venerdì 31 luglio 2009
COMUNE LANCIANO: NOMINATI NUOVI ASSESSORI
DUE TARTARUGHE TROVATE MORTE SULLA SPIAGGIA DI VASTO
ALTA CORTE, INAMMISSIBILE RICORSO PINETO
SISMA: DA DOMANI IL CENSIMENTO PER LE CASE
DA SETTEMBRE SORGENTI LUMINOSE A TECNOLOGIA LED
IN ARRIVO LA ECONOMY CARD
PADRE E FIGLIO NASCONDONO EROINA IN GIOCATTOLO. ARRESTATI
CONSORZIO BONIFICA DENUNCIATO PER SCARICO ILLEGALE
VIABILITA': ENTRO SETTEMBRE SARA' APERTA LA NUOVA CIRCONVALLAZIONE
SCOPERTA DISCOTECA ABUSIVA AD ALBA ADRIATICA
SCOPERTO LABORATORIO DI MERCE CONTRAFFATTA: 7 DENUNCIATI
PESCARA CALCIO, ACQUISTATO BONANNI
INFLAZIONE PARI A ZERO
TAR DELL'AQUILA RESPINGE IL RICORSO DI ARDIZZI
REGIONE: PRESENTATO IL PROGETTO INFORMATIVO "CHIARA"
OPERAZIONE "PESCE GIALLO": 2 DENUNCE A VASTO
IL CONSIGLIERE DI NISIO QUERELA LORENZO SOSPIRI
CASSAZIONE: NON E' INGIURIA DARE DEI "ROVINA FAMIGLIE" AGLI AMANTI
Via libera agli sfoghi contro gli amanti. La licenza arriva dalla Cassazione che sottolinea come il coniuge tradito possa rivalersi sul rivale dandogli del 'rovina famiglie'. L'epiteto, infatti, non costituisce offesa. In questo modo la quinta sezione penale ha convalidato l'assoluzione dal reato di ingiurie nei confronti di un marito tradito dalla moglie. Il marito tradito, il 24 settembre 2004, incontrando per strada l'amante della moglie gli aveva dato del 'rovina famiglie'. Denunciato, veniva assolto dal giudice di pace di Parma (novembre 2006) e dal Tribunale della stessa citta' nel gennaio 2008. Contro l'assoluzione l'amante ha fatto ricorso in Cassazione essendosi sentito ingiuriato dall'epiteto. Piazza Cavour ha respinto il ricorso e ha evidenziato che il marito tradito non ha commesso alcun reato avendo risposto per un ''fatto ingiusto subito in quanto contrastante con l'obbligo di fedelta' reciproca, obbligo che permane fino a che non sia intervenuta pronuncia di separazione''. Il fatto poi che la relazione extraconiugale si fosse instaurata solo in seguito alla separazione ''non esclude affatto che i relativi prodromi -dice la Suprema Corte- si fossero manifestati in epoca antecedente e che proprio cio' avesse dato causa alla separazione visto che la relazione tra la donna e il suo amante aveva avuto inizio nell'aprile del 2004'' proprio nella stessa epoca della separazione''. Quindi, concludono gli 'ermellini', il marito tradito dando del 'rovina famiglie' al rivale ''poteva essere giunto alla conclusione che la separazione fosse stata dovuta a comportamenti contrastanti con l'obbligo di fedelta'''.
CRIMINALITA': CLONAVANO CARTE DI CREDITO, 24 ARRESTI DA POLIZIA POSTALE PESCARA
giovedì 30 luglio 2009
TRAFFICO: WEEKEND DA BOLLINO ROSSO
Nel prossimo week-end di inizio agosto e' previsto traffico molto intenso con oltre 8 mln di veicoli in circolazione sulla rete autostradale. La maggior parte dei viaggiatori raggiungera' le localita' di villeggiatura, soprattutto nella direttrice nord-sud. Le prime partenze sono previste dalle 14 di venerdi' (con intensificazione fino a tarda notte) ma sara' sabato la giornata con la maggior concentrazione di traffico, dalle 6 fino alle 22.
CASSAZIONE: STOP ALLA POLITICA URLATA
Stop alla politica urlata condita di insulti e offese. Lo intima la Cassazione secondo la quale ''liberalizzare'' il gergo offensivo a favore dei protagonisti del governo e dell'opposizione rischia di portare ad una ''concezione degradante della gestione dei pubblici poteri in cui i rappresentanti della democrazia rappresentativa potrebbero esprimere le proprie opinioni con strumenti vietati dalla legge, invocando un trattamento di favore, una inammissibile disuguaglianza davanti alla legge''. Applicando il giro di vite, la quinta sezione penale ha confermato 300 euro di multa, oltre al risarcimento dei danni, nei confronti di un consigliere comunale siciliano di Roccella Valdemonte che, nel corso della seduta consiliare, aveva dato del 'cretino' ad un esponente di opposizione. Inutilmente il consigliere, gia' condannato dal Tribunale di Taormina nel giugno 2008, ha invocato clemenza davanti ai giudici della Cassazione sostenendo che il gergo utilizzato ''rientra ormai nel linguaggio polemico in uso dai partecipanti alla competizione politica''. La linea difensiva non ha fatto breccia tra gli ermellini che, confermando la condanna per ingiuria al consigliere comunale, hanno rilevato che ''l'esercizio del diritto al dissenso in un'assemblea di democrazia rappresentativa non puo' essere considerato fatto ingiusto, legittimante nei soggetti politici contestati uno stato d'ira che possa attenuare la gravita' di una violazione di legge''. E questo perche', rilevano i supremi giudici ''in campo politico lo stato d'ira equivale a stato di intolleranza ma perche' nella dialettica politica, ai livelli alti e meno alti, il fastidio creato dalla critica e dalla diversita' del contendente e' un prezzo che in democrazia va pagato per intero, senza sconti''.
STALKING: UN UOMO DENUNCIATO E ALLONTANATO DALL'ABRUZZO
E' stato denunciato per stalking un uomo di 73 anni. Sono stati i Carabinieri di Vasto, su disposizione del GIP, ad eseguire stamane il provvedimento, che impone all'anziano il divieto di dimora in Abruzzo. A denunciarlo una ragazza del chietino che, divenuta maggiorenne, si è rivolta alle forze dell'ordine, dopo aver subito le molestie dell'uomo per lungo tempo. Le indagini, andate avanti per tre mesi, hanno permesso di far emergere le responsabilità dell'anziano nel reato di stalking, molestie e atti persecutori. Accompagnato lontano dalla cittadina del chietino, adesso l'uomo non potrà più incutere timore alla ragazza che ha avuto il coraggio di denunciarlo.
MONTESILVANO: SEQUESTRI E MULTE AD OPERA DELLA MUNICIPALE
BERLUSCONI E' A BAZZANO PER UNA VISITA AL CANTIERE
NIENTE GUARDIA MEDICA PER I PAESI DEL PNALM
AGRICOLTURA: INCENDIO SEAB CHIETI, RIMBORSO SPESE PER COMUNI
Istat: 4, 9% in poverta' assoluta
CHIODI, FAVOREVOLE ALLA REQUISIZIONE DI CASE
Frode sull'Iva, 68 denunciati
SOLDI DA CAMIONISTI PER EVITARE MULTE, ARRESTATI 6 POLIZIOTTI
SEQUESTRATA A PESCARA AREA INQUINATA DI 2 ETTARI
OPERAZIONE "KEBAB": 500 KG SEQUESTRATI
Nel corso di un' operazione condotta dai carabinieri dei N.A.S. di Pescara e dei carabinieri di Popoli, sono stati sequestrati 500 chili di carne e 40 chili circa di piadine e pizza di pane. Gli uomini dell'arma hanno accertato che l' azienda in questione commercializza, senza le necessarie autorizzazioni il kebab, piatto tipico a base di carne arrostita di molti paesi del Nord Africa e Mediorientali. La stessa ditta riforniva gli esercizi commerciali, anche di fuori regione, di altri alimenti quali piadine e pizza di pane che acquistava allo stato surgelato. I militari hanno potuto constatare il cattivo stato di conservazione degli alimenti, dovuto al malfunzionamento dei due automezzi utilizzati per il trasporto della merce. Il Servizio Veterinario di Pescara ha valutato gli alimenti «non idonei al consumo umano». Il titolare dell'azienda è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria di Pescara per violazioni che prevedono sanzioni di carattere penale.
Trotto in notturna all'Ippodromo
Pineto ricorre al Coni
mercoledì 29 luglio 2009
SISMA: 168MILA EURO DALLA SISAL ALLE RICEVITORIE ABRUZZESI
Sisal, in accordo con Federazione Italiana Tabaccai - Sindacato Totoricevitori Sportivi (Fit Sts), ha consegnato i fondi raccolti grazie alle donazioni provenienti da tutti le ricevitorie della rete Sisal, per un ammontare di 168mila euro complessivi, ai ricevitori abruzzesi vittime del sisma dello scorso 6 aprile in Abruzzo. 22 ricevitorie abruzzesi possono cosi' contare su un contributo concreto per la ripresa della propria attivita' professionale. La consegna dei fondi raccolti ai ricevitori Sisal e' avvenuta nel corso di un incontro organizzato all'Aquila alla presenza di Mario Antonelli, vice presidente nazionale Fit e membro del comitato direttivo Sts e di Vincenzo Noviello, responsabile vendite Sisal. Questa iniziativa, fa sapere Sisal, si inserisce in un progetto piu' ampio in favore dell'Abruzzo iniziato lo scorso 8 aprile. Per contribuire concretamente, Sisal ha attivato molteplici modalita' di donazione: in ricevitoria, con donazione libera e tramite la giocata SuperEnalotto; via internet e cellulare, attraverso il portale Match Point, per tutti i titolari di un conto di gioco. Tale raccolta, conclusasi lo scorso 18 Aprile, ha gia' prodotto 400mila euro, consegnati, lo scorso 13 maggio, alla Croce Rossa Italiana ai quali si aggiungono i 168.000 euro consegnati oggi.
PARAFARMACIE: LA FEDERCONSUMATORI CONTRO LA PROPOSTA DI DECRETO
"Un duro colpo alle parafarmacie ed ai progressi fatti in campo farmaceutico grazie alle liberalizzazioni". Giudica cosi' Rita Battaglia, vicepresidente Federconsumatori, il decreto che verra' discusso nel prossimo Consiglio dei ministri, in cui si prevede la 'cancellazione' della denominazione parafarmacie e dell'insegna con la croce verde che, secondo il progetto, sarebbe prerogativa esclusiva delle farmacie. "Se il Governo fosse davvero intenzionato ad approvare tale provvedimento - si legge in una nota di Federconsumatori - dimostrerebbe una grave disattenzione nei confronti dei cittadini e delle loro esigenze. Grazie alla liberalizzazione della vendita dei farmaci da banco e all'ampliamento della concorrenza nel settore farmaceutico, infatti, le famiglie hanno ottenuto un risparmio superiore al 20%. Il risparmio, come spesso abbiamo ribadito, potrebbe aumentare di ulteriori 40 euro annui se venisse estesa la vendita dei farmaci di fascia C con obbligo di prescrizione anche all'interno delle parafarmacie e della grande distribuzione. La strada intrapresa dal Governo, invece, va da tutt'altra parte, e l'intenzione e' addirittura quella di rimettere in discussione la centralita' del farmacista, figura chiave all'interno di questi esercizi (parafarmacie e corner nella grande distribuzione) per indirizzare il cittadino nella scelta e nell'utilizzo corretto del farmaco". Per l'associazione, "e' paradossale che, in un momento di grave crisi come quello che il Paese sta vivendo, si attuino scelte di questo tipo, che, inevitabilmente, porteranno alla chiusura di 3.000 parafarmacie, con la conseguenza che circa 6.500 persone perderanno il proprio posto di lavoro". Federconsumatori "contrastera' in ogni sede questo disegno, non solo in quanto danneggia i cittadini, privandoli di una importante possibilita' di risparmio, ma anche perche' ridimensiona i principi di concorrenza che i processi di liberalizzazione hanno introdotto nell'economia italiana".
SCENDONO LE VENDITE DEI CONDIZIONATORI
Il caldo si fa sentire, ma la crisi economica 'scotta' di piu'. Tanto che, nonostante le temperature elevate raggiunte dal barometro, le vendite di condizionatori d'aria non sembrano aumentare. Anzi, le prime stime parlano di un calo delle vendite del 10-15% rispetto allo scorso anno. Parola di un osservatorio 'privilegiato' del settore come il Coaer, l'Associazione costruttori di apparecchiature e impianti aeraulici aderente ad Anima (Federazione delle associazioni nazionali dell'industria meccanica varia e affine). ''Per ora e' un'impressione, in quanto non disponiamo ancora di dati precisi -afferma a LABITALIA Carmine Casale, consulente per il marketing di Coaer- ma la sensazione e' che non ci sia stato un aumento delle vendite di condizionatori. Al contrario, si segnala un calo del 10-15% rispetto allo scorso anno, quando gia' si era registrata una contrazione notevole''. Colpa della crisi, ma anche della stagione instabile. ''La crisi finanziaria e' generale -spiega Casale- e la gente ci pensa prima di affrontare la spesa di un condizionatore che non e' poca. Ma bisogna anche dire che, se e' vero che in questi giorni fa molto caldo, e' anche vero che quest'anno il caldo e' arrivato tardi e che il freddo, anche in alcune zone del Sud, e' durato a lungo. Del resto, considerando i condizionatori d'ambiente per singoli locali, tipo gli split, non sono apparecchi che si vanno a cercare all'ultimo minuto: non si acquistano d'impulso, ma ci si pensa per tempo''.
SISMA: DIECI BMW DAL LANDA DI BAVARIA
Dieci Bmw X3 in comodato gratuito per un anno sono state consegnate oggi a Onna dal governo del land di Bavaria alla Protezione civile abruzzese. A consegnare gli automezzi alla Regione Abruzzo e' stato il primo ministro bavarese, Horts Seehofer, insieme con l'ambasciatore tedesco in Italia, Michael Steiner. La consegna dei dieci automezzi e' solo l'ultimo atto di una serie di impegni che il governo tedesco sta concentrando sulle zone aquilane colpite dal terremoto e in particolare ad Onna, paese che di fatto e' stato adottato dalla Protezione civile tedesca. L'arrivo a Onna del primo ministro bavarese rafforza la presenza istituzionale tedesca in Abruzzo, culminata con la visita del primo ministro, Angela Merkel, il giorno di apertura del G8. I rappresentanti tedeschi sono stati accolti dal vicepresidente Alfredo Castiglione, che nel suo breve intervento ha voluto sottolineare "lo spirito di solidarieta' che anima il popolo tedesco e l'impegno diretto che le istituzioni tedesche stanno riversando nell'opera di ricostruzione di Onna". "A noi questo interessamento ci inorgoglisce - ha aggiunto Castiglione -, ma soprattutto ci fa capire quanto sia grande il cuore della Germania. In queste circostanza e' necessaria una sorte di 'filiera istituzionale' che rompa gli schemi di appartenenza politica e dia fiducia ai cittadini". Il primo ministro Seehofer e' invece rimasto colpito "dall'entusiasmo del popolo aquilano e di quello di Onna". "Con questo spirito - ha aggiunto - sono convinto che la ricostruzione sara' celere e efficace". Il primo ministro ha poi salutato gli addetti della Protezione civile tedesca della Thw, che fin dai primi giorni del dopo terremoto operano ad Onna in appoggio delle societa' che stanno realizzando le unita' abitative da consegnare agli sfollati che sono sotto le tende.
VILLA PINI: 10 GIORNI PER LA MESSA A NORMA
Dieci giorni: questo il termine indicato dall'Azienda sanitaria locale di Chieti al gruppo 'Villa Pini' per la messa a norma, dal punto di vista igienico-sanitario, di alcune delle quattordici strutture psicoriabilitative del Gruppo. Per la 'ex Paolucci' e per "Le villette", il Dipartimento di prevenzione della Asl ha indicato la necessita' di effettuare i lavori di adeguamento in assenza dei pazienti, in quanto gli interventi prescritti sono molteplici e complessi e non sarebbero compatibili con la loro permanenza. Per questi pazienti, il gruppo 'Villa Pini' dovra' trovare nel frattempo un'adeguata sistemazione alternativa. L'ultimatum - si legge in una nota dell'azienda abruzzese - scaturisce al termine di controlli igienico-sanitari effettuati dal Dipartimento di prevenzione della Asl, contestualmente alle visite dei Nas e della Commissione d'inchiesta del Senato. La Asl di Chieti sta effettuando "ormai da oltre due anni verifiche ispettive sulle prestazioni erogate nelle case di cura e strutture di riabilitazione private: si tratta di controlli che precedentemente non erano mai stati effettuati e che e' stata proprio questa direzione generale a introdurre. Basti pensare che il nucleo ispettivo appositamente costituito ha controllato la documentazione relativa a oltre 80mila ricoveri. Cio' ha portato praticamente all'azzeramento delle inappropriatezze e illegittimita' che tanto hanno pesato sui bilanci della Asl e della Regione Abruzzo". Numerosi controlli igienico-sanitari sono stati effettuati in diverse strutture private su richiesta della Regione e su segnalazione. "Prima dell'intervento della Commissione d'inchiesta del Senato - termina la nota - la Asl di Chieti non aveva ricevuto segnalazioni o esposti da parte dei familiari dei pazienti, del personale o di altri organi istituzionali che hanno accesso alle strutture psicoriabilitative di Villa Pini".
LA CITTA' DI LUGANO AIUTA L'ABRUZZO
CALCIO: MASINI APPRODA ALLA VIRTUS LANCIANO 1924
CHIODI FA UN BILANCIO DEI SUOI PRIMI 180 GIORNI
A24: CHIUSA LA RAMPA ALL'ALTEZZA DELLO SVINCOLO PER CASTEL MADAMA
PESCARA CALCIO: AL VIA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
Biancazzurro nel cuore. E' questo lo slogan scelto per promuovere la campagna Abbonamenti del Pescara Calcio per la stagione sportiva 2009/2010, che parte ufficialmente da oggi. Dal 1 agosto presso l'ex aurum di Pescara si aprirà la vendita degli abbonamenti. Prezzi speciali per coloro che lo sottoscriveranno entro il 17 agosto. Il partner per la vendita degli abbonamenti sarà Booking show che garantirà la vendita online.
VINO: DA SABATO CONTROLLI DI QUALITA' DI "VALORE ITALIA"
Da sabato 1 agosto, i controlli sui vini di qualita' saranno eseguiti da "Valore Italia". La societa' nasce dalla compartecipazione di Federdoc che, con il 51% delle azioni, detiene la maggioranza e l'ente certificatore Csqa (49%). E' quanto riferisce Winenews ricordando che con la vicinissima entrata in vigore del Regolamento della Comunita' Europea 479/08, ovvero la nuova Ocm vino, che prevede l'obbligo di controlli sui vini Dop e Igp, questi dovranno essere effettuati da un ente pubblico o da un ente terzo autorizzato. La strada che sembra abbia scelto definitivamente la stragrande maggioranza dell'Italia del vino e' dunque quella di affidarsi alla societa' "Valore Italia", formata da poco piu' di un mese da Federdoc, la Confederazione nazionale dei Consorzi volontari per la tutela delle denominazioni di origine, che conta su 100 soci, a rappresentare oltre il 70% della produzione nazionale.
300 GRAMMI DI EROINA, CONIUGI IN MANETTE
L'AQUILA: AL VIA I SOPRALLUOGHI NELLA CASA DELLO STUDENTE
GIULIANOVA: LOCALI ADIBITI PER IL CONSUMO DI DROGA
SISMA: PER GLI AQUILANI TASSE DAL 1° LUGLIO 2010
17 ARRESTI PER FAVOREGGIAMENTO DELL'IMMIGRAZIONE
martedì 28 luglio 2009
TERREMOTO: ALTRI 30 MLN DI CASSA IN DEROGA PER LAVORATORI
TURISMO: I DATI DELLA PROVINCIA DI CHIETI
L'Osservatorio Turistico della Camera di Commercio di Chieti ha reso noti oggi i dati circa l'andamento dei flussi turistici nel territorio provinciale nel secondo trimestre 2009. Un incremento dell'occupazione delle camere nelle strutture ricettive della provincia per il mese di maggio al 39,9% (+6,2 punti percentuali rispetto all'anno precedente),e del 44,2%, per il mese di giugno, è quanto emerge dall'indagine condotta in collaborazione con Isnart. Si tratta di dati di occupazione delle camere che vanno tuttavia letti alla luce della presenza della popolazione alloggiata in seguito al terremoto: il 37,3% delle strutture ricettive della provincia, infatti, ospita la popolazione sfollata, per un totale di posti letto pari al 15,5% del totale ricettività.
IL PRIMO MINISTRO BAVARESE DOMANI AD ONNA
BERTOLASO: A SETTEMBRE TUTTI NELLE CASE
"Ci sono ordinanze con piu' di un mese e mezzo di vita che non si capisce per quale ragione non sono state messe in pratica". Lo ha dichiarato il capo dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, a margine dell'inaugurazione della strada regionale 17 bis che collega Paganica a Camarda, resa inutilizzabile dal sisma. "Ci era stato chiesto - ha proseguito - di eliminare la burocrazia e lo abbiamo fatto, dando ad ogni singolo proprietario il compito di chiamarsi un'impresa e fargli fare i lavori evitando cosi' i vincoli e i colli di bottiglia tipici di una pubblica amministrazione. Vedo, pero', che le cose procedono a rilento e questo ci lascia abbastanza perplessi. La nostra prossima priorita' - ha detto ancora Bertolaso - e' dare seguito finalmente a tutte queste ordinanze gia' firmate dal presidente del Consiglio che consentiranno alle popolazioni colpite dal terremoto di ripristinare i danni delle case, di ricostruire quelle crollate e di ricominciare tutte le attivita' commerciali." Il capo della protezione Civile ha inoltre aggiunto: "A fine settembre toglieremo tutte le persone dalle tendopoli e cominceremo a mettere nelle case che abbiamo costruito tutti coloro che sono rimasti senza ". "Abbiamo rispettato i tempi del G8, i tempi delle ordinanze e i tempi dell'avvio dei cantieri delle case che stiamo realizzando. Ho proprio ragione di credere - ha concluso - che anche questo impegno, a fine settembre, sara' rispettato".
OPERAZIONE NAPOLEONE: ARRESTATO ANCHE UN VASTESE
C' è anche un vastese, tra i malviventi finiti in manette nell'ambito dell'operazione che ha coinvolto Basilicata e Abruzzo. La notte scorsa a Vasto il 39enne è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Potenza e dai colleghi del nucleo operativo radiomobile della compagnia della citta' adriatica. L'uomo deve scontare una pena di quattro anni e dieci mesi di reclusione per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. Il vastese e' stato condannato in via definitiva dai giudici di Potenza dopo il pronunciamento della Corte d'Appello di Salerno, chiamata in causa per competenza territoriale per il coinvolgimento di un altro imputato. L'abruzzese' una delle undici persone arrestate all'alba di stamani nel corso di un'operazione dei carabinieri legata al processo denominato 'Napoleone', che vide coinvolti in Basilicata i responsabili di una banda specializzata nel traffico di droga attiva nella zona di Melfi.
VILLA PINI: URINA E ANIMALI IN DUE STRUTTURE PSICHIATRICHE
Stanze troppo piccole, letti non idonei e bagni senza luce. Ma, soprattutto, pavimenti appiccicosi per la grande quantita' di urina e all'interno cani, gatti e macchie di sangue alle pareti. Questo lo scenario che si e' trovata di fronte una delegazione della Commissione d'inchiesta del Senato sull'efficienza e l'efficacia del Servizio sanitario nazionale, che ha visitato sabato scorso, insieme ai Nas, due strutture psichiatriche del gruppo Villa Pini a Chieti. "Quel che abbiamo trovato e' una situazione davvero molto preoccupante - ha spiegato Ignazio Marino, presidente della Commissione, al termine di una riunione dell'Ufficio di presidenza oggi sul tema - e ci sono gravissime carenze anche per il personale, non pagato da molti mesi. Chiederemo al commissario di chiudere le strutture, o almeno una di queste e di trasferire i pazienti in aree in cui possono essere assistiti con maggiore dignita'". Le strutture finite sotto inchiesta sono la ex Paolucci e un'altra adiacente alla clinica Villa Pini, denominata 'Le villette'. "Ora io stesso - ha promesso Marino - avvertiro' il ministro del Welfare Maurizio Sacconi e il vice Ferruccio Fazio della situazione". In entrambe le strutture vengono assistiti circa 80 lungodegenti. La maggior parte sono 'over 60', "e quasi la meta' - ha spiegato il senatore - ha tra i 70 e i 90 anni. Almeno i farmaci che ho controllato personalmente avevano una regolare data di scadenza. Su proposta del senatore Giuseppe Astore (Idv) domani discuteremo la possibilita' di allargare ulteriormente l'inchiesta".
STOP PER UN ANNO A RATE MUTUI PER PMI ABRUZZESI
ALLARME CALDO: LIVELLO 2 A PESCARA
UNDICI ARRESTI IN ABRUZZO E BASILICATA
INCIDENTE IN MOTO, MUORE 28ENNE
UN UOMO PESCARESE DIVENTA SUORA
Salva la cronoscalata di Popoli
Pronto il rimpasto per la Giunta Cordoma
ALLARME INSOLVENZA PER LE CARTE DI CREDITO
lunedì 27 luglio 2009
RINVIATO IL PAGAMENTO DELLE TASSE PER I TERREMOTATI
9 SUPER PRIMARI ALLA ASL DI PESCARA
VOLLEY: ISCRIZIONI. RESPINTO RICORSO PINETO,
CASSAZIONE: IL MOBBING NON E' REATO, MA IL CAPO NON TIRI LA CORDA
IN ARRIVO UN'ALTRA ONDATA DI CALDO RECORD
SISMA: BERTOLASO INCONTRA CHIODI
IL CAP. LUIGI MENNITI E' IL NUOVO COMANDANTE DELLA GDF DI VASTO
RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE. UN ARRESTO
SUPERENALOTTO: MAXI SISTEMA "O LA VA O LA SPACCA"
RIAPERTO IL CENTRO DI RIABILITAZIONE SAN STEF.A.R.
RAPINA IN UFFICIO POSTALE A MONTESILVANO
TRE DENUNCE PER STALKING
BANCOMAT CLONATI: SI CERCA IL QUARTO UOMO
Ranalli confermato alla guida di Compagnia delle Opere Abruzzo
VISCA RISPONDE AL SINDACO DI CHIETI
NASCE L'OSSERVATORIO CONTRO INFILTRAZIONI MAFIOSE
LA REGIONE VARA UN NUOVO PROGRAMMA DI FORMAZIONE
COLLELONGO: INVESTE UN CICLISTA E POI SCAPPA
BUCCANEER: L'APPELLO DEI FAMILIARI DEGLI OSTAGGI
Appello al governo dei familiari dei 10 marittimi italiani del rimorchiatore Buccaneer che da oltre 3 mesi sono ostaggio dei pirati somali, per dare nuovo stimolo alle trattative per la loro liberazione. Richiesta disperata firmata, ovviamente, anche dai cari dei due ortonesi, il capitano dell'imbarcazione Mario Iarlori e il secondo macchinista Tommaso Cavuto.
«I familiari dei marittimi del Buccaneer ancora sotto sequestro da oltre cento giorni, nel manifestare viva preoccupazione per la sorte e la salute dei congiunti, sottolineando la loro adesione in questo lungo periodo all'appello del ministero ad evitare forme di pubbliche manifestazioni e clamori di sorta, ritengono di doversi rivolgere ai responsabili del governo nazionale per dare alle trattative in corso un nuovo impulso», si legge nella lettera, «pur avendo conosciuto in questi tre mesi la oggettiva difficoltà di vedere come controparte alla Farnesina sequestratori non affidabili, avendo in più occasioni avuto segnali tranquillizzanti che inducevano a qualche speranza di buon esito della trattativa, a tutt'oggi devono prendere atto che nessuno è in grado di dare loro più fondate speranze di un immediato rilascio dei propri congiunti. Viva preoccupazione viene anche dal tono di alcune telefonate, concitate e drammatiche, nelle quali dal rimorchiatore giungevano appelli a "fare presto", con gravi cedimenti psicologici che testimoniano comunque sofferenze e danni difficilmente rimarginabili». I familiari degli ostaggi sperano che questo appello serva a sollecitare l'attivazione con il gruppo di sequestratori somali del golfo di Aden di tutte le forme di accordo, qualunque esse siano, per riavere al più presto possibile nei rispettivi domicili i sedici membri dell'equipaggio del Buccaneer.
AL VIA ALLA CAMPAGNA PROMOZIONALE PER I PRODOTTI TIPICI
Italiani sempre più dipendenti dal cellulare
Arrestato bulgaro che clonava bancomat a Giulianova
Multe di Canzano verso l'archiviazione
Il sostituto procuratore, che mesi fa ha mandato la Polstrada ad acquisire il materiale, avrebbe già dato il nulla osta. La prefettura, dunque, starebbe per entrare in possesso dei verbali: atto necessario per poterli annullare.
61 auto ogni 100 abitanti in Abruzzo
Due Consigli Comunali a L'Aquila
domenica 26 luglio 2009
Un altro morto in mare a Pineto. Tanti i bagnanti in difficoltà
Muore in mare per salvare il figlio
sabato 25 luglio 2009
Ripresi i collegamenti del Pescara Jet
Chiuso il parco dell'infanzia in via Tavo
Allarme caldo a Pescara
COMMISSIONE INCHIESTA SSN CON I NAS A VILLA PINI
Non si farà il concorso per il comandante della Polizia Municipale
Caso Pineto: sentenza rinviata
Pronto il disegno di legge di riforma del commercio
DROGA: UN ARRESTO A LANCIANO
Un arresto per furto
Scacco alla Rocca: tutti i dettagli
I Carabinieri della Compagnia di Giulianova hanno portato a termine una importantissima operazione di polizia giudiziaria che viene valutata dai militari dell'Arma come un vero e proprio "terremoto" per l'etnia ROM del luogo.
Dopo l'esecuzione di numerose misure di prevenzione patrimoniali eseguite lo scorso mese di gennaio che portò al sequestro di diverse abitazioni ed autovetture di proprietà di zingari residenti a Giulianova e zone limitrofe, ritenute il frutto di attività criminali legate all'usura, al riciclaggio nonché allo spaccio di sostanze stupefacenti, con l'operazione odierna potrebbe essere stata senza mezzi termini smantellata l'attività criminale posta in essere dai ROM del luogo.
"Scacco alla Rocca", questa è la denominazione convenzionale dell'operazione, concretizzatasi nella mattinata odierna con la notifica di ben 14 Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere in ordine al reato di detenzione al fine di spaccio in concorso.
DONNA MINACCIA DI LANCIARSI DAL BALCONE COMUNE PESCARA
CASSAZIONE: LA MANO MORTA NON E' REATO
MONTESILVANO, RAPINA IN UN FARMACIA
Scacco alla Rocca: maxi operazione dei Carabinieri di Giulianova
Disarticolati interi Nuclei Familiari dediti allo spaccio.
Numerosi tossicodipendenti, del luogo e province limitrofe, sono stati segnalati per l'uso di droghe.
Recuperate dosi di sostanze stupefacenti, soldi e materiale connesso al confezionamento.
Un arresto sotto l'ombrellone
Un altro arresto, questa volta per furto aggravato "in spiaggia".
Un 36enne di Mosciano Sant'Angelo, già noto alle Forze dell'Ordine per fatti di giustizia, alle ore 18.00 di ieri 24 luglio 2009, ha pensato bene di portarsi nei pressi di uno stabilimento balneare ubicato sul Lungomare Zara di Giulianova, asportando una borsa da sotto un ombrellone mentre la proprietaria stava prendendo il sole. La donna, resasi immediatamente conto del furto, non si è persa d'animo e con il cellulare di un'amica d'ombrellone (il suo era nella borsa asportata) ha chiamato immediatamente i Carabinieri fornendo nell'immediatezza una dettagliata descrizione delle caratteristiche somatiche dell'uomo e come era vestito. Immediatamente è scattato il collaudato piano di cinturazione della zona e poco dopo l'uomo è caduto nella rete della giustizia, venendo prontamente bloccato e tratto in arresto proprio mentre tentava di guadagnare la fuga. La borsa contenente € 100,00 in contanti ed il telefonino della donna sono stati recuperati ancora nella materiale disponibilità del malvivente e restituiti alla legittima proprietaria.
venerdì 24 luglio 2009
Perquisizione a casa di Danilo Di Luca
CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER D'ALFONSO
Il pm del tribunale di Pescara, Gennaro Varone, ha presentato la richiesta di rinvio a giudizio per l'ex sindaco di Pescara, Luciano D'Alfonso, e gli imprenditori Carlo e Alfonso Toto, nell'ambito della prima tranche dell'inchiesta, denominata "Housework", su presunte tangenti negli appalti pubblici al Comune di Pescara. La richiesta riguarda anche altre 23 persone. Tra gli imputati il dirigente comunale Guido Dezio e l'imprenditore Massimo De Cesaris, che il 15 dicembre scorso finirono agli arresti domiciliari insieme a D'Alfonso. L'inchiesta e' focalizzata sui lavori pubblici, tra cui quelli riguardanti i cimiteri e l'area di risulta, e sulla pubblicita' istituzionale. I 26 imputati devono rispondere, a vario titolo, di concussione, corruzione, tentata concussione, peculato, falso ideologico, truffa, finanziamento illecito ai partiti, appropriazione indebita, abuso d'ufficio, favoreggiamento e turbata liberta' degli incanti.
UNIVERSITA': ECCO LA CLASSIFICA DEGLI ATENEI PIU' VIRTUOSI
Operazione della Gdf di Giulianova
Incidente mortale sul lavoro
Febbo: "Le ordinanze per la Se.Ab saranno ritirate"
FURTO NELL'UFFICIO DEL DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE DI PESCARA
Un furto e' stato compiuto nell'ufficio del neo direttore generale del comune di Pescara.I ladri sono entrati da una finestra lasciata aperta a Palazzo di citta' per via del caldo, hanno raggiunto una scrivania dell'anticamera del sindaco, hanno preso le chiavi della stanza del direttore generale e hanno portato via delle carte, dei documenti, sui quali la squadra mobile si sta cercando di fare chiarezza.