giovedì 31 marzo 2011

CROLLI A PETTINO: 5 INDAGATI

Sono 5 gli indagati nell'ambito dei crolli  di due edifici ubicati in via Milonia N13 e N31 a Pettino. Il reato per tutti e' di disastro colposo. Si tratta di Umberto Masucci di 72 anni dell'Aquila, Bruno Zilli di 80 anni di Campotosto, Nazzareno Drago, di 83 anni, Berardino Drago, di 78 anni, entrambi di Pizzoli ed infine Angelo Sabatini di 82 anni di Roma. In particolare Masucci, in qualita' di geometra progettista e direttore dei lavori negli anni 1976-1981, svolgeva abusivamente l'incarico di direttore dei lavori di realizzazione dell'edificio, consentiva la realizzazione dei pilastri e dei nodi trave-pilastro, con una quantita' di staffe inferiore alle prescrizioni di Legge, consentiva la realizzazione delle strutture portanti in assenza delle prescritte prove sui materiali (calcestruzzo); forniva errate indicazioni in merito ai materiali impiegati ed infine consentiva la realizzazione di opere difformi dal progetto autorizzato dal Genio Civile. Bruno Zilli, in qualita' di collaudatore statico delle opere in cemento armato nell'anno 1981, non rilevava l'incompetenza professionale del Masucci, non rilevava la realizzazione delle opere difformi dalle autorizzazioni, non verificava e rilevava il reale quantitativo delle armature e l'errata collocazione delle armature trasversali sia nei pilastri che nei nodi trave pilastro; ed infine rilasciava il certificato di collaudo statico in assenza di prove sui materiali. Nazzareno Drago, in qualita' di titolare dell'impresa esecutrice delle opere sono contestati una serie di reati legati alla quantita' di steffe presenti nei pilastri, la realizzazione di un piano seminterrato senza autorizzazione e la realizzazione di strutture portanti in assenza delle prove sui materiali. Berardino Drago ed Angelo Sabatini, sono accusati di aver autorizzato la realizzazione di opere difformi dalle autorizzazioni e l'aver commissionato a Masucci la direzione dei lavori non potendolo fare.

CROLLO VIA ROSSI: INIZIA IL PROCESSO

Si terrà domani il primo processo della maxi inchiesta sui crolli a L'Aquila. Si tratta del palazzo in via Generale Rossi che causò 17 vittime. Alla sbarra gli ingegneri aquilani Diego De Angelis, che fu direttore dei lavori e amministratore del condominio, e Davide De Angelis, collaudatore, oltre che del titolare dell'impresa che 12 anni fa fece i lavori Angelo Esposito. Secondo le tesi del Pm, Fabio Picuti sulla scorta di una perizia redatta da quattro docenti, alla base della tragedia ci sarebbe stata la ristrutturazione del tetto che sarebbe stata appesantita ignorando le conseguenze che ci potevano essere sotto il profilo della tenuta sismica con i carichi maggiori. Tra le altre contestazioni, nell'ambito dei reati di omicidio colposo, lesioni e disastro colposo, mancate misurazioni di adeguamento statico ed omissioni riguardanti i collaudi. Piu' in particolare, in occasione delle ristrutturazioni, Diego De Angelis progettista e direttore dei lavori oltre che amministratore del condominio, e' accusato di avere realizzato, senza progetto, un tetto di copertura a falde in cemento armato senza avere considerato l'adeguatezza sismica e senza avere predisposto le necessarie valutazioni delle condizioni di sicurezza strutturale. Per l'accusa il tetto avrebbe avuto un peso doppio rispetto a prima. Inoltre non sarebbero state fatte delle prove di carico. Davide De Angelis nella sua veste di collaudatore, e' accusato di non avere effettuato le previste verifiche a struttura ultimata necessarie al rilascio del certificato di collaudo e non ha redatto il certificato di collaudo. Angelo Esposito, titolare dell'impresa, e' accusato di non avere presentato al Genio Civile dell'Aquila la documentazione necessaria alla denuncia delle opere in cemento armato e di avere realizzato i lavori in assenza dei relativi progetti e dei calcoli strutturali. Nel corso della precedente udienza il giudice aveva ammesso la costituzione di 45 parti civili compresa quella del Comune dell'Aquila nonostante le opposizioni dei legali della difesa.

TENTANO DI RAPINARLA, MA LEI LI METTE IN FUGA

Tentano di derubarla ma lei suona il clacson e li mette in fuga. E' quanto è accaduto ieri notte a Città Sant'Angelo. Mentre la titolare di un bar stava entrando nel suo garage con lauto, due malviventi, con un fazzoletto sul volto e coltello in mano si sono piazzati davanti al veicolo e hanno tentato di aprire lo sportello. La donna  per richiamare l'attenzione e chiedere aiuto, ha cominicato a suonare il clacson all'impazzata e cosi' i due sono fuggiti a piedi. La donna ha avvertito i carabinieri, che si stanno occupando delle indagini.

RUBA ENERGIA ELETTRICA. ARRESTATO

Un 29enne di origini marocchine è stato arrestato per furto aggravato di energia elettrica. Il giovane, che si trovava agli arresti domiciliari a Luco Dei Masi perche' sorpreso con una donna del posto in possesso di droga, si era collegato a un cavo elettrico aereo tramite dei "morsetti". In tal modo, i consumi non passavano dal "contatore", riuscendo ad utilizzare cosi' gratuitamente illuminazione ed elettrodomestici. I carabinieri, durante un controllo, se ne sono accorti e per lui e' scattato l'arresto. Lo straniero e' stato rinchiuso nel carcere di Avezzano su disposizione del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Avezzano, Guido Cocco.

PICCHIA IL PADRE. 40ENNE IN MANETTE

Maltrattamenti in famiglia, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Con queste accuse un 40enne di Carsoli è stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato. L'uomo, al termine di una discussione con il padre, lo ha picchiato selvaggiamente. Durante la colluttazione ha inoltre danneggiato gli arredi dell'appartamento riducendoli in frantumi e gettandone alcuni pezzi da una finestra che si affaccia sulla strada sottostante. All'arrivo dei carabinieri della stazione di Carsoli l'uomo si e' scagliato anche contro i militari che pero' in pochi minuti sono riusciti a bloccarlo, immobilizzandolo. L'uomo è stato rinchiuso presso il carcere di San Nicola di Avezzano.

MONSIGNOR CUCCARESE, REATO IN PRESCRIZIONE

Il gup del tribunale del capoluogo adriatico, Guido Campli, ha stabilito il non doversi procedere a carico dell'ex vescovo di Pescara, monsignor Francesco Cuccarese e di Luciano Carrozza per intervenuta prescrizione del reato di truffa ai danni dello Stato. La vicenda e' relativa all'attivita' della Fondazione di Cuccarese 'In Veritate et Charitate', gestita da Carrozza, e precisamente alla realizzazione della Cittadella della Carita'. L'accusa sosteneva che Cuccarese avrebbe in parte intascato i fondi regionali per realizzare la Cittadella senza i passaggi previsti ma solo demolendo un manufatto. La vicenda e' uno stralcio dell'inchiesta sull'urbanistica e gli accordi di programma relativi al periodo 2006-2008 al Comune di Pescara che conta, tra gli imputati l'ex sindaco Luciano D'Alfonso e il suo ex braccio destro Guido Dezio, il presidente del consiglio comunale Licio Di Biase, i consiglieri comunali Vincenzo Dogali e Giuseppe Bruno, gli imprenditori Aldo Primavera, Michele D'Andrea, Lorenzo Di Properzio, Dino e Giovanni Di Vincenzo, Franco Lamante, Alfio Sciarra.

20ENNE PERDE LA VITA IN UNO SCHIANTO

Una 20enne di Villa Lempa di Civitella del Tronto, Jessica Tulini, ha perso la vita questa mattina a seguito dei traumi riportati in un'incidente stradale avvenuto ieri mattina sulla Sp 13 a Bellante. La giovane ragioniera, figlia dell'ex sindaco del paese teramano ora consigliere comunale Mario Tulini, ha subito anche un intervento ai polmoni ma a nulla sono serviti gli sforzi dei medici. Jessica era rimasta ferita dopo essersi scontrata con un furgone, mentre a bordo della sua Panda 4x4 si recava a lavoro a Nereto.

UOMO UCCISO A COLTELLATE A CHIETI

Un omicidio è avvenuto questa mattina in un'abitazione in via Eugenio Bruno, a Chieti. Un uomo di 92 anni, Paolo Abbruzzese, sarebbe stato colpito da un fendente al torace nel corso di una lite tra la badante che lo accudiva e un suo ex fidanzato che avrebbe voluto portarla fuori casa per parlare. L'anziano, nel tentativo di difendere la donna, avrebbe preso la coltellata fatale. Sul posto sono intervenuti agenti delle forze dell'ordine e operatori del 118. L'aggressore, un 24enne rumeno residente a Casalanguida che dopo l'aggressione si era dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce è stato arrestato dai carabinieri. con l'accusa di omicidio. A coordinare le indagini e' il Pm di Chieti Andrea Dell'Orso.

L'ABRUZZO AL VINITALY E SOL 2011

Tutto pronto per la 45^ edizione del Vinitaly, il salone internazionale del vino, in programma dal 7 all'11 aprile 2011 a Verona. Nonostante i tagli prodotti dalla finanziaria 2011, l'Abruzzo parteciperà alla fiera con 80 aziende vitivinicole, delle quali 55 all'interno del padiglione regionale e 25 al di fuori. Al comparto vitivinicolo, come di consueto, si affianca quello olivicolo. 27 aziende olearie abruzzesi parteciperanno al Sol, la manifestazione fieristica dedicata all'olio. A permettere la partecipazione della regione al salone dedicato al vino e all'olio, la creazione delle società consortili "Divino Abruzzo in fiera", presideduta da Nicola D'Auria e "Olio nostro Sol", guidata da Alberto Amoruso, che ha permesso di accedere ai fondi, dedicati alla promozione,  messi a disposizione dalla Regione Abruzzo attraverso la misura 1.3.3. del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013. A questi fondi si aggiunge il sostegno finanziario della Camera di Commercio di Chieti. Il tutto coordinato dal consolidato sodalizio tra Assessorato regionale e Agenzia regionale per i servizi di sviluppo agricolo Abruzzo (Arssa). 

OMICIDIO COCCHINI. OGGI L'AUTOPSIA

E' stata eseguita questa mattina l'autopsia sul corpo di Vincenzo Cocchini, 76enne di Loreto Aprutino, ucciso ieri mattina dal figlio Paolo al culmine di una violenta lite originata da futili motivi. Ad eseguire la ricognizione cadaverica dell'anziano, disposta dal Pm Mirvana Di Serio, è stato il medico legale Christian D'Ovidio che dovrà accertare le ragioni del decesso. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, sembra che l'anziano sia stato aggredito dal figlio che gli avrebbe stretto le mani attorno al collo. Da stabilire, dunque, se la morte sia avvenuta per asfissia da strangolamento oppure per lo spavento. Intanto Paolo Cocchini, in cura per crisi depressive, è stato rinchiuso nel carcere San Donato di Pescara.

IMPRESE: FONDI PER GIOVANI E DONNE

E' stato pubblicato questa mattina e inserito nel Piano Operativo 2007-2008 del Fondo Sociale Europeo 2007-2013, un bando sull'imprenditoria ideato allo scopo di favorire la voglia di impresa, soprattutto per giovani e donne. A renderlo noto l'assessore al Lavoro, Paolo Gatti che punta 12,5 milioni di euro che ha presentato l'iniziativa grazie alla quale gli abruzzesi potranno avere agevolazioni a fondo perduto pari al 50% dell'investimento delle spese ammissibili. "Lanciamo una sfida culturale. Diciamo con serieta' - commenta l'assessore Paolo Gatti - ai giovani e alle donne abruzzesi che l'economia vive momenti difficili e al miraggio del posto fisso dobbiamo e possiamo sostituire la concretezza della promozione dei propri talenti. Noi crediamo nella passione che gli abruzzesi hanno per il lavoro". Il bando prevede circa 12,5 milioni di euro dedicati al finanziamento di nuove attivita' imprenditoriali avviate sia in forma di ditta individuale, sia di societa' (anche cooperativa) attraverso due percorsi alternativi. Il primo, denominato "fare impresa", prevede circa 9 milioni di euro per favorire l'integrazione dei fuoriusciti dal mercato del lavoro, per agevolare l'occupazione dei lavoratori prossimi al pensionamento e, infine, per sostenere il lavoro autonomo e l'avvio di imprese da parte di soggetti fra i 18 e i 60 anni,rientranti in una o piu' delle categorie di disagio occupazionale (disoccupati, inoccupati, cassaintegrati). Il secondo percorso, denominato "autoimprenditorialita' femminile", prevede lo stanziamento di 3,5 milioni di euro e ha lo scopo di migliorare l'accesso delle donne nel mondo del lavoro e ridurre cosi' le disparita' di genere favorendo la nascita di imprese femminili caratterizzate per l'innovazione organizzativa, di prodotto o di processo. L'agevolazione concessa consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese di investimento ammissibili.

VANDALI PER INGANNARE LA NOIA. DENUNCIATI

Hanno spaccato la vetrata delle poste e una cabina telefonica, il tutto per combattere la noia. Sarebbe qeusta la motivazione che ha spinto due giovani di Cupello, uno dei quali minorenne, denunciati dalla polizia per concorso in danneggiamento aggravato. Sarebbero loro i responsabili della spaccata alle poste di Via Cavour a Vasto, avvenuta la notte tra il 17 e il 18 marzo scorsi. I vandali, che dovranno risarcire i danni, sono stati riconosciuti da un testimone che ha visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza dell'ufficio postale.

AIRONE TECHNIC: CONTINUA LA PROTESTA

Non si ferma la protesta dei 70 lavoratori dell'Airone Technic che rischiano la cassa integrazione, già a partire dai prossimi giorni, a causa della chiusura dello stabilimento nell'aeroporto d'Abruzzo. Questa mattina i dipendenti dell'azienda che si occupa della manutenzione degli aeromobili stanno manifestando in via delle Caserme a Pescara davanti all'Auditorium Petruzzi dove e' in corso un convegno sull'energia eolica e la macro regione Adriatico-Ionica con la partecipazione del presidente della Regione, Gianni Chiodi. Il governatore Chiodi ha rassicurato gli addetti spiegando di essersi gia' attivato per questa vertenza e di essere intenzionato a parlare con l'amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, per svolgere "un'azione di moral suasion, ma dovete capire - ha detto il presidente della Regione ai lavoratori - che si tratta di questioni private, per cui Alitalia fa le sue valutazioni, in base alle scelte fatte a suo tempo e in base alle prosepttive future. A questi aspetti - ha spiegato - bisognava pensarci tre anni fa, quando c'e' stato il passaggio da Airone. In quella sede andavate meglio tutelati, nell'accordo andavano inserite altre cose rispetto a quelle che sono state inserite. Insomma, oggi potremmo essere fuori tempo massimo. Noi, comunque, ci stiamo lavorando e cerchiamo di fare delle pressioni, ma la partita e' difficile. Tra l'altro stiamo anche cercando di interessare Colaninno. Io, comunque, non faccio sceneggiate, ma risolvo i problemi". Questa mattina il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, che ha partecipato al convegno, ha illustrato ai lavoratori l'esito dell'incontro che si e' tenuto lunedi' nella sede di Alitalia-Cai a Roma. Intanto nel pomeriggio è stata convocata nella sede dell'amministrazione provinciale di Chieti, dal Presidente Enrico Di Giuseppantonio d'intesa con il Presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, una riunione alla quale parteciperanno l'assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, il Presidente ed il Direttore di Confindustria Chieti, Paolo Primavera e Fabrizio Citriniti, il Presidente della Camera di Commercio di Chieti, Silvio Di Lorenzo, il Presidente della SAGA Carla Mannetti, il sindaco di San Giovanni Teatino, Verino Caldarelli, sindacati e lavoratori.

BANCAROTTA: 3 DENUNCE NEL TERAMANO

Bancarotta fraudolenta patrimoniale, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e ricorso abusivo al credito. Con queste accuse tre imprenditori edili della provincia di Teramo sono stati denunciati dalla guardia di finanza. Le fiamme gialle hanno anche sottoposto a sequestro 17 autoveicoli industriali del valore di circa trecentomila euro. Nel corso di un ordinario controllo sulla riscossione, i finanzieri hanno scoperto che l'impresa, assegnataria anche di lavori pubblici, non aveva mai corrisposto imposte accumulando, invece, ingenti debiti nei confronti dell'Erario. Dalle indagini, e' emerso che l'imprenditore teramano, distraendo la quasi totalita' del patrimonio aziendale ceduto simulatamente ad altre societa' ad esso riconducibili, impediva di rintracciare i beni da sottoporre a pignoramento. Le investigazioni hanno portato alla luce che l'imprenditore, con la complicita' di altri due imprenditori, aveva distratto dalle casse sociali somme denaro per oltre 1 milione di euro, attraverso la scrittura di falsi bilanci. L'imprenditore teramano, infine, attraverso la cessione di crediti ad alcuni banche locali, costituiti da false fatturazioni emesse nei confronti di enti pubblici ignari, e' stato indagato anche per ricorso abusivo al credito, per 320mila euro.

SPACCIO: DUE ARRESTI A VASTO

Due spacciatori di 32 e 49 anni di Vasto sono stati arrestati dai Carabinieri del posto. Le manette sono scattate nell'ambito di un'articolata indagine durata per molti mesi. I due si rifornivano di eroina e cocaina e poi vendevano le sostanze, confezionandole in piccole dosi, ai tossicodipendenti della città e del circondario. Per loro l'accusa è di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

mercoledì 30 marzo 2011

L'AQUILA: MANCANO LE SEDIE E L'UDIENZA SALTA

Nessun difetto di notifica, semplicemente mancanza di sedie e tavoli. Per questa ragione il Gup del Tribunale dell'Aquila, Marco Billi, ha rinviato questa mattina un'udienza preliminare relativa alla vicenda giudiziaria che vede coinvolti diversi veterinari della Asl dell'Aquila, accusati, tra l'altro, di concussione. A far notare la grave difficolta' in cui si sono trovati ad operare gli avvocati e gli indagati (una ventina circa) e' stato lo stesso presidente dell'Ordine degli avvocati dell'Aquila, Antonello Carbonara, difensore di uno degli indagati. Il gup ha condiviso le lamentale ed ha disposto il rinvio dell'udienza inviando una nota al Presidente del Tribunale dell'Aquila e ai dirigenti della Cancelleria per segnalare quanto accaduto.

INCIDENTE A BELLANTE. GRAVE 20ENNE

Una 20enne di Sant'Omero si è schiantata con l'auto contro un furgone ed ora è in gravi condizioni. Il frontale è avvenuto sulla provinciale 13 a Bellante Paese per cause ancora da accertare. Al momento la ragazza è stata sottoposta ad un urgente intervento chirurgico nell'ospedale Mazzini di teramo, dove è stata trasportata dal 118. Un'altra auto sarebbe stata coinvolta nello scontro. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco.

ASSE ATTREZZATO: NIENTE PEDAGGIO. ALMENO PER ORA

Niente pedaggio sull'asse attrezzato. Almeno per il momento. La buona notizia arriva al termine dell'incontro che stamani si è svolto a Roma, tra i rappresentanti del ministero per le Infrastrutture e una delegazione abruzzese guidata dal presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e composta dal presidente della Provincia di Chieti, Di Giuseppantonio, dai rappresentanti dei Comuni di Pescara, Chieti e San Giovanni Teatino, delle due Camere di commercio e di Confindustria. L'introduzione della tassa sul raccordo autostradale Chieti - Pescara non sarà possibile a partire dal 1 maggio, dal momento che non esiste ancora nessun decreto del presidente del Consiglio dei ministri che indica le strade su cui si paghera' il pedaggio. Anche una volta firmato questo documento, serviranno ancora 150 giorni per la realizzazione delle porte che rileveranno il passaggio dei mezzi. Dal vertice è emerso anche che si stanno studiando delle agevolazioni per permettere costi meno gravosi a coloro che maggiormente percorreranno l'arteria stradale. Gli enti abruzzesi, infine, si sono detti pronti ad intraprendere nuovi ricorsi.

CIRCOLO ATERNINO: LA PROPOSTA DEL PD

Destinare il Circolo Aternino ad un Centro di Ricerca sui dialetti collegato al Museo delle Genti d'Abruzzo. E' questa la proposta dei consiglieri comunali del Pd Moreno Di Pietrantonio e Paola Marchegiani, relativa alla struttura del Circolo Aternino, ormai in stato di abbandono dal giorno della sua inaugurazione di due anni fa. "Tanta fretta per nulla- hanno detto riferendosi all'inaugurazione voluta dal sindaco Mascia- visto che il Circolo e' abbandonato e non c'e' un'idea di gestione. Noi - hanno proseguito i rappresentanti del Pd- abbiamo idee e proposte concrete da mettere a disposizione per il bene della città. Nel caso specifico il Circolo potrebbe diventare sede di un Centro di ricerca sui dialetti annesso al Museo delle Genti e ospitare, ad esempio, il Centro Internazionale di Studi sulla didattica dell'italiano e dei dialetti e la fondazione 'E. Giammarco'. Questo consentirebbe anche di acquisire altri libri di dialettologia come quelli della biblioteca Giammarco che insieme a quelli gia' acquisti dal Museo attirerebbero l'attenzione di molti studiosi da tempo - hanno concluso- interessati ai noostri dialetti e alle nostre tradizioni popolari".

LORETO: 76ENNE STRANGOLATO DAL FIGLIO

Una tragedia familiare si è consumata in un'abitazione di Loreto Aprutino, in contrada Pallante. Paolo Cocchini, 47 anni, meccanico disoccupato e celibe del posto, in cura per stati depressivi, ha ucciso il padre, Vincenzo Cocchini, 76 anni, vedovo e pensionato. L'uomo, in cura per stati depressivi, avrebbe avuto una discussione con il genitore per futili motivi, forse il posizionamento di una sedia, da li sarebbe scaturita una collutazione terminata nell'ucciso dell'anziano. Un altro figlio di Vincenzo Cocchini, che abita nel piano di sotto della stessa abitazione, avrebbe poi avvisato i carabinieri. Il parricida, accusato di omicidio aggravato e che avrebbe fatto gia' parziali ammissioni, e' stato trovato a poca distanza da casa, in stato confusionale. L'autopsia sul corpo dell'anziano sarà eseguita domani mattina dal medico legale Cristian D'Ovidio. L'uomo dopo l'interrogatorio del pm di turno Mirvana Di Serio e' stato rinchiuso nel carcere San Donato di Pescara.

GEMELLINE SVIZZERE, SI CERCA ANCHE IN ABRUZZO

Le ricerche delle piccole gemelline svizzere Alessia e Livia Schepp, scomparse il 31 gennaio, si stanno concentrando in queste ore anche in Abruzzo. Nella giornata di ieri, infatti, un operaio di San Salvo avrebbe riferito alle forze dell'ordine di aver visto due bambine simile alle piccole ricercate, che camminavano sole sulla statale 16. Secondo la versione dell’operaio, che lavora in una vetreria del posto, le bimbe erano vestite con felpa rosa e pantaloni bianchi e portavano due zainetti. Ha detto di essersi fermato per osservare meglio e che avrebbe voluto avvicinarsi, ma di non averlo fatto per paura di essere scambiato per un pedofilo. E cos' da questa mattina due unita' cinofile del Cnas, Centro Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico dell'Abruzzo sono impegnate nella ricerca delle bimbe scomparse dopo che il padre si e' suicidato sui binari della stazione di Cerignola. "Le due unita' inviate sono addestrate per la ricerca in superficie - spiega Gianluca Ricciardulli, addetto stampa del Centro soccorso alpino abruzzese - i due pastori tedeschi sono quindi in grado di trovare e seguire una traccia, un odore, tra i boschi o l'erba aiutati dal conduttore che lo indirizza e lo guida nell'area di ricerca, anche se il cane gode di grande liberta' di movimento. Certo che se l'area di ricerca e' 'inquinata' da altre tracce l'operazione di ricerca sara' piu' difficile, ma il cane riuscira' comunque a sentire e seguire la traccia''.

PERCORRE LA A 25 CONTROMANO. SI CERCA AUTOMOBILISTA

Entra nel casello di Pratola Peligna, imbocca la corsia di decelerazione e si immette sull'A25 contromano. E' quanto accaduto ieri sul tratto autostradale tra Pratola Peligna e Cocullo, in direzione Roma. Alcuni automobilisti  hanno immediatamente allertato la Polizia stradale che è subito intervenuta per fermare la corsa dell'uomo, che nel frattempo si è accorto dell'errore, ha fatto inversione a U e si è immesso nella giusta direzione di marcia. L'allarme è stato lanciato anche su Isoradio e trasmesso attraverso i tabelloni autostradali. Attualmente la Polizia è al lavoro per identificarlo.

SEVEL: FIOM CHIEDE UN INCONTRO ALLA FIAT

Una lettera per chiedere un incontro nel quale discutere del presente e del futuro dello stabilimento Sevel di Atessa quella inviata dai massimi vertici della Fiom alla Fiat. "Da tempo la Sevel e la Fiat oltre a non informare sulle prospettive produttive e occupazionali - si legge nella lettera della Fiom - procedono unilateralmente in materia di organizzazione del lavoro con aumento di carichi di lavoro e conseguenti rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Lo stesso ricorso ai sabati lavorativi - continua la lettera - non e' stato ancora ufficialmente chiarito se e' riferito alle norme contrattuali o a una proposta di accordo che, essendo stata respinta dalla maggioranza delle Rsu, non ha alcuna legittimita'". La lettera e' firmata dal segretario nazionale Enzo Masini, dal segretario regionale Nicola Di Matteo e dal responsabile territoriale per la provincia di Chieti, Marco Di Rocco. "Siamo convinti che questi ed altri problemi esistenti vadano affrontati in un confronto aperto fra le rappresentanze dei lavoratori e l'Azienda ed e' per questo che - conclude la lettera - rinnoviamo la richiesta di un incontro urgente".

martedì 29 marzo 2011

ASSE ATTREZZATO: DOMANI VERTICE A ROMA

E' fissato per domani un incontro a Roma tra i rappresentanti del ministero dei Trasporti e la delegazione abruzzese promossa dal presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, per contrastare l'attivazione del pedaggio sul raccordo autostradale Chieti-Pescara.L'incontro di domani segue quello che la stessa delegazione ha avuto nelle scorse settimane, sempre a Roma, con il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci. Dopo l'appuntamento con l'Anas il presidente Testa ha incassato altre "adesioni" a questa sorta di comitato contro l'istituzione del pedaggio e hanno annunciato la propria disponibilita' ad attivarsi anche i presidenti dell'Unione degli industriali di Pescara e Chieti. Ad accogliere i rappresentanti di Comuni, Province, Camere di Commercio e Confindustria sara' Barbara Marinali, direttore generale Infrastrutture stradali. "La nostra posizione e' sempre la stessa, e ovviamente le nostre richieste sono immutate - commenta Testa annunciando l'appuntamento della Capitale. Come rappresentanti dei cittadini chiediamo che l'asse attrezzato venga stralciato dai raccordi autostradali da sottoporre a pedaggio. Chi conosce questa arteria sa benissimo che nei fatti e' utilizzata come una strada urbana da tutti coloro che si devono spostare piu' volte al giorno, e solo di qualche chilometro, per motivi di lavoro o di studio. E' impensabile chiedere a questi automobilisti di pagare ogni volta che si muovono su questo breve percorso. Si rischia, tra l'altro, di vedersi riversare tutti i mezzi sulla Tiburtina, che oggi e' fortemente urbanizzata. Porteremo le nostre ragioni a Roma - ha concluso Testa - chiedendo in subordine la concessione di agevolazioni per chi utilizza l'asse".

CAI- ALITALIA SPEZZA LE ALI AD AIRONE TECHNIC

Una doccia gelata ha spento questa mattina l'entusiasmo dei circa 90 lavoratori dell'Airone Technic che da quasi una settimana presidiano l'aeroporto d'Abruzzo contro la chiusura dell'attività nello scalo abruzzese. Una giornata, quella odierna, che avrebbe potuto rappresentare il momento della svolta poiché a Fiumicino si è tenuto un vertice tra i presidenti delle Province di Pescara e Chieti, Testa e Di Giuseppantonio, il presidente della Saga, Carla Mannetti, il sindaco di S.Giovanni Teatino Caldarelli, rappresentanti delle Associazioni di categoria, l'Amministratore Delegato dell'Airone Technic ed i vertici di Cai-Alitalia. Ma la buona notizia non è arrivata per le maestranze dell'Airone Technic che vedranno il loro stabilimento chiudere già dalla prossima settimana. A nulla é valsa l'opera di persuasione degli amministratori locali anche nel promuovere la disponibilità di una cordata d'imprenditori del territorio a rilevare l'azienda, dal momento che i vertici di Cai-Alitalia hanno giudicato insufficienti le fornite. Respinta anche la proposta di prolungare per un anno l'attività visto che Alitalia ha già firmato un contratto con una nuova società di Napoli. I 90 lavoratori, che giovedì prossimo terranno un'assemblea alla Provincia di Chieti, dovranno "consolarsi" con l'unica nota positiva e cioè il prolungamento a 7 anni della cassa integrazione.

TAGLIA PIANTE SENZA AUTORIZZAZIONE. CANTONIERE DENUNCIATO

Dovrà rispondere di peculato, furto aggravato e violazioni al codice dei beni culturali e del paesaggio un capo cantoniere della provincia di Chieti denunciato a piede libero dal Comando della Forestale di Gissi. Gli agenti hanno scoperto una "gestione arbitraria ed illegale del legname proveniente dai tagli delle piante da parte del dipendente dell'Amministrazione provinciale - si legge nella nota - eseguiti con l'utilizzo di beni e mezzi di proprieta' dell'Ente da cui dipende". Le indagini hanno avuto inizio a seguito dell'accertamento da parte degli agenti forestali di vari tagli di piante non autorizzati e non programmati dall'amministrazione provinciale, con eccessivo prelievo di legname, effettuati in prossimità di strade provinciali. Il legname e' stato rinvenuto accatastato all'interno del piazzale di una ditta privata nella esclusiva disponibilita' del capo cantoniere.

TENTATO FURTO: DENUNCIATI DUE MINORI

Due giovanissimi di 16 e 15 anni sono stati sorpresi dai Carabinieri di Giulianova, la notte scorsa mentre tentavano un furto ad opera di un bar annesso ad un distributore carburanti del luogo. I due, giunti sul posto a bordo di due scooter rubati ne giorni scorsi, all'arrivo dei militari, avevano già infranto una vetrina a calci, dopo aver posizionato un cartone per proteggersi dal vetro. I due minori sono stati denunciati in stato di libertà per tantato furto aggravato e ricettazione ed affidati ai genitori, come disposto dall'A.G. minorile dell'Aquila, mentre i ciclomotori sottoposti a sequestro.

CADE DA IMPALCATURA E MUORE

Un incidente sul lavoro si è verificato in un cantiere di Alba Adriatica. Un uomo di 74 anni, Renato Di Luca, e' morto questa mattina ad Alba Adriatica per una caduta da un'impalcatura. L'incidente e' avvenuto in via Po. L'uomo ha perso l'equilibrio mentre si trovava su un'impalcatura allestita sull'area esterna alla propria abitazione dove l'ex muratore stava eseguendo dei ritocchi alla facciata. Il pensionato, dopo un volo di 6 metri, è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica ed il 118.

UOMO PERDE LA VITA NEI CAMPI

Un incidente nei campi è costato la vita a Gianni Giacomucci, 36 anni, residente a Scerni. L'uomo intorno alle 8,30 stava lavorando con la macchina fresatrice in un podere di località Tratturo, non lontano da casa, quando all'improvviso ha perso il controllo dell'attrezzo che lo ha ucciso. A dare l'allarme è stato il padre che ha chiamato il 118, ma ogni tentativo di soccorso e' stato inutile. Sul posto, per i rilievi e le indagini, i carabinieri di Scerni e della compagnia di Atessa.

MANCANO I CONSIGLIERI. SALTA LA SEDUTA A VASTO

Manca il numero legale e salta la seduta del Consiglio Comunale di Vasto, convocato per discuere del piano di recupero del centro storico. All'appello del vice presidente, Riccardo Alinovi, sono risultati presenti solo nove dei dieci consiglieri previsti dalla seconda convocazione e la riunione e' cosi' saltata. I rappresentanti della minoranza di centrodestra si erano allontanati dall'aula al momento dell'appello, ma e' stato il centrosinistra a non garantire i numeri. Non e' passata inosservata l'assenza dai lavori, per la prima volta in cinque anni di mandato, del presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Forte. L'esponente politico del Pd, battuto alle primarie di domenica 20 marzo dal sindaco in carica, Luciano Lapenna, chiede che il primo cittadino reintegri in giunta l'ex assessore alle finanze, Domenico Molino, suo uomo di riferimento, al quale il sindaco aveva revocato le deleghe un mese fa.

SI FINGE MAFIOSO PER OTTENERE UN LAVORO

Si finge mafioso e per ottenere un posto di lavoro assicura "protezione" al suo futuro datore. E' quanto accaduto a Pescara al proprietario di un locale che dopo il furto della sua auto e di un pc è stato contattato telefonicamente da un fantomatico avvocato calabrese. In realtà il legale era uno studente di 25 anni, originario della provincia di Reggio Calabria che con questo escamotage riesce ad ottenere un appuntamento con il titolare del locale pescarese. Qualche giorno dopo lo studente si sarebbe presentato all'appuntamento con l'imprenditore a Pescara, dicendo di essere il cliente del sedicente avvocato che lo aveva contattato e di appartenere ad una famiglia della malavita calabrese. Il giovane avrebbe fatto credere al suo interlocutore che i due furti erano un segnale di avvertimento e avrebbe aggiunto che, in cambio di un posto di lavoro, avrebbe fornito all'imprenditore la sua "protezione" e quella della sua "famiglia". L'imprenditore, spaventato da queste minacce, si è rivolto alla squadra mobile che ha denunciato il venticinquenne per tentata estorsione.

ABUSO EDILIZIO. SEQUESTRI A PUNTA ADERCI

Un'area di 900 metri quadri e un ex casello ferroviario sono stato sequestrati dai finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Pescara. L'ex casello, in riva al mare,  era stato trasformato in una villa sulla vecchia linea dismessa Rimini - Termoli e per questo secondo le fiamme gialle si tratta di un caso di presunto "abusivismo edilizio all'interno della Riserva Naturale di Punta Aderci", in provincia di Chieti. Il proprietario, un sessantasettenne di Roma, è stato denunciato. Secondo quanto ricostruito dai baschi verdi, l'uomo ha chiesto di poter consolidare la struttura esistente e poi, senza tenere conto del vincolo ambientale gravante sull'area, avrebbe effettuato una serie di lavori che hanno trasformato il vecchio casello in una residenza di lusso. Oltre al proprietario e' stato denunciato anche il direttore dei lavori.
 

lunedì 28 marzo 2011

AIRONE TECHNIC, LEGNINI: "L'ABRUZZO NON PUO' PERDERE QUESTA SFIDA"

"La vertenza Airone Technic non nasce per una crisi industriale o finanziaria dell'azienda, ma per una scelta gestionale di spostare la sede in un'altra regione: per questo motivo e' una vertenza che si puo' risolvere positivamente per il futuro dei lavoratori. Ma occorre che ci si lavori con tempi rapidi e determinazione". Lo afferma il senatore Pd Giovanni Legnini, che questa mattina ha incontrato all'aeroporto d'Abruzzo i dipendenti della società in sciopero da diversi giorni. "Bisognava intervenire - dice Legnini - quando si stava definendo la nuova Alitalia: l'Abruzzo non puo' perdere la professionalità dei dipendenti di Airone Technic, che adesso potrebbe essere valorizzata non solo per la manutenzione degli aerei ma anche per altri settori-chiave come le ferrovie. Ora c'è una cordata solida di imprenditori abruzzesi che vuole rilevare la societa': questa proposta va sostenuta con forza e non solo a parole, e noi lo faremo ad ogni livello: lo faccia anche il centrodestra. L'Abruzzo non puo' perdere anche questa sfida".

CHIODI ILLUSTRA LE NOVITA' REGIONALI

Il nuovo sistema di gestione del servizio idrico integrato è stato illustrato, insieme al Piano Sociale appena approvato dalla Regione Abruzzo, dal Presidente Gianni Chiodi che ha definito il primo "efficiente, efficace ed economico e il secondo "innovativo, attento ai bisogni del welfare e che premi la meritocrazia". La Giunta regionale quasi al completo questa mattina ha affiancato il governatore Chiodi che si è soffermato molto sull'importanza dei due provvedimenti licenziati nel corso dell'ultima seduta del Consiglio regionale. Il presidente, in particolare, ha illustrato la nuova governance dell'acqua, lasciando all'assessore competente, Paolo Gatti, l'illustrazione del piano sociale. "Siamo partiti da due obiettivi - ha spiegato Chiodi - una gestione pubblica dell'acqua e un sistema di investimenti che tenesse conto solo delle reali esigenze della comunità e non gonfiato, come accaduto finora, da deprecabili logiche politiche e clientelari, che determinavano tariffe esorbitanti e ingiustificate".

RAPINO' TABACCHERIA. 23ENNE ARRESTATO

Un 23enne di Lanciano è finito in manette perchè ritenuto il responsabile della rapina messa a segno lo scorso 4 aprile in una tabaccheria della città frentana e di un'altro colpo tentato poco prima in un'altra attività. Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dalla polizia in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa ieri dal gip del tribunale di Lanciano, Francesca Del Villano Aceto, su richiesta del pm Rosaria Vecchi. Il 23enne si sarebbe fatto consegnare alcune migliaia di euro dopo aver minacciato di morte la titolare della tabaccheria di via Ferro di Cavallo con una pistola. Fondamentali per le indagini sono state le immagini del circuito di videosorveglianza che hanno permesso di individuarlo grazie ad una piega sui pantaloni fermata con una spilla da balia.

FLYING MONEY: CHIUSE LE INDAGINI

Indagini chiuse nell'ambito dell'inchiesta "Flying Money", l'operazione della Guardia di Finanza che portò all'arresto del re dei Canadair Giuseppe Spadaccini, per una presunta maxi evasione fiscale da 90 milioni di euro attraverso la creazione di fondi occulti all'estero. Il Pm Mirvana Di Serio ha annunciato stamane la conclusione delle indagini. Ora si attendono le richieste di rinvii a giudizio sulla quale si dovrà esprimere il Gip. Tra gli indagati il notaio pescarese Massimo D'Ambrosio, il commercialista di Chieti Giacomo Obletter, il consulente fiscale Leonardo Valenti e l'avvocato Francesco Valentini.

SCOPERTA BISCA NEL TERAMANO. 5 DENUNCE

Una vera e propria bisca clandestina è stata scoperta dai carabinieri di Alba Adriatica all'interno di un bar di via Roma. La titolare dell'esercizio, 31enne cinese è stata denunciata per esercizio del gioco d'azzardo. Nel retro del bar c'erano 4 cittadini cinesi sorpresi a giocare a carte. Sul tavolo avevano fiches, denaro contante ed un taccuino su cui segnavano le vincite. I quattro giocatori sono stati denunciati per partecipazione al gioco d'azzardo. Al momento dell'irruzione dei militari sul piatto c'erano 350 euro mentre altre 500 erano in mano ai giocatori. Denaro, carte, taccuino e fiches sono stati sequestrati.

ALTINO: CONTINUE MOLESTIE CONTRO UNA DONNA

Due donne di Altino di 42 e 21 anni sono state denunciate per aver più volte molestato una terza donna dello stesso paese che ha allertato i carabinieri. Secondo quanto riferito dalla vittima, le due donne le avrebbero mandato sotto casa le pompe funebri e la guardia medica oltre a farle continui squilli al telefono di casa. Non si conosce ancora il motivo di questo accanimento, ma i carabinieri ritengono si trattasse semplicemento di uno scherzo poco divertente.
 
 
 

 

ACQUE DI FOGNA IN FOSSI NATURALI A CASOLI

Gli agenti della Forestale di Casoli hanno scoperto quattro scarichi fognari non autorizzati, nel comune di Gessopalena, che confluivano direttamente in fossi naturali inquinando le acque superficiali. Gli scarichi venivano riversati nei fossi naturali senza alcun trattamento preventivo non essendovi impianti di depurazione. Le acque di scarico sono state campionate dal personale del Comando Stazione Forestale di Casoli ed affidate, per le successive analisi, all'Arta di Chieti. Dai risultati e' emerso che tre scarichi superavano i limiti tabellari di legge per i parametri Bod, Cod, Azoto Ammoniacale, oli e grassi, tensioattivi Mbas ed Escherichia coli, mentre per il quarto scarico si e' registrato il solo superamento del parametro Escherichia coli. Di quanto riscontrato e' stata ritenuta responsabile la societa' che ha in gestione il servizio idrico integrato del Comune di Gessopalena, la Sasi spa. 

CROLLI A PETTINO: 8 INDAGATI

8 persone sono state iscritte nel registro degli indagati perchè responsabili a vario titolo dei crolli di due edifici in via Milonia, nel quartiere di Pettino, ai civici 13 e al 31. Nei due crolli, fortunatamente, non si registrarono vittime, ma ora l'attenzione della procura de L'Aquila si stanno concentrando anche sugli edifici notevolmente daneggiati. L'avviso è in via di notifica agli interessati da parte della polizia giudiziaria e l'ipotesi di reato sarebbe quella di disastro colposo.

CIALENTE RITIRA LE SUE DIMISSIONI

Dietrofront al comune de L'Aquila. Il sindaco Massimo Cialente ha ritirato formalmente le proprie dimissioni. Ieri mattina, il primo cittadino ha consegnato al segretario generale Vincenzo Montillo l'atto di revoca delle dimissioni presentare lo scorso 8 marzo. Cialente aveva quindi 20 giorni di tempo affinchè le sue dimissioni fossero effettive e proprio il giorno prima la scadenza del termine, il sindaco del capoluogo ha fatto marcia indietro. A facilitare la sua scelta il vertice sul terremoto a palazzo Chigi tra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, e il commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi e il vicecommissario, Antonio Cicchetti.

sabato 26 marzo 2011

PUSHER BARESE IN MANETTE AD ALBA ADRIATICA

Un 31enne barese ma residente a Tortoreto è stato sorpreso ieri nei pressi del cimitero di contrada Basciani ad Alba Adriatica mentre cedeva stupefacenti ad un tossicodipendente marchigiano. Per questo l'uomo è statp arrestato dai carabinieri per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ad allertare i militari sono stati alcuni residenti che avevano notato lo spacciatore. L'uomo ha cercato si scappare in sella al suo motorino ma e' stato raggiunto dai militari dopo un breve inseguimento e trovato in possesso di 10 grammi tra hashish ed eroina e mille euro in contanti, provento dello spaccio.

TERAMO: CENTAURO PERDE LA VITA

Un incidente stradale si è verificato questa mattina nei pressi di Villa Tordinia a Teramo. Angelo Di Lorenzo, 27 anni, di Nepezzano, un giovane centauro che rientrava da una gita a Campotosto ha perso il controllo del mezzo ed è caduto a terra. Inutili i soccorsi del 118, il giovane ha perso la vita sul colpo. I primi ad arrivare sul posto sono stati proprio gli amici che rientravano dietro di lui. La vittima è un giovane elettricista di Nepezzano. Il ragazzo viaggiava in sella a una moto Honda di cui ha perso improvvisamente il controllo. Sull'incidente indagano i carabinieri.

ATO UNICO E' LEGGE, MA NON PIACE AL PD

Il Consiglio regionale ha approvato la legge di riforma del Servizio Idrico Integrato in Abruzzo con l'istituzione di un Ato unico presieduto dall'Assessore regionale al ramo e con un consiglio composto dai 4 Presidenti delle Province. Sono costituite, poi, 4 assemblee provinciali dei sindaci, presieduta ognuna dal Presidente della Provincia, che avranno il compito di programmazione e affidamento del servizio. All'Ersi, Ente regionale servizio idrico, competera' la omologazione delle decisioni assunte dalle assemblee provinciali e il controllo sulle societa' di gestione. Oltre alla riduzione dei costi e all'ottimizzazione del servizio e dei controlli, essenziali per garantire l'economicita', uno degli effetti della riforma sara' l'avvio di una tariffa unica in tutta la regione dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. A votare contro la nuova riforma del servizio idrico integrato, il Partito democratico che avrebbe preferito un'attribuzione di poteri ai Consigli provinciali anziche' ai presidenti delle Province, ma con gli emendamenti proposti proprio dal Pd e approvati in aula ritiene di aver raggiunto dei risultati soddisfacenti. "La Regione - ha spiegato Ruffini - ha ignorato la nostra proposta di legge, simile a quella della Lombardia, per cui abbiamo cercato di migliorare il testo portato avanti dalla giunta Chiodi. Abbiamo presentato 24 emandamenti e 20 sono stati accolti".

RUBA CELLULARE SUL TRENO. ARRESTATO

Con l'accusa di furto aggravato, gli agenti della polizia ferroviaria della stazione di Vasto-San Salvo hanno arrestato un 40enne residente in provincia di Bari. L'uomo e' stato bloccato ieri pomeriggio, appena sceso dall'intercity Milano-Crotone, sul quale aveva rubato il telefonino di un viaggiatore. Dopo l'allarme dato al capotreno, il derubato e' riuscito a indicare l'uomo agli agenti, che lo hanno fermato sulla banchina, con il telefonino in tasca.

CONTROLLI DEI CARABINIERI. DIVERSE DENUNCE

Una donna di 24 anni di Citta' Sant'Angelo e' stata denunciata dai carabinieri per ricettazione, per aver cercato di incassare un assegno di 400 euro che era stato rubato. I militari dell'Arma della compagnia di Montesilvano sono stati avvertiti dal personale dell'ufficio postale, dopo aver visto l'assegno. Sempre i militari della stessa compagnia, durante un servizio straordinario, hanno denunciato altre 4 persone. Un 31enne di Pescara, durante una perquisizione, e' stato trovato in possesso di una banconota da 20 euro falsa, per cui e' stato denunciato per detenzione di monete contraffatte o alterate. Un 17enne di Cappelle sul Tavo e' stato trovato alla guida di uno scooter senza patente, e quindi denunciato, mentre un 18enne di Montesilvano e' stato segnalato all'autorita' giudiziaria perche' trovato con 7 grammi di hascisc. Un 19enne di Pescara, sottoposto all'obbligo di dimora e bloccato in un centro commerciale, infine, e' stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell'autorita' giudiziaria.

LANCETTE AVANTI DI UN'ORA

Torna puntuale come sempre, l'ora legale. Alle due del mattino di domenica 27 marzo le lancette e i display degli orologi si sposteranno di un'ora in avanti fino al 30 ottobre quando tornerà di nuovo l'ora solare. Secondo gli esperti con il cambio dell'ora aumenterà anche lo stress, dovuto anche ai sessanta minuti di sonno perso, ma non è tutto. Secondo Paola Vinciguerra, psicologa, psicoterapeuta, Presidente dell'Eurodap, Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico, infatti, "saranno i giovani, quelli che fanno molto tardi la sera a navigare su Internet, a risentire di piu' del passaggio all'ora legale. Lo spostamento delle lancette dell'orologio un'ora in avanti e' innaturale. L'essere umano fa fatica ad abituarsi - continua la Vinciguerra - perche' subisce una sollecitazione violenta. Chi avra' maggiori problemi di adattamento saranno i giovani che gia' dormono di regola molto poco. Soprattutto coloro che navigano su Internet fino a tarda notte. Con l'ora legale perderanno ancora di piu' il sonno". Con il ritorno dell'ora legale in agguato c'e' anche l'insonnia, ma gli esperti consigliano di evitare il ricorso ai farmaci o all'alcool per cercare di addormentarsi. C'e' il rischio di entrare in un vortice di ansia proprio per la paura di non prendere sonno e il disturbo dell'insonnia potrebbe durare piu' del previsto.

AUMENTANO I POVERI IN ABRUZZO

Aumentano i poveri nella nostra regione. Sono 33mila le persone che vivono in condizioni di indigenza, in Abruzzo, e vengono assistite dal Banco Alimentare, ben duemila in più rispetto al 2010. A rendere noto il triste dato il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, nel corso di una conferenza stampa convocata per annunciare lo spettacolo di Paolo Cevoli, "La Penultima cena", che il 5 aprile si terra' a Pescara per finanziare l'attivita' del Banco Alimentare. La poverta', ha commentato Pagano, e' "fin troppo presente nella societa' attuale, e anche in Abruzzo" e il Banco Alimentare "svolge un'attivita' importante affiancando le amministrazioni pubbliche integrandole laddove non possono intervenire". Fondamentale, per Pagano, il ruolo dell'associazionismo "per una societa' sana e avanzata".

CULTURA: DOMANI IN PIAZZA CONTRO I TAGLI

Dire no ai tagli alla cultura. Si terrà con questo scopo la manifestazione "Cultura, se dura...non muore" in programma domenica 27 marzo alle 11 in piazza Primo Maggio a Pescara. La giornata, organizzata da diverse associazioni culturali e numerosi artisti, che si svolgerà proprio in occasione della "Giornata Mondiale del Teatro", aderisce alla "Giornata di Protesta Nazionale del Teatro Ragazzi Italiano" intitolata "Vogliono fare la festa al teatro". "La produzione e la diffusione dell'arte, dello spettacolo e della cultura -spiegano gli artisti e i gruppi che aderiscono alla manifestazione- sono un valore fondamentale per qualsiasi società. Mentre altri paesi europei, in un momento di crisi mondiale come questo, aumentano gli investimenti per la cultura, l'istruzione ed il sociale, l'Italia riduce drasticamente i finanziamenti a questi settori, fonte di occupazione per un'innumerevole quantità di operatori, professionisti e maestranze."
Alla manifestazione sono invitati tutti i cittadini che hanno a cuore la cultura con la raccomandazione di vestirsi di nero con occhiali scuri, sedia o sgabello pieghevole e fiori colorati. I promotori dell'iniziativa lamentano il taglio dei fondi per la promozione culturale e, in particolare l'azzeramento della dotazione finanziaria per la legge regionale n. 56, unica legge di riferimento per le attività annuali delle associazioni culturali. "In questo modo – denunciano i promotori della manifestazione- si abbatte un pezzo dello stato sociale, si incide negativamente su un diritto di cittadinanza e si rinuncia ad uno dei comparti economici chiave per ridare competitività all'Italia nello scenario internazionale. Infatti, quello dell'industria culturale è un settore vitale - proseguono -, nel quale operano imprese sane e produttive che danno lavoro a centinaia di migliaia di lavoratori. La domanda culturale è costantemente in crescita ed ha dimostrato di resistere alla generale caduta dei consumi anche nei momenti di maggiore crisi. Tutto questo fermento rischia di essere disperso  - concludono le associazioni - se non si torna ad investire in un settore che può essere determinante per rilanciare uno sviluppo duraturo e sostenibile dell'economia nazionale."

INSEGUIMENTO SULL'AUTOSTRADA. 2 AGENTI FERITI

Due agenti del distaccamento Vasto Sud della Polizia Stradale in servizio sulla A14, sono rimasti feriti, la notte scorsa, nell'inseguimento di un furgone rubato a Pescara. Allertati dai colleghi pescaresi, due pattuglie hanno intercettato il furgone sul tratto vastese dell'autostrada, ma il ladro, senza fermarsi all'alt, ha proseguito la corsa verso sud. All'altezza di Campomarino (Campobasso), dopo un inseguimento di venti chilometri, il conducente del furgone ha tamponato un'auto della polizia e poi e' fuggito a piedi nei campi. Gli agenti rimasti contusi sono stati soccorsi e medicati al pronto soccorso dell'ospedale "San Pio da Pietrelcina" di Vasto.

INCIDENTE CAUSATO DA 18ENNE CON FOGLIO ROSA

Guidava una smart senza assicurazione e con il solo possesso del foglio rosa e ha causato un incidente stradale a Montesilvano, in via De Gasperi, in cui è rimasta coinvolta anche una Audi, che si è ribaltata, guidata da una giovane donna di Pescara. Sulla Smart c'era anche un minorenne. I tre sono stati condotti in ospedale, e hanno riportato una prognosi tra i 10 e i 30 giorni. Il rom 18enne che era alla guida e' stato denunciato a piede libero anche perche' si e' rifiutato di sottoporsi al test alcolemico e per l'inosservanza dei provvedimenti dell'autorita' giudiziaria, in quanto ha l'obbligo di dimora a Vasto.

venerdì 25 marzo 2011

REGIONE: APPROVATO PIANO SOCIALE

Il Consiglio regionale ha approvato, nel corso della seduta di questa mattina, il nuovo Piano Sociale Regionale nel testo che aveva avuto il via libera in Commissione. "L'approvazione di questo strumento di programmazione - ha puntualizzato Nicoletta Veri', Presidente della Quinta Commissione - rappresenta la dimostrazione del fatto che quando le diverse forze politiche si confrontano serenamente, si possono raggiungere importanti risultati per l'Abruzzo. Il lungo lavoro portato avanti in questi mesi in Commissione, che ha visto collaborare attivamente le forze di maggioranza e di opposizione nella stesura del piano, a mio parere ci ha permesso di elaborare una legge in grado di rispondere adeguatamente alle legittime istanze dei cittadini, che sono state illustrate in piu' occasioni dalle parti sociali. E questo nonostante le difficolta' legate alla carenza di risorse finanziarie, che ci ha obbligato necessariamente ad una razionalizzazione degli interventi. L'auspicio - conclude la Veri' - e' che questa esperienza di condivisione di obiettivi tra maggioranza e opposizione non rimanga pero' solo un episodio, ma diventi la regola".

TAR: ABRUZZO ENGINEERING DEVE LAVORARE NELLA RICOSTRUZIONE

Abruzzo Engineering è pienamente in house, per cui la Regione deve affidare alla società i lavori collegati alla ricostruzione per motivi di economicità e trasparenza dell'azione pubblica. Cio' anche in presenza della messa in liquidazione della societa'. E' questa la sentenza emessa dal TAR dell'Aquila che ha annullato un bando di gara relativo ad attività collegate alla ricostruzione. Per il Vice Presidente del Consiglio regionale Giovanni D'Amico "si e' dimostrata la beffa del Presidente Chiodi e della maggioranza di centro destra per cui la liquidazione della societa' Abruzzo Engineering risponde ad 'altri obiettivi' che non sono certo quelli della Regione Abruzzo . Il licenziamento di 200 persone - sostiene D'Amico -, la cessazione di attivita' fondamentali per la qualita' dei servizi collegati alla ricostruzione determinano un danno irreparabile nell'ambito della governance della ricostruzione che ,a parole, sta tanto a cuore al Presidente Chiodi. Per quello che ci competete - conclude il consigliere - non ci stancheremo di lavorare perche' tanta imperizia ed incapacita' di governo cessi, al di la' delle chiacchiere, di arrecare danno alla citta' dell'Aquila e all'intera Regione Abruzzo".

TRASPORTI: CGIL CONTRO I TAGLI DELLA REGIONE

Il segretario della Cgil di Pescara, Paolo Castellucci e il segretario provinciale della Filt- Cgil, Franco Rolandi, chiedono alla Regione di ridurre il livello dei tagli dei trasporti di almeno il 50% e di escludere i lavoratori del settore dal vincolo di stabilità. Dal primo aprile infatti alcune corse delle linee della Gtm di Pescara e dell'Arpa saranno ridotte. In particolare la Gtm perderà in totale circa 245mila km che corrispondono ad una riduzione del 4,8%. I due rappresentanti della Cgil hanno messo in evidenza che saranno maggiormente penalizzate le zone popolari ad alta densità abitativa e che molte delle corse tagliate interesseranno le ora di punta della giornata.

SOCIALE: CIALENTE INCONTRA GIOVANARDI

Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, e l'assessore comunale alle Politiche Sociali, Stefania Pezzopane, hanno incontrato questa mattina il sottosegretario con delega alle Politiche per la Famiglia Carlo Giovanardi per discutere del bando per l'erogazione di fondi per il sociale. "Il problema fondamentale - ha spiegato Cialente al sottosegretario, - e' relativo al fatto che, nel bando, sembrano essere escluse proposte progettuali che sono in realta' fondamentali per il nostro territorio poiche' afferiscono a settori cruciali della ricostruzione sociale. Mi riferisco, in particolare, alla realizzazione di centri polifunzionali a servizio delle aree del progetto Case, che sono tagliati fuori, cosi' come si configura l'esclusione di progetti specifici in favore dei disabili, come quello legato all'iniziativa 'Dopo di noi', in parte gia' finanziato, rivolto a persone diversamente abili che, dopo la scomparsa dei familiari, da cui spesso ricevono assistenza, si trovano in una situazione di drammatica solitudine".

AIR ONE TECHNIC: LETTERA CONGIUNTA CONTRO LA MOBILITA'

Uniti per chiedere la sospensione della mobilità per i lavoratori della Air One Technic che da diversi giorni sono accampati sul tetto di uno stabile dell'aeroporto di Pescara. In una lettera sottoscritta congiuntamente, il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, il presidente della Saga Carla Mannetti, il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, il sindaco di San Giovanni Teatino Verino Caldarelli, il rappresentante della Fiom Cgil Nicola Di Matteo e della Rsu di AirOne Technic hanno richiesto all'azienda teatina la sospensione della procedura di mobilita' in atto fino al 30 marzo. Scopo dell'istanza e' il raggiungimento di un accordo tra le parti interessate, che martedi' 29 marzo a Roma si confronteranno in un incontro, al quale presenziera' anche l'assessore regionale ai Trasporti Giandonato Morra. Considerate inoltre le condizioni di rischio in cui versano i manifestanti, immobili sul tetto notte e giorno, e' stato effettuato, in accordo con la polizia, il trasferimento dei dipendenti AirOne dalla copertura del fabbricato ricovero mezzi al terrazzo lato est del terminal.

AGGREDISCE UNA 25ENNE. CHIETINO ARRESTATO

I carabinieri di Chieti hanno tratto in arresto un 51enne originario di San Severo (Foggia) ma residente a Francavilla al Mare per tentata violenza su una 25enne. Qualche giorno fa l'uomo si è introdotto in un'abitazione adibita a studio legale e ha iniziato a rivolgere le sue attenzioni violente nei confronti della ragazza impegnata nelle faccende domestiche. La giovane è riuscita a scappare e a chiamare i carabinieri che hanno arrestato l'uomo.

ANZIANO MUORE CADENDO IN UNA BUCA

Ennesima morte bianca in Abruzzo. Un uomo di 77 anni originario di Chieti ma residente a Pescara, ha perso la vita, nella serata di ieri, per le gravi lesioni riportate dopo essere caduto in una cavita' del terreno originata con ogni probabilita' da movimenti franosi. L'episodio si e' verificato intorno alle 20 in un terreno agricolo di proprieta' del malcapitato posto al confine tra Chieti e Torrevecchia Teatina. L'anziano si era recato sul posto per svolgere alcune attivita' agricole quando inavvertitamente e' finito nella buca profonda all'incirca 4 metri. Il suo corpo ormai privo di vita e' stato recuperato dai Vigili del Fuoco di Chieti, intervenuti sul posto in quanto allertati dalla figlia dell'uomo, preoccupata del mancato rientro del padre.

RUBA UN TELEVISORE. 25ENNE IN MANETTE

Un 25enne è stato arrestato dai carabinieri di Chieti per aver messo a segno un furto nel centro commerciale Megalò a Chieti Scalo. Il giovane aveva tentato di rubare un televisore lcd del valore di 600 euro attraversando i varchi per l'uscita senza acquisti. I controlli hanno permesso ai carabinieri di individuare l'auto del giovane all'interno della quale è stato trovato il televisore nascosto sotto i sedili. Il ragazzo, che risiede in un paese vicino Chieti, e' stato cosi' arrestato per furto aggravato.

FURTO IN VILLA A CITTA' SANT'ANGELO

La villa di un imprenditore è stata svaligiata nella notte a Citta' Sant'Angelo. I malviventi hanno approfittato di una porta-finestra che non era stata chiusa a chiave e si sono introdotti nella villa portando via alcuni gioielli e un'Audi 8 che e' stata ritrovata successivamente a Frattamaggiore (Napoli). I proprietari della villa non si sono accorti di nulla perche' stavano dormendo. Solo questa mattina quando si sono svegliati si sono resi conto di aver subito un furto e hanno chiamato i carabinieri di Montesilvano che indagano sul furto.

FALSI INCIDENTI: SEI DENUNCE NEL TERAMANO

La Polstrada di teramo ha denunciato sei persone per truffa in concorso in danno di società di assicurazioni. Si tratta di un sub-agente di assicurazione e due carrozzieri operanti in Val Vibratae di tre persone proprietarie dei veicoli che risultavano aver avuto falsi incidenti stradali. Con la complicita' dei carrozzieri, l'agente assicurativo istruiva le false pratiche di sinistro stradale attestando avvenute riparazioni dei veicoli mediante esibizione di false fatture, per ottenere il pagamento d'accordo con i proprietari con i quali divideva i risarcimenti cosi' ottenuti. Gli indagati, tutti in eta' compresa tra i 30 e i 55 anni, sono residenti in provincia di Teramo. Le indagini proseguono per verificare l'esistenza di altri falsi incidenti istruiti dall'assicuratore.

INCHIESTA TORRE DE PASSERI: TECNICO ANCORA AGLI ARRESTI

Il responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Torre De Passeri, coinvolto nell'indagine su una presunta truffa nella ricostruzione post terremoto nel comune pescarese e sospeso ieri dall'incarico, resta agli arresti domiciliari. Lo ha deciso il gip del tribunale di Pescara Guido Campli che ha dunque respinto l'istanza di revoca della misura cautelare nei confronti del 62enne di Manoppello. Sono stati invece rimessi in libertà i due imprenditori coinvolti nell'indagine. Nelle prossime ore il gip decidera' anche sulle richieste di revoca dei domiciliari per il geometra 51enne di Pianella e per gli altri due imprenditori indagati. Per quanto riguarda invece il 35enne di Popoli, il suo legale ha fatto ricorso al Tribunale del riesame. L'udienza si terra' il 31 marzo.

PENSIONATO USTIONATO IN CASA

Un uomo di Caramanico è stato ricoverato d'urgenza all'Ospedale di Pescara perché vittima di un incidente domestico nel quale è rimasto gravemente ustionato. L'anziano intorno alle 9 stava accendendo una stufa a legna utilizzando alcol denaturato quando è rimasto gravemente ferito. Le ustioni riguardano il 30-40 per cento del corpo per questo l'uomo, che si trova in prognosi riservata all'ospedale di Pescara, sara' trasferito in elicottero al centro grandi ustionati di Cesena.

PEDO-PORNOGRAFIA: PERQUISIZIONI ANCHE A TERAMO

Ha interessato anche Teramo la maxi operazione condotta dalla Polizia postale di Catania in collaborazione con la polizia federale brasiliana e con il coordinamento del Centro Nazionale di Contrasto della Pedopornografia on line della Polizia postale di Roma, nell'ambito di un'operazione contro la pedofilia su internet. Un 41enne romano è stato arrestato e sono state eseguite perquisizioni domiciliari nei confronti di nove persone a Catania, Firenze, Milano, Pesaro, Roma, Sondrio, Teramo, Treviso e Trieste. L'arrestato e' un impiegato che deteneva oltre 14 mila file, immagini e video, contenenti scene di sesso esplicito tra adulti e bambini tra i 5 ed i 6 anni. L'indagine coordinata dal procuratore aggiunto Marisa Scavo e dal sostituto procuratore Antonella Barrera, ha riguardato lo scambio di file con il programma peer-to-peer E-mule. Grazie a un software messo a punto dai poliziotti brasiliani, sono stati identificati 97 utenti in ventotto Paesi. I pedofili internauti avevano divulgato almeno 20 file pedopornografici in 5 giorni diversi utilizzando il programma di file sharing.

TRUFFE ON-LINE. 15 PERSONE NEI GUAI

Tre persone sono state arrestate e altre 12 denunciate dal personale del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pescara, in collaborazione con la locale Sottosezione Polizia Ferroviaria, ritenuti membri di un'organizzazione criminale che ha commesso centinaia di truffe on line sui principali siti di e-commerce (Ebay, Kijiji, Subito etc. etc.). I truffatori reclutavano, tra i mendicanti e i tossicodipendenti che si aggirano per la stazione, dei prestanome dietro l'identità dei quali si nascondevano per agire indisturbati. Durante le perquisizioni è stato rinvenuto diverso materiale utilizzato per la realizzazione delle truffe, inoltre le indagini sembrano dimostrare che il volume di affari sviluppato era di circa 100.000 euro coinvolgendo circa 200 vittime su tutto il territorio nazionale.
 
 

giovedì 24 marzo 2011

MATTEOLI SU PEDAGGIO ASSE ATTREZZATO

"Dal primo maggio non so se si paghera' il pedaggio sull'asse attrezzato. Pero', se vogliamo fare infrastrutture bisogna affidarsi ai pedaggi perche' i soldi non ci sono. Terremo conto dei residenti e di coloro che quotidianamente la utilizzano". E' la risposta del ministro delle Infrastrutture e trasporti Altero Matteoli sul pagamento del transito sull'asse attrezzato Pescara- Chieti. E sul fronte infrastrutture regionali, Matteoli ha detto di lavorare a fianco del governatore Chiodi per chiudere una serie di cantieri attesi in Abruzzo: dalla Pedemontana al collegamento ferroviario Pescara -Roma.

FALSI PERMESSI DI SOGGIORNO. 10 DENUNCE

I carabinieri di Sant'Egidio alla Vibrata hanno denunciato dieci persone per i falsi permessi lavoro agli extracomunitari in Italia. L'inchiesta, partita oltre un anno fa, aveva portato in carcere lo scorso inverno un commercialista ed un consulente del lavoro teramani scarcerati due settimane fa. Nel mirino della magistratura sono finiti pensionati, alcuni piccoli artigiani ed extracomunitari del teramano e dell'ascolano. Cinquanta sono i contratti di lavoro sospetti su cui si sta indagando. Approfittando del decreto flussi, allo sportello della prefettura di Teramo venivano presentate documentazioni attestanti l'assunzione di cittadini stranieri che, in realta', non avrebbero mai lavorato alle dipendenze di aziende e famiglie come collaboratori domestici e badanti.

CIALENTE INCONTRA LETTA MA NON CAMBIA IDEA

Il sindaco dimissionario dell'Aquila, Massimo Cialente, non torna sui suoi passi. A nulla è servito l'incontro con il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, al tavolo tecnico dei protagonisti della ricostruzione. "Ci siamo visti un attimino - ha detto Cialente - ci vedremo meglio sabato. Ho posto con lui una serie di problemi. Ho detto che noi ci sentiamo molto commissariati, in questo momento non abbiamo la possibilita' di affrontare alcune decisioni, e' una situazione che non vede neppure chiarezza tra gli stessi cittadini. Credo sia arrivato il momento di capire quali sono i diversi ruoli, considerando che il Comune dell'Aquila ha delle problematiche che raccolgono le problematiche di tutto il cratere elevandolo ad 'n'".

AIR ONE TECHINIC. L'IMPEGNO DI CHIODI

Mentre continua la protesta dei dipendenti dell'Air One Technic che da ieri sono saliti su uno dei tetti dell'aeroporto contro la chiusura dell'azienda nello scalo abruzzese, il presidente Gianni Chiodi ha espresso solidarietà ai lavoratori assicurando di fare tutto il possibile per trovare una soluzione urgente alla vertenza."Sulla questione ho raccolto le sollecitazioni dei presidenti delle Province di Chieti e Pescara - riferisce il Presidente - ho gia' contattato i vertici di Alitalia ed ho informato il Sottosegretario Gianni Letta per individuare, in tempi brevi, un piano per uscire dall'impasse e verificare, concretamente, quali progetti imprenditoriali siano possibili, quali i tempi e quali gli strumenti da definire. La vertenza - conclude Chiodi - si preannuncia di non facile soluzione poiche' si tratta di imprese private che rispondono a ben definite logiche industriali e commerciali, ma tenteremo comunque ogni possibilita'".

ARNESI DA SCASSO IN AUTO. TRE DENUNCE

Avevano in auto mazze da 2 chilogrammi, martelli e chiavi esagonali e si aggiravano con fare sospetto nei pressi dell'ex mattatoio di Sulmona. Per questo tre romeni sono stati denunciati dagli agenti del Commissariato di Sulmona per possesso di strumenti atti allo scasso. Alla richiesta da parte degli agenti sul perche' della loro presenza in quel posto nelle ore notturne i tre non hanno saputo spiegarne il motivo. Inoltre la patente di guida del conducente del mezzo e' risultato falso, per cui l'uomo e' stato denunciato anche per guida senza patente ed il mezzo sottoposto a fermo amministrativo. A carico dei due romeni senza fissa dimora, la Prefettura di L'Aquila, su proposta dell'Ufficio Immigrazione del Commissariato di Sulmona, coordinato dalla dirigente Francesca La Chioma, ha disposto l'allontanamento dal territorio nazionale.

PICCHIA MOGLIE E CARABINIERI. ARRESTATO

I carabinieri di Montesilvano hanno tratto in arresto un nigeriano di 41 anni per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. L'episodio e' avvenuto, questa notte, intorno alle 2.30, in un appartamento di via Orta dove l'uomo, ubriaco, ha prima picchiato la moglie e distrutto alcuni mobili, poi quando sono intervenuti i carabinieri ha cercato di fuggire colpendo al petto il capo pattuglia. Ad avvertire i militari una telefonata degli abitanti della palazzina allarmati dalle grida che provenivano dall'appartamento del nigeriano.

OPERAZIONE "PRIMA PAGINA": 6 CONDANNE

Si è concluso il processo a carico delle sei persone arrestate nell'ambito dell'operazione "Prima Pagina" condotta dalla polizia che scoprì un traffico di droga tra Francavilla e Lanciano. Sei condanne per oltre 25 anni complessivi e multe per circa 170.000 euro sono state emesse ieri dal gup del tribunale di Lanciano, Francesca Del Villano Aceto. Sono stati condannati in primo grado per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti Alessandro Tucci, 29 anni, di Lanciano, a 6 anni e 8 mesi di reclusione e 50.000 euro di multa; Ferdinando De Rosa, 28, di Vasto a 5 anni e 6 mesi e 42.000 euro di multa; Achille Di Rocco di Giulianova, 30 anni, a 4 anni e 6 mesi e 22.000 euro di multa, Emiliano Cianfrone, 30 anni, di Lanciano, a 4 anni e 30.000 euro di multa; Nicola Melchiorre, 24 anni, di Gessopalena e Michele D'Orfeo, 23 anni, di Lanciano entrambi a 3 anni e 2 mesi di reclusione e 16.000 euro di multa.

DUE RUMENI IN MANETTE PER FURTO

I carabinieri di Montesilvano hanno arrestato due romeni per furto aggravato. In manette sono finiti un 36 e un 40enne accusati di aver rubato capi d'abbigliamento all'interno di un negozio di Collecorvino. L'episodio risale al mese di dicembre scorso. A disporre l'arresto il gip del tribunale di Pescara Maria Michela Di Fine su richiesta del pm Paolo Pompa.

NUCLEARE: NASCE IL COMITATO PER IL SI AL REFERENDUM

Sono 25 le associazioni in Abruzzo ad aver aderito al neo costituito Comitato 'Vota si' per fermare il nucleare' che è stato presentato questa mattina a Pescara. Il comitato, in vista del referendum del 12 e 13 giugno, si impegnerà a promuovere il si per abrogare la norma relativa alla 'realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione nucleare'. Per il Comitato il nucleare e' 'inutile, rischioso e controproducente' e indica come alternativa le fonti rinnovabili. La sfida del Comitato nazionale e' quella di portare al voto 25 milioni di cittadini, in Abruzzo si punta almeno a 600 mila.

TORRE DE PASSERI: SOSPESO FUNZIONARIO INDAGATO

Il responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Torre De Passeri è stato sospeso a seguito del suo cinvolgimento nell'inchiesta della Guardia di Finanza sulle presunte truffe della ricostruzione post sisma. A renderlo noto è l'Ente stesso che comunica che la scelta di sospendere il funzionario è frutto della normativa vigente e che presto sarà nominato un nuovo responsabile del settore tecnico, ma, comunque, le funzioni e le attivita' dell'ufficio, anche in questi giorni, sono state e continuano ad essere assicurate dal personale in servizio. "L'Amministrazione comunale ribadisce - si legge in una nota - la propria fiducia nella Magistratura affinche' faccia piena luce sui fatti e chiarisca le eventuali responsabilita' di coloro che sono sottoposti a indagine, confermando la ferma volonta', qualora fossero accertati danni a carico dell'Ente, parte lesa in questa vicenda, di far valere in ogni sede i propri diritti e quelli dei cittadini amministrati".

PESCARA: CORTO CIRCUITO IN UN LOCALE

Una notevole quantità di fumo si è sprigionata nella notta in un locale di Pescara vicino la pineta D'Avalos e l'Università. Intorno alle 3.30 sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno accertato un corto circuito partito da una lavastoviglie. Solo fumo, spiegano proprio i pompieri, ma non si sono sviluppate fiamme. I danni sarebbero comuque consistenti.

mercoledì 23 marzo 2011

SANITA': UN DECRETO PER LA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI

Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, in qualita' di Commissario ad acta per la Sanita', ha firmato un decreto con il quale da' indicazione alle Asl del territorio per l'assunzione, a tempo indeterminato, del personale necessario a garantire i livelli essenziali di assistenza. La copertura riguarda quei posti attualmente occupati da personale a tempo determinato. Con questo provvedimento, il Presidente/Commissario da' una risposta concreta alle istanze pervenute in questi giorni dalle Direzioni sanitarie regionali, risolvendo nel contempo una vertenza occupazionale che aveva generato non poca preoccupazione. "Avevo assicurato una soluzione per i precari del servizio sanitario ad ogni costo - ha ricordato il Commissario Chiodi - Questo atto fa il paio con le positive notizie che giungono dal Consiglio dei ministri. E dimostra due cose. La prima che la Regione lavora costantemente con il governo nazionale per il bene della nostra comunita'. La seconda che gli interlocutori di Roma continuano a mostrarsi attenti e sensibili verso i nostri problemi".

SANITA': SITUAZIONE PRECARI AL CDM

Il Consiglio dei ministri ha esaminato questa mattina l'imminente licenziamento dei lavoratori precari delle Asl abruzzesi, che rischia di lasciare senza lavoro 334 persone nella sola provincia dell'Aquila. Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ha riferito di essere fiducioso sugli esiti, anticipando l'accoglimento delle istanze da lui sollevate. Si attende pero' conferma ufficiale da parte del Consiglio dei Ministri.

CLINICA SANTA MARIA: ARRIVA UNA SPERANZA

Il sub-commissario alla sanità, Giovanna Baraldi, ha annunciato ai lavoratori della Clinica Santa Maria l'accredito di 22 posti letto per i settori di chirurgia, ginecologia e degli ambulatori. Torna dunque la speranza che la clinica del gruppo Villa Pini non resti chiusa per sempre. La Baraldi, che questa mattina al Municipio ad Avezzano ha incontrato i cassintegrati, il sindaco di Avezzano, Antonio Floris, il manager della Asl provinciale, Giancarlo Silveri e la curatrice fallimentare Giuseppina Ivone, ha annunciato che l'apertura dovrebbe essere formalizzata nei prossimi giorni. "Girerò subito la richiesta alla Regione - ha assicurato la curatrice fallimentare ai lavoratori - per avere la conferma ufficiale. Non appena arriverà avvierò le procedure per la gara mirata a rimettere la clinica sul mercato". Intanto è attesa per giugno la sentenza del Tar che dovrà esprimersi sul ricorso presentato proprio dalla curatrice Ivone contro lo stop all'accredito adottato dalla Regione dopo aver assegnato il budget e 29 posti letto.

OMICIDIO THAILANDIA: CAVATASSI ANCORA IN CARCERE

Si trova ancora in carcere Denis Cavatassi, l'imprenditore teramano ritenuto il mandante dell'omicidio del socio in affari in Thailandia, Luciano Butti. L'autorita' giudiziaria thailandese non si e' ancora espressa nonostante siano stati forniti tutti gli elementi di prova sull'estraneita' dei fatti del quarantaduenne ristoratore tortoretano e sia stata accesa la fideiussione bancaria per il pagamento della cauzione che ad oggi lo avrebbe dovuto rimettere in liberta'. L'uomo è molto scioccato ma sta fisicamente bene, scrive la sorella su facebook.

RAPINA IN BANCA DA 10 MILA EURO

Una rapina è stata messa a segno questa mattina nell’Istituto bancario Carifermo di Piazza duca D’Aosta a Pescara. Un malvivente, con volto travisato dal passamontagna, con accento italiano e corporatura robusta, intorno alle 10 è entrato nella filiale e si è fatto consegnare circa 10mila euro da una cassiera minacciandola con un giornale arrotolato all'interno del quale ha fatto credere di avere una pistola. l'uomo è poi fuggito a piedi facendo perdere le proprie tracce. Sono in corso le indagini da parte della polizia di Pescara.

RAPINATORE ARRESTATO GRAZIE ALL'INGEGNO DELLA CASSIERA

E' merito della cassiera di un supermercato se la Squadra Mobile di Pescara è riuscita ad arrestare un 43enne, pregiudicato di origine chietina ma domiciliato a Pescara, accusato di rapina aggravata e porto abusivo di arma in relazione a due colpi messi a segno in sequenza presso il supermercato DICO di Via Aldo Moro di Pescara il 28 febbraio e l'8 marzo scorsi. Nella prima rapina l'uomo, dopo essersi avvicinato alle casse con degli oggetti prelevati dagli scaffali, aveva intimato alla cassiera di consegnargli i soldi della cassa (582 euro), sotto minaccia di una pistola giocattolo. Dopo pochi giorni, l'uomo ha messo a segno una nuova rapina nello stesso supermercato avvicinandosi alla cassa con la scusa di pagare vino e cioccolata ma puntando un taglierino alla gola della cassiera e poi fuggendo con circa 400 euro. La donna ha immediatamente chiamato il 113 ma nel frattempo ha indossato dei guanti e raccolto in una biusta gli oggetti presi dall'uomo. Ed è propiro dall'analisi delle impronte digitali che la polizia è risalita l pregiudicato che è stato arrestato.

MAXI EVASIONE FISCALE SCOPERTA A CAPISTRELLO

Una maxi evasione è stata scoperta dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di L'Aquila nel corso di una verifica fiscale condotta nei confronti di una societa' di Capistrello operante nel settore del movimento terra e dell'edilizia. Secondo le fiamme gialle il rappresentante legale dell'attività, un 41enne di Capistrello, avrebbe sistematicamente omesso di presentare la dichiarazione dei redditi negli anni 2005, 2006, 2007 e 2008. Al termine della verifica, la Guardia di Finanza ha segnalato all'Agenzia delle Entrate di Avezzano ricavi non dichiarati per circa 3milioni e 700 mila euro ed un'evasione d'imposta complessiva di circa 1milioni e 400mila euro, denunciando alla Procura della Repubblica di Avezzano il legale rappresentante. Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza ha eseguito il sequestro preventivo di beni di proprieta' della societa' e dell'amministratore per un valore di circa 250.000 euro, pari all'ammontare delle imposte evase per l'anno 2008. Si tratta di due unita' immobiliari adibite ad ufficio, una ad Avezzano ed una a Capistrello, otto terreni agricoli per circa un ettaro e mezzo ed un'autovettura Mercedes Benz 270 Classic.

CROLLO TERAMO-MARE: 5 RINVII A GIUDIZIO

La Procura di Teramo ha concluso l'inchiesta sul crollo della carreggiata sud della Teramo-Mare, avvenuto il 22 aprile 2009. Cinque le richieste di rinvio a giudizio per concorso in frana colposa. Si tratta di due direttori dei lavori dell'ANAS, del rappresentante legale dell'associazione temporanea di imprese che aveva ottenuto l'appalto dei lavori, del titolare della ditta esecutrice e del direttore tecnico del cantiere. Secondo l'accusa, il maltempo ela conseguente piena del fiume Tordino furono soltanto la concausa del crollo dal momento che la strada era stata realizzata con materiali non idonei e con scelte ingegneristiche discutibili in un punto in cui era alto il rischio che il fiume potesse erodere la scarpata di sostegno.

OPERAZIONE "CRASH": INTERROGATI GLI INDAGATI

Si sono svolti ieri nel Carcere di Vasto gli interrogatori delle cinque persone arrestate nell'ambito dell'operazione "Crash" a Vasto. Gli indagati, finiti in manette il giorno di San Giuseppe devono difendersi dalle accuse di estorsione, minacce, traffico di stupefacenti, lesioni personali, sfruttamento della prostituzione. Il sostituto procuratore della repubblica di Vasto, Giancarlo Ciani, titolare dell' inchiesta, ritiene che le persone finite in carcere, dal recupero crediti esercitato con violenza, stessero preparandosi al salto di qualita', dando vita ad una vera e propria associazione di stampo criminoso. Negli interrogatori di ieri in due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere mentre gli altri tre hanno negato ogni addebito.

AIR ONE TECHNIC SUL TETTO PER PROTESTA

I dipendenti della Air One Technic hanno occupato da questa mattina il tetto di uno degli edifici dell'aeroporto di pescara in segno di protesta contro la chiusura dell'attività nello scalo abruzzese. La protesta continuera' fino a quando non arrivera' un preciso impegno da parte della classe politica regionale, tra l'altro gia' assicurato nel corso di un'altra manifestazione che si e' tenuta all'Aquila nelle scorse settimane, durante la seduta del Consiglio regionale. C'e' infatti una cordata di imprenditori abruzzesi interessata a rilevare la Air One Technic, a patto pero' che Cai garantisca almeno 2 anni di commesse alla nuova azienda, cosi' da garantire la fase di start up dell'attivita'. La Air One Technic conta 50 dipedenti, tutti altamente specializzati. "La Cai con una posizione scellerata - ha dichiarato Marco Ranieri, segretario provinciale di Fiom Cgil - ha deciso di chiudere la manutenzione in Abruzzo e di portare tutto a Roma e la perdita della manutenzione significa un declassamento dell'aeroporto d'Abruzzo".

PIROMANE IN MANETTE A PENNE

Una 40enne pregiudicata è stata arrestata dai Carabinieri di Penne pe aver appiccato un fuoco all'interno di un cassonetto. La donna ubriaca, poco dopo le 24 di ieri sera con un accendino e materiale cartaceo pubblicitario ha dato alle fiamme un bidone dei rifiuti nel vicolo Catena del Corso Alessandrini di Penne e a cumuli di scatole di cartone e materiale plastico, dai quali si sino sviluppate fiamme di circa 2 metri che hanno raggiunto un negozio di abbigliamento danneggiandone alcuni infissi. I militari e il titolare di un bar nellevicinanze hanno domato l'incendio utilizzando degli estintori. Nelle ultime settimane sono stati tre gli episodi di incendio di cassonetti di rifiuti in centro storico a Penne, l'ultimo dei quali proprio nel tardo pomeriggio di ieri quando l'intervento di un'altra pattuglia dell'Arma ha spento sul nascere le fiamme. Dagli elementi acquisiti, i carabinieri ritengono che la donna sia responsabile anche degli altri episodi riscontrati in citta'.

DIVIETO DI AVVICINARSI AL FRATELLO

I carabinieri di Loreto hanno notificato ad un uomo di 74 anni l'obbligo di rimanere ad una distazna di almeno 500 metri dal fratello. L'anziano, infatti, l'avrebbe infastidito piu' volte avendo nei suoi confronti comportamenti molesti e danneggiando dei beni di proprieta' comune. A quanto pare il fratello avrebbe minacciato di morte non solo lui ma anche i familiari e avrebbe raggiunto la sua abitazione armato di mazze e picconi.

martedì 22 marzo 2011

LANCIANO: BOZZA CANDIDATO SINDACO DEL PDL

Sara' Ermando Bozza il candidato sindaco del Popolo delle Liberta' alle elezioni amministrative di Lanciano del 15 e 16 maggio prossimi. La conferma arriva dai massimi vertici regionali del partito che negli ultimi giorni hanno dato vita a una lunga serie di incontri per sciogliere il nodo della candidatura dell'attuale assessore alle Finanze della giunta Paolini. "Ci sono ottime possibilita' che Bozza sara' il candidato del Pdl - dice all'Agi il senatore e vice-coordinatore regionale del Pdl, Fabrizio Di Stefano - abbiamo trovato la sintesi con gli alleati del centrodestra e con gli esponenti di spicco del Pdl lancianese. Entro questa settimana lo presenteremo ufficialmente alla stampa e ai cittadini".

CONFERENZA SULLE INFILTRAZIONI NELLA RICOSTRUZIONE

Una conferenza sulla prevenzione delle infiltrazioni mafiose nella ricostruzione privata post sisma si è svolta questa mattina a L'Aquila, alla presenza del Prefetto Giovanna Maria Iurato, cui hanno partecipato, i Prefetti di Teramo e Pescara, i Procuratori della Repubblica dell'Aquila e Pescara, Magistrati della DNA, nonche' i Responsabili delle Forze di polizia delle tre Province del cratere sismico. La conferenza completa un ciclo di incontri avviati con il Sindaci del cratere e tenutisi nel dicembre 2010 e nello scorso mese di febbraio, dedicati all'illustrazione del modello di prevenzione delle infiltrazioni mafiose e degli adempimenti che devono essere svolti dai Comuni.

SANTA MARIA: LA POLIZIA NON FERMA LA PROTESTA

La polizia di Avezzano ha cercato oggi di interrompere la protesta sul tetto della Clinica Santa Maria messa in atto da giorni dagli ex lavoratori della struttura sanitaria. Con l'aiuto dei vigili del fuoco un rappresentante del Commissariato ha raggiunto il tetto con una gru per parlare ai lavoratori e convincerli a scendere, ma il tentativo e' fallito. Il blitz e' scattato intorno alle 13 quando si e' alzata l'autoscala pronta a portare giu' i dipendenti in protesta da una settimana per la chiusura della struttura sanitaria del gruppo Villa Pini. Non c'e' stato pero' nulla da fare e alla fine la polizia ha dovuto rinunciare al tentativo. "Non ci fermeremo - hanno avvertito i lavoratori - fino a quando non ci daranno certezze sul destino della Santa Maria".

FUCINO: NECESSARI INTERVENTI TEMPESTIVI

Oltre cinquemila ettari di terreno coltivati sono andati sott'acqua a causa delle alluvioni dei giorni scorsi e il comparto agricolo del Fucino rischia la paralisi. I danni hanno riguardato anche le strutture, le strade poderali e le abitazioni rendendo necessari interventi tempestivi. E' pertanto necessario avviare nel piu' breve tempo possibile l'iter per il riconoscimento dello stato di calamita' naturale: questo, in sintesi, quanto emerso nel corso della riunione relativa agli aspetti tecnico-operativi che e' svolta ieri pomeriggio nella sede del Comune di Celano e che ha visto la partecipazione di sindaci e rappresentanti di una decina di Comuni, della Provincia dell'Aquila e del Consorzio di bonifica, oltre a numerosi agricoltori e ai responsabili della Coldiretti L'Aquila nelle persone del presidente Salvatore Di Benedetto e del direttore Raffaello Betti. I presenti hanno reciprocamente convenuto l'esigenza di uniformare l'azione informativa in favore delle popolazioni locali, per quanto riguarda la segnalazione dei danni a colture, infrastrutture, abitazioni e terreni, anche nell'ottica di agevolare i lavori degli uffici competenti, per la particolare situazione creatasi a seguito degli eccezionali eventi atmosferici.

TRUFFA NELLA RICOSTRUZIONE: OGGI IN AULA

Sono iniziati questa mattina, presso il Tribunale di Pescara, gli interrogatori delle sette persone arrestate il 14 marzo scorso nell'ambito di un'indagine su una presunta truffa nella ricostruzione post terremoto a Torre de' Passeri. Il difensore di uno degli indagati, il geometra di 51 anni di Pianella ha consegnato al gip, Guido Campli, una memoria per spiegare che i comportamenti del suo assistito sono stati sempre corretti. Davanti al gip Guido Campli e al pm Gennaro Varone e' comparso anche l'imprenditore albanese di 40 anni che ha respinto le accuse e chiarito la sua posizione sostenendo di aver fatto i lavori cosi' come previsti e preventivati dai tecnici che hanno visionato gli immobili. A respingere le accuse anche l'imprenditore 55enne di Pescosansonesco e l'imprenditore di Torre de' Passeri. I difensori dei quattro arrestati hanno presentato istanza di revoca o sostituzione della misura cautelare. Secondo l'accusa sarebbero state gonfiate fatture per lavori di ricostruzione nelle case private o per lavori inesistenti. I danni allo Stato ammontano a circa 450mila euro.

RAPINATORE INCAPPUCCIATO ARRESTATO A TORTORETO

Un libico 29enne, pregiudicato, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Tortoreto, su ordine di custodia cautelare in carcere firmato dal gip di Teramo Marina Tommolini, con l'accusa di rapina continuata aggravata ed evasione. Secondo gli investigatori l'uomo sarebbe il rapinatore incappucciato che nelle settimane scorse ha colpito un'edicola di Tortoreto Lido e una boutique di via Trieste sempre a Tortoreto. Grazie alle testimonianze, i militari sono riusciti ad individuarlo. In casa del cittadino  sono stati trovati i cappellini, la tuta e le scarpe utilizzate per commettere i reati mentre nel giardino di una villa e' stato trovato il coltello da cucina, dello stesso genere e marca che aveva nel cassetto della sua cucina, utilizzato per minacciare le vittime. Il giovane era agli arresti domiciliari su ordine della procura di Fermo per reati legati alla droga. Nonostante tutto il libico usciva tranquillamente da casa per commetteri le rapine.

TRAFFICO DI DROGA: 36 ARRESTI

Nell'ambito di un'operazione denominata "Cormorano" la Polizia di Pescara ha eseguito 36 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di un gruppo criminale composto da alcune famiglie nomadi della provincia, pregiudicati pescaresi e campani e da stranieri di origine albanese, tutti dediti al traffico di ingenti quantita' di sostanze stupefacenti. L'operazione ha permesso di smantellare un traffico di droga proveniente dall'Albania, dalla Campania e dalla Lombardia e destinato al mercato pescarese. L'indagine ha preso le mosse dall'omicidio di Manuela Di Cesare, transessuale morta nel 2007 a Pescara, quando venne scoperto un importante traffico di sostanze stupefacenti, che interessava piu' gruppi criminali. In tre anni di indagini sono stati arrestati in flagranza di reato 15 corrieri e sequestrati circa 37 chili di eroina e cocaina per un valore di quasi tre milioni di euro, armi ed esplosivo. L'operazione, scattata alle prima luci del giorno, ha interessato otto province:Pescara, Chieti, Teramo, Campobasso, Macerata, Taranto, Napoli e Bergamo.

lunedì 21 marzo 2011

OPERAZIONE "CRASH": DOMANI GLI INTERROGATORI

Si terrano domani mattina, nel Carcere di Vasto, gli interrogatori delle cinque persone arrestate nell'ambito dell'operazione "Crash" a Vasto. Gli indagati, finiti in manette il giorno di San Giuseppe dovranno difendersi dalle accuse di estorsione, minacce, traffico di stupefacenti, lesioni personali, sfruttamento della prostituzione. Il sostituto procuratore della repubblica di Vasto, Giancarlo Ciani, titolare dell' inchiesta, ritiene che le persone finite in carcere, dal recupero crediti esercitato con violenza, stessero preparandosi al salto di qualita', dando vita ad una vera e propria associazione di stampo criminoso.

PESCARA: PESCHERECCIO INCAGLIATO NEL PORTO

Continuano a creare problemi le cattive condizioni in cui versa il porto di Pescara. Un peschereccio e' rimasto incagliato, questa notte, mentre stava uscendo per l'attivita' di pesca. "Si e' arenato e a seguito dell'intervento di una motovedetta della Capitaneria, arrivata in soccorso, e' stato disinsabbiato e ha ripreso il largo" hanno spiegato dalla Direzione marittima. L'episodio si e' verificato all'imboccatura del porto e dopo le difficolta' incontrare il peschereccio e' uscito regolarmente. Prima di ricostruire con esattezza l'accaduto la Capitaneria attende la denuncia di evento straordinario da parte di chi si trovava a bordo. Il problema dell'insabbiamento del porto e' stato piu' volte sollevato dalla marineria che ha anche attuato una protesta clamorosa bloccando l'asse attrezzato all'altezza di piazza Italia per sollecitare il dragaggio. Un primo intervento di escavo e' stato gia' eseguito. Per il secondo la consegna dei lavori c'e' stata oggi.

ANCORA GRAVE LA DONNA ACCOLTELLATA

Restano gravi le condizioni della 39enne di origine ceca accoltellata ieri ad Alba Adriatica dal suo ex convivente. La donna che da poco viveva in Abruzzo è stata rintracciata dal 45 anni di Novafeltria (PU) ora in carcere a Pesaro e colpita con numerosi fendenti al tronco superiore, che hanno quasi raggiunto cuore, polmone e fegato. L'ex convivente, dopo aver scoperto il nuovo domicilio della donna l'ha raggiunta ad Alba Adriatica e l'ha incrociata sul pianerottolo dove è nata la discussione sfociata nell'aggressione.

CALDAIE: FALSE RIVISIONI, 6 DENUNCE

Sei persone sono state indagate dalla Procura della Repubblica di Teramo per truffa aggravata nell'ambito dell'inchiesta partita l'estate scorsa sui falsi bollini per le caldaie revisionate. Si tratta del legale rappresentante di una ditta locale specializzata nella revisione delle caldaie e di cinque suoi dipendenti. Il sostituto procuratore Stefano Giovagnoni ha firmato l'avviso di conclusione delle indagini dell'inchiesta che vedrebbe coinvolti decine di utenti ai quali, al costo di 14 euro ognuno, venivano applicate sui rapporti tecnici di controllo i finti bollini arancione al posto di quelli veri fatti stampare dalla societa' Agena, l'agenzia per l'energia e l'ambiente della provincia di Teramo, alla quale competeva la somma.

ANZIANI DERUBATI IN CASA

Due anziani sono stati derubati nella loro casa a Mosciano Sant'Angelo. I ladri sono entrati in casa mentre la coppia dormiva ed hanno sottratto seimila euro dalla cassa forte a muro e preziosi per altri quattromila euro di valore. Poi hanno rinchiuso i coniugi di 72 e 68 anni in cantina, usando modi gentili senza far loro del male. A commettere il furto quattro individui probabilmente dell'Est Europa, con il volto coperto da passamontagna che hanno forzato la finestra per entrare nell'abitazione occupata dai due pensionati.

TRE ARRESTI PER FURTO NEL CHIETINO

I carabinieri di Ortona hanno tratto in arresto tre persone per furto. In particolare a Torino di Sangro, a finire in manette un 40enne di Villa Tucci di Crecchio e 39enne di Ortona, sorpresi dai militari mentre si dileguavano a bordo di un furgone Fiat Ducato dopo aver messo a segno un furto in un ristorante del posto. I due sono stati raggiunti e fermati lungo la ss. 16 Adriatica nel comune di San Vito Chietino. La refurtiva, del valore di euro 4.000, e' stata interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario. A Miglianico invece i carabinieri hanno arrestato un brasiliano di 25 anni, residente a Pescara, sorpreso mentre asportava dall'interno di un cantiere edile del posto, circa 25 metri di cavi elettrici in rame. L'uomo si e' dato alla fuga ma e' stato quasi subito bloccato mentre il complice, poi identificato in un 31enne di Montesilvano e denunciato in stato di liberta', si e' dileguato facendo perdere le proprie tracce nelle campagne circostanti.

FONDI PER RICOSTRUZIONE. DUE DENUNCE

Due imprenditrici sono state denunciate dalla Guardia di Finanza dell'Aquila per aver conseguito illecitamente fondi comunitari destinate alle nuove imprese che si insediano nei comuni del cratere sismico. Nell'ambito delle indagini sono state indagate due donne, una 50enne di Pescata e una 45enne di Pescaro, che avrebbero percepito indebitamente 453mila euro e 146mila euro rispettivamente, per l'avvio di un'attività di commercio all'ingrosso di macchinari industriali e di una sala giochi e scommesse. Ideatore della truffa anche in questo caso il 39enne di Pizzoli già arrestato per lo stesso motivo il 10 marzo scorso. Complessivamente l'indagine ha permesso di smascherare fraudolenti tentativi di percepire fondi pubblici.

OMICIDIO IN THAILANDIA. TERAMANO TORNA IN LIBERTA'

Tornerà in libertà già nelle prossime ore Denis Cavatassi, il teramano accusato di essere il mandante dell'omicidio del socio Luciano Butti, avvenuto quasi una settimana fa in Thailandia. L'uomo pagando una cauzione potrà torbare a casa dove lo attendono la moglie thailandese incinta al sesto mese ed il figlioletto di tre anni che si trovano a Phi Phi Island dove Cavatassi gestisce in societa' sia un albergo (che aveva con Butti) che un ristorante. A darne notizia e' il fratello Adriano che da Tortoreto, paese di origine del ristoratore di 42 anni, mantiene i contatti con il familiare. "La posizione di mio fratello si fa marginale - racconta Adriano Cavatassi - . La moglie sta gia' attivandosi per produrre tutta la documentazione al giudice (tra cui il passaporto e la fideiussione bancaria a garanzia) necessaria per procedere alla liberta' su cauzione che ammonta a 500mila bath, circa 11.900 euro. Su ordine del magistrato Denis non potra' lasciare la Thailandia, ma era comunque sua volonta' non tornare in Italia per due motivi: il primo e' quello di non voler assolutamente abbandonare la sua famiglia e secondo, gli preme restare per collaborare o fare quanto possibile perche' la morte del socio Luciano Butti non resti impunita". Il quadro si sta facendo sempre piu' nitido e chiaro allontanando ora dopo ora il sospetto che possa essere il teramano ad aver ingaggiato il sicario dietro pagamento. Manca, di fatto, il movente. I sospetti sull'uomo sono maturati a seguito di un movimento di denaro dal suo conto corrente a quello dell'uomo accusato dell'omicidio di Butti. Ma il teramano ha sempre dichiarato di non sapere che quell'uomo in realta' fosse un killer. Dopo tante insistenze per un avere un prestito, Cavatassi gli fece un bonifico di 700 euro. Una traccia che e' stata letta come pagamento per l'ingaggio assassino.