga. I due indagati sono intervenuti fingendosi poliziotti e prendendo in consegna il giovane spacciatore. Qualche minuto dopo i due sono usciti dai bagni assieme al ragazzo e si sono diretti verso la pista da ballo, ma sono stati notati dalla security mentre hanno lasciato andare via il 'fermato'. A quel punto gli addetti alla sicurezza hanno chiesto l'intervento dei Carabinieri, già presenti nel locale, che hanno arrestato i due per concorso in furto aggravato di ecstasy.

MATURITA': ECCO LE MATERIE

Sono state annunciate su youtube, dal ministro Mariastella Gelmini, le materie sulle quali verterà la seconda prova scritta dell'esame di maturità di quest'anno. Latino al liceo classico, matematica allo scientifico, lingua straniera al linguistico. Al liceo pedagogico la materia della seconda prova sara' pedagogia, mentre all'artistico i ragazzi si cimenteranno in disegno geometrico, prospettiva e architettura. Per gli istituti tecnici e professionali le materie scelte sono: economia aziendale per il tecnico commerciale; costruzioni al tecnico per geometri; tecnica turistica per l'istituto del turismo, alimenti e alimentazione per quello per i servizi alberghieri e della ristorazione; tecnica amministrativa per l'istituto per i servizi sociali; macchine a fluido per il tecnico delle industrie meccaniche.

CONTRAFFAZIONE: SEQUESTRI NELL'AREA DI RISULTA

La Guardia di Finanza di Pescara ha eseguito una serie di sequestri nell'area di risulta, nei pressi della stazione di Pescara. Le Fiamme Gialle hanno bloccato e sequestrato un furgone sul quale erano sistemati borse, portafogli, cinture, jeans per un totale di 175 pezzi, tutti con griffe falsificate. Il senegalese proprietario del furgone è stato denunciato per illecita introduzione e commercializzazione sul territorio di merce con marchi contraffatti. Il furgone era provvisto di un certificato di assicurazione risultato falso.
 
 

sabato 29 gennaio 2011

DUE GIOVANI IN MANETTE PER SPACCIO

I carabinieri di Nereto e di Alba Adriatica hanno arrestato un 20enne e un 22enne, entrambi incensurati, per spaccio. Il primo e' stato bloccato nel centro urbano mentre consegnava la dose ad un tossicodipendente di 23 anni di Corropoli, nel frattempo il secondo è stato fermato a casa sua dai militari del Norm. Sono stati sequestrati complessivamente 25 grammi di eroina ed un bilancino di precisione.

SEGNALI DI LUCE PER SEGNALARE DROGA. DONNA NEI GUAI

Una 51enne di Sant'Egidio alla Vibrata è stata arrestata dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La donna utilizzava uno stratagemma, per segnalare la presenza di droga senza essere intercettata: accendeva o spegneva la luce fuori dalla sua abitazione. Il blitz e' scattato ieri pomeriggio e la palazzina e' stata cinturata per evitare la fuga. La donna, alla vista del comandante  ha gettato dalla finestra un involucro contenente 10 grammi di cocaina gia' suddivisa in dosi. Nel corso della perquisizione a casa, i militari hanno trovato e sequestrato 20 grammi di mannite per tagliare la droga, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento oltre a 200 euro in contanti. Nascosto in cucina, aveva un'agenda in cui la donna aveva trascritto nomi e cognomi dei clienti, il tipo di droga consegnata, il prezzo pagato e ancora da incassare.

"Il FALCO" CONDANNATO A 12 MESI

Dodici mesi con la condizionale e gli obblighi di dimora. E' questa la sentenza emessa dal Tribunale di pescara, nei confronti di Mario ferri, meglio noto come "il falco", il celebre invasore dei campi di calcio pescarese. Ferri, evaso dai precedenti arresti domiciliari, è stato condannato ieri nel Foro di Pescara e rimesso in libertà.

L'AQUILA: APERTO L'ANNO GIUDIZIARIO

Un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del terremoto del 6 aprile 2009. Si è aperto così, quesata mattina, l'Anno Giudiziario a L'Aquila. Inevitabile un riferimento ai filoni di inchiesta sui crolli che provocarono 308 persone. "La Procura aquilana - ha affermato il presidente della Corte d'Appello, Giovanni Canzio -, ha affrontato e sta conducendo, con il deposito delle ultime consulenze, i diversi filoni di indagine sulle responsabilita' individuali. In relazione ai casi di maggiore gravita' (Casa dello studente, Facolta' di ingegneria, Ospedale, edifici condominiali) si sta conducendo la procedura degli avvisi di conclusione delle indagini o e' stato richiesto i rinvio a giudizio degli imputati e sono in corso le udienze preliminari; lo stesso - ha proseguito Canzio - e' da dirsi per l'accertamento delle eventuali responsabilita' a carico dei componenti della Commissione Grandi Rischi".

E' MORTO L'IMPRENDITORE GILBERTO FERRI

Gilberto Ferri, ex presidente della Camera di Commercio e presidente della Ferri Holding Srl, è venuto a mancare, ieri sera, all'ospedale di Pescara. Ferri, 90 anni da tempo malato, era uno degli imprenditori più noti del capoluogo adriatico, grazie alla sua azienda attiva nel centro Italia nel settore del materiale elettrico, elettrodomestici ed elettronica di consumi, articoli per la casa. La sua famiglia ha inoltre fondato quella che e' stata probabilmente la prima centrale idroelettrica in Abruzzo. Ferri e' stato, tra l'altro, presidente di banca e fondatore del primo consorzio fidi d'Abruzzo, console onorario in Belgio e presidente del Comitato nazionale per l'innovazione tecnologica in seno a Unioncamere. Nel 2007 era aveva ricevuto l'onoreficenza di Cavaliere del lavoro dal presidente Napolitano. "Gilberto Ferri e' stato il simbolo di una generazione di uomini che ha consentito a Pescara di trasformarsi in una vera ed importante Citta'". Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Nazario Pagano, che a nome dell'Assemblea regionale ha inviato un messaggio di cordoglio alla famiglia dell'imprenditore pescarese. Commosse parole di cordoglio anche quelle del Presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa “L’ultima volta che ho incontrato Gilberto Ferri è stato un anno fa, in occasione del suo novantesimo compleanno - ha ricordato Testa -. Mi ha accolto nella sua casa di via Milano e, mentre prendevamo un tè insieme, abbiamo chiacchierato di politica e lui, emozionato dalla visita, ha espresso parole di stima nei miei confronti: “sei bravo farai il deputato”, mi disse. Sapere che oggi questo straordinario imprenditore non è più con noi è un dolore molto forte”.

VASTO: DUE ARRESTI PER RAPINA AGGRAVATA

Due 24enni sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Vasto perchè ritenuti i presunti autori della rapina compiuta nel pomeriggio di ieri in un negozio di generi alimentari nel centro storico della città. Fatta irruzione nel negozio, attorno alle 18 di oggi, i rapinatori hanno colpito il negoziante e si sono impossessati del registratore di cassa prima di fuggire a piedi. Il titolare del negozio ha rincorso i due malviventi che, sorpresi dalla reazione, hanno abbandonato la cassa. I due malviventi dovranno rispondere di concorso in rapina aggravata.

venerdì 28 gennaio 2011

BLITZ IN NEGOZI CINESI: 3MILA PRODOTTI SEQUESTRATI

3mila pezzi posti sotto sequestro e circa 22 mila euro di multa nei confronti di 6 esercizi gestiti da cinesi. E' il bilancio di un blitz eseguito dai carabinieri di Avezzano. I prodotti sequestrati erano tutti contraffatti e senza marchi di conformita'. I militari hanno anche tovato giocattoli con falsi marchi adesivi che attestavano l'originalita' del prodotto e cosmetici non a norma dal punto di vista igienico sanitario. Tra i tremila prodotti sequestrati c'erano capi di abbigliamento di vario genere, confezioni di prodotti cosmetici e giocattoli di vario tipo. Durante il blitz, il legale rappresentante di uno dei negozi controllati e' stato denunciato per aver messo in vendita materiali gia' vietati con specifica ordinanza del Ministero dello Sviluppo Economico, come i puntatori laser.

CROLLO CONVITTO: UDIENZA RINVIATA AD APRILE

E' stato rinviato al 29 aprile per un difetto di notifica, il processo riguardante il Convitto nazionale dell'Aquila, dove morirono 3 studenti, in cui sono imputati il preside dell'istituto, Livio Bearzi, e il dirigente provinciale Vincenzo Mazzotta. Le imputazioni sono omicidio colposo plurimo, disastro colposo e lesioni gravi. Il preside e il dirigente della Provincia sono accusati di condotte omissive. Il preside non avrebbe mai sottoposto la vecchia struttura ai restauri e non sarebbe mai stato redatto un piano per la sicurezza. Tra le accuse al preside tra le altre anche quella di non aver deciso l'evacuazione dell'edificio dopo le due scosse che precedettero la catastrofe. "Pensavamo di vedere un po' di giustizia - ha detto la mamma di Luigi Cellini, una delle vittime - quei ragazzi non hanno avuto il tempo di difendersi. Ai maggiorenni - ha proseguito la donna - e' stato permesso di uscire, ai minorenni come mio figlio no, sarebbe bastata una semplice telefonata. Quella notte a mezzanotte e mezza era stata ufficializzata l'ordinanza del primo cittadino che ordinava la chiusura delle scuole per i giorni seguenti, allora mi domando come mai non e' stato fatto nulla nell'immediatezza. Ho avuto la possibilita' di vedere la stanza in cui dormiva mio figlio - ha concluso la donna - non ho parole, era la piu' massacrata".

IMPRENDITORE AGGREDITO E RAPINATO

Un imprenditore di 40 anni di Ascoli Piceno e' stato aggredito, rapinato e sequestrato questa notte nel pescarese da cinque uomini, in parte italiani e in parte extracomunitari. La violenza è avvenuta verso l'una a Citta' Sant'Angelo. Due giovani a bordo di una utilitaria lo hanno prima distratto e poi aggredito, minacciandolo con dei coltelli, aiutati da 3 complici che, nel frattempo si erano nascosti dietro una siepe. I malviventi si sono impossessati, prima del portafogli dove c'erano 30 euro e delle carte bancomat, poi hanno fatto salire l'uomo in macchina e lo hanno costretto a raggiungere Montesilvano, in corso Umberto, per fargli ritirare 500 euro da due sportelli bancari e poi lo hanno riportato a Citta' Sant'Angelo, dove lo hanno picchiato con delle spranghe di ferro, colpendolo alle gambe e alla schiena, per poi allontanarsi. Gli hanno rubato il cellulare per cui l'uomo ha dovuto attendere che passasse una macchina per chiedere aiuto e avvisare i carabinieri dell'accaduto.

GASPARRI OSPITE A PESCARA

Il caso Ruby, la discussa casa di Montecarlo, gli usi impropri politici della giustizia. Questi alcuni dei temi affrontati questa mattina da Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato del Pdl, al margine di una manifestazione a Pescara per l'intitolazione di una strada all'on. Nino Sospiri. "Abbiamo varato, come governo, come maggioranza - ha detto Gasparri in tema di giustizia -, i provvedimenti piu' duri nei confronti della criminalita' comune, della criminalita' organizzata, delle cosche, per il contrasto all'immigrazione clandestina che adesso alcune sentenze stanno in qualche modo indebolendo". Nella polemica sulla casa di Montecarlo, il capogruppo Pdl al Senato ha dichiarato "Io non faccio parte di coloro che hanno cavalcato questa polemica ma prendo atto con amarezza, soprattutto avendo fatto parte di Alleanza nazionale, che quel patrimonio non e' stato sempre utilizzato nella maniera appropriata". In riferimento a questa vicenda e al caso Ruby, Gasparri si e' augurato che "si possa tornare presto a parlare di temi politici".

DIMINUISCONO LE ZONE ROSSE NELLE FRAZIONI

Le zone rosse di Paganica, Onna, Assergi e Gignano sono state ridefinite. In particolare, a Paganica, sono stati esclusi dall'area interdetta alcuni edifici lungo corso Duca degli Abruzzi, a Onna e' di nuovo percorribile via delle Siepi, ad Assergi sono state estromesse dall'area interdetta via dell'Arco, via del Rio e, in parte, via Arco Mascioni e a Gignano e' stata eliminata la zona rossa ricompresa tra via Pellicciotti e via Vasche del Vento.

ARRESTATO PUSHER A TORTORETO

Un 30enne di Tortoreto e' stato arrestato dalla squadra mobile di Teramo per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo è stato sorpreso dagli agenti con 36 grammi di cocaina da smerciare sul litorale della Val Vibrata. La cocaina, sequestrata insieme al bilancino di precisione, era gia' pronta in dosi.

ARRESTATO CLANDESTINO ALLA GUIDA SENZA PATENTE

La polizia stradale di Giulianova ha tratto in arresto un ventunenne senegalese, nel pomeriggio di mercoledi' a Martinsicuro per la legge Bossi-Fini e il giovane è stato anche denunciato per falsita' materiale e falsificazione di marchi depositati. L'uomo e' stato fermato durante un controllo su strada in possesso di una patente di guida falsa. Gli agenti nella sua auto hanno trovato numerosi cd privi del timbro Siae e borse con falsi marchi di note case di moda.

ROSETO: TROVATO IL PIROMANE DEI CASSONETTI

Appiccava incendi nei cassonetti dell'immondizia e poi attendeva l'arrivo dei vigili del fuoco per godersi "lo spettacolo". Per questo un uomo di 58 anni di Roseto degli Abruzzi e' stato denunciato per incendio doloso. Da giorni carabinieri e polizia indagavano per scoprire l'autore dei diversi roghi in città. Ieri l'uomo e' stato pedinato giorno e notte ed e' stato fermato mentre si trovava a bordo della sua autovettura. Durante la perquisizione il piromane e' stato trovato in possesso di diversi fuochi d'artificio sottoposti a sequestro.
 

 

MASCAZZINI, NEO COMMISSARIO IN ABRUZZO, ARRESTATO A NAPOLI

Gianfranco Mascazzini, nominato lunedì scorso come commissario in Abruzzo per la gestione di 40 milioni di euro finalizzati a interventi per fare fronte al rischio idrogeologico, è stato arrestato nell'ambito dell'operazione contro reati ambientali, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli. La nomina, di competenza ministeriale, era stata da qualche giorno comunicata al presidente della Regione, Gianni Chiodi. Mascazzini, ex direttore generale del Ministero dell'Ambiente, è finito agli arresti domiciliari. Secondo le accuse ci sarebbe stato un accordo illecito tra pubblici funzionari e gestori di impianti di depurazione campani che ha consentito, per anni, lo sversamento in mare del percolato. Ventotto in tutto le persone indagate tra cui l'ex presidente della Regione Antonio Bassolino, l'ex assessore regionale Luigi Nocera e l'ex capo della segreteria politica di Bassolino, Gianfranco Nappi, oltre a Marta Di Gennaro (ex vice di Guido Bertolaso alla Protezione Civile), il prefetto Corrado Catenacci (ex Commissario Straordinario per i Rifiuti in Campania), Lionello Serva (ex sub - commissario per i rifiuti della Regione Campania), Claudio Di Biasio (tecnico degli impianti del Commissariato), Generoso Schiavone (responsabile della Gestione Acque per i depuratori della Regione Campania) e Mario Lupacchini (dirigente del Settore Ecologia della Regione). Gli indagati sono accusati di associazione per delinquere, truffa e reati ambientali.

RUMENO ARRESTATO PER TENTATO OMICIDIO

Un rumeno di 25 anni è stato arrestato dalla polizia di Pescara con l'accusa di tentato omicidio volontario aggravato, lesioni personali gravi e porto illegale di arma da taglio. Il 23 dicembre, nel corso di una lite con un connazionale causata da motivi sentimentali, l'uomo avrebbe aggredito il rivale in amore, sferrandogli cinque coltellate dirette al torace. La vittima aveva parato i colpi con l'avambraccio destro ma lo straniero e' stato comunque raggiunto a un tendine, riportando lesioni giudicate guaribili in 60 giorni. Dopo il ferimento l'aggressore si e' dato alla fuga rendendosi irreperibile. I carabinieri hanno identificato il presunto autore e ieri lo hanno arrestato mentre attendeva l'autobus a Zanni.

DROGA: PADRE E FIGLIO DENUNCIATI

Padre e figlio di Giulianova sono stati denunciati dalla Polizia del posto per detenzione di sostanze stupefacenti. Il padre 50enne è stato fermato ad un posto di blocco della polizia stradale sulla statale 16 a Giulianova mentre era in auto. Notando un certo nervosismo, gli agenti hanno prima perquisito l'uomo e poi la sua abitazione dove hanno trovato 9 grammi di cocaina, suddivisi in tre involucri di cellophane. Durante la perquisizione era presente anche il figlio dell'uomo, che ha cercato di allontanarsi dall'abitazione con una banale scusa ma i poliziotti lo hanno perquisito trovandogli, nascosto negli slip, un pezzo di hashish di circa 24 grammi.

SCIOPERO NAZIONALE DELLA CGIL

Giornata di sciopero nazionale quella di oggi. La protesta, indetta dalla Fiom, vede lo stop per i metalmeccanici della Cgil. Sono 17 le manifestazioni regionali previste e 4 provinciali. Secondo la Questura, i manifestanti sono intorno alle duemila unita', anche se si attende che il corteo arrivi in piazza Plebiscito per fornire un numero piu' preciso. Lo sciopero e' stato indetto contro la Fiat ma anche contro Federmeccanica che, ha spiegato il leader della Fiom Maurizio Landini, "con le sue proposte sta inseguendo male il Lingotto su una strada, che e' un danno per i lavoratori ma anche per il sistema delle imprese". Da Bologna oggi Landini, oltre a chiedere all'ad di Fiat Sergio Marchionne l'apertura di una vera trattativa, e' tornato a chiedere alla Cgil la proclamazione di uno sciopero generale della Confederazione. La mobilitazione abruzzese è partita alle 9 da Lanciano, nel piazzale Cuonzo (zona Stadio) e si sta svolgendo alla presenza di due delegati del sindacato francese Confederation Generale du Travail, omologo della Cgil, dello stabilimento Sevel Nord di Valenciennes. Il comizio conclusivo si terra' a piazza del Plebiscito. Per la Fiom nazionale, parlera' Maurizio Marcelli. Alla manifestazione ha preso parte anche il comune di Fossacesia, che già ieri, aveva dichiarato il suo sostegno ai lavoratori della Val di Sangro e della Sevel in particolare per mezzo di un documento approvato all'unanimità dal consiglio comunale relativo alla situazione lavorativa della zona industriale frentana, in particolare dello stabilimento Sevel di Atessa. "L'eventuale chiusura dello stabilimento Sevel di Atessa - si legge in una nota - porterebbe alla perdita di oltre settemila dipententi, tra Sevel e indotto, al crollo economico e sociale della Val di Sangro, incidendo sul benessere della provincia di Chieti e della regione". La mozione impegna il consiglio comunale "ad intraprendere ogni utile iniziativa per tutelare, proteggere e salvaguardare i posti di lavoro in Val di Sangro, a chiedere alle istituzioni e agli enti preposti il coinvolgimento dei comuni nei procedimenti decisionali, a invitare Governo e Regione ad impedire la chiusura o l'eventuale delocalizzazione dello stabilimento Sevel e degli altri insediamenti presenti in Val di Sangro.

giovedì 27 gennaio 2011

L'AQUILA: DISSEQUESTRATA ABITAZIONE DEL DIRIGENTE COMUNALE

Il Tribunale del Riesame ha ordinato il dissequestro dell'abitazione materna del dirigente comunale Mario Di Gregorio, accusato dai Carabnieri per abuso d'ufficio e violazioni delle norme di edilizia. Il dirigente avrebbe  fatto modificare la scheda di rilevazione dei danni dell'immobile, lesionato lievemente dal sisma e classificato "A", facendolo risultare con gravi danni strutturali, quindi "E", e di conseguenza abbattuto e ricostruito. Secondo i Pm l'operazione sarebbe avvenuta in maniera irregolare. Sempre stando alle indagini, alla donna, proprietaria della casa e anche lei iscritta nel registro degli indagati, si contesterebbe non solo il raddoppio della cubatura rispetto al precedente fabbricato, ma anche di aver ottenuto un finanziamento di 450 mila euro di cui solo 200 mila realmente spesi.

RIFIUTI: SI ALLA DISCARICA DI TORTORETO

Regione, Provincia di Teramo e Comune di Tortoreto dicono "si" alla messa in sicurezza della discarica del Salinello a Tortoreto. La decisione è stata presa oggi nella conferenza di servizi svoltasi a Tortoreto, alla quale hanno partecipato, fra gli altri, la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo, il Comune di Tortoreto e l'Arta. Premesso che a partire da aprile prossimo, la discarica della Cerratina a Lanciano chiudera' ai Comuni teramani, si e' sottolineata l'urgenza di procedere all'autosufficienza individuando i siti possibili sul territorio provinciale. "Ci sono le criticita' per quanto riguarda l'intera regione - ha premesso il dirigente regionale del servizio rifiuti Franco Gerardini - e si sta valutando il ricorso a quei siti che presentano una potenzialita' volumetrica secondo il principio dell'autosufficienza. Abbiamo un progetto esaminato per quanto riguarda Tortoreto, sul quale saranno eseguite indagini ambientali, la cui discarica mostra ancora una capacita' volumetrica pari a 265mila metri cubi. La Regione ha inserito Tortoreto nella Delibera di giunta regionale 1190/2007, all'interno del sistema di fuoriuscita dall'emergenza". Quanto all'intervento tecnico sulla discarica, Gerardini ha spiegato che e' prevista la realizzazione di una paratìa in plastica funzionale all'isolamento idraulico e al contenimento del corpo dei rifiuti precedentemente depositati. Per il sindaco Generoso Monti, "Obiettivo del Comune a tutela di cittadini ed ambiente e' la chiusura della discarica. Oggi esiste un progetto tecnico affidato dalla precedente amministrazione, che ha ottenuto le autorizzazioni regionali. I passaggi che condurranno alla chiusura e dismissione della discarica del Salinello sono due. La prima: messa in sicurezza, ampliamento e chiusura. L'altra strada da percorrere e' la revoca del progetto precedentemente affidato dal Comune, il pagamento della parcella, un nuovo progetto da presentare in consiglio comunale per la chiusura impegnando il bilancio almeno fino a fine mandato se non oltre. Resta imprescindibile la decisione di sentire i cittadini nei vari incontri che organizzeremo sull'argomento".

INCIDENTE STRADALE. GRAVE 20ENNE

Un giovane di 20 anni di Pineto è finito fuori strada all'alba sulla Statale 16, all'altezza della Torre di Cerrano. Il ragazzo di 20 anni forse per un colpo di sonno, alle 5,40 ha perso il controllo dela sua utilitaria, riportando gravi traumi, sia alla testa che all'addome. Il giovane, dapprima trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Giulianova, è stato poi trasferito nel reparto di neurochirurgia di quello di Teramo.

CHIODI: "L'ABRUZZO, REGIONE VIRTUOSA"

E' un bilancio positivo quello che il Presidente Gianni Chiodi ha presentato questa
mattina affiancato da alcuni assessori della sua giunta, per l'anno 2010. Il debito regionale sceso del 13,8 per cento, la diminuzione del 17,1 per cento del costo del debito senza nessun aggravio di Irpef ed Irap; la pressione fiscale pro capite tra le piu' basse d'Italia. Sono questi alcuni dei dati illustrati dal governatore nelle 66 pagine di consuntivo che delineano l'Abruzzo come "regione virtuosa".  Chiodi spiega di aver ereditato la Regione piu' indebitata d'Italia, 4 miliardi di euro nel 2008, "messa in ginocchio dalla crisi economica internazionale e dagli effetti del devastante terremoto". "Il nostro impegno prioritario - ha detto il presidente Chiodi - e' stato quello di aggredire immediatamente il debito pubblico e lo abbiamo fatto con una seria e rigorosa politica di contenimento dei costi della politica: taglio dei vitalizi, eliminazione dei Consigli di amministrazione, taglio dei compensi, chiusura delle sedi di rappresentanza. Una inversione di rotta impressa anche agli enti strumentali, alle agenzie e le societa' controllate e partecipare dalla Regione e un taglio non meno efficace e' stato esercitato sulla "burocrazia regionale che fino alla fine ha ostacolato l'approvazione in Giunta del ciclo delle performance per premiare chi si impegna di piu'. Nessuna regione e' riuscita a fare altrettanto in Italia - ha aggiunto il Presidente - tanto da esserci meritati da Moody's il miglioramento del rating ed un lusinghiero giudizio che cito testualmente: il percorso di risanamento dell'Abruzzo e' stupefacente".

UN ARRESTO E DIVERSE DENUNCE NEL PESCARESE

Lo fermano per un controllo, lui reagisce e picchia i Carabinieri. Per questi motivi un ventiquattrenne di Picciano è stato arrestato nella notte a Collecorvino, dopo essere stato fermato alla guida di una Mercedes Classe A in compagnia di un'altra persona. Alla vista dei militari ha cominicato a minacciarli e ne ha colpito uno. E' stato quindi bloccato dai carabinieri i quali hanno scoperto poco dopo che l'automobilista non aveva ne' la patente ne' l'assicurazione. Sempre a Collecorvino i militari hanno denunciato un senegalese di 43 anni trovato in possesso di 100 cd e dvd taroccati, un paio di scarpe e due giubbotti falsificati, per un valore di 500 euro, finiti sotto sequestro. A Montesilvano e' stato denunciato, invece, un senegalese di 29 anni, segnalato ai carabinieri da un controllore della Gtm che ha trovato lo straniero senza documenti ne' biglietto di viaggio su un bus della linea 38. Lo straniero non ha rispettato l'ordine di espulsione per cui e' stato denunciato, cosi' come una prostituta romena fermata sul lungomare durante un controllo antilucciole. Nel controllo sono incappate tra Montesilvano e Citta' Sant'Angelo altre sei prostitute, tutte multate. Denunciato, poi, un venticinquenne di San Giovanni Teatino che sul lungomare di Montesilvano si e' schiantato a bordo della sua Peugeot 206 dopo essersi distratto. Aveva bevuto troppo per cui i carabinieri lo hanno denunciato e gli hanno ritirato la patente.

GIORNATA DELLA MEMORIA. A PESCARA SI RICORDA PILECKI

E' stata la figura di Witold Pilecki, ufficiale polacco, martire della barbarie nazista e comunista, la protagonista della cerimonia per la Giornata della Memoria promossa oggi dal comune di Pescara a Palazzo di citta'. A sottolineare il valore di Pilecki e' stato Wojciech Unolt, dell'Ambasciata della Polonia, il quale ha osservato che si tratta di "una delle figure piu' eccezionali, una figura paradossale di assoluta eccezionalita' per il coraggio dimostrato e le cose che e' riuscito a fare, avendo resistito a due totalitarismi. Siamo onorati - ha detto ancora - del fatto che la cerimonia di oggi sia dedicata a lui perche' si rende giustizia a quei cittadini polacchi (e sono 6.200) che sono stati insigniti con la medaglia dei giusti e parecchi altri polacchi che si sono comportati come loro.  Nella sala del Consiglio comunale sono intevenuti il sindaco Mascia, il prefetto D'Antuono, il presidente del Consiglio regionale Pagano e il presidente del Consiglio provinciale Testa. "Gli orrori della Shoah rimangono oggi, come sempre, estremamente dolorosi nel ricordo"- ha commentato il Presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano. "Ricordare quegli eventi - sostiene il Presidente del Consiglio regionale - significa oggi onorare il valore di quanti riuscirono, in quei difficili momenti, a rimanere fedeli alla propria natura umana e ad opporsi con coraggio a quell'odioso progetto di morte. L'Abruzzo - ha sottolineato il Presidente - per antica tradizione di tolleranza e di rispetto per i popoli, sente particolarmente questa giornata. Fin dalla sua istituzione non ha mancato di porre in essere iniziative per il "Giorno della Memoria" al fine di ricordare lo sterminio del popolo ebraico, l'infamia delle leggi razziali, la persecuzione dei cittadini che hanno subito la deportazione, la prigionia e la morte nei campi nazisti. Lo hanno fatto le Istituzioni politiche, ma lo hanno fatto sempre anche le Istituzioni scolastiche che hanno un compito basilare nella formazione di una cultura che, memore del passato, possa costruire - conclude Pagano - un futuro migliore e privo di ingiustizie".

TRAFFICO DI DROGA: 20 ARRESTI TRA ABRUZZO E MOLISE

Un maxi traffico di droga tra Abruzzo e Molise è stato scoperto dalla Polizia molisana in collaborazione con quella Abruzzese. La Procura di Campobasso ha emesso 16 ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga, di cui 5 sono state eseguite ad Avezzano. Le indagini, nell'ambito dell'operazione "Impero" avviata nel 2007, hanno riguardato un trafico di kobret e crack tra famiglie rom molisane e marsicane.

CONDANNATI 3 ULTRA' DEL TERAMO CALCIO

Tre ultra' del Teramo Calcio sono stati condannati a tre anni e due mesi di reclusione con il divieto di accedere ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive. La sentenza e' stata emessa da giudice del tribunale di Pesaro, per fatti relativi al 2006, quando, durante una trasferta del Giulianova Calcio a Brescia, tre tifosi vennero aggrediti da una decina di ultra' del Teramo, all'interno dell'area di servizio dell'A/14 vicino Pesaro. I tifosi giallorossi vennero dapprima privati, dai teramani con i volti coperti con sciarpe e cappucci, delle sciarpe con i colori della societa' sportiva. Poi, uno dei supporter giallorossi venne violentemente scaraventato a terra e colpito con calci e pugni, riportando gravi lesioni. La violenza prosegui' nei confronti di un altro tifoso del Giulianova allo scopo di farsi consegnare le chiavi della macchina, con la minaccia di proseguire nel pestaggio dell'amico se non avesse obbedito. Per altri tifosi teramani sono ancora in corso i processi mentre uno degli indagati e' deceduto due anni fa.

mercoledì 26 gennaio 2011

G8: LA PROCURA DI PERUGIA HA CHIUSO LE INDAGINI

Svolta nelle indagini relative all'inchiesta sul G8 e sui cosiddetti "grandi eventi". La Procura della Repubblica di Perugia ha notificato oggi l'avviso di conclusione delle indagini preliminari a 22 indagati. A coordinare le indagini perugine i sostituti procuratori Sergio Sottani e Alessia Tavarnesi.

CROLLO XX SETTEMBRE: UDIENZA IL 20 APRILE

Si terrà il 20 aprile prossimo l'udienza in cui verra' discussa la perizia che dovra' stabilire le cause del crollo dell'edificio di via XX settembre, in cui morirono 9 persone. Si tratta di stabilire in che modo abbiano eventualmente potuto influire i lavori di realizzazione del nuovo complesso a poca distanza in via Persichetti. In realta' la perizia doveva essere consegnata e discussa oggi ma la difficolta' di reperimento di alcuni ed importanti documenti, da parte dei periti ha indotto i consulenti della Procura a chiedere una proroga. L'attività delegata dalla magistratura aquilana ai due consulenti è piuttosto complessa, in quanto i tecnici dovranno esaminare struttura e documenti dell'edificio parzialmente crollato sul quale pende da parte del sindaco un'ordinanza di demolizione. Successivamente, il lavoro verra' spostato sul nuovo edificio di via Persichetti, realizzato dai costruttori Armido Frezza e Francesco Laurini, entrambi indagati.

PARCO ABRUZZO: DOCUMENTI ACQUISITI DAI CC

Alcuni documenti sono stati acquisiti dai Carabinieri di Pescasseroli presso l'ufficio tecnico e urbanistico dell'ente Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, per alcune presunte irregolarità nell'aggiudicazione diretta di forniture e servizi a favore di una cooperativa, della quale sarebbe socio uno dei dipendenti del Parco attualmente in organico allo stesso ufficio. Gli importi oggetto dell'accertamento, su un totale di sette determine, sarebbero prossimi ai 25mila euro. La cooperativa ha sede legale in Marsica e opera come centro di educazione ambientale accreditato su scala regionale.

LANCIANO: 46ENNE ARRESTATO PER STALKING

Un 46enne di Lanciano è stato arrestato dalla polizia del posto per stalking. L'uomo avrebbe minacciato e molestato la ex fidanzata, anche con aggressioni verbali e fisiche, pedinandola nonostante fosse già stato diffidato dalle forze dell'ordine.

RAPINE IN BANCHE ABRUZZESI. IN MANETTE 22ENNE

Uno dei presunti autori di diverse rapine agli sportelli bancari abruzzesi è stato arrestato dai carabinieri di Teramo. Dopo lunghe indagini i militari teramani, in collaborazione con i colleghi di Cerignola, hanno individuato un 22enne pugliese che faceva parte di una banda criminale che avrebbe messo a segno 4 rapine in altrettante filiali della banca Tercas. I colpi a Castelnuovo Vomano, Sant'Omero, Ancarano e Sant'Egidio alla Vibrata hanno fruttato ai malviventi 110mila euro. Sempre lo stesso il modo di agire. I ladri rubavano il giorno prima un'auto della Fiat attraverso un apparecchio che veniva collegato alla presa seriale dell'abitacolo dei mezzi che potevano essere immediatamente aperti.

PRENDONO A MARTELLATE AUTOBUS. UN ARRESTO E UNA DENUNCIA

I Carabinieri di Vasto hanno arrestato un 37enne e denunciato un 57enne con le accuse di interruzione di pubblico servizio, danneggiamento aggravato e porto di oggetti atti a offendere. Il più giovane è stato sorpreso dai militari subito dopo aver preso a martellate due autobus di linea in sosta presso il Terminal Bus di Piazza Trento e Trieste a San Salvo, l'altro, invece, è prima scappato, ma è stato poi individuato dai militari dell'Arma. I danni agli automezzi, ammaccature alla carrozzeria e vetri posteriori infranti, ammontano a cinquemila euro. Gli arnesi utilizzati per il danneggiamento sono stati recuperati e sequestrati.

RISSA: 5 DENUNCE

5 giovani albanesi, tra i 18 e i 24 anni sono stati denunciati dalla Polizia di Teramo per rissa aggravata. I 5 avrebbero generato una rissa all'esterno di un pub di Bellante. I giovani albanese hanno iniziato a spintonare un loro connazionale, a seguito di un diverbio. A quel punto la disputa si è spostata all’esterno, dove il 24enne albanese residente a Bellante, è stato picchiato dagli altri connazionali. All'arrivo degli agenti, allertati dal titolare del locale, quattro delle cinque persone coinvolte nella zuffa si sono allontanate, mentre uno dei giovani è stato soccorso. Nel frattempo, gli agenti sono riusciti ad identificare e rintracciare gli altri 4 giovani.

SEVEL, FIOM: "NO AL MODELLO MIRAFIORI"

"I lavoratori metalmeccanici si stanno stringendo, unendo, perche' nessuno vuole che il modello Mirafiori si estenda agli altri stabilimenti e perche' la Fiat riapra la trattativa". E' quanto ha dichiarato questa mattina il segretario nazionale Fiom del settore auto, Giorgio Airaudo, davanti ai cancelli dello stabilimento Sevel di Atessa per una conferenza stampa al termine della due giorni di assemblee con gli operai in vista dello sciopero generale di venerdi', indetto per protestare contro l'accordo "Mirafiori" e alla quale parteciperanno anche due rappresentanti del sindacato francese. "Nessuno - ha aggiunto - vuole che il contagio del modello Mirafiori si estenda, ne' agli altri stabilmenti Fiat, ne' alle altre fabbriche metalmeccaniche. Tutti vogliono che Fiat riapra la trattativa, la riapra con il Paese e con i lavoratori: non possono essere i lavoratori, che hanno gia' pagato la crisi, a pagare anche la ripresa, lavorando peggio e riducendo gli spazi di liberta': e' inaccettabile. Mi sembra che questo i metalmeccanici l'abbiano capito e hanno capito anche che non sono stati lasciati soli - dice il segretario nazionale Fiom - c'e' una grave responsabilita' delle classe dirigente di questo Paese: governo e opposizione dovevano e potevano far di piu', arruolarsi con il piu' forte e lasciar soli i piu' deboli non funziona. I piu' deboli si uniscono e venerdi' vedremo un grande sciopero e una grande manifestazione". Alla manifestazione gli organizzatori attendono circa 3.000 persone, che si ritroveranno in piazza Plebiscito a partire dalle 11. In tanti arriveranno a Lanciano dalle varie citta' d'Abruzzo con 30 pullman, presenti gli autonomi della Failms Cisal, i Cobas, gli studenti delle scuole superiori di Lanciano e delegazioni studentesche di Pescara e Chieti; le associazioni 'Nuovo Senso Civico', 'Uniti contro la crisi' e 'Per l'acqua pubblica'.

CAMPUS DI PIZZOLI: STUDENTI CHIEDONO I DANNI

Hanno versato 570 euro a testa per un alloggio di cui non hanno mai usufruito, per questo chiederanno il risarcimento danni. Si tratta di 260 studenti che avevano prenotato una stanza nel campus di Pizzoli, intitolato a Giulia Carnevale la studentessa di ingegneria morta durante il terremoto, che è stato sequestrato dalla magistratura per presunte irregolarità. Ad annunciare la possibile denuncia dei responsabili del Campus è l'Udu (unione studenti) dell'Aquila rappresentata dall'avvocato Michele Bonetti. "Non solo le nostre azioni legali richiederanno indietro le somme versate dagli studenti - riferisce il rappresentante dell'Udu Mauro Serafini, ma anche tutti gli ingenti danni patiti; molti dei ricorrenti per quel contratto e per irregolarità urbanistiche ed edilizie a loro non imputabili hanno perso la borsa di studio o l'autonoma sistemazione non potendo documentare una sistemazione abitativa".

AUMENTO PEDAGGI: UDIENZA AL TAR DEL LAZIO

E' arrivato oggi in aula, davanti la I sezione principale del Tar del Lazio, il ricorso presentato dalla Provincia di Pescara per bloccare l'aumento dei pedaggi autostradali, e quindi il pedaggio dell'asse attrezzato Pescara-Chieti, scattato la scorsa estate ma subito bloccato dal Tar, che ha accolto la richiesta di sospensiva presentata dalla Provincia. La decisione di sospendere l'aumento e' stata poi confermata, nei mesi scorsi, dal Consiglio di Stato. Questa mattina era assente l'Anas, rappresentata dall'Avvocatura di Stato. La causa, in ogni caso, e' stata trattenuta in decisione. "Considerato l'iter favorevole sin dalla prima udienza - ha dichiarato il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa - l'aspettativa è che il ricorso venga accolto anche nel merito, ma non possiamo dimenticare che siamo in attesa, intanto, del nuovo decreto del Presidente del Consiglio che, in attuazione della legge finanziaria, fisserà i criteri e le direttive per l'applicazione del pedaggio, stavolta in via definitiva, sui tratti in concessione Anas, tra i quali dovrebbe essere confermata la presenza dell'asse attrezzato. In attesa di conoscere il verdetto finale del Tar su questa vicenda- prosegue Testa- l'amministrazione si sta muovendo su piu' fronti per ottenere quantomeno delle agevolazioni per i pendolari e i frequentatori abituali del tratto stradale che rischia di essere sottoposto a tassazione. Tuttavia non e' da escludere un secondo ed ancora piu' incisivo ricorso al Tar, in presenza di un Decreto in cui si ravvisino vizi di legittimita', anche sotto forma di evidenti sperequazioni con altre zone d'Italia, come ad esempio col Raccordo anulare di Roma. L'auspicio - aggiunge Testa - e' che l'asse attrezzato sia proprio escluso dalla lista, ma c'e' il timore che vengano confermati tutti i raccordi autostradali gia' ricompresi dal primo Decreto a cui la Provincia si e' opposta presentando ricorso al Tar". Testa assicura che continuera' la sua battaglia, con l'augurio che stavolta tutte le associazioni e gli altri Enti territoriali interessati si muovano insieme all'ente per sostenerlo, "diversamente da quanto accaduto col primo ricorso".

LAVORO: 32 MLN DI EURO IN ARRIVO

32 milioni di euro di risorse. E' quanto la Giunta regionale si impegna ad investire secondo il "Patto delle politiche attive del Lavoro" che questa mattina e' stato siglato, dall'assessore al Lavoro, Paolo Gatti, e dagli assessori omologhi delle quattro Province abruzzesi: Daniele D'Amario (Chieti), Antonio Martorella (Pescara), Paciotti (L'Aquila) e Guardiani. Dei 32 milioni, 16 verranno destinati per servizi formativi e di accompagnamento all'occupabilita' e altri 16 milioni a titolo di indennita' di partecipazione agli stessi servizi. Di fatto, con la firma odierna, la Regione eroga un acconto del 20% del budget complessivo delle risorse disponibili direttamente alle Province. Il Patto prevede, in particolar modo, l'introduzione dello strumento della "Dote individuale", ovvero un contributo finanziato da risorse del Fondo Sociale Europeo e gestito direttamente dal lavoratore beneficiario di ammortizzatori sociali. Con questi fondi, il lavoratore potra' fruire, scegliendoli autonomamente, i servizi di accompagnamento all'occupabilita' attraverso la rete dei centri per l'impiego o attraverso i soggetti privati accreditati. Inoltre il percettore della dote individuale potra' scegliere autonomamente da quale organismo accreditato farsi erogare i servizi formativi desiderati. La dote avra' la durata massima di 6 mesi con un valore medio standard di 600 euro mensili per lavoratore. "Quella odierna e' una firma importante - commenta Gatti - che colloca l'Abruzzo fra le Regioni italiane piu' innovative nel sistema delle politiche attive del lavoro. Oltre alle politiche passive - prosegue - come la cassa integrazione, l'Abruzzo oggi mette in campo una considerevole mole di risorse per sostenere anche le politiche attive come la formazione. Innoviamo anche sotto l'aspetto dell'utilizzo del Fondo Sociale Europeo. Le risorse comunitarie, infatti, andranno direttamente nelle mani dei lavoratori, che potranno scegliere in modo autonomo il percorso al loro giudizio migliore per riqualificarsi durante il periodo di cassa e rientrare cosi' nel mercato del lavoro con maggiori competenze e soprattutto con conoscenze piu' adeguate al proprio percorso lavorativo individuale. Ringrazio gli assessori provinciali del contributo fattivo che hanno dato e daranno i loro enti per la migliore riuscita di questa innovazione in tema di welfare, soprattutto in momento particolare di crisi economia e occupazionale come questo. Crisi alla quale in questi due anni l'Abruzzo ha saputo fronteggiare grazie ad una collaborazione seria fra le Istituzioni e tutti gli attori sociali e che ha visto investite ingenti risorse sul versante degli ammortizzatori sociali prima, ben 190 milioni di euro, e adesso con questi 32 milioni che si sommano ad altri sempre nella stessa direzione, su quello delle politiche attive".
 

 

SCANNO: IRREGOLARITA' IN APPALTO. 5 CONDANNATI

Eustachio Gentile, ex sindaco di Scanno e attuale capogruppo di maggioranza, Massimiliano Lavillotti e Emanuele Paulone, assessori nella giunta Gentile, Cesidio Spacone, responsabile dell'area finanziaria e Domenico Amodei, titolare di una ditta, sono tutti stati condannati dalla Corte dei Conti per alcuni fatti relativi all'affidamento di un appalto per la gestione di alcuni servizi per la riscossione dei tributi al comune di Scanno nel triennio 2003/2006. A denunciare alla Porcura le irregolarità contabili tra il comune e la ditta "Amodei", nel giugno 2006 lo stesso comune di Scanno. In primo grado della sezione giurisdizionale dell'Abruzzo della Corte dei Conti i cinque imputati furono assolti, mentre su ricorso, proposto dal Procuratore regionale per l'Abruzzo, gli indagati sono stati condannati a risarcire il comune di Scanno per un danno erariale di poco superiore ai 130mila euro. Gentile e Lavillotti dovranno versare 13mila euro ciascuno, Paulone 6mila e 500 euro, Spacone 19mila 500 euro e Amodei 78mila 300 euro.
 
 

PORTO PESCARA: LA SCLOCCO PREPARA UN QUESTION TIME

E' sempre il mancato dragaggio del porto di Pescara a spingere una nuova azione condotta dal Partito democratico. La consigliera regionale Marinella Sclocco ha infatti inviato un Question Time al Presidente Ganni Chiodi e all'assessore Morra. Tre i punti salienti affrontati nel documento: conoscere quali iniziative il Governo regionale intende assumere per procedere all'approvazione e realizzazione del nuovo Piano Regolatore Portuale della citta' di Pescara; garantire la trasparenza sulla procedura da adottare, un volta ottenuta la dichiarazione di Stato di Emergenza per il fiume Aterno, cosi' da fornire al commissario delegato, dott. Adriano Goio, un'adeguata struttura organizzativa per adottare tutte le misure necessarie in maniera tempestiva e esaminare l'opportunita' di estendere a tutte le aziende ed a tutti i settori operanti in ambito portuale, che sono danneggiati dal ritardo del dragaggio del fiume Aterno i previsti strumenti di sostegno al reddito che ormai risultano indispensabili per rilanciare l'economia portuale. "Spero - ha dichiarato la Sclocco - che si possa giungere alla discussione del question time che ho formalizzato oggi, gia' nella prossima seduta del in consiglio regionale, che si terra' proprio a Pescara, in modo da favorire la partecipazione di tutte le rappresentanze del settore della pesca, delle associazioni di categoria e dei rappresentati del Forum dell'Economia e dello Sviluppo della Provincia di Pescara, che proprio lunedi' scorso si sono riuniti per esaminare lo stato di emergenza in cui versa il bacino portuale di Pescara e che hanno stilato una serie di richieste che meritano la giusta riflessione". "I disagi e problematiche rilevate - continua - non possono piu' essere sottovalutate anche alla luce della crisi economica generale e purtroppo del settore marittimo. Inoltre - conclude la consigliera - la situazione della navigabilita' delle aree portuali risulta ulteriormente peggiorata e il ritardo nella procedura dei lavori di dragaggio, gia' commissionati per un importo di 500mila euro, comporta un rilevante disagio per i fruitori del porto di Pescara, con il conseguente tracollo delle attivita' economiche connesse".

"ALEMANIA": SCOPERTO TRAFFICO DI AUTO TRA GERMANIA E ITALIA

3 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 5 arresti domiciliari e due obblighi di dimora. E' questo il bilancio dell'operazione "Alemania", condotta dalla Polizia giudiziaria d'Abruzzo in collaborazione con le forze dell'ordine tedesche. Le indagini, avviate la scorsa estate, hanno consentito di scoprire un'organizzazione criminale, capeggiata da un cittadino macedone, residente in Germania e con dimora anche ad Ortona, dedita ad un traffico di automobili di grossa cilindrata. Alcune vetture, tutte Bmw, Audi, Mercedes e Maserati, venivano acquistate, presso concessionarie tedesche, mediante regolari contratti di finanziamento o di leasing, ad un prezzo compreso tra i 30 mila e gli 80 mila euro. Nei casi di acquisto con pagamento rateizzato veniva richiesto un anticipo di una somma compresa tra i 5 mila e i 15 mila euro. Una volta ritirate, le automobili venivano portate in Italia, mentre in Germania veniva interrotto il pagamento. A questo punto, le auto venivano reimmatricolate per lo più a Chieti, grazie anche all'appoggio di funzionari che completavano le pratiche anche di fronte ad evidenti irregolarità amministrative, e rivendute ad ignari acquirenti. Le indagini, partite da alcune richieste di recupero di autovetture oggetto di appropriazione indebita provenienti dalle autorità tedesche, hanno permesso di recuperare 14 vetture per un valore di circa 600 mila euro. Gli arrestati sono tutti accusati di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione, truffa e falso.

TRASPORTI: SCIOPERO NAZIONALE

Giornata di fermo per i trasporti italiani. Oggi, infatti, Usb Lavoro Privato, Cobas del Lavoro Privato e Slai Cobas hanno indetto uno sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale, garantendo comunque alcune fasce orarie. Lo sciopero, si legge in una nota, "e' stato proclamato contro i tagli al trasporto pubblico locale previsti dalla manovra, che determinano pesanti ricadute sui livelli occupazionali, gia' annunciate dalle associazioni datoriali, e su qualita', quantita' e costo del servizio per i cittadini, aprendo la strada a processi di privatizzazione del settore". "Il nostro non e' uno sciopero qualunque - precisa Giampietro Antonini, della Usb Trasporti - per noi la mobilita' collettiva e' un bene comune, che va non solo difeso ma potenziato. Vogliamo un trasporto pubblico locale che sia progettato sulle reali necessita' dei cittadini, per combattere il traffico che strangola le nostre citta' e rispondere ai problemi energetici". "Per questo scioperiamo - prosegue Antonini - e chiediamo alla societa' tutta di sostenere la battaglia degli autoferrotranvieri che, con un contratto scaduto da ormai 2 anni, chiedono di investire nel tpl, ampliando in modo corretto i livelli occupazionali, impedendo i continui processi di privatizzazione del settore e reintenalizzando quanto fino ad oggi e' stato svenduto ai privati, con i furti di denaro pubblico emersi dalle varie 'parentopoli'di Roma, Venezia, Napoli", conclude il dirigente Usb".

martedì 25 gennaio 2011

VIOLENZA SU MINORI: RINVIATO IL PROCESSO

E' stato aggiornato al prossimo 15 marzo il processo nei confronti di un terapista di 71 anni accusato di violenza sessuale nei confronti di due ragazzine. L'uomo, ai domiciliari, ha chiesto e ottenuto dalla corte del Tribunale di Vasto di non essere presente in aula. I legali dell'uomo hanno consegnato una memoria difensiva di 40 pagine.

FALSE ISPETTRICI DERUBANO ANZIANA

Due falsi ispettrici delle poste hanno raggirato e derubato una vedova di 78 anni residente a Case Alte di Sant'Omero. Le due malviventi sono entrate in casa con una scusa e mentre una delle due ha fatto sdraiare l'anziana fingendo di prenderle delle misure la complice ha provveduto a sottrarre 500 euro in contanti e di gioielli del valore di circa 300 euro. Solo dopo che le due ladre sono andate vie la vittima del raggiro si e' accorta del furto ed ha chiamato i carabinieri.

IN PREDA AD UN RAPTUS DETENUTO DISTRUGGE CELLA DELL'OSPEDALE

Un detenuto del carcere di Sulmona ha distrutto arredi e suppelletti all'interno dell'ospedale della città peligna, procurando ingenti danni e allagando anche buona parte del seminterrato dell'ospedale. L'uomo stava per subire un intervento chirurgico quando è stato colto da un raptus improvviso e ha dato sfogo alla sua ira distruggendo tutto. A bloccare il recluso sono stati gli agenti di polizia penitenziaria che lo hanno convinto a sottoporsi all'intervento.

BANDA DELLA MAGLIANA E CAMORRA: BENI SEQUESTRATI IN ABRUZZO

Beni acquistati con soldi della camorra e della Banda della Magliana sono stati sequestrati oggi a Pescasseroli e Pescocostanzo. Con provvedimento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata, due appartamenti e un garage a Pescasseroli, di proprieta' di Enrico Nicoletti, presunto cassiere della banda della Magliana, sono stati mantenuti al patrimonio dello Stato per motivi di ordine pubblico e consegnati alla Guardia di Finanza. A Pescocostanzo, invece, un appartamento e un garage di proprieta' di Ferdinando Cesarano, luogotenente del clan facente capo a Carmine Alfieri, sono stati destinati sempre al patrimonio dello Stato e assegnati al Comando provinciale dell'Aquila del Corpo forestale dello Stato.

TUNISINO ARRESTATO PER SPACCIO

Un tunisino di 28 anni clandestino è stato arrestato ieri sera dai carabinieri a Martinsicuro per spaccio. L'uomo si e' sbarazzato di 20 grammi di eroina mentre veniva inseguito dai militari, gettandola nel cortile di una villa a Martinsicuro. poi ha iniziato la sua fuga che partita dal centro della città è terminata in aperta campagna dove l'uomo si era nascosto in un grande tubo di scolo delle acque. Non facile, per i carabinieri, il recupero della droga gettata in un giardino abitato da 2 grandi pastori tedeschi.

MONTESILVANO: DUE PERSONE IN MANETTE

I carabinieri di Montesilvano hanno tratto in arresto due persone in esecuzione di provvedimenti del Tribunale. Il primo, un 36enne del luogo, e' stato sottoposto agli arresti domiciliari perche' deve scontare un residuo di pena di un mese per reati legati agli stupefacenti commessi nel 2002. Nel secondo caso si tratta di una 30enne di Città Sant'Angelo che e' stata invece rinchiusa in carcere perche' in piu' occasioni non avrebbe rispettato il provvedimento dell'obbligo di dimora a cui era sottoposta per furto.

ASSE ATTREZZATO: CONSIGLIO REGIONALE APPROVA RISOLUZIONE

Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimita' la risoluzione urgente della consigliera del PD Marinella Sclocco, avente per oggetto il Pedaggio sull'asse attrezzato. Con questa risoluzione si impegna il Presidente e la Giunta Regionale ad attivare tutte le iniziative utili, presso il Governo nazionale e con il coinvolgimento dei parlamentari abruzzesi, affinche' l'asse attrezzato Chieti-Pescara venga declassificato da raccordo autostradale a superstrada, in modo da poter evitare l'applicazione del pedaggio previsto dalla legge 163/2010. "Il pagamento del pedaggio - afferma la Sclocco - rappresenta una delle tasse piu' ingenti applicate negli ultimi 20 anni nella nostra regione, in cui grava gia' il peso della crisi economica, colpendo in particolare modo i pendolari della provincia di Pescara e soprattutto l'economia della citta' di Pescara, meta di decine di migliaia di persone che quotidianamente la raggiungono per attivita' di studio, lavorative, di svago e di shopping".

CHIETI: DIRIGENTE INDAGATO PER ABUSO D'UFFICIO

Un dirigente del Comune di Chieti è stato denunciato dalla Digos a seguito di indagini condotte dalla Procura della Repubblica, per il reato di abuso di ufficio. Gli illeciti sarebbero stati commessi, nel marzo del 2010, nell'ambito della sottoscrizione dell'accordo di programma tra il Comune di Chieti e il Consorzio "City Experience" inerente la realizzazione del complesso immobiliare "City experience", all'interno del cosiddetto "Villaggio del Fanciullo".

REGIONE: DE FANIS E GIULIANTE I NUOVI ASSESSORI

I nomi ci sono, ma le deleghe ancora no. Il presidente Gianni Chiodi, dopo mesi di giunta mutilata dalle inchieste che hanno interessato Daniela Stati e Lanfranco Venturoni, ha individuato i due nuovi assessori: Gianfranco Giuliante e Luigi De Fanis. Per le deleghe bisogna aspettare ancora una settimana, anche se appare certo che la delega alla sanità rimarrà nelle mani del governatore. Per il nome che sostituirà Gianfranco Giuliante alla guida del Pdl sarà, invece, il partito a decidere. Per ora le voci che si rincorrono darebbero come papabile Lanfranco Venturoni, a cui viene affiancato come vice il nome di Lorenzo Sospiri.

BENI DEL CLAN MALLARDO SEQUESTRATI IN ABRUZZO

Aveva proprietà anche in Abruzzo l'imprenditore di Giugliano, nel napoletano, che è stato arrestato dalla Guardia di finanza di Napoli perche' ritenuto affiliato al clan Mallardo. Le fiamme gialle hanno sequestrato beni per un valore di 30 milioni di euro nanche in Campania, Lazio, Toscana e Lombardia, intestati a prestanome o parenti dell'uomo, per eludere le misure patrimoniali.

AQUILANO IN MANETTE PER TRUFFA AGGRAVATA

I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria dell'Aquila hanno denunciato 38enne del posto per aver percepito un contributo per la riparazione di un immobile di sua proprietà danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009, in misura maggiore rispetto a quello cui aveva diritto. L'aquilano aveva ottenuto un alloggio del Progetto CASE, in virtù della classificazione E della sua abitazione ed aveva anche una casa classificata B che aveva affittato a studenti universitari. Per la riparazione di quest'ultimo immobile, la persona denunciata, ha falsamente attestato che fosse la sua residenza principale. La somma indebitamente percepita, circa 12 mila euro, è stata recuperata dai finanzieri attraverso il sequestro dello stesso importo su un conto corrente dell'interessato. L'uomo dovrà rispondere di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e di falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale.

PAOLUCCI: "CHIODI DOVREBBE ESSERE RIMOSSO"

"Mesi di litigi, veti incrociati, interviste, decisioni sbagliate stanno facendo precipitare la sanita' pubblica giorno dopo giorno. Questo rimpasto lunghissimo, oltre sei mesi, da prima Repubblica, necessario solo a soddisfare i notabili e le correnti del Pdl, sta costando agli abruzzesi un prezzo troppo alto, tanto piu' se la sanita' restera' nelle mani di Chiodi che invece dovrebbe essere rimosso dal governo vista l'incapacita' di esercitare il ruolo di commissario". E' questo lo sfogo del segretario regionale del Pd, Silvio Paolucci, in relazione alla mancata assegnazione degli assessorati regionali rimasti vacanti dopo le vicende giudiziarie che hanno colpito Daniela Stati e Lanfranco Venturoni. "Chiodi se l'e' presa comoda" continua Paolucci "alzando le spalle di fronte alle lunghe liste d'attesa, ai reparti che chiudono, alle sentenze della magistratura che smantellano il suo Piano di riordino deciso nel chiuso della sua stanza. Nell'agenda del presidente-commissario i problemi quotidiani di questa regione vengono dopo le alchimie di palazzo e gli equilibri di potere. L'Abruzzo avrebbe almeno bisogno di condizioni politiche minime: un presidente che faccia il presidente rispettando le regole, un assessore a tempo pieno, una giunta al completo. Questo centrodestra non e' in grado neppure di garantire il minimo funzionamento. Alla fine, dopo oltre sei mesi di triste spettacolo nel caos della sanita', nel pieno dell'emergenza rifiuti, senza nessun protagonismo sulle sfide relative a ricostruzione e vertenza Abruzzo con le emblematiche crisi industriali di questi giorni, le scelte effettuate sono modeste e nessuno comprende perche' ci sono voluti tutti questi mesi. Insomma la montagna ha prodotto un topolino".

DUE MINORENNI NEI GUAI PER SPACCIO

I carabinieri di Vasto hanno denunciato alla Procura dei minori dell'Aquila due minorenni di 16 e 15 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari ieri sera hanno notato i due ragazzi in atteggiamenti sospetti e hanno effettuato una perquisizione personale sui due che ha dato esito negato. Dopo poco tempo i carabinieri sono tornati sul posto e hanno sorpreso i ragazzi intenti a spostare un grosso vaso di terracotta normalmente utilizzato come fioriera. All'interno i militari hanno trovato 30 pezzetti di hashish, singolarmente sigillati con del cellophane, per un peso complessivo di 47 grammi.

lunedì 24 gennaio 2011

SCOOTER CONTRO AUTO. GRAVE 15ENNE

E' in gravi condizioni un ragazzo di 15 anni coinvolto in uno scontro frontale verificatosi oggi sulla Statale 16. Il giovane è stato prima trasportato d'urgenza a Chieti e subito dopo con l'elisoccorso all'ospedale dell'Aquila in neurochirurgia. Lo scontro si è verificato intorno alle 12 nei pressi del cavalcavia che collega la Statale 16 Adriatica al porto commerciale nella zona dei Saraceni. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, il ragazzo stava percorrendo, in sella allo scooter, la Nazionale in direzione di San Vito, quando sacirca due-trecento metri dallo svincolo per il cavalcavia, in piena curva, si sarebbe scontrato frontalmenteo con un'auto che viaggiava in direzione opposta.

I TERRENI DELLA BANDA DELLA MAGLIANA CONSEGNATI AL COMUNE DI SCURCOLA

Un terreno e due immobili a Scurcola Marsicana di proprieta' di Enrico Nicoletti, ritenuto il cassiere della banda della magliana, sono stati consegnati al patrimonio indisponibile del Comune. La consegna ufficiale è stata sancita dal decreto emesso dal Tribunale di Roma, sezione misure di prevenzione, divenuto definitivo con sentenza della Corte di Cassazione. La destinazione finale, su istanza dell'amministrazione comunale inoltrata all'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalita' organizzata, prevedera' la realizzazione di un "Centro di educazione ambientale e per la formazione sui temi della cittadinanza e della legalita'".

PORTO PESCARA: ISTITUITO UN GRUPPO DI VIGILANZA DEL DRAGAGGIO

"Chiedere un incontro con il Comune per verificare l'iter di approvazione del piano regolatore portuale e istituire un gruppo di lavoro che possa seguire costantemente gli sviluppi del dragaggio del porto di Pescara denunciando, laddove necessario, i ritardi e le inefficienze". Sono le decisioni assunte questa mattina nel corso della riunione del Forum dell'Economia e dello Sviluppo, organismo nato in seno alla Camera di commercio di Pescara per lo sviluppo infrastrutturale della citta'. Oggetto dell'incontro, lo stato dell'economia del porto commerciale di Pescara, vessato dalla questione del dragaggio e dallo smaltimento dei fanghi che ne impediscono la piena operativita'. Durante l'incontro e' emersa "la paralisi che ha contraddistinto fino ad ora gli organi competenti" - si legge in una nota della Camera di Commercio. "I primi 500mila euro per il dragaggio, messi a disposizione dalla Regione quasi due anni fa, non solo non sono stati spesi ma contribuiranno a dare vita ad un intervento assolutamente insignificante sull'operativita' del porto". Becci ha dichiarato che "saranno gli uffici preposti a stabilire le responsabilita', adesso e' compito di noi tutti stare sul pezzo e seguire in modo puntuale e ferrato gli sviluppi della vicenda affinche' il porto di Pescara non rischi il collasso".

7 MEDICI DI LANCIANO ACCUSATI DI OMICIDIO COLPOSO

7 tra medici e infermieri dell'ospedale di Lanciano sono accusati di omicidio colposo. I 7 sarebbero i responsabili della morte di Vincenzo Papaleo, 72enne di Soverato, operato nell'ospedale frentano nel luglio del 2008 e deceduto a causa di un'infezione lo scorso 20 aprile. A ucciderlo sarebbe stata una garza lasciata nell'addome dopo l'intervento chirurgico. Oggi sono state chiuse le indagini, condotte dalla Procura della Repubblica di Catanzaro. Il caso scoppiò a maggio dello scorso anno: dopo la morte del calabrese, infatti, venne disposta l'autopsia durante la quale venne scoperta la garza nell'addome e riscontrata l'infezione. I sette indagati hanno ora a disposizione venti giorni per presentare memorie difensive o per chiedere di essere sentiti. Tuttavia, l'intervento nell'ospedale di Lanciano non fu l'unico al quale l'uomo venne sottoposto e per questo sono state acquisite altre cartelle cliniche in nei nosocomi delle Marche e della Lombardia. Già un'indagine della Asl Lanciano-Chieti-Vasto aveva assolto i medici, dopo aver visionato la cartella clinica, il referto della sala operatoria e le radiografie effettuate prima e dopo l'intervento chirurgico, dalla quale non era emerso nessun corpo estraneo all'interno dell'addome.

AVVISTATO OGGETTO NON IDENTIFICATO SOPRA ALFEDENA

Un oggetto non identificato e' stato avvistato ieri poco prima delle 20.00 nel cielo sopra Alfedena, alle porte del Parco nazionale d'Abruzzo. A notare lo strano oggetto 3 persone appena uscite da un locale pubblico. Uno dei 3, un ispettore capo della Polizia adesso in congedo, ha anche scattato una fotografia col telefonino. Secondo quanto raccontato dai 3 avvistatori al sindaco di Alfedena, "l'oggetto luminoso seguiva una traiettoria inusuale per qualsiasi velivolo o corpo celeste, muovendosi con scatti repentini da destra verso sinistra e dal basso verso l'alto - ha dichiarato il sindaco Di Giulio - in direzione nord-est, sopra la cima del monte Greco, tra Scontrone, Barrea e Roccaraso".

FRONTALE A LANCIANO. DUE FERITI

Un incidente stradale frontale si è verificato questa mattina nei pressi di Lanciano. Nello scontro, avvenuto alle 7.40 in prossimita' di una curva, probabilmente per il fondo stradale reso viscido dalla neve in corso di scioglimento, tra un autocarro  e una Fiat 600, sono rimasti feriti una 47 enne di Treglio e un'altra donna di Mozzagrogna. Sul posto e' intervenuta una volante della polizia stradale di Vasto e il 118 dell'ospedale di Lanciano.

IL COMUNE DI PESCARA DISCUTE SUL PEDAGGIO

Si è svolta questa mattina la seduta straordinaria del consiglio comunale di Pescara. Una riunione convocata appositamente per parlare del pedaggio dell'asse attrezzato Chieti-Pescara. Presenti anche i sindaci di alcuni Comuni, il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, e i parlamentari del Pd Giovanni Legnini e Vittoria D'Incecco. Assenti, invece, i parlamentari di centrodestra, come ha fatto notare il consigliere di Rifondazione comunista, Maurizio Acerbo, che ha attaccato in particolare il senatore Andrea Pastore perche' "non difende gli interessi dei pescaresi". Legnini ha sottolineato che il pedaggiamento come di un rischio concreto e non una semplice ipotesi e ha annunciato di aver presentato un emendamento al decreto 'Milleproroghe' per escludere dal pedaggiamento le strade che hanno una funzione urbana con caratteristiche pendolari. Testa ha spiegato invece di aver saputo dal ministro alle Infrastrutture, Altero Matteoli, di una serie di studi fatti in collaborazione con L'Anas su eventuali termini per esonerare o agevolare chi transita sull'asse attrezzato. Testa si e' anche augurato che venga promossa una class action, una azione corale per fare in modo che non venga applicata questa gabella.
 
 

PAGANO: "L'AEROPORTO, PUNTO DI RIFERIMENTO"

Visita istituzionale, questa mattina,  presso l'aeroporto d'Abruzzo per il Presidente del consiglio regionale Nazario Pagano, in veste di Presidente del Calre, la Conferenza delle assemblee regionali europee.  Scopo della visita, guidata dai vertici della Saga, conoscere lo stato di avanzamento dei lavori di ampliamento delle infrastrutture presenti in aeroporto. "L'aeroporto internazionale di Pescara deve diventare un punto di riferimento strategico per lo sviluppo economico della nostra regione- ha dichiarato Pagano. Per raggiungere questo obiettivo e' necessario mettere in rete le istituzioni che operano sul territorio. Nel 2010 - continua Pagano - lo scalo pescarese ha registrato un incremento di passeggeri rispetto all'anno precedente e cio' e' un buon punto di partenza per ipotizzare nuove strategie con l'obiettivo di migliorare e consolidare l'aeroporto. Come Presidente della Calre - prosegue Nazario Pagano - ho intenzione di promuovere presso le 74 Assemblee regionali europee il nostro scalo abruzzese attraverso un progetto che vedrà coinvolti l'Assessore regionale al Turismo, l'Assessore regionale ai Trasporti, l'Assessore regionale alle Attivita' produttive e la Saga. Coinvolgeremo la societa' di gestione dello scalo, inoltre, anche nei workshop della Calre (Conferenza delle Assemblee legislative regionali europee, ndr) che si terranno in Abruzzo nel corso del 2011. L'obiettivo - sottolinea - e' ampliare il piano dei voli con quelle regioni che oggi non sono collegate con l'Abruzzo e, di conseguenza, incrementare il numero di visitatori. Naturalmente - osserva Pagano - dobbiamo migliorare l'accoglienza e l'offerta che ci consentiranno di promuovere l'Abruzzo fuori dai confini nazionali".
 
 

AGGREDISCE CC. ARRESTATO

Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Con quest'accusa i carabinieri di Pineto hanno tratto in arresto un  31enne del posto. L'uomo, che si trovava all'interno di un bar del centro, in evidente stato di ubriachezza, ha iniziato ad inveire senza alcun motivo contro alcuni avventori. Subito dopo e' uscito dall'esercizio e ha colpito alcune autovetture in transito con dei calci. All'arrivo dei carabinieri l'uomo gli si e' scagliato contro, colpendoli con calci e pugni, ferendo un militare leggermente.

RAPINO' PIZZERIA. ARRESTATO RUMENO

Un cittadino rumeno di 24 anni è stato arrestato ad Alessandria dai carabinieri. L'uomo sarebbe uno dei tre rapinatori che la notte del 1 luglio scorso furono scoperti dagli addetti di una societa' di vigilanza all'interno di una pizzeria di Francavilla al Mare, mentre tentavano di rubare i soldi di alcuni videopoker. I tre ladri, per tentare di fuggire, aggredirono i due vigilantes minaccandoli pesantemente. I carabinieri, giunti sul posto rinvennero nella pizzeria un telefono cellulare di uno dei malviventi, utilizzato poi per rintracciare i ladri. Al termine delle indagini, i carabinieri sono riusciti a individuare tre cittadini romeni e a rimediare le loro fotografie, nelle quali i due "vigilantes" riconoscevano i tre rapinatori. Uno dei 3 è stato arrestato oggi, mentre gli altri due complici sono ricercati su tutto il territorio nazionale.

IL CIRCO BELLUCCI E' TORNATO A CASA

E' attraccata ieri sera alle 22,30 nel porto di Napoli la nave che ha riportato in Italia la carovana del circo Bellucci e dei due luna park rimasti bloccati in Tunisia, a Sfax. La carovana si trovava a Sfax, 270 km a est di Tunisi, al momento della rivolta popolare e sarebbe dovuta rimanere in Tunisia fino a settembre prossimo come previsto dalla tournee. "Il viaggio e' andato bene, il mare era un po' mosso ma non abbiamo avuto problemi - ha dichiarato Attilio Bellucci, patron del circo - abbiamo scaricato tutto e ora stiamo andando a Marino, in provincia di Roma per lavorare e per consentire ai veterinari di effettuare i controlli sugli animali. Quanto prima - aggiunge Bellucci - chiedero' al ministro degli Esteri Frattini di ricevermi per poterlo ringraziare di quanto lui, l'unita' di crisi e l'ambasciatore in Tunisia, Benassi, hanno fatto per noi. Abbiamo passato momenti terribili, temevamo per le nostre mogli e i nostri bambini quando fuori si sparava. Ora siamo a casa, finalmente".

L'AQUILA: RINVIATA UDIENZA CROLLO VIA D'ANNUNZIO

Nuovo rinvio per l'udienza preliminare nell'ambito dell'inchiesta sul crollo della palazzina di via D'Annunzio a L'aquila, nella quale morirono 13 persone. Nell'udienza di oggi il Gup, Marco Billi, ha dato incarico al perito Stefano Ferracuti di eseguire una perizia sulle condizioni psichiche di uno degli indagati del crollo dell'edificio: Fernando Melaragno di 62 anni di Forli' del Sannio (Isernia) ma residente all'Aquila. La decisione e' scaturita dopo la presentazione da parte dell'avvocato Paolo Vecchioli, difensore di Melaragno di una consulenza di parte secondo cui l'indagato "non e' orientato temporalmente, pospone fatti e circostanze", quindi secondo la difesa l'uomo non potrebbe stare in giudizio. La nuova udienza si terrà il 23 febbraio. Nella precedente udienza si sono costituite 28 parti civili, tra cui il Comune dell'Aquila e alcuni condomini dell'edificio crollato. Si aggira attorno ai 5 milioni di euro, la somma richiesta dai familiari delle vittime che si sono costruiti parte civile. Oltre a Melaragno, gli imputati sono Filippo Impicciatore, di 78 anni, nato a Perano ma residente da anni a Caracas, in Venezuela e l'aquilano Fabrizio Cimino, di 50 anni. La Procura ha indagato altre tre persone, che sono decedute da diversi anni. Sempre nella precedente udienza preliminare il Gup aveva rinviato al pm gli atti in riferimento alla posizione di Impicciatore, da anni residente nel paese sudamericano, posizione che e' stata di fatto stralciata.

AGGREDISCE UN 24ENNE. ARRESTATO

Con l'accusa di rapina aggravata un 18enne di Montesilvano è stato arrestato dai carabinieri del posto. Il giovane ieri sera avrebbe incontrato un 24enne e un 27enne davanti un locale ed avrebbe iniziato a minacciare il primo per farsi consegnare 200 euro, per un credito mai saldato. Davanti al rifiuto dell'altro giovane, il 18enne avrebbe tirato fuori una pistola e l'avrebbe usata per colpirlo con il calcio dell'arma, procurandogli la frattura del naso. L'aggressore è poi fuggito a bordo della Y10 dell'aggredito per poi abbandonare l'auto su via Arno, la pistola in un'aiuola e proseguire la sua fuga a bordo di un autobus diretto a Pescara, fino all'arrivo dei militari.

BLITZ A STELLA MARIS. UN ARRESTO

Un senegalese è stato arrestato dai Carabinieri di Montesilvano, nel corso di un blitz eseguito all'alba nella ex colonia Stella Maris di Montesilvano. L'uomo è finito in  manette perchè clandestino e destinatario di un ordine di espulsione dal territorio nazionale. L'uomo vive in Italia da dieci anni ma non ha una casa. Nella ex colonia c'erano anche altre brandine, a dimostrazione del fatto che l'ex colonia viene utilizzata da senza tetto che non sanno dove ripararsi.

MALTEMPO: ORA E' IL MOMENTO DEL GHIACCIO

Dopo le abbondanti nevicate che hanno interessato l'Abruzzo nelle scorse ore, ora il rischio è quello di gelo. Sull'autostrada A24, tra Tornimparte e L'Aquila ovest, si registrano possibili gelate, mentre c'e' nebbia con visibilita' ridotta a 80 metri tra i caselli di Valle del Salto e L'Aquila. Sempre sull'A24, nel tratto tra L'Aquila ovest e Assergi c'e' nevischio e a causa di un veicolo in avaria ci sono rallentamenti tra Colledara e Assergi. Sull'A25 il nevischio sta precipitando tra i caselli di Cocullo e Pratola Peligna. Traffico regolare sull'A14 nel tratto abruzzese tra Teramo-Pescara-Chieti. I mezzi spargisale sono in azione su tutte le tratte autostradali. Un leggero nevischio sta interessando L'Aquila ma senza problemi alla viabilita' cittadina. Temperature abbondantemente sotto lo zero nell'entroterra abruzzese, con picchi di -18 gradi sull'Altopiano delle Cinquemiglia, dove l'azione dei mezzi spargisale dell'Anas ha evitato la formazione di ghiaccio sulla strada statale 17 tra Castel di Sangro e L'Aquila. Freddo intenso anche in area Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, con la colonnina di mercurio scesa nella notte a -16 gradi.

sabato 22 gennaio 2011

MALTEMPO: DISAGI NEL FRENTANO E NEL PESCARESE

E' allarme neve in Abruzzo. Nel frentano, nevica con particolare intensita' nelle zone interne montane. Si registra qualche disagio all'altezza del Valico della Forchetta tra Quadri e Pizzoferrato e piu' in generale nelle strade di montagna della provincia chietina.  A Lanciano, dove la nevicata si fa di ora in ora piu' sostenuta, sono pronti i mezzi spargisale del comune.  Sul tratto dell'A-14 che va dal casello di Ortona a quello di Vasto Sud in questo momento c'e' pioggia mista a neve e non si registrano disagi particolari. Nevica abbondantemente anche nell'entroterra pescarese, sia nella zona vestina sia nella zona della Val Pescara. Questa mattina l'autostrada A25 e' stata chiusa nel tratto tra Villanova e Popoli. Nella zona di Penne sono stati registrati problemi alla viabilita', ma i mezzi sono a lavoro, e disagi sono stati registrati anche nella zona di Caramanico, Sant'Eufemia e San Valentino.

CHIUSO NIGHT CLUB NEL PESCARESE

Un night club di Montebello di Bertona è stato chiuso dai Carabinieri di Penne, che hanno inoltre sanzionato il titolare per 35mila euro. I militari hanno infatti riscontrato 13 violazioni in materia di lavoro dipendente per l'impiego in nero di 3 intrattenitrici di sala di origine rumena e per una serie di omissioni nella gestione amministrativa del locale. Per le tre dipendenti in nero e' stata applicata la maxi sanzione pari a 3.150 euro ciscuna. L'attivita' potra' riprendere solo a seguito della regolarizzazione di tutte le posizioni amministrative e dell'acquisizione delle licenze ed autorizzazioni prescritte.

DROGA IN CASA. DUE ARRESTI

Due pescaresi di 32 e 34 anni sono stati arrestati ieri sera dagli agenti della Squadra Mobile di Pescara, per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.  Le manette sono scattate a seguito di una perquisizione dell'abitazione occupata dai due giovani, nel quartiere Rancitelli. In casa sono stati rinvenuti, nascosti nell'armadio 50 grammi di eroina, un grammo di cocaina, diverso materiale necessario per il confezionamento della sostanza stupefacente e 490 Euro in banconote, provento dell'attività di spaccio. Il tutto è stato posto sotto sequestro.

OFFENDE VIA FACEBOOK. STALKER IN CARCERE

Le porte aperte del carcere si sono aperte per un 34enne di Alba Adriatica. L'uomo, già ai domiciliari per il reato di stalking, ha utilizzato Facebook per offendere la 20 enne della quale si era invaghito e che già aveva tartassato con le sue continue molestie. Al 34enne era già  stato imposto il divieto di comunicare  anche per via telematica, ma l'ultimo utilizzo di Facebook lo ha portato dritto in carcere. Oltre alle offese alla donna, l'uomo si è lasciato andare sulla sua bacheca a commenti contro la magistratura e i carabinieri.

TUNISI: IL CIRCO BELLUCCI SI E' IMBARCATO

La carovana del circo Bellucci si è imbarcata sulla nave della Tirrenia a Sfax, in Tunisia, pronta a salpare per Napoli. Dopo pratiche burocratiche sviluppate in 48 ore, dovrebbe arrivare il via libero definitivo delle autorita' doganali, alla partenza dal porto tunisino.  "Sono tutti sulla nave, mancano solo gli animali che faranno salire per ultimi per ovvie ragioni - ha dichiarato Roberto Bellucci, zio di Attilio e in costante contatto telefonico con il nipote, patron del circo che si trova in Tunisia - questa volta ci siamo, se tutto va bene nelle prossime 24 ore saranno a Napoli".

BOCCHINO: "IN ABRUZZO FLI E' FORTE"

Giornata di battesimi quella di oggi a Pescara. E' stato convocato per oggi, infatti, il primo congresso regionale di Sinistra ecologia e libertà, il partito di Nichi Vendola. Obiettivo dichiarato: tenere unite le componenti della sinistra giocando un ruolo nella nascita di un'alternativa al berlusconismo. «La politica nazionale è segnata dal declino di Berlusconi», ha dichiarato il referente abruzzese di Sel, Gianni Melilla- «Per quanto lunga potrà essere l'agonia e per quanto devastanti i colpi di coda, non c'illudiamo che Berlusconi uscirà di scena come un normale leader di una nazione occidentale. E soprattutto, non vogliamo confondere la fine di Berlusconi con il superamento della politica fatta dal blocco sociale e politico che in questi anni lo ha sostenuto». E sempre a Pescara si sta svolgendo un altro incontro politico. Si tratta della cerimonia ufficiale di ingresso in Futuro e libertà per l'Italia, dei tre fratelli Teodoro. Ha presenziato l'incontro, il leader di Fli, Italo Bocchino, che ha commentato ovviamente il caso Ruby. "Credo che quando il caso Ruby sara' sedimentato l'opinione pubblica capira' che Berlusconi non e' in condizione di rappresentare l'area moderata di questo Paese. I comportamenti in politica sono essenziali - ha proseguito Bocchino - per dare l'esempio e non mi sembra che si siano le condizioni affinche' Berlusconi possa rappresentare i valori della destra, i valori del moderatismo italiano". In merito ad un possibile ritorno alle urne Bocchino ha detto di essere "cosciente che le elezioni servono a poco". "In questo momento - ha spiegato - l'Italia avrebbe bisogno di essere governata e di essere governata bene intervenendo nei settori che interessano i cittadini. Cosi' non si' puo' andare avanti galleggiando e facendo finta di niente dinanzi all'opinione pubblica con quello che sta succedendo. Ci vorrebbe da parte di Berlusconi una reazione, o andando dai magistrati e chiarendo tutto, se gli e' possibile, oppure facendo un passo indietro come accadrebbe in ogni paese occidentale per indicarci un nome alternativo, che si tratti di Alfano, di Letta o di Tremonti o di qualcun altro e dar vita a un governo che in due anni realizzi qualcosa di utile per gli italiani. Se Berlusconi decide di asserragliarsi a Palazzo Chigi c'e' il rischio oggettivo di andare al voto quanto prima". All'incontro di oggi ha partecipato, a Pescara, anche il coordinatore regionale di Fli, Daniele Toto. "Il nostro sara' un partito federalista - ha continuato Bocchino - quindi cio' che faremo alle amministrative lo decidera' il coordinatore regionale Daniele Toto con i suoi collaboratori, con l'assemblea degli iscritti e dei dirigenti di questa regione". In Abruzzo - ha aggiunto - Fli dimostra un ottimo stato di salute ed e' in espansione. L'ingresso di tutta la lista Teodoro - ha concluso Bocchino -dimostra un rafforzamento evidente sia per la qualita' delle persone che per la quantita' dei consensi che rappresentano e per lo spessore morale in un momento in cui il problema della moralita' in politica e' centrale".

MALTEMPO, MA SENZA DISAGI

Continua l'ondata di maltempo che sta investendo l'Abruzzo.  Nella notte le nevicate hanno interessato le autostrade A24 Roma-L'Aquila-Teramo ed A25 Roma-Torano-Pescara, senza però disagi alla circolazione. Nelle prime ore della mattina sull'A14 Bologna-Taranto tra Giulianova e Roseto è stato fermata tempoarenamente la circolazione dei mezzi pesanti tra Valvibrata e Giulianova in carreggiata sud. Neve sull'A24 tra Carsoli e Teramo e con particolare intensita' tra Assergi e Teramo dove la polizia stradale d'intesa con la Societa' concessionaria sta effettuando il pilotaggio assistito dei mezzi leggeri in transito; i mezzi pesanti vengono invece temporaneamente fermati all'altezza della barriera di Teramo-Val Vomano verso Roma e tra Tivoli e Castel Madama in direzione opposta; neve sull'A25 tra Magliano dei Marsi e Sulmona: e' attivo un punto di fermo temporaneo e stoccaggio dei mezzi pesanti diretti verso Roma tra Villanova e Chieti. Continuera' a nevicare con quantitativi da deboli a moderati nella nostra regione con quota neve in graduale calo fino al livello del mare, mentre da moderati ad elevati sui settori collinari ed appenninici.

IN MANETTE AUTORI DEL FURTO DELLA SACRA SPINA

Tre persone sono state arrestate ieri dai Carabinieri di Vasto, per tentato furto aggravato e concorso in ricettazione. Tra loro ci sarebbero anche i presunti responsabili del tentato furto della Sacra Spina, la reliquia custodita nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Vasto. A finire in manette un 29enne e un 30enne di Vasto e un uomo di 34 anni di Monteodorisio.  Subito dopo il tentato furto della Sacra Spina, avvenuto una settimana fa, i carabinieri avevano identificato e denunciato due presunti responsabili,  individuati grazie alle testimonianze del parroco di Santa Maria, don Andrea Sciascia e di una suora. Dopo un furto messo a segno da due dei 3 ladri, nei giorni scorsi presso un bar di Cupello dove erano stati rubati due computer portatili e 100 euro in contanti e la denuncia per ricettazione del terzo a seguito di un furto in appartamento nella periferia nord di Vasto, per i 3 sono scattate le manette.

INCENDIO A MONTESILVANO. FORSE DOLOSO

Un incendio doloso è stato appiccato, la scorsa notte, all'esterno di una gelateria di Montesilvano, in corso Strasburgo. A domare le fiamme, che potrebbero essere di origine dolosa e che hanno distrutto la vetrata del locale, i vigili del fuoco di Pescara. Dopo il rogo i carabinieri hanno avviato le indagini per tentare di risalire agli autori. I titolari dell'attivita', già lo scorso luglio andata a fuoco, assicurano di non avere problemi e di non aver ricevuto messaggi particolari. Il danno non e' stato quantificato.

DONNA INVESTITA A TERAMO. E' GRAVE

E' in grave condizioni una donna di 61 anni, che ieri intorno alle 20,30 è stata investita all'incrocio di via Po a Teramo. La donna, che è stata colpita da una vettura che l'ha sbalzata contro un muro, ha riportato politrauma diffusi, tra cui la rottura del bacino e la lesione di tre vertebre. Si trova ora ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Mazzini di Teramo.

venerdì 21 gennaio 2011

IL CIRCO BELLUCCI PARTIRA' DOMANI?

Niente da fare per il circo Bellucci. La carovana bloccata in Tunisia per via dei disordini degli ultimi giorni, e' ancora a Sfax in attesa del disbrigo delle pratiche burocratiche per l'imbarco dei mezzi, degli animali e degli oltre 200 circensi sulla nave italiana mandata nel porto tunisino dalla Farnesina. La nave si trova nel bacino portuale della citta' di Sfax, a 270 km a est di Tunisi, pronta a salpare per Napoli non appena verra' concluso l'iter burocratico in dogana, piuttosto complicato e lungo visto che bisogna imbarcare in una situazione non ottimale, oltre alle 200 persone, circa 100 mezzi tra caravan, autotreni e giostre dei due luna park. La nave e' partita da Cagliari ed e' arrivata a Sfax circa 48 ore fa. La famiglia Bellucci conferma che la situazione a Sfax e' sotto controllo rispetto agli altri giorni e si dice "cautamente ottimista" circa la partenza per l'Italia nella giornata di domani.

TENTA DI RUBARE DEI JEANS. ARRESTATO

I Carabinieri di Giulianova hanno tratto in arresto in flagranza di reato di furto aggravato,un 29enne rumeno. Il giovane poco prima si era introdotto all'interno dell'esercizio commerciale GLOBO e dopo aver indossato 4 paia di jeans di varie marche, ha tentato di allontanarsi dal negozio. La refurtiva del valore di circa 400 euro è stata riconsegnata alla titolare del negozio, mentre l'arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Teramo a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

DROGA: UN ARRESTO NEL CHIETINO

E' stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un giovane di Altino di 32 anni. L'uomo e' stato sorpreso dai carabinieri in un controllo effettuato lungo la strada in possesso di un pezzo di di hascisc di 60 grammi. Nella successiva perquisizione effettuata nell'abitazione dell'uomo, eseguita in collaborazione con l'unita' cinofila, sono stati recupeati altri 20 grammi della stessa sostanza, un paio di grammi di marijuana e un bilancino di precisione.

NOTAIO LITTERIO: "FIDUCIA NELLA MAGISTRATURA"

"Ho fiducia nella magistratura, nella Guardia di finanza e nei miei avvocati. Sono convinto che le cose si sistemeranno". Sono le prime parole pronunciate a Vasto  da Camillo Litterio, il 72enne notaio vastese tornato libero ieri dopo tre mesi agli arresti domiciliari perchè accusato di peculato ed evasione fiscale. Il Tribunale del Riesame dell'Aquila ieri ha disposto la revoca della misura restrittiva, accogliendo l'istanza degli avvocati difensori, Giovanni Cerella di Vasto e Giovanni Di Biase di Pescara. "Stamattina - dice il professionista - sono andato in ospedale, sto facendo una cura alla schiena. E' un problema di salute abbastanza serio. Al momento, questa è la prima cosa che devo risolvere. Ho fiducia nella magistratura, nella finanza e nei miei avvocati. Credo di aver dato a questa città, portando la Pro Vasto in C2 e facendo il consigliere comunale nelle file di Forza Italia. In giro vedo ancora fiducia nei miei confronti".