sabato 30 ottobre 2010

FURTO DA 100MILA EURO IN BOUTIQUE

Un furto e' stato compiuto nella boutique Kau situata in viale della Vittoria ad Alba Adriatica. I malviventi hanno svaligiato l'atelier portando via capi firmati, per un valore che i titolari dell'esercizio hanno stimato in circa 100mila euro. Si tratta di maglie, giacche e pantaloni della nuova collezione autunno/inverno che erano esposti in vetrina, negli appendiabiti e sugli scaffali. I malviventi, due notti fa, hanno forzato l'inferriata di protezione, poi con un attrezzo hanno fatto leva sulla serratura della porta d'ingresso, spaccandola. A quel punto i ladri hanno avuto campo libero per saccheggiare in breve tempo il negozio di alta moda.



FORZA IL POSTO. DENUNCIATO POLACCO

Guidava una moto sull'autostrada senza patente, libretto e assicurazione, per questo un polacco di 23 anni non si è fermato all'alt intimato dalla guardia di finanza dell'Aquila. Dopo un inseguimento di 25 km le fiamme gialle sono riuscite a fermare il giovane che è stato denunciato, mentre una multa è stata elevata al proprietario del mezzo per incauto affidamento.

ARNESI DA SCASSO IN AUTO. DUE GIOVANI NEI GUAI

Due uomini sono stati denunciati la notte scorsa dai carabinieri di Montesilvano per possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso. Si tratta di un romeno e un rom di Mozzagrogna e Lanciano, il primo di 25 e il secondo di 30 anni, che sono stati bloccati a Loreto Aprutino verso le 2 a bordo di una Y10. Avevano due cacciaviti di grosse dimensioni e 12 spadini, cioe' gli arnesi che vengono utilizzati per aprire le automobili in mancanza delle chiavi. Per entrambi e' stato proposto il foglio di via da Loreto per tre anni.

VIOLENZA SESSUALE: RITO IMMEDIATO PER UN 72ENNE

Il Gip del Tribunale di Vasto, Caterina Salusti, accogliendo la richiesta del pubblico ministero, Francesco Prete, ha disposto il giudizio immediato a carico di un 72enne accusato di violenza sessuale nei confronti di due minorenni. L'uomo, un massaggiatore originario di un paese del chietino, comparira' il 21 dicembre prossimo in Tribunale. I Gli episodi contestati si sarebbero verificati nello spogliatoio di una palestra tra il 18 e il 24 marzo di quest'anno. L'uomo era stato denunciato dai genitori delle ragazze che, raccolte le confidenze delle figlie, si erano rivolti agli avvocati Angela Pennetta e Antonino Cerella. L'uomo era stato poi arrestato dagli agenti del commissariato di Vasto.

OGGI I FUNERALI DELLA TENENTE RACCIATTI

Mentre vanno avanti le indagini dei carabinieri di Roma per capire cosa ci sia dietro il suicidio del tenente Claudia Racciatti, 29enne di Vasto, si terranno oggi i funerali della giovane. La funzione verrà celebrata alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di Guilmi, paese d'origine della famiglia. "A noi - ha detto il padre Domenico, comandante della stazione di Vasto del Corpo Forestale dello Stato, sembra strano e impossibile cio' che e' accaduto; spero si riesca a fare chiarezza. So solo che avevo una figlia e ora non ce l'ho piu'".

REGIONE: 48 MLN PER LE IMPRESE AGRICOLE

L'assessore regionale all'Agricoltura, Mauro Febbo, ha presentato questa mattina il bilancio dei finanziamenti erogati alle imprese abruzzesi e relativi al piano di sviluppo rurale. Ammontano a 48 milioni di euro i pagamenti effettuati a vantaggio delle imprese agricole abruzzesi, un dato che ha permesso all'Abruzzo di superare, con due mesi di anticipo, il cento per cento dell'obiettivo di spesa che era di 45 milioni di euro (106 per cento degli impegni Ue). "Un risultato eccezionale - ha commentato l'assessore - soprattutto se si considera che venivamo da una situazione di difficolta', con minacce di disimpegno da parte di Bruxelles che non lasciavano intravedere buone speranze. E invece siamo qui per annunciare a tutto il mondo rurale della nostra regione che il momento della svolta e' finalmente arrivato e per rispondere con una punta di orgoglio e senza polemica a chi ci aveva accusati di non saper spendere i soldi della Comunita' Europea".

D'ALESSANDRO: "CHIODI HA CONFUSO IL FUNERALE CON LA FESTA"

Una serie di lacune sono state evidenziate dal Pd nel documento di programmazione ecomica e finanziaria della Regione. "Gianni Chiodi ha confuso il funerale con la festa - ha commentato il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Camillo D'Alessandro -. L'Abruzzo e' morto, la regione di alcuni anni fa non c'e' piu' e non c' e' un'idea di regione da mettere in campo". A detta del Pd il documento "non contiene ne' diagnosi ne' cura, e leggendolo non si sa quanti dei fondi Fas saranno attivabili nel 2011, quante sono le risorse non spese di programmazione comunitaria, dove sono i 6 miliardi per le infrastrutture, dove e' finito il Master plan, con quali risorse si fara' fronte al taglio sui trasporti da 50 milioni di euro". Il capogruppo del Pd si è soffermato in particolare ad analizzare la "preoccupante crescita del disavanzo del sistema sanitario", che torna a crescere dopo 5 anni e l'aumento delle esportazione al quale, però, non corrisponde un aumento dell'occupazione. "Di fronte a tutto questo - ha concluso D'Alessandro - il Pd, che ha le sue proposte, accoglie il grido di allarme lanciato da sindacati e datori di lavoro ed e' pronto a sostenere le scelte per rilanciare la regione partecipando a tavoli utili".

1 KG DI HASHISH IN AUTO. 2 ARRESTI

Un 41enne e 22enne, residenti rispettivamente a Notaresco e Giulianova, sono stati arrestati dai carabinieri di Giulianova con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Da diversi giorni i militari stavano seguendo i movimenti dei due che fermati, sono stati trovati in possesso di 1 kg di hashish suddiviso in 10 panetti da 100 grammi l'uno. La droga e' stata sequestrata insieme a circa 300 euro in contanti verosimile provento dell'attivita' di spaccio. Gli arrestati sono stati rinchiusi nel Casa Circondariale di Teramo.

TORNA L'ORA SOLARE

Torna l'ora solare. La notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre gli italiani sposteranno le lancette degli orologi indietro di un'ora, alle 3.00 alle 2:00 e questo orario rimarrà in vigore fino alla fine di marzo 2011. Durante il periodo di ora legale, iniziato il 26 marzo 2010, grazie proprio a quell'ora quotidiana di luce in piu' che ha portato a posticipare l'uso della luce artificiale - spiega Terna in una nota - l'Italia ha risparmiato complessivamente 644,4 milioni di kilowattora, un valore pari al consumo medio annuo di elettricita' di circa 215.000 famiglie. In termini di costi, l'Italia ha risparmiato con l'ora legale oltre 85 milioni di euro.
 
 

venerdì 29 ottobre 2010

MASCI: 300MILA EURO PER AREA EX COFA

"L'impegno della Regione per la messa in sicurezza dell'area ex Cofa verra' rispettato". E' quanto ribadisce l'assessore regionale al Bilancio, Carlo Masci. "Nella prossima finanziaria - specifica l'Assessore - inseriremo, come gia' anticipato, la somma di 300mila euro, necessaria per la bonifica dell'intera area. Abbiamo a cuore il problema e, d'intesa con l'assessore Federica Carpineta (Demanio e patrimonio immobiliare) ne seguiamo quotidianamente gli sviluppi. Intendiamo rassicurare non solo i consiglieri comunali, ma anche tutti i cittadini pescaresi sulla nostra volonta' di restituire, dopo anni di assoluto abbandono, il degno decoro a una zona strategica per lo sviluppo del capoluogo adriatico".

SVENTATO FURTO A GIULIANOVA

Un furto è stato sventato la notte scorsa dai carabinieri di Giulianova nella Frazione Colleranesco. Grazie alla segnalazione di un vigilantes privato che ha segnalato ai militari la presenza di alcune persone nei pressi di una villa, la pattuglia è arrivata immediatamente sul posto. I 4 malfattori sono fuggiti a piedi nelle campagne, abbandonando sul posto un borsone contenente attrezzi da scasso.

SI RINCORRONO IN AUTO UBRIACHI. DUE GIOVANI NEI GUAI

Due ragazzi di Giulianova sono stati sorpresi dai carabinieri mentre si "rincorrendo" lungo la SS.16. I giovani, alla vista dei militari, hanno tentato di scappare, ma hanno imboccato una strada senza uscita. Entrambi risultati positivi all'alcool test sono stati multati per eccesso di velocità e guida pericolosa. Per loro è scattato anche il ritiro della patente.
 
 

UN DDL SUI DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO

Una proposta di Legge denominata "Disturbi Specifici di Apprendimento" è stata presentata dal Presidente della V Commissione Sanita', Nicoletta Veri', insieme con i consiglieri regionali Nicola Argiro' e Luigi De Fanis, nell'ambito dell'azione promozionale di sostegno e sviluppo dell'istruzione. Il provvedimento ha come obiettivo principale il riconoscimento della dislessia o altre forme simili, quali disturbi nell'apprendimento didattico dei bambini nella fascia pre-scolastica e scolastica. L'obiettivo del ddl e' attivare appositi strumenti diretti a migliorare l'organizzazione scolastica, nonche' a porre in essere iniziative.

ABRUZZO ENGINEERING: APPELLO DEI SINDACATI

"Rimettere al centro il tema del lavoro". E' la richiesta dei rappresentanti sindacali dei circa 200 addetti di Abruzzo Engineering che questa mattina, a Pescara, hanno lanciato un appello alla Regione durante una conferenza stampa. I sindacati hanno ricordato che la societa' si occupa di protezione civile e ha al suo interno figure professionali importanti, tra cui geometri, geologici, informatici, e che da luglio 2009 si e' fatto ricorso alla cassa integrazione in deroga. Al momento lavorano solo 120 unita' sulla base delle ordinanze del Presidente del Consiglio firmate a meta' agosto. Al presidente della Regione Gianni Chiodi, che e' socio di maggioranza, i sindacati chiedono di sapere "cosa vuole fare di Abruzzo Engineering perche' c'e' il timore che la societa' scompaia e che i lavori dei prossimi dieci anni vengano affidati ad altri come ad esempio la certificazione dei progetti di ricostruzione o la banda larga".

DONNA SCIPPATA A PESCARA

Una donna di 35 anni è stata scippata in Piazza della Repubblica a Pescara. La giovane era nei pressi della propria macchina quando un ragazzo a bordo di un motorino si è avvicinato e le ha strappato la borsa, contenente 300 euro e gli effetti personali, per poiu allontanarsi rapidamente. Sul posto è intervenuta la Polizia di Pescara.
  

TUTTO PRONTO PER "LEGUMI PARTY"

Si terrà da venerdì 5 a domenica 7 novembre, al porto turistico "Marina di Pescara"  la seconda edizione della rassegna "Legumi Party". La manifestazione è stata presentata questa mattina, in Regione, alla presenza dell'assessore all'Agricoltura, Mauro Febbo. "Anche questa manifestazione, - ha affermato Febbo - alla quale, peraltro, saranno presenti le principali associazioni di categoria del settore, rientra nella strategia più complessiva che, come assessorato, ci siamo dati per favorire la promozione di prodotti tipici e di nicchia. L'angolo dei legumi, in particolare, - ha proseguito l'assessore - ha riscosso un grande successo al recente "Salone del Gusto" di Torino e rappresenta un segmento emergente della nostra produzione agroalimentare".

REGIONE: PREMIATA LA CAMPIONESSA MARRAMA

La campionessa italiana di endurance 160 km, Chiara Marrama, è stata premiata questa mattina dall'assessore allo Sport, Carlo Masci. La venticinquenne di Vittorito ha vinto il campionato italiano che si e' disputato ad Anghiari, montando Altanir, un cavallo di razza anglo-arabo-sarda. "Stiamo scoprendo un Abruzzo ricco di personaggi e passioni capaci di conquistare medaglie e riconoscimenti a livelli nazionali ed internazionali - ha dichiarato l'assessore consegnando la coppa alla campionessa -. Siamo convinti che lo spirito di emulazione nello sport sia un fattore essenziale per i giovani, che hanno bisogno di buoni esempi e di regole". Chiara Marrama, caporal maggiore dell'esercito, in servizio al Centro militare di equitazione scuola di cavalleria, ha avuto parole di elogio per Vittorito che le ha "consentito di coltivare la passione e perfezionare la tecnica, grazie all'adeguato percorso immerso in un paesaggio di incanto". A Vittorito, infatti, c'e' un'ippovia tra le piu grandi d'europa: 160 km intorno alla quale si va sviluppando un qualificato turismo equestre.

SPADACCINI RESTA IN CARCERE

Il gip Guido Campli ha respinto l'istanza di revoca della misura cautelarenei confronti di Giuseppe Spadaccini, l'imprenditore pescarese arrestato dalla Guardia di finanza con altre 12 persone perche' ritenuto responsabile di una maxi-evasione internazionale tra l'Italia e il Portogallo da 90 milioni di euro. Oggi, invece, sara' estradato in Italia, Francesco Valentini, arrestato in Portogallo nell'ambito della stessa operazione con un mandato di arresto europeo. Ha accettato di essere trasferito qui ed e' atteso a Fiumicino per essere condotto prima in carcere a Roma e poi a Pescara per essere interrogato. Fino ad ora non e' stato sentito.

RITROVATO L'UOMO SCOMPARSO AD AVEZZANO

E' stato ritrovato questa mattina intorno alle 10:30 il 52enne di Avezzano che da ieri sera non aveva più dato notizie di se. L'uomo si era allontanato volontariamente senza avvisare i familiari che hanno lanciato l'allarme in mattinata. Carabinieri, polizia e vigili del fuoco, con l'aiuto di un elicottero, lo hanno rintracciato alla periferia di Avezzano.

LAVORO NERO: DENUNCIATO GESTORE DI UNA DISCOTECA

Il gestore di una discoteca di Chieti è stato denunciato dalla Guardia di Finanza per inosservanze alla legislazione sul lavoro, sanitaria e di pubblica sicurezza per il mancato possesso delle autorizzazioni di P.S. e comunali previste per lo svolgimento di manifestazioni da intrattenimento e di pubblici spettacoli. Le fiamme gialle all'interno del locale hanno scoperto 6 lavoratori non in regola, di cui due animatori, due addetti alla somministrazione di alimenti e bevande, uno al rilascio di biglietti e un dj.

SI INDAGA SUL SUICIDIO DEL TENENTE RACCIATTI

Il Comando dei Carabinieri di Roma sta indagando sulla morte di Claudia Racciatti, 29 anni, tenente dei carabinieri, originaria di Vasto che si e' suicidata ieri mattina, nel suo ufficio all'interno della caserma Carlo Alberto Dalla Chiesa di Roma, dove prestava servizio alla scuola allievi dell'Arma. La Racciatti era stata tra le finaliste al concorso di Miss Italia nel 1999 ed aveva prestato il volto anche ad una campagna promozionale dell'Arma. Secondo alcune indiscrezioni, qualche giorno fa un commilitone di Racciatti aveva denunciato alcuni piccoli furti avvenuti in caserma e aveva indicato il tenente come responsabile. Per questa ragione i superiori avevano aperto un'inchiesta disciplinare, e ieri il tenente era stata convocata per essere ascoltata dai superiori che dirigono la Scuola di via Giulio Cesare e da un ufficiale del nucleo operativo della Compagnia dei carabinieri di San Pietro. Forse la giovane "sconvolta" per via dei sospetti sul suo conto ha deciso di togliersi la vita sparandosi un colpo al cuore con la pistola d'ordinanza.

giovedì 28 ottobre 2010

SEQUESTRATE 3 VILLE A FAMIGLIA TADDEI

Il Tribunale del Riesame dell'Aquila, ha confermato,per presunte irregolarita' urbanistiche, il sequestro preventivo di tre ville, in corso di realizzazione a Picenze,  di proprieta' della famiglia Taddei, titolare del Gruppo Edimo, azienda industriale che ha avuto commesse nell'ambito del progetto C.a.s.e.. Le indagini portate avanti dalla Sezione di polizia giudiiziaria della Procura della Repubblica dell'Aquila, sono partite in seguito a un esposto ed hanno avuto una prima svolta con il provvedimento di sequestro dei tre immobili (della grandezza ognuna di 700 metri quadrati circa) emesso dal Gip del Tribunale, sul quale la famiglia Taddei aveva subito presentato ricorso. Oltre all'istanza di sequestro preventivo, la Procura aveva emesso cinque avvisi di garanzia: ai tre proprietari, al sindaco di Barisciano, e ad un tecnico comunale, accusati a vario titolo di omissione e abuso.
 
 

MOLESTO' UN'ALUNNA. INSEGNANTE SOSPESO

Il gip del Tribunale di Teramo ha stabilito l'interdizione per un insegnante di scuola media accusato di molestie sessuale, che è stato, quindi, sospeso dal lavoro. Il provvedimento è scattato per fatti risalenti ad aprile, quando una studentessa di 14 anni accusò il suo insegnante di averla portata in un laboratorio d'informatica della scuola per vedere un cd con immagini pornografiche. La ragazzina è stata anche ascoltata dalla procura alla presenza di una psicologa. L'insegnante ha sempre respinto tutte le accuse.

DI STEFANO DOMANI NON SARA' IN TRIBUNALE

Il senatore Fabrizio Di Stefano non sarà in tribunale domani mattina. A renderlo noto è il suo legale, Massimo Cirulli, che in merito alla convocazione del suo assistito in Procura, nell'ambito dell'inchiesta "rifiutopoli", riferisce: "Ad oggi non abbiamo ricevuto nessun invito a comparire per cui ritengo sia molto improbabile che domani mattina il Senatore Fabrizio Di Stefano incontrerà i magistrati a Pescara". Il nome del senatore del Pdl compare nell'ordinanza del Gip Guido Campli, poiché secondo i magistrati Di Stefano sarebbe legato all'imprenditore Di Zio da una serie di contributi elettorali, formalmente corretti, ma comunque finalizzati a garantire al patron della Deco percorsi agevolati verso il monopolio della gestione e smaltimento rifiuti in Abruzzo. Il legale Cirulli ha aggiunto che in ogni caso è già pronta una memoria difensiva.

RICETTAZIONE DI ASSEGNI: DUE DENUNCE

Un 50enne di Pescara e un 49enne di Ascoli Piceno sono stati denunciati dalla guardia di finanza di Giulianova per truffa e ricettazione. A segnalare la truffa, alcune persone cui erano stati consegnati assegni poi risultati scoperti. I due soggetti, con false attestazioni, aprivano conti correnti in vari istituti ed uffici postali al fine di ottenere carnet di assegni e bancomat. Dopo aver svuotato i conti, i due vendevano anche singolarmente gli assegni, in bianco o solo con la firma del correntista, al costo di 300 euro ciascuno. Gli assegni e le carte bancomat venivano utilizzate per acquistare beni o per ottenere denaro contante. Il malcapitato, quindi, scopriva di essere stato truffato quando gli veniva comunicato che gli assegni risultavano scoperti. Nel corso delle perquisizioni la Guardia di Finanza, oltre a 27 assegni e 6 carte bancomat, ha rinvenuto altro materiale utile per le indagini.

"VERTENZA ABRUZZO": LE ASSOCIAZIONI SCRIVONO A CHIODI

Le associazioni di categoria datoriali e organizzanioni sindacali dei lavoratori, con una lettera aperta al presidente della giunta regionale, Gianni Chiodi, hanno messo in evidenza la grave situazione in cui si trova la regione e sollecitato interventi immediati. Nelle due pagine indirizzate al governatore, gli è stato anche chiesto un incontro. Tra le mosse sollecitate all'esecutivo c'e' l'avvio di un confronto con il governo nazionale per aprire di fatto "una vertenza Abruzzo" che evidenzi la complessita' della situazione abruzzese - si legge nella lettera - e la conseguente necessita' di iniziative politiche ed economiche ad hoc per il sostegno di questo territorio. Il confronto con il governo nazionale deve servire - dice sempre il documento - ad avere rassicurazioni e decisioni su alcuni temi di assoluta emergenza come lo sblocco, l'impegno e e l'accelerazione di spesa dei fondi Master Plan, Fas, Apq infrastrutture, ricostruzione post sisma per le aree terremotate. Dal confronto con Roma dovrebbero arrivare risposte anche sull'attivazione della Zona Franca, sulla previsione di un Piano infrastrutturale e sul rifinanziamento della cassa integrazione in deroga per tutto il 2011 e sul federalismo fiscale. Al governo regionale, invece, si chiede di mettere in campo tutti i necessari provvedimenti su quelle materie che possono agevolare la tenuta del tessuto sociale ed economico. Per la sanita' si chiede un servizio di qualita' e la riduzione progressiva della fiscalita' aggiuntiva, fino all'annullamento totale.

EVADE DAI DOMICILIARI. ARRESTATO

Con l'accusa di evasione dagli arresti domiciliari, un operaio di Monteodorisio di 33 anni, e' stato arrestato e trasferito in carcere dai carabinieri della compagnia di Vasto. Invece di stare a casa sua, come prescritto dalla legge, l'uomo e' stato sorpreso alle 17 di ieri in un'altra abitazione dai militari della stazione di Cupello.

UCCISE INVOLONTARIAMENTE IL SUO COMPAGNO. CONDANNATA

Il 19 settembre 2008 Sergio Corbo, barbiere 66enne aquilano morì cadendo dalle scale della sua abitazione dopo una spinta che gli sarebbe stata data durante una lite. Sotto accusa una 49enne, con la quale l'uomo aveva avuto una relazione sentimentale molto turobolenta. La Corte d'Assise d'Appello dell'Aquila, oggi, ha inflitto la pena di 4 anni e mezzo di reclusione alla donna, ribaltando la sentenza di primo grado, ad un anno di reclusione, inflitta nell'Ottobre 2008. La sentenza di primo grado per omicidio preterintenzionale, era stata pronunciata a porte chiuse dal giudice per le udienze preliminari nel corso del rito abbreviato durante il quale il pm aveva chiesto per la donna la condanna a 6 anni di reclusione. In primo grado sia il pubblico ministero che la stessa difesa avevano presentato appello. Lo stesso procuratore generale aveva chiesto per la donna la condanna a 4 anni e 6 mesi di reclusione. L'avvocato Berardino Marinucci, legale di fiducia della donna ha annunciato l'intenzione di fare ricorso alla corte di Cassazione.

SISMA, COMUNI FUORI CRATERE: CHIESTO INCONTRO CON CHIODI

Trovare soluzioni legate alla questione dei comuni fuori cratere. Con quest'intento il Presidente ed il Vicepresidente della II Commissione, Luca Ricciuti e Giuseppe Di Pangrazio, hanno inviato una lettera al Presidente Chiodi nella quale chiedono di fissare al piu' presto un incontro. Alla riunione partecipera' anche il Presidente dell'Anci Abruzzo Antonio Centi. "Ci e' sembrato doveroso-spiegano i consiglieri-chiedere un incontro al Presidente dal momento che a distanza di un anno e mezzo dal terremoto i comuni fuori cratere, ora piu' che ma, necessitano di un sostegno e di interventi mirati. I comuni fuori del cratere-continuano Di Pangrazio e Ricciuti- hanno subito danni ingenti ed e' pertanto compito del commissario delegato aprire un tavolo di discussione al fine di assumere le iniziative piu' opportune a riguardo. Ci auspichiamo che l'incontro venga fissato al piu' presto in quanto la questione non puo' essere rimandata ulteriormente".

SI ALLONTANA DALLA CASA FAMIGLIA. RITROVATO 50ENNE SCOMPARSO

Un uomo di 50 anni ieri pomeriggio si era allontanato dalla Casa famiglia di Lecce dei Marsi nella quale vive. Quando si sono accorti che l'uomo non era rientrato per la cena, i responsabili del centro hanno dato l'allarme. Sono così scattate le ricerche da parte dei carabinieri, vigili del fuoco, Corpo forestale dello Stato, Soccorso alpino e volontari locali della protezione civile. L'uomo, che ha camminato per tutta la notte, ha raggiunto il suo paese, dopo aver percorso un sentiero di montagna da Lecce nei Marsi fino a Vollavallelonga.
 

OK AI RISCALDAMENTI ACCESI

Arriva il freddo e Mascia firma l'ordinanza relativa all'accensione dei riscaldamenti in case e uffici pescaresi. A partire da oggi, 28 ottobre, sarà possibile accendere il riscaldamento fino al 15 aprile prossimo. La temperatura non deve superare i 20 gradi considerando anche i due di tolleranza; il riscaldamento non potrà essere acceso per più di 12 ore nell'arco della giornata.

CONTROLLI A TAPPETO IN UN ISTITUTO DELL'ALTO SANGRO

Controlli a tappeto sono stati eseguiti dalla Guardia di Finanza di Sulmona, all'interno della maggiore struttura scolastica  dell'Alto Sangro, nell'ambito di un'azione di prevenzione all'utilizzo di sostanze stupefacenti.  I finanzieri hanno effettuato un controllo a tappeto nel convitto avvalendosi  del fiuto dell'unità cinofila "Phasis". I Finanzieri sono stati accompaganati nei corridoi e nella stanze dalla Preside dell'Istituto.

mercoledì 27 ottobre 2010

CROLLO CONVITTO NAZIONALE. DUE RINVII A GIUDIZIO

Il gup del Tribunale dell'Aquila, Marco Billi, ha rinviato a giudizio, il 28 gennaio 2011 con l'accusa di omicidio colposo, Livio Bearzi e Vincenzo Mazzotta, rispettivamente preside del Convitto nazionale dell'aquila e dirigente del settore edilizia della Provincia dell'Aquila. I fatti si riferiscono al crollo dello stabile, ubicato in Corso Federico II, avvenuto durante il terremoto del 6 aprile 2009 quando morirono tre studenti minorenni ospitati nella struttura. Un quarto giovane rimase invece gravemente ferito. Gli avvocati della difesa hanno annunciato l'intenzione di "procedere ad una lista lunghissima di testi", si parla addirittura di 450 persone da indicare come testi del dibattimento. Per quanto riguarda il risarcimento danni alle persone offese sono stati indicati la Provincia e il ministero dell'Universita'.

TENTATO FURTO CON PUBBLICO: DUE DENUNCE

Due conviventi calabresi,di 30 e 40 anni sono stati denunciati dagli agenti di Vasto per aver tentato di rubare un'automobile. I due, in vacanza nella cittadina abruzzese, avevano preso di mira alcune vetture in sosta lungo viale Dalmazia, senza accorgersi di essere tenuti di vista da una pattuglia di polizia in servizio di perlustrazione la sera dello scorso 24 ottobre. Dopo aver infranto il vetro di un'auto su cui stavano per allontanarsi, i due sono stati fermati dagli agenti che li hanno deferiti all'autorita' giudiziaria in stato di liberta'. L'automobile e' stata riconsegnata alla proprietaria di Vasto, che dal balcone di casa, assieme al fidanzato, ha seguito la scena.

TENTANO DI "COMPRARE" IL SILENZIO DELLA VITTIMA. ARRESTATI

Tre persone sono state arrestate dalla squadra mobile di Chieti. Due di loro, un 57enne e un 20enne, quest'ultimo già accusato di sfruttamento della prostituzione e violenza sessuale, hanno tentato di comprare il silenzio di una delle vittime e di una testimone, promettendo denaro in cambio di una ritrattazione. Per questo sono finiti in manette con le accuse di intralcio alla giustizia e concorso in falsa testimonianza. I contatti, talvolta anche velatamente minacciosi, sarebbero avvenuti anche tramite Facebook. A dare il via agli accertamenti, le dichiarazioni della vittima in sede di incidente probatorio lo scorso 9 settembre quando, in parte, ritratto' le accuse nei confronti del giovane. Il terzo arresto, invece, ha riguardato un 52enne di Pescara che si trovava ieri in compagnia di uno degli arrestati, davanti il tribunale del capoluogo adriatico. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per diversi precedenti penali, è stato trovato in possesso di dieci grammi di cocaina. Durante la successiva perquisizione domiciliare a casa dell'uomo, sono stati rinvenuti quantità di droghe varie. L'uomo e' stato cosi' arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
 

 

FLYING MONEY: NUOVI INTERROGATORI

Continuano gli interrogatori degli arrestati nell'ambito dell'operazione "Flying Money". Davanti al Gip Guido Campli, questa mattina, il notaio Massimo D'Ambrosio, arrestato giovedi' scorso con altre 12 persone. Ha parlato per quasi due ore, fornendo elementi dettagliati per chiarire la sua posizione. "Ha fatto il notaio", ha detto il suo legale Giuliano Milia una volta terminato l'interrogatorio. E' stata presentata istanza di revoca della misura cautelare. Anche Leonardo Valenti e' stato interrogato questa mattina in Tribunale, avvalendosi però della facolta' di non rispondere. Il commercialista Giacomo Obletter, invece, avrebbe risposto su tutto - ha riferito il difensore - ed e' "sereno, fiducioso e anche un po' contento".

AUTOPSIA BAIRE: UCCISA DA 15 COLPI DI UN TUBO DI FERRO

Sono stati i 15 colpi ricevuti alla testa con una spranga di ferro a causare la morte di Gabriella Baire, la badante etiope uccisa sabato scorso da una collega eritrea. A confermare la causa della morte, l'autopsia. La donna ha tentato di difendersi, fratturandosi anche un braccio. E intanto oggi il gip di Teramo Marina Tommolini ha convalidato l'arresto della 56enne eritrea, accusata di omicidio volontario premeditato. Non c'e' stato ancora l'interrogatorio di garanzia della donna che resta in carcere.

TENTATO FURTO: DUE ARRESTI

Due 21enni, di Castellalto e di Notaresco sono stati arrestati dai Carabinieri di San Nicolò a Tordino, perchè sorpresi mentre tentavano di rubare due minimoto messe in palio per la lotteria dall'Associazione Culturale "Eventi ed Eventi" di Teramo, organizzatrice della manifestazione folcloristica che si sta svolgendo nella località Piano d'Accio. Nel corso della perquisizione eseguita sull'autovettura utilizzata dai malviventi, sono stati rinvenuti degli attrezzi da scasso nonché un coltello serramanico del genere proibito.

INTERVENTI CHIRURGICI NON AUTORIZZATI. MEDICO INDAGATO

Un medico di Sant'Omero è stato indagato con l'accusa di truffa aggravata e falso. Il dottore avrebbe, infatti,  effettuato interventi di chirurgia estetica non autorizzati, usufruendo delle attrezzature e della sala operatoria dell'ospedale di Sant'Omero. A diverse pazienti avrebbe rifatto seno e non solo, che normalmente non sono coperti dal Servizio sanitario nazionale. Le indagini, partite la scorsa estate, hanno permesso di scoprire che il chirurgo effettuava interventi in una struttura non abilitata già da due o tre anni. Gli inquirenti hanno sequestrato diverse cartelle cliniche mentre sono state effettuate perquisizioni (l'ultima risale a tre giorni fa) nei luoghi di lavoro del medico a Martinsicuro, a Sant'Omero e Civitanova Marche.

INCHIESTA COMUNE DI PESCARA: UDIENZA RINVIATA

E' stata rinviata all'11 gennaio prossimo, per problemi legati alle notifiche, l'udienza preliminare relativa all'inchiesta sull'Urbanistica e gli accordi di programma al Comune di Pescara. L'udienza si e' svolta stamani davanti al gup Sarandrea. Venti gli imputati tra cui l'ex sindaco Luciano D'Alfonso, il suo ex braccio destro Guido Dezio, ex amministratori comunali e costruttori. I problemi legati alle notifiche riguardano Dino Di Vincenzo e Giuseppe Bruno.

IN MANETTE DUE ESTORSORI

I carabinieri di Penne hanno tratto in arresto un 22enne e un 25enne, entrambi pregiudicati di Pescara, il primo con l'accusa di estorsione in flagranza e il secondo per tentata estorsione. Il 22enne da tempo pretendeva dei soldi da un tossicodipendente del posto, per una precedente partita di droga non pagata. Il giovane, lo scorso 19 ottobre, è stato sorpreso mentre riceveva 900 euro e per questo arrestato. Il secondo, invece, è stato arrestato a seguito di indagini che hanno permesso di accertare che aveva esercitato pressioni e minacce, insieme al 22enne, nei confronti del tossicodipendente.

RITROVATO IL 63ENNE CERCATORE DI FUNGHI

Era andato a funghi nella zona del Collebrincioni, ma nel pomeriggio di ieri si erano perse le su tracce. L'uomo, di 63 anni, è stato ritrovato nella notte dai finanzieri del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Sul posto sono intervenuti, insieme alle Fiamme Gialle con le unità cinofile per la ricerca di persone in superficie, il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco nonché i Carabinieri. Il disperso, recuperato dalle fiamme gialle del Soccorso Alpino, abitante del posto, è stato ritrovato ferito nella zona del Vasto, in stato confusionale con una sospetta clavicola rotta a causa delle numerose cadute occorse nel vano tentativo di raggiungere la propria abitazione e per questo è stato ricoverato presso l'ospedale San Salvatore de L'Aquila.

SCOPERTA EVASIONE FISCALE DA 2 MLN DI EURO

La Guardia di Finanza di Sulmona ha scoperto un'evasione di oltre 2 milioni di euro, perpetrata da un'impresa di Pacentro. La ditta, operante nel settore edilizio, ha compiuto una serie di lavori in nero, in tutta la regione. I lavori, però, venivano annotati dall'imprenditore in un'agenda e in cartelline custodite nel garage della sua villa, adibito a vero e proprio archivio.  Oltre alla contabilità in nero, l'imprenditore aveva per anni inserito nelle dichiarazioni fiscali,  falsi crediti IVA costituiti  per compensare le imposte in realtà dovute. I Finanzieri hanno così potuto accertare un sistema di frode, che ha permesso  all'uomo di evadere 1.900.000 euro e compensare con falsi crediti ulteriori 200.000 euro di IVA dovuta all'erario. Le Fiamme Gialle hanno anche scoperto, che l'impresa di Pacentro aveva sfruttato  mano d'opera in nero, anche extracomunitaria, omettendo il versamento delle ritenute assistenziali e previdenziali di 10 dipendenti.  Oltre alle sanzioni amministrative l'imprenditore  rischia anche da sei mesi a due anni di reclusione per i reati di "Omessa presentazione di dichiarazione annuale" e "Indebita compensazione".

martedì 26 ottobre 2010

SPARI NELLA NOTTE. ARRESTATO 19ENNE

I carabinieri hanno arrestato il presunto autore della sparatoria avvenuta nella notte a Città Sant'Angelo. Si tratta di un nomade di 19 anni accusato di detenzione illegale di arma clandestina, danneggiamento e esplosioni pericolose. Il giovane ha detto di aver visto delle persone sospette in strada, presumibilmente dei ladri che si aggiravano nella zona, e ha deciso di usare la pistola. I militari dell'Arma sono arrivati a lui studiando la traiettoria del colpo che ha raggiunto l'abitazione di via Matrino. I militari si sono accorti che il colpo proveniva da un'abitazione vicina, a circa 150 metri di distanza da quella colpita. Poco dopo hanno trovato un bossolo nella recinzione della casa di fronte per cui hanno effettuato un sopralluogo all'interno e il 19enne ha consegnato spontaneamente una pistola calibro 9x21 con 13 colpi e la matricola abrasa.

ALBA ADRIATICA: EVACUATE DUE FAMIGLIE

Due famiglie sono state evacuate, una gru edile rischia di abbattersi sulle abitazioni mentre l'acqua che scorre a fiumi anche a causa delle pioggia incessante erode pezzi di strada. Accade ad Alba Adriatica dove i vigili del fuoco di Teramo e Nereto sono in azione da questa mattina a causa della rottura della condotta principale di canalizzazione delle acque in via Firenze.

FLYING MONEY: GABRIELLI INCONTRA TRIFUOGGI

Il vice capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, ha incontrato oggi a Pescara il procuratore della Repubblica Nicola Trifuoggi per chiedere chiarimenti sull'inchiesta che nei giorni scorsi ha portato all'arresto di 13 persone, tra cui l'imprenditore Giuseppe Spadaccini, per una maxi evasione internazionale. Una delle societa' riconducibili a Spadaccini e sulla quale si e' soffermata l'attenzione della Guardia di finanza, e' la Sorem srl, che e' concessionaria del maxi-appalto per lo spegnimento degli incendi boschivi sul territorio nazionale attraverso l'utilizzo della flotta di Canadair CL 415 di proprieta' della Protezione civile. E' stato Gabrielli a sollecitare l'incontro con Trifuoggi per ottenere alcuni chiarimenti, che gli sono stati forniti, su questa societa'.

VILLA BASILE, PD: UN PATRIMONIO DA DIFENDERE

Continua il botta e risposta tra il gruppo consiliare del Partito democratico e l'assessorato all'urbanistica di Pescara. Al centro della discordia, Villa Basile, il belvedere verde che si erge su Colle Marino. La vicenda nasce dal progetto elaborato dalla costruttrice Debora Caldora che prevede la realizzazione di una serie di abitazioni proprio su quel territorio di sua proprietà. Da qui si apre un contenzioso tra palazzo di città e l'imprenditrice, con il comune che dovrebbe rimborsare Debora Caldora di un milione di euro. Se il pd già in passato ha proposto di adempiere al debito utilizzando il cosiddetto "tesoretto", ovvero quella somma in disponibilità del comune derivante dai rimborsi ICI che ad oggi ammonterebbe ad un milione e 900 mila euro, l'assessore Marcello Antonelli propone invece di attendere il 21 dicembre, quando cioè il Consiglio di Stato si esprimerà su tre ricorsi relativi a Villa Basile tra i quali il rimoborso in questione. Ma secondo il PD il 21 dicembre sarebbe troppo tardi per utilizzare quei fondi perchè il bilancio si chiude il 30 novembre.

PROCURA DI ROMA: ARCHIVIAZIONE PER DI ORIO

Il pm Pietro Giordano della Procura di Roma ha chiesto l'archivizione delle accuse rivolte al rettore dell'Universita' dell'Aquila, Ferdinando di Orio, nell'ambito di un'inchiesta su presunta concussione operata nei confronti di un docente della Facolta' di Medicina. "Accolgo con grande soddisfazione la decisione del Pubblico Ministero - ha dichiarato il rettore - ma non posso non rammaricarmi del danno di immagine causato all'Universita' dell'Aquila dalla prezzolata macchina del fango, che in questi mesi si e' messa in azione contro la mia persona". Il rettore ha inoltre annunciato di voler intraprendere azioni legali per chiedere il risacimento danni.

SPARI NELLA NOTTE CONTRO UN'ABITAZIONE

I carabinieri di Montesilvano hanno avviato delle indagini per risalire agli autori della sparatoria avvenuta nella notte a Città Sant'Angelo, ai danni di un'abitazione. Poco dopo la mezzanotte qualcuno ha infatti esploso dei colpi d'arma da fuoco verso una casa di via Matrino, indirizzando gli spari verso l'attico mansardato. Qui i carabinieri hanno ritrovato l'ogiva di un proiettile che dopo aver forato la finestra e' finito contro il muro e poi e' caduto a terra.

UBRIACO INVESTE DUE PEDONI. DENUNCIATO

Un 32enne di Venezia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. L'uomo, nella tarda notte di ieri, ha investito due uomini russi che attraversavano il lungomare di Montesilvano. I due camminavano sulle strisce pedonali quando sono stati travolti dalla Golf condotta dal giovane veneto.  Soccorsi e trasportati dal 118 in ospedale, i due russi sono stati giudicati guaribili in un paio di settimane. L'automobilista e' stato sottoposto a test alcolemico ed e' risultato ubriaco per cui i carabinieri di Montesilvano, che si sono occupati dei rilievi, gli hanno ritirato la patente e lo hanno denunciato.

COMMISSIONE ACES PRESTO IN VISITA A PESCARA

Tre giorni per analizzare la situazione degli impianti e valutare la sensibilita' di questo territorio alle problematiche sportive, in vista di una possibile nomina di Pescara a città dello sport 2010. Questo il motivo della visita nel capoluogo adriatico della Commissione Europea Aces che dal 2 al 4 novembre avrà modo di valutare le potenzialità della città abruzzese che si contenderà il titolo con Firenze e Viterbo. A presentare il programma dei tre giorni, l'assessore comunale allo sport, Nicola Ricotta, che ha ricordato che con la candidatura a Citta' dello Sport Pescara ritiene di poter puntare sull'eredita' lasciata dai Giochi del Mediterraneo del 2009.

DUE ARRESTI PER SPACCIO A GIULIANOVA

I carabinieri di Giulianova hanno tratto in arresto due giovani con l'accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo, un 24enne di Mosciano Sant'Angelo è stato arrestato perchè nel corso di una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 52 grammi di marijuana, 20 grammi di hashish già suddivisa in dosi ed un bilancino di precisione, il tutto sottoposto a sequestro. Nel secondo caso si tratta di un 31enne di Giulianova, già noto per fatti di giustizia, sorpreso con 62 grammi di hashish ed un bilancino di precisione. Entrambi gli arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Teramo in attesa dell'udienza di convalida.

FURTO IN UNA DITTA DI GO-KART

Un furto da decine di migliaia di euro e' stato eseguito nella notte in una ditta di Montesilvano che assembla go-kart. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri, i ladri avrebbero forzato la serratura, forandola con il trapano. Una volta dentro i locali, avrebbero richiuso la porta per poter lavorare con tutta tranquillità I ladri hanno così portato via diversi motori, telai e pezzi di ricambio, per un valore complessivo che non e' stato ancora quantificato. Per i carabinieri potrebbe trattarsi di un furto su commissione ed e' possibile che i ladri avessero a disposizione un furgone. L'allarme e' scattato solo questa mattina, all'apertura dell'attivita' che si trova in via Sciesa.

SPADACCINI SI E' DIFESO

E' stato ascoltato per un'ora e mezzo ieri pomeriggio, in Tribunale, a Pescara, l'imprenditore abruzzese Giuseppe Spadaccini, finito in manette per una maxi evasione internazionale. In base a quanto spiegato dal suo difensore, Sabatino Ciprietti, Spadaccini "si professa innocente ed e' tranquillo di non aver fatto nulla di particolare". "Ha ricostruito - ha proseguito il legale - le vicende societarie che lo riguardano dal 1997 in poi, ha dato una ragione specifica a tutto e ha chiarito una serie di fatti. Ha spiegato - ha detto sempre il legale - le ragioni per cui vengono fatte certe operazioni, le ha motivate" e quanto alle societa' che avrebbe messo in piedi in Italia e all'estero ha spiegato che si tratta di societa' che mirano "a fare utile ma non e' detto che mirino all'evasione fiscale". Le intercettazioni sono state oggetto di specificazione "e non vanno a incidere piu' di tanto nella questione". Ciprietti ha detto che ora si attendono gli altri interrogatori. Non ha presentato memorie ma ha avanzato istanza per la scarcerazione. "Spadaccini, che da' lavoro a quasi mille persone - ha concluso il difensore- ha tutta la voglia e l'interesse di mandare avanti la societa' per salvaguardare questi posti di lavoro, ma teme che questa empasse possa creare dei problemi".

lunedì 25 ottobre 2010

IL CAMPUS DI PIZZOLI RESTA SOTTO SEQUESTRO

Il Tribunale del Riesame dell'Aquila ha rigettato stamane il ricorso per ottenere il dissequestro del campus universitario intitolato a Giulia Carnevale, situato nel Comune di Pizzoli, a pochi chilometri dal capoluogo. A presentare il ricorso, Giulio Carnevale, padre della giovane morte a causa dei crolli del terremoto del 6 aprile e titolare della ditta Fer srl, che ha realizzato la struttura, raggiunto da avviso di garanzia insieme ad altre undici persone, tra cui il sindaco di Pizzoli, Angela D'Andrea ed i proprietario dei terreni in cui e' stato realizzato il campus universitario. L'avvocato Maurizio Cora, legale della famiglia Carnevale ha annunciato il ricorso in Cassazione. Secondo la Procura dell'Aquila, le undici palazzine realizzate su un'area di 8 mila metri quadrati, sarebbero state realizzate in violazione di norme urbanistiche e paesaggistiche.

FINTE DIPENDENTI INPS DERUBANO ANZIANA. ARRESTATE

3 donne residenti a Roma e Perugia sono finite in manette con l'accusa di furto aggravato.Le donne, di 31, 38 e 70 anni, spacciandosi per ispettrici dell'Inps si sono introdotte nella casa di un'anziana a Montenerodomo e dopo averla distratta, si sono impadronite di 200 euro in contanti e di oggetti preziosi per un migliaio di euro. Un altro furto era stato compiuto, con le stesse modalità, a Quadri.

SANITOPOLI: PAROLA ALLA DIFESA

Si è svolta questa mattina una nuova udienza sull'inchiesta relativa alle presunti tangenti nella sanità abruzzese. All'ordine del giorno gli interventi degli avvocati dell’ex governatore Ottaviano Del Turco, presente in aula, del parlamentare Sabatino Aracu, e di Giancarlo Masciarelli. Proprio per l'ex presidente della Fira, l'avvocato Giuliano Milia ha chiesto tre anni e quattro mesi per il patteggiamento della pena sia per l'inchiesta Sanitopoli che per lo scandalo della Fira. Il difensore di Ottaviano Del Turco, Giandomenico Caiazza, invece, ha incentrato il suo intervento sull'incompetenza territoriale di Pescara, (sulla quale si esprimerà la Cassazione il prossimo 17 novembre). "I reati piu' gravi, le concussioni, -ha dichiarato Caiazza- sono pretesamente avvenute a Collelongo o a Chieti (per quanto riguarda Camillo Cesarone) ma mai una volta sola a Pescara". "L'associazione per delinquere si realizza, secondo la stessa contestazione, in un primo atto adottato dalla giunta regionale a L'Aquila, a dicembre 2005. Quindi, da qualunque parte andiamo a vedere gli atti, Pescara non c'entra assolutamente nulla . Le dazioni delle somme (per noi mai avvenute) secondo quello che dice Angelini sono avvenute ovunque tranne che a Pescara"-ha concluso il legale. Caiazza ha anche chiesto al giudice di disporre un esperimento giudiziale per accertare la tempistica che Vincenzo Angelini ha descritto per provare il suo viaggio a Collelongo, durante il quale avrebbe consegnato all'ex governatore le presunte tangenti. "I documenti telepass- ha affermato l'avvocato Caiazza - che Vincenzo Angelini deposito' per provare che era andato a Collelongo indicano tempi di percorrenza (andata e ritorno) assolutamente incompatibili con quelli reali che abbiamo sperimentato, che sono logici". Infine Claudia Cori, legale del parlamentare Sabatino Aracu, che ha chiesto il non luogo a procedere per il suo assisitito, ha puntato il suo intervento sulle intercettazioni, fornite in Procura e raccolte dall'ex moglie del parlamentare. Queste, infatti, prima di essere utilizzate, dovrebbero essere autorizzate dalla specifica commissione.

OMICIDIO BADANTE: TRAFERITA IN CARCERE LA DONNA ETIOPE

E' stata trasferita poco fa dall'ospedale di Giulianova al carcere di Teramo, la badante di 56 anni accusata dell'omicidio di Gabriella Baire. La convalida del fermo ci sara' domani mattina mentre l'autopsia sul corpo della Baire dovrebbe svolgersi mercoledi'. L'ipotesi piu' accreditata dagli inquirenti e' quella dell'omicidio volontario legato a questioni economiche e lavorative fra le due bandanti. Il tubo di ferro con il quale la cinquantaseienne sarebbe stata uccisa e' stato posto sotto sequestro.

L'AQUILA: CONTROLLI DELLA GDF

Un arresto, una denuncia a piede libero e 11 grammi di droga sequestrati. Questo il bilancio dell'intensa attività di controllo svolta dalla fiamme gialle de L'Aquila in prossimità del centro commerciale "l'Aquilone" e presso le maggiori arterie stradali della città abruzzese durante il fine settimana. Durante i controlli, con l'ausilio delle unità cinofile, è stato rinvenuto hashish nascosto all'interno delle cuciture dei sedili dei veicoli fermati.

PD: UN'INTERROGAZIONE AL MINISTRO MARONI

Un'interrogazione parlamentare al ministro dell'interno, Roberto Maroni, è stata presentata dal senatore del Pd, Giovanni Legnini, affinché si faccia chiarezza su quello che è stato definito "il caso Abruzzo". Il gruppo del partito democratico chiede che venga ripristinato quanto prima il corretto funzionamento della giunta regionale, impossibilitata ad operare a seguito delle dimissioni dell'assessore Daniela Stati e dell'impossibilità dell'assessore Venturoni di partecipare alle sedute. Tanto più in un periodo di grande emergenza per l'Abruzzo, soprattutto nei settori della sanità e della protezione civile.  

STALKING VERSO I VICINI. MADRE E FIGLIO DENUNCIATI

Una donna di 72 anni e suo figlio 47enne sono stati denunciati dalla polizia di Vasto per stalking nei confronti di una coppia di vicini di casa. Da quattro anni i due, entrambi di San Salvo, hanno reso impossibile la vita ai due anziani, accusati di fare troppo rumore. I coniugi hanno presntato in questi anni ben 14 denunce e sono stati anche aggrediti fisicamente. Adesso madre e figlio rischiano la reclusione da sei mesi a quattro anni.

PERSISTE L'OBBLIGO DI DIMORA PER VENTURONI

Il gip del Tribunale di Pescara, Guido Campli, ha rigettato la richiesta avanzata dal legale dell'assessore regionale alla Sanita' Lanfranco Venturoni di revoca dell'obbligo di dimora, o in subordine di partecipazione alle sedute di giunta e consiglio regionale. L'unico permesso ottenuto e' alla partecipazione di un matrimonio, ma solo per la parte relativa alla celebrazione, non ai festeggiamenti.

RAPINA FARMACIA CON UNA SIRINGA

Un 27enne di Montesilvano è stato arrestato dai carabinieri per rapina aggravata. L'uomo sabato sera avrebbe rapinato una farmacia che si trova al confine tra Montesilvano e Pescara, portando via cento euro per poi fuggire a piedi. L'uomo si è introdotto nella farmacia a volto scoperto e per minacciare il titolare dell'attivita' avrebbe usato una siringa sporca di sangue.

EVASIONE INTERNAZIONALE: MERCOLEDI' GLI INTERROGATORI

Si terra' mercoledi' l'interrogatorio di garanzia delle otto persone agli arresti domiciliari nell'ambito dell'operazione "Flyng Money", su una maxi evasione internazionale per 90 milioni di euro che ha portato all'arresto dell'impernditore Giuseppe Spadaccini. Il suo interrogatorio al carcere di Pescara, inizialmente previsto per questa mattina, dovrebbe tenersi nel pomeriggio. Complessivamente gli arrestati sono 13, di cui 5 in carcere.
 
 

BIMBA NATA CON RARA PATOLOGIA: GENITORI RISARCITI

Il tribunale di Roma ha stabilito un risarcimento da un milione e 600 mila euro per una coppia che nel 1999 mise al mondo nel 1999 una bambina affetta da una rarissima patologia, la ceroide lipofascinosi neuronale infantile, per un errore negli esami diagnostici.  La storia della coppia di un comune della Val di Sangro inizia nel 1993, quando nacque il loro primo figlio. A pochi mesi il piccolo mostro' una serie di deficit motori e psichici, che spinsero i genitori a sottoporlo ad una serie di accertamenti all'ospedale Bambin Gesu' di Roma. I medici diagnosticarono la ceroide lipofascinosi neuronale infantile, di cui madre e padre erano portatori sani. I sanitari diedero pero' alla coppia anche una speranza. Eseguendo particolari esami molecolari avrebbero infatti potuto tentare una nuova gravidanza e il bambino sarebbe potuto nascere sano. Il primo tentativo, nel 1996, ando' male e la signora fu costretta ad interrompere la gravidanza. Nel 1999, invece, la villocentasi diede un risultato favorevole e a settembre dello stesso anno nacque una bambina. Dopo un anno e mezzo, pero', anche lei mostro' i segni della grave malattia di cui era affetto il fratello, che nel frattempo e' deceduto. La sentenza del tribunale ha condannato sia l'ospedale, che il medico che esegui' l'esame molecolare.

ANCORA INCENDI A VILLANOVA

I vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina per spegnere un rogo, presumibilmente doloso, che si e' sviluppato su un'area di circa 400 metri quadri a Villanova di Cepagatti. Le fiamme hanno interessato ancora una volta una discarica abusiva di rifiuti speciali, in particolare si tratta di materiale per la coibentazione degli ambienti. Sul posto anche il personale del Corpo forestale dello Stato.

SEQUESTRATO VILLAGGIO TURISTICO IN AREA PROTETTA

I carabinieri hanno sequestrato 16 bungalow che erano in fase di costruzione a Torino di Sangro, in un'area soggetta a vincolo ambientale. La proprietaria del terreno, una 56enne di Torino di Sangro, aveva avuto dal Comune solo l'autorizzazione per un parco attrezzato a sosta camper, mentre con altri due titolari di un'impresa edile stava costruendo un vero e proprio villaggio turistico. 12 bungalow erano già stati venduti ad ignari acquirenti.

DEL TURCO COMMENTA SU FACEBOOK LA SENTENZA SULLE CLINICHE PRIVATE

Ha scelto la bacheca di Facebook , Ottaviano Del Turco per commentare l'impalcatura accusatoria che e' stata messa in piedi nei suoi confronti e la sentenza della Corte costituzionale che ha dato ragione alla Regione Abruzzo sulla legge 6, cioe' sulle cliniche private, e torto alle cliniche stesse. Il 19 ottobre Del Turco scrive su Facebook: "qualcuno dei miei amici ha notizia di una sentenza della Corte Costituzionale che da' ragione alla Giunta che presiedevo e torto alle cliniche private su un argomento centrale dell'impalcatura accusatoria che mi riguarda? Ha letto qualcosa di questa sentenza sui giornali?". Il giorno successivo Del Turco fa notare sempre, su Facebook, che quando il governo regionale da lui presieduto "fu condannato dal Tar in Abruzzo c'erano titoloni che informavano sulla sentenza. Adesso che l'Alta Corte ha dato torto alle cliniche private non ne parla nessuno e nessuno conosceva questa novita'. Una brutta storia e mi pento di aver cercato questa prova. Vi chiedo scusa a tutti".

MONOSSIDO DI CARBONIO: DUE VITTIME

Due indiani sono stati uccisi dalle esalazioni di monossido di carbonio all'interno della casa canonica della parrocchia di Lucoli, dove vivevano. Si tratta di Kulwant Rai 55 anni, che lavorava nel forno del paese e Arun Kumar, 52 anni, che lavorava come commesso a Pile. Il monossido è stato sprigionato da un braciere che i due utilizzavano per scaldarsi, insieme ad una terza persona che si è salvata perché si trovava al piano inferiore.

BADANTE ERITREA UCCISA DA UNA SUA COLLEGA

Gabriela Baire, una donna eritrea di 62 anni, ieri sera, è stata trovata senza vita nella soffitta di un'abitazione in via Pannella a Teramo. La donna impiegata come badante, sarebbe stata uccisa da una collega etiope che l'avrebbe colpita più volte al viso, probabilmente con un tubo in ferro. Entrambe assistevano un'anziana ultracentenaria. Sarebbero stati motivi economici legati al lavoro ad accendere il litigio tra le due donne, culminato nel raptus omicida della badante etiope nei confronti della sua collega eritrea. Secondo una prima ricostruzione, infatti, durante il litigio, la donna etiope avrebbe preso un tubo di ferro, sequestrato dai Carabinieri come arma del delitto, colpendo più volte la donna etiope. Il giorno dopo, la presunta assassina avrebbe anche appiccato un incendio nella veranda, in modo da depistare le indagini. La donna, ricoverata in ospedale, per le ustioni riportate nell'inciendio e per aver anche ingerito una piccola quantità di varechina e' ora piantonata dai carabinieri nel reparto di chirurgia dell'ospedale di Giulianova. E' sottoposta a fermo di polizia perche' indiziata di omicidio volontario, in attesa che il gip disponga l'arresto.

sabato 23 ottobre 2010

BERTOLASO: "A L'AQUILA TUTTE LE PROMESSE SONO STATE RISPETTATE"

 "Tra la Campania e L'Aquila c'e' una grande differenza, qui tutti gli impegni e le promesse sono state rispettate". Lo ha detto il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, a margine di un convegno sugli effetti del terremoto nei bambini che si e' tenuto presso la Scuola Sottufficiali delle Fiamme gialle di Coppito. "Inizialmente - ha spiegato Bertolaso - il lavoro in Campania e' stato portato avanti durante il 2008 e il 2009, in un clima di informazioni, controlli e certezze. Poi pero' - ha aggiunto - come tutti sanno, dal primo gennaio di quest'anno la Protezione civile ha lasciato la responsabilita' di quel settore, ed e' possibile che, a partire da questo momento, ci siano stati degli equivoci dei ritardi e delle incomprensioni, magari anche qualche promessa che poi si e' scoperto non poteva essere mantenuta". "A me sembra - ha concluso - che nel paragone con L'Aquila ci sia una grande differenza: qui le promesse sono state mantenute, poi ognuno e' libero di valutare e giudicare democraticamente cio' che e' stato fatto all'Aquila e quello che e' stato fatto in Campania fino al 31 dicembre 2009".

DOPO 70 ANNI SCOPRE DOV'E' SEPOLTO IL FRATELLO

Dopo 70 anni ha ritrovato la tomba del fratello, morto durante la seconda guerra mondiale in un bombardamento avvenuto a Berlino. Maria Cimini, 75 anni di Opi, un piccolo paese del parco Nazionale d'Abruzzo, non sapeva dove erano state sepolte le spoglie del fratello. Dopo estenuanti ricerche presso i cimiteri monumentali a Berlino, accompagnata da alcuni congiunti, lo ha ritrovato in quello del quartiere di Zehlendorf, dove riposano altri 1.166 commilitoni italiani. "Non appena ho letto il nome di Fabio sulla lapide sono rimasta paralizzata - spiega commossa Maria - ma la felicita' di averlo ritrovato mi ha spinto a chinarmi su di lui e finalmente ho potuto baciare la targhetta con il suo nome incastonata nella lastra di marmo". La donna ha riferito che tornera' a trovarlo il 25 aprile del 2011, in occasione della commemorazione dei caduti di tutte le guerre. Alla domanda se fara' richiesta per il trasferimento delle spoglie di suo fratello per riportarle in Italia, Maria ha detto: "Il suo posto e' in quel cimitero, luogo della memoria dove insieme agli altri militari italiani rappresenta un monito contro tutte le guerre".

SANITA': PROTESTE A TAGLIACOZZO

Sei persone si sono incatenate sul tetto dell'ospedale di Tagliacozzo per protestare contro il piano di riordino della rete ospedaliera che prevede la chiusura dei posti-letto per patologie acute. Altre 15 persone, con cartelli e urla, hanno protestato nei pressi del pronto soccorso dell'ospedale. Alcune donne hanno accusato malori ed hanno fatto ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso.

CASA DELLO STUDENTE: PRIMA PERIZIA IL 19 NOVEMBRE

Ha assunto l'incarico di perito questa mattina Maria Gabriella Mulas, docente presso il Dipartimento di ingegneria strutturale del Politecnico di Milano, incaricata dal Gup del Tribunale di eseguire una serie di approfondimenti relativi alle cause che hanno comportato, il 6 aprile aprile del 2009, il crollo della Casa dello Studente di via XX Settembre all'Aquila, dove morirono otto giovani studenti universitari. La professionista ha annunciato che dara' inizio all'attivita' peritale il 19 novembre prossimo, con un primo sopralluogo nell'edificio crollato, mentre ha fissato per il 30 aprile 2011 il termine per il deposito. Nel corso dell'odierna udienza preliminare, aggiornata al 4 giugno 2011, al perito sono stati consegnati una trentina di quesiti, nove dei quali dal pm titolare dell'inchiesta: il sostituto procuratore Fabio Picuti. La Mulas ha chiesto ed ottenuto dal Gup, Giuseppe Grieco, la possibilita' di potersi avvalere di altri collaboratori e di poter visionare le perizie fino ad oggi raccolte sia dall'accusa che dalla difesa ma anche gli atti e documenti sull'edificio crollato custoditi negli uffici deputati. Per il crollo sono indagate 11 persone.

ORSI MORTI NEL 2007. INCHIESTA VERSO LA CHIUSURA

Sembra avviarsi ad una conclusione l'inchiesta circa la morte di 3 orsi nel 2007, nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, a Gioia dei Marsi. E' stato, infatti, chiesto il dissequestro delle carcasse degli animali morti. I cinque allevatori, indagati dalla Procura della Repubblica di Avezzano, non hanno ricevuto ulteriori atti oltre all'avviso di garanzia notificato lo stesso anno e dunque poichè non sono emersi nuovi elementi in questi tre anni, la vicenda sembra chiudersi con punti interrogativi. I tre orsi furono trovati morti in localita' Acqua ventilata e dagli esami istologici, condotti dall'Istituto zooprofilattico Lazio e Toscana, emerse che la morte era imputabile al veleno. La sostanza che provocò la morte degli animali fu anche ritrovata nella stalla di uno degli indagati, ma siccome il prodotto era commercializzato su scala nazionale, non è stato accertato il nesso con l'avvelenamento degli orsi. 

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA. UNA DENUNCIA

Avrebbe maltrattato la moglie e le figliolette 3 e 4 anni. Per questo un uomo di 45 anni e' stato denunciato dalla polizia di stato di Vasto. Nei suoi confronti pendono le accuse di maltrattamento in famiglia, lesioni personali volontarie, aggravate e continuate. Le forze dell'ordine sono intervenute in una casa del centro storico di San Salvo, dove era stata segnalata una violenta lite. La donna, marocchina di 33 anni, sarebbe stata aggredita selvaggiamente, per futili motivi, dal marito, davanti alle bambine impaurite. Trasportata all'ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto, le sono stati rinscontrati un trauma cranico-facciale commotivo e alcune contusioni. Le bimbe sono state affidate a una casa famiglia del Chietino, mentre la vicenda e' seguita dal Tribunale dei minori dell'Aquila.

SPADACCINI VERRA' INTERROGATO LUNEDI'

Sarà ascoltato lunedì mattina, per l'interrogatorio di garanzia, nel carcere di San Donato, l'imprenditore abruzzese Giuseppe Spadaccini. Il re dei canadair, trasferito ieri dal carcere di Regina Coeli a quello di Pescara, è finito in manette per una maxi evasione fiscale. Intanto ieri il legale Sabatino Ciprietti ha presentato ricorso, al tribunale del riesame de L'Aquila, con l'obiettivo di ridimensionare le accuse contenute nell'ordinanza. Oltre a Spadaccini, sono state arrestate altre 12 persone. Secondo le Fiamme Gialle, Spadaccini avrebbe creato una serie di società fittizie a Madeira, quindi, attraverso l'emissione di false fatture, avrebbe accumulato capitali non dichiarati, reinvestiti poi nell'acquisto di beni mobili e immobili. L'evasione complessiva, dal 1999 al 2008, si aggirerebbe intorno ai 90 milioni di euro.

DANIELE TOTO RASSEGNA LE DIMISSIONI DA COORDINATORE VICARIO

Daniele Toto lascia il Pdl di Chieti. Il parlamentare abruzzese, coordinatore vicario del Popolo delle libertà di Chieti, ha rassegnato ufficialmente le sue dimissioni, parlando, nella lettera indirizzata a Silvio Berlusconi e ai coordinatori nazionali Bondi, La Russa e Verdini, di  "un atto dovuto in vista dei congressi nei quali verranno eletti i nuovi dirigenti locali". Nelle sue poche righe, citando Benedetto Croce, il parlamentare non si risparmia in commenti sull'attuale situazione politica abruzzese, e in particolare sulle mancate dimissioni dell'assessore regionale Lanfranco Venturoni ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta rifiutopoli. Toto, infatti, ha dichiarato : "La Coscienza é parola pesante di cui non bisogna abusare, la responsabilità é parola politica di cui noi dobbiamo parlare. E' sufficiente la responsabilità per richiamare un'esigenza politica ma anzitutto etica ed istituzionale, quella di dare risposte immediate e  chiare agli abruzzesi su vicende che coinvolgono le istituzioni - e ha aggiunto- Partendo dal presupposto  che fino al giudizio finale Venturoni é per me innocente, ma così come ho apprezzato la scelta di Daniela Stati di farsi da parte, altrettanto mi sarei aspettato da Venturoni".    
 
 

VENDEVA ABITI CONTRAFFATTI. DENUNCIATO

200 cabi di abbigliamento contraffatti sono stati sequestrati dai Finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Avezzano. Le Fiamme Gialle hanno sorpreso un marocchino di 33 anni mentre era intento a vendere capi di abbigliamento contraffatti nel mercato di Villavallelonga. I capi riproducevano le più note griffes di moda. Insieme agli articoli di abbigliamento, l'uomo è stato trovato in possesso anche di numerosi giocattoli privi del marchio CE. Il marocchino, denunciato a piede libero, ha confermato la falsità dei capi posti in vendita, specificato di rifornirsi nei mercati dell'hinterland napoletano.
 

85ENNE DISPERSA: RITROVATA DOPO 8 ORE DI RICERCHE

E' stata ritrovata l'85enne di Ceraso di Valle Castellana, dispersa da ieri pomeriggio nel territorio del Comune di Valle Castellana. L'anziana, come ogni giorni, era uscita di casa alle 14 per fare una passeggiata, quando però due ore dopo i suoi parenti non l'hanno vista rientrare, hanno prima iniziato a cercarla per poi allertare i soccorsi. Gli oltre 25 soccorritori intervenuti hanno perlustrato le pendici boscose che salgono verso il Ceppo, sul versante nord-est dei Monti della Laga, senza pero' trovarla. Mentre le squadre di soccorso stavano rientrando, alcuni amici dei familiari che abitano a Mattere, altra frazione di Valle Castellana, hanno sentito chiamare aiuto. Era la voce della donna, ritrovata poco dopo la mezzanotte in un prato nei pressi del cimitero di Mattere.

FURTO DA 30 MILA EURO

32mila euro. E' questo il bottino di un furto commesso da due fratelli rom di 18 e 16 anni di Pescara dal portabagagli della Mercedes di un commerciant. Nell'auto, parcheggiata in via del Circuito, c'era un borsello con 2.200 euro in contanti e assegni per 30mila euro, oltre a documenti ed effetti personali. I due ladri, individuati da alcuni testimoni, a bordo di una Smart, sono stati rintracciati poco dopo dai militari dell'Arma e riconosciuti dai testimoni.

AUTOBUS LA INVESTE SULLE STRISCE PEDONALI

Marzia Di Carlo, 39enne di Sulmona, e' stata investita e uccisa non appena uscita dal call center presso il quale lavorava. Un autobus di linea l'ha travolta su un attraversamento pedonale. Per i rilievi sono giunti sul posto i carabinieri di Sulmona, che hanno accompagnato in caserma per gli accertamenti di rito il conducente dell'autobus.

venerdì 22 ottobre 2010

LUCO DEI MARSI: 4 ARRESTI PER SPACCIO

Due marocchini di 20 e 30 anni sono stati arrestati dai carabinieri a Luco dei Marsi per concorso in detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. I due avevano avvicinato militari in borghese ai quali avevano offerto di comprare droga. Sono stati fermati e trovati in possesso di 97,50 grammi di hascisc e 7,50 grammi di cocaina. Uno dei due uomini ha anche aggredito uno dei militari che ha avuto bisogno di cure mediche, per questo dovrà rispondere anche dell'accusa di  resistenza a Pubblico Ufficiale. E sempre nel paese marsicano è stata arrestata un coppia di marocchini di 25 e 19 anni per spaccio di droga. I carabinieri hanno inoltre bloccato ed identificato due clienti di Trasacco, che sono stati segnalati alla Prefettura, ed hanno sequestrato tre dosi di cocaina.

MARCHI CONTRAFFATTI. UNA DENUNCIA

La Guardia di Finanza di Avezzano un marocchino di 33 anni perchè sorpreso a vendere capi di abbigliamento contraffatti nel mercato di Villavallelonga. Durante i successivi controlli nell'auto dell'uomo sono stati trovati oltre 200 capi di abbigliamento delle più note griffe di moda e molti giocattoli privi del marchio CE. Il marocchino, deferito a piede libero, ha confermato la falsità dei capi posti in vendita, specificato di rifornirsi nei mercati dell'hinterland napoletano.

CATONE: "SPERO CHE CASTIGLIONE TORNI SUI SUOI PASSI"

Dopo l'annuncio dell'abbandono di Generazione Italia da parte di Alfredo Castiglione, arriva il commento di Giampiero Catone, coordinatore regionale di Fli in Abruzzo. Proprio la nomina di quest'ultimo sarebbe una delle motivazioni della scelta di Castiglione. Questa mattina Catone si e' augurato che Castiglione torni sui suoi passi, "e torni in Generazione Italia considerato che e' stato uno dei fautori" ma Generazione Italia, ha fatto notare, "non e' l'unica componente di Fli, ce ne sono altre cinque. Comunque Castiglione non lascia Fli, ma Generazione Italia, mi auguro che aderisca alla Discussione". Catone ha spiegato che "il partito e' in costruzione e ci deve essere spazio per tutti" senza "escludere nessuno ne' perdere nessuno" ma valgono "le regole del discorso democratico". Il coordinatore di Fli assicura di "non aver chiesto nulla", di essere stato nominato da Gianfranco Fini "nell'ottica della cooperazione, e la mia candidatura - assicura - non dipendera' da me".

MALASANITA': UN BIMBO DI 9 MESI PERDE UN TESTICOLO

I pediatri dell'ospedale Mazzini di Teramo non si accorgono che un bimbo di 9 mesi ha una torsione del testicolo e così il bimbo resta senza. E' successo nel 2009 quando i genitori del bambino lo hanno portato al pronto soccorso perchè non stava bene ma qui i medici non si sono accorti della patologia rimandandolo a casa. Solo una successiva visita all'ospedale di Pescara ha permesso di scoprire la torsione del testicolo ma a quel punto era troppo tardi e quindi è stata necessaria l'asportazione del testicolo. La procura, dopo l'esposto dei genitori del piccolo, aveva avviato un'inchiesta e iscritto quattro pediatri nel registro degli indagati. Poi era stata chiesta la citazione diretta per uno dei medici e l'archiviazione per gli altri tre. I genitori del piccolo però si oppongo alla richiesta di archiviazione e chiedono il processo per tutti e quattro gli indagati. Ieri mattina la discussione davanti al gup Guendalina Buccella e tra qualche giorno la decisione del giudice.

PROROGATA CIG PER LA FINMEK

E' stata prorogata proprio in queste ore la cassa integrazione per i lavoratori degli stabilimenti Finmek dell'Aquila e Sulmona fino al 31 dicembre 2010. A renderlo noto, la parlamentare abruzzese Paolo Pelino che ha dichiarato che la proroga è stata resa possibile "grazie all'intervento della presidenza del consiglio dei ministri, nella persona di Gianni Letta, e dei ministri del lavoro e dello sviluppo economico". "Resta confermato da parte del governo - aggiunge - l'impegno a procedere ad successiva proroga di ulteriori 6 mesi. Sono soddisfatta perche' ancora una volta l'esecutivo dimostra di avere a cuore le sorti dei lavoratori".

ARRESTO SPADACCINI: RICORSO AL TRIBUNALE DEL RIESAME

L'avvocato Sabatino Ciprietti, legale di Giuseppe Spadaccini, imprenditore del trasporto aereo arrestato ieri dalla Guardia di Finanza di Pescara per una maxi evasione fiscale, ha fatto ricorso al Tribunale del Riesame contro la misura cautelare emessa da gip di Pescara Guidio Campli. La data dell'interrogatorio di garanzia non e' stata ancora fissata ma probabilmente Spadaccini sara' interrogato dal gip lunedi' prossimo. Intanto entro oggi l'imprenditore, che si trova nel carcere di Regina Coeli a Roma, sara' trasferito nella casa circondariale di Pescara.

MUORE SOLO IN CASA. I VICINI LO SCOPRONO 3 GIORNI DOPO

Tre giorni fa morì nella sua casa, ma la scoperta è avvenuta solo oggi. La triste storia è accaduta a Martinsicuro, dove viveva il 73enne Gelasio Carboni. Non vedendolo e sentendolo da tre giorni, i suoi vicini di casa sono entrati nell'appartamento dell'uomo, di cui avevano le chiavi. Una volta dentro l'amara scoperta. L'uomo era supino a terra in cucina privo di vita. Secondo la ricognizione cadaverica il 73enne sarebbe morto per arresto cardiaco.

DONNA MORTA ALL'OSPEDALE DI POPOLI. AVEVA LA POLMONITE

Sarebbe morta per una polmonite le 59enne, la donna deceduta nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Popoli. A stabilirlo l'autopsia eseguita ieri presso l'ospedale di Pescara. Non c'è dunque un nesso tra la morte e l'intervento chirurgico per ridurre il peso al quale si era sottoposta diversi mesi fa. La famiglia aveva presentato un esposto per fare luce sulla sua morte.

ROSSINI: "LA PROCURA NON CONVOCHERA' PIU' NESSUNO"

"Noi non chiameremo piu' nessuno. Se gli indagati lo richiedono e' un altro discorso, in quel caso noi li ascolteremmo perche' questo e' l'atteggiamento della Procura, altrimenti non abbiamo bisogno di sentire nessuno". Lo ha detto ieri il procuratore distrettuale antimafia dell'Aquila, Alfredo Rossini, commentando la mancata presentazione lunedi' scorso dei tre indagati nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per il G8 dell'Aquila e per la ricostruzione post terremoto. Il procuratore aveva convocato i tre indagati il parlamentare Denis Verdini, coordinatore nazionae del Pdl, Ettore Barattelli, presidente del Consorzio Federico II, e l'imprenditore Riccardo Fusi, presidente dimissionario della Btp. "L'interrogatorio - aveva detto Rossini - e' anche uno strumento per la difesa perche' permette di spiegare e fornire indicazioni per chiarire le posizioni degli indagati, vista la situazione che si e' creata andiamo avanti senza interrogatori". L'avvocato Attilio Cecchini, legale di fiducia di Ettore Barattelli, ha annunciato la presentazione nei prossimi giorni di un nuovo interrogatorio del proprio cliente, costretto a disertare la convocazione dei giudici della Dda dell'aquila per motivi di famiglia. Secondo l'accusa gli imprenditori si sarebbero aggiudicati appalti e cercato di averne altri attraverso personaggi politici influenti.

CASTIGLIONE LASCIA GENERAZIONE ITALIA

Alfredo Castiglione, vice presidente della Regione Abruzzo, si e' dimesso da coordinatore e iscritto a Generazione Italia. Negli ultimi mesi sembrava ormai certa l'adesione di Castiglione a Futuro e liberta' con il conseguente abbandono del Pdl ma ora il cambiamento di rotta è definito. Sono ore di riflessione, quindi, per Castiglione e nei prossimi giorni maturera' una decisione definitiva sul futuro della sua attivita' politica. Nella lettera, Castiglione spiega di non aver "condiviso alcune scelte, soprattutto il metodo utilizzato per individuare, in Abruzzo, il coordinatore di Fli, una scelta - dice Castiglione - che ho appreso dagli organi di stampa". Eppure, fa notare Castiglione, c'erano state della "promesse a me fatte e impegni presi da molti di voi con il sottoscritto". Il vice presidente della Regione Abruzzo dice anche che e' "la base" a spingerlo a lasciare Generazione Italia e d'altronde si sono gia' dimessi molti coordinatori e ci sono state le defezioni di molti iscritti, oltre che di interi circoli. "Nei prossimi giorni decidero' - annuncia Castiglione - in che modo continuare a svolgere la mia attivita' politica, ma assicuro che ho ricevuto una delle piu' grandi delusioni della mia vita". Infine il vicepresidente ha smentito le voci che annunciavano un possibile abbandono della giunta regionale. "Dimesso da assessore? Anzi. Continuero' il mio impegno per l'Abruzzo e gli abruzzesi nella Giunta regionale, affianco al presidente Gianni Chiodi".








giovedì 21 ottobre 2010

FURTI ON LINE: UNA DENUNCIA

Un 60enne di Teramo è stato denunciato per concorso in frode informatica, dal personale del Compartimento Regionale Polizia Postale e delle Comunicazioni Abruzzo di Pescara. L'uomo avrebbe accettato una proposta di lavoro della societa' "Sea cruiser" e trasferito denaro in Russia effettuando cinque transazioni internazionali con Western Union sulle quali avrebbe guadagnato una provvigione. Per completare le transazioni il 60enne avrebbe utilizzato somme di denaro rubate ad un trentaseienne residente a Pescara che aveva denunciato qualche mese fa la sparizione di circa 15.000 euro a seguito di un accesso abusivo al conto on line.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: INTESA REGIONE-MINISTERO

Il Presidente Gianni Chiodi, oggi a palazzo Vidoni a Roma, ha sottoscritto, con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione, Renato Brunetta, alla presenza del vice Presidente Alfredo Castiglione, un protocollo per la realizzazione di un programma di innovazione per l'azione amministrativa. "La Regione - ha spiegato Chiodi - considera i progetti di sostegno all'innovazione e allo sviluppo della società dell'informazione uno degli aspetti prioritari per migliorare la qualita' dei servizi pubblici, quindi, l'efficienza, l'efficacia e l'economicita'. Dobbiamo essere guida e soggetto propulsore dell'innovazione. Un ambito di intervento specifico di questo accordo appena sottoscritto fa riferimento proprio alla sanita' elettronica: la Regione si impegna a dare applicazione all'invio telematico dei certificati di malattia, all'introduzione della ricetta digitale e alla diffusione del fascicolo sanitario. Si sostiene inoltre il processo di integrazione del Centro unico di prenotazione (CUP) regionale, con l'obiettivo di consentire la prenotazione on line delle prestazioni sanitarie su tutto il territorio regionale. Si capisce dunque l'importanza che vogliamo attribuire a questo Protocollo che ci consentira' di proseguire con successo lungo il percorso virtuoso di risanamento. Particolare attenzione sara' offerta anche alle iniziative connesse alla mappatura e alla prevenzione del rischio di corruzione e degli illeciti a danno di una corretta azione amministrativa".

CADE DA IMPALCATURA E MUORE: DUE INDAGATI PER OMICIDIO COLPOSO

Ci sono due indagati per la morte, avvenuta due gior ni fa, di Domenico Colella, il muratore di 72 anni di Gissi. I due indagati avevano dichiarato che l'uomo era stato accidentalmente investito nei pressi di un cantiere edile di Gissi, durante una manovra in retromarcia. In realtà, il 72enne sarebbe caduto da un prefabbricato, morendo sul colpo. I due indagati dovranno ora rispondere di concorso in omicidio colposo. "L'episodio, spiega in una nota il dirigente il commissariato di Vasto, Cesare Ciammaichella - e' avvenuto in un fabbricato risultato privo delle piu' elementari misure di sicurezza e nel quale era rilevabile una verosimile attivita' lavorativa di natura edile". Sul posto c'erano i due indagati, oltre alla vittima e nessun altro operaio, dal momento che i lavori erano svolti in economia dalla famiglia proprietaria dell'immobile. "Gli elementi raccolti dalla squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Vasto, i riscontri effettuati dai tecnici del dipartimento di prevenzione della Asl, le parole pronunciate dalla vittima prima di morire in ospedale a Vasto, oltre ai riscontri del presunto incidente, ancora da verificare, portano a formulare - secondo Ciammaichella - l'ipotesi che si sia trattato dell'ennesimo incidente sul lavoro per mancanza delle misure di sicurezza e che la morte sia avvenuta per una caduta dal cantiere".

CGIL: 5000 POSTI DI LAVORO IN MENO NEL 2010

5 mila posti di lavoro in meno nei primi 6 mesi del 2010. E' questa l'allarme lanciato dalla Cgil Abruzzo che ha anche chiesto l'avvio di una vertenza con il Governo e l'Europa. Contestando quanto afferma la Regione la Cgil sostiene che quella abruzzese "non e' una crisi congiunturale ma parte dal 2003 (e basta vedere i dati del Pil) e non e' vero - afferma Gianni Di Cesare - che ci sara' un riavvio".Tra i dati preoccupanti evidenziati dal sindacato compare quello della cassa integrazione: quella straordinaria e' passata dai 4 milioni del 2009 agli 11 milioni del 2010, mentre quella in deroga e' passata da 2 a 5 milioni e "rappresentano il presupposto per il licenziamento". Per quanto riguarda il Bilancio della Regione la Cgil fa notare che le entrate previste sono pari a due miliardi e 700 milioni di euro "ma non ci si potra' fare nulla e andranno a coprire solo alcune voci cioe' sanita' (2,4 miliardi), personale, interessi passivi,trasporti ed enti strumentali. Tutto il resto e' fuori ma cosi' la Regione Abruzzo non puo' fare nulla, e' destinata a scomparire". La richiesta della Cgil e' di aprire "una vertenza verso il governo nazionale e l'Europa per salvare questo territorio. In questa vertenza - dice Di Cesare - Chiodi deve svolgere un ruolo politico e non tecnico". Da parte sua la Cgil partecipera' ai confronti con le categorie, fara' assemblee nei posti di lavoro e punta a promuovere confronti con i partiti in consiglio regionale e la giunta "per avere una finanziaria e un bilancio che siano minimamente accettabili".

FURTI NELLA NOTTE AD ORTONA

Alcuni malviventi hanno tentato nella notte di penetrare all'interno di diverse abitazioni nelle Contrade di San Nicola e Villa Pincione di Ortona. I carabinieri di Orsogna e Ortona sono immediatamente intervenuti sul luogo ed hanno intercettato un'auto con a bordo tre soggetti che alla vista dei militari hanno abbandonato l'auto e si sono dileguati nelle campagne circostanti, facendo perdere le proprie tracce. All'interno dell'auto, risultata rubata a Benevento, sono stati rinvenuti un arnese atto allo scasso e vari oggetti di argenteria antica del valore in corso di quantificazione.

INVESTITO CICLISTA

Un uomo di 67 anni di Pescara e' stato investito questa mattina in via Caravaggio. L'uomo, mentre pedalava in bicicletta, sarebbe stato travolto da una Panda nel momento in cui si è immesso su via Caravaggio da una stradina laterale. Il ciclista e' stato soccorso dal personale del 118 che lo ha trasportato e ricoverato in ospedale per trauma cranico.

FURTI IN APPARTAMENTO

Una serie di furti sono stati eseguiti in alcuni appartamenti di Pescara. Il primo, in viale Bovio, ha fruttato ai ladri, introdotti in casa forzando la porta d'ingresso, un bottino di gioielli del valore di 10mila euro, custoditi in camera da letto. Nel secondo furto, in via Tibullo, i ladri hanno derubato oggetti in oro del valore di mille euro e due pc portatili. Infine nel terzo furto, in via Carabba sono stati portati via gioielli del valore di 3mila euro e 100 euro in contanti.

FARMACIA RAPINATA A PESCARA

Una rapina a mano armata è stata eseguita ieri sera in una farmacia di Pescara. Un giovane trentacinquenne con accento campano, ha prima minacciato il personale della farmacia, poi li ha derubati di 1200 euro e infine li ha costretti a fermarsi sul retro per poi fuggire. In corso le indagini da parte della Squadra Volante. 

RUBA SUV E POI SI SCHIANTA. ARRESTATO

Un 41enne di Caserta è stato arrestato ieri sera dai Carabinieri a Gioia dei Marsi. L'uomo, ieri sera, ha rubato un Land Rover Discovery parcheggiato nel centro di San Benedetto. Poco dopo il ladro è stato individuato mentre si dirigeva verso Pescasseroli a gran velocità. Durante l'inseguimento dei Carabinieri il ladro ha danneggiato una centralina del gas a San Benedetto e alcune delle fioriere ed un palo dell'illuminazione a Gioia dei Marsi. L'uomo ha perso poi completamente il controllo del mezzo andandosi a schiantare contro un muro al margine della strada. A quel punto dopo un breve inseguimento continuato a piedi, il ladro è stato arrestato per furto.

MAXI EVASIONE DA 90 MLN DI EURO: 13 ARRESTI

Una maxi evasione fiscale internazionale da 90 milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Pescara, nell'ambito dell'operazione "Flying money". Le fiamme gialle hanno tratto in arresto 13 persone e sequestrato immobili, quote societarie, uno yacht e saldi attivi su conti correnti, per quasi 12 milioni di euro. L'evasione scoperta consisteva nella creazione di false compagini societarie all'estero, in particolare in Portogallo a Madeira, che avevano contatti con società abruzzesi legate al mondo del trasporto aereo.Tra gli arrestati, l'imprenditore abruzzese Giuseppe Spadaccini, ritenuto dalle Fiamme Gialle il promotore di tutta l'operazione illecita. In pratica l'organizzazione criminale creava fittiziamente società nella zona franca di Madeira, successivamente otteneva denaro derivante da false fatture per operazioni inesistenti intorno ai 30 milioni di euro, quindi il denaro veniva reimpiegato attraverso l'acquisto di immobili. Le indagini, partite nel 2007, hanno consentito di emettere ordini di custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 persone, tra cui l'imprenditore Giuseppe Spadaccini, associato nel carcere Regina Coeli a Roma. Altri 3 arrestati sarebbero residenti in Portogallo e uno in Canada. Per altri 8 sono invece stati disposti gli arresti domiciliari.

mercoledì 20 ottobre 2010

DUE PESANTI CONDANNE PER SPACCIO

Il Tribunale di Vasto ha condannato a nove anni di reclusione Lorenzo Cozzolino, 40 anni, campano trapiantato a Gissi e a otto anni Luca Giovenchi, 30 anni, residente a Chieti. I due imputati sono stati riconosciuti colpevoli in primo grado di concorso in detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Cozzolino, boss di Cercola stabilitosi nel chietino per sfuggire a una faida di camorra a Portici e Giovenchi, erano rimasti coinvolti nell'operazione antidroga denominata "Pipistrello", condotta a partire dal 2008 dai carabinieri del comando provinciale di Chieti e coordinata dal procuratore della repubblica di Vasto, Francesco Prete. Cozzolino era stato arrestato, Giovenchi denunciato assieme ad altre 26 persone, tra cui la moglie di Cozzolino, risultata estranea ai fatti contestati. In base alle intercettazioni ambientali e telefoniche, Cozzolino e Giovenchi avrebbero gestito un lucroso traffico di droga tra la Campania e il Chietino: al telefono parlavano di vendita di cd, televisori e persino pupazzi in arrivo da Napoli, quando invece, secondo gli inquirenti, si trattava di stupefacenti.

TENTATA RAPINA IN BANCA A FRANCAVILLA

Due malviventi, armati di taglierino, hanno tentato di rapinare la Banca Popolare di Ancona a Francavilla. Poco dopo l'orario di apertura i due ladri sono entrati in agenzia ed hanno chiesto il denaro in contante. Quando però gli impiegati gli hanno spiegato che non é possibile aprire la cassaforte perchè dotata di un dispositivo a tempo, hanno desistito e si sono allontanati.

NUOVA SCOSSA SISMICA DA 3.1

Una nuova scossa sismica, di magnitudo 3.1,  e' stata registrata tra Rieti e L'Aquila, alle 12.23. Le localita' prossime all'epicentro sono Borbona e Posta in provincia di Rieti e Montereale in provincia di L'Aquila.
 
 

FURTO IN UN DISTRIBUTORE DI BENZINA

Un furto è stato messo a segno, ieri pomeriggio, ai danni di un distributore di carburante. Un giovane, approfittando di un momento di distrazione del titolare, si è introdotto nel gabbiotto e ha portato via il portafogli, nascosto nel bagno privato, con 1.500,00 euro. Il ladro è poi fuggito, facendo perdere le sue tracce.

L'ABRUZZO AL "SALONE DEL GUSTO"

Una delle più grandi sale espositive del "Salone del Gusto" di Torino sarà occupato dall'Abruzzo. A partire da domani fino a lunedì 25 ottobre, all'interno del Lingotto, 150 metri quadri accoglieranno i rappresentanti di numerose associazioni abruzzesi e ben tredici cuochi sapranno valorizzare le eccellenze regionali. "Una vetrina fondamentale per mostrare al mondo la nostra cultura gastronomica", ha precisato stamattina l'assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo. L'Abruzzo farà una gran bella figura - ha proseguito Febbo -. Perché la nostra è una regione sì segnata da problematiche finanziarie e dal disastro del terremoto, ma anche inorgoglita dai suoi successi in campo agroalimentare, un settore che rappresenta il 33 per cento del prodotto interno ed è in continua ascesa, di numeri e di qualità".

FURTI NELLA NOTTE A MONTESILVANO

Due auto di grossa cilindrata sono state rubate la notte scorsa a Montesilvano. Si tratta di Mercedes station Wagon e una Classe A. In entrambi i casi l'accaduto e' stato denunciato ai carabinieri della compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Enzo Marinelli. Nell'ultimo periodo si sono verificati molti furti nella zona. L'ultimo e' stato messo a segno nella notte tra lunedi' e martedi' a Citta' Sant'Angelo, dove e' stata portata via un'Alfa Romeo.

58 KG DI DROGA IN CASA. COPPIA IN MANETTE

I carabinieri di Chieti hanno tratto in arresto una coppia di pescaresi, di 26 e 30 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dopo aver pedinato il giovane, già arrestato nel 2007 perchè trovato in possesso di 400 grammi di droga, hanno effettuato una perquisizione domiciliare durante la quale sono stati rinvenuti 20 kg di marijuana in panetti da due kg, 38 kg di hashish in panetti da un etto assemblati in involucri da mezzo chilo, 200 grammi di cocaina, 30 grammi di ecstasy e due bilancini di precisione.

AUTO D'EPOCA IN FIAMME A VASTO

Un'auto d'epoca di un pub del centro di Vasto è stata data alle fiamme nella notte tra lunedì e martedì. La polizia ha già accertato la matrice dolosa dell'incendio tramite le immagini della videosorveglianza che hanno ripreso un uomo incappucciato mentre da' fuoco ad una ruota anteriore sinistra del veicolo, in Largo Siena. Secondo gli agenti si tratterebbe di un dispetto, anche se il titolare della paninoteca ha dichiarato di non aver mai subito minacce.

VASTO: APPROVATO IL PIANO CHIOSCHI

E' stato approvato ieri in consiglio comunale a Vasto il Piano Chioschi redatto dall'architetto Marina Di Santo. "Con l'approvazione del Piano Chioschi il Comune di Vasto si e' dotato di un altro importante strumento attraverso il quale il comparto del commercio, gia' regolamentato con l'apposito Piano approvato nei mesi scorsi sulla piccola e media distribuzione, ha da oggi regole ancora piu' precise mai avute in passato". Con queste parole il coordinatore cittadino del Partito Democratico, Giuseppe Forte, ha commentato l'esito positivo conseguito.

VUOLE PERDERE PESO MA PERDE LA VITA

Sarà eseguita oggi, all'obitorio dell'ospedale di Pescara, l'autopsia su una donna di 59 anni, morta lunedì all'ospedale di Popoli a seguito di un intervento per ridurre il peso. L'operazione era stata eseguita a Termoli ma a seguito dell'aggravarsi delle condizioni della paziente è stato necessario il trasferimento a Popoli, dove la donna, ricoverata in Rianimazione, è deceduta. I parenti hanno presentato un esposto denuncia per chiedere che vengano accertate le cause del decesso e le eventuali responsabilita'.

NUOVE SCOSSE NELL'AQUILANO

Diverse scosse di terremoto sono state registrate questa mattina tra le province di Rieti e L'Aquila. La più forte di magnitudo 3.3 si è verificata alle 8.47 ed ha interessato i comuni di Borbona, Posta e Montereale. Le altre, di magnitudo inferiore, sono state registrate a partire dalle 9, con lo stesso epicentro.

martedì 19 ottobre 2010

DROGA: DUE ARRESTI A SULMONA

Due persone di Sulmona, un 52enne e un 40enne, sono finite in manette nell'ambito di una vasta operazione antidroga. Gli agenti di Sulmona hanno rinvenuto nell'abitazione del 52enne 50 grammi di droga tra cocaina e eroina gia' suddivisi in dosi, oltre a sostanze da taglio e denaro contante presumibilmente provento dello spaccio. Altri tre soggetti sono indagati in stato di liberta'.
 
 
 

 

SANITOPOLI, CHIODI: "LA REGIONE CHIEDERA' RISARCIMENTO"

"La Regione Abruzzo chiedera' il risarcimento dei danni anche nei confronti dell'ex assessore alla Sanita', Vito Domenici, e dell'ex presidente della Fira, Giancarlo Masciarelli", imputati nell'ambito del procedimento penale su presunte tangenti nella sanita'. Lo ha assicurato il presidente della Regione, Gianni Chiodi, rispondendo ad un'interpellanza dei consiglieri Giovanni D'amico e Franco Caramanico, che chiedevano conto della mancata richiesta di risarcimento danni e sequestro conservativo nei confronti dei due imputati. Chiodi ha spiegato che "l'avvocato della Regione Abruzzo ha condotto accurate indagini per accertare la consistenza patrimoniale di ciascun imputato". In particolare, per quanto riguarda Vito Domenici e Giancarlo Mascarelli, "e' emerso che quest'ultimo risulta comproprietario di un terreno di 120 metri quadrati nel comune di Taranta Peligna, mentre Domenici non risulta presente negli atti informatizzati del Catasto terreni e fabbricati su scala nazionale". Da qui, secondo quanto riferito dal presidente Chiodi, "l'avvocato ha negativamente valutato l'utilita' di avanzare istanza di sequestro conservativo". "Questo non significa - ha concluso Chiodi - aver rinunciato a perseguire il risultato dell'integrale ristoro del danno con ogni rimedio reso possibile dall'ordinamento".

CENTRO OLI: CHIODI CONVOCA CONSIGLIO STRAORDINARIO

Il Presidente Gianni Chiodi ha presentato, nel corso della seduta del consiglio regionale di questa mattina, una richiesta di convocazione di un Consiglio regionale straordinario e urgente "che discuta il nuovo progetto di legge sul Centro Oli di Ortona". Il presidente ha spiegato che all'inizio di novembre "la Corte costituzionale dovra' pronunciarsi sulla legittimita' della legge regionale 32/2009", che andava a modificare la legge sulla tutela della costa teatina. Chiodi ha spiegato che nel caso in cui la Corte dovesse ritenere fondati motivi di illegittimita' sollevati dal Governo, "la Regione si troverebbe di fronte ad un pericoloso vuoto normativo". Da qui la richiesta di convocare un consiglio regionale ad hoc "in grado di valutare, discutere e votare" il nuovo progetto. "Posso comunque assicurare al di la' delle questioni legislative, - ha dichiarato Chiodi - che finche' ci saro' io in Regione il Centro Oli a Ortona non si fara'".
 
 

MORI' DOPO 3 INTERVENTI: RINVIO A GIUDIZIO DEL MEDICO

Il gup del tribunale di Pescara, Guido Campli, ha rinviato a giudizio, per omicidio colposo e falso ideologico, Marco Basile, il medico di chirurgia 1 dell'ospedale civile di Pescara. La vicenda riguarda la morte di Costanza Vieste,74 anni, avvenuta il 18 gennaio del 2007 all'ospedale di Pescara dopo tre interventi chirurgici. Il gup inoltre lo ha assolto dalle accuse di soppressione di atto pubblico e falso idelogico in atto pubblico, relative ad un verbale poi ritrovato. Il medico e' accusato di negligenza e imperizia professionale in quanto ci sarebbe stato un ritardo apprezzabile nell'eseguire il secondo intervento, nonostante la donna, dopo la prima operazione, avesse gia' manifestato dei problemi. Il processo davanti al tribunale monocratico prendera' il via il 9 febbraio prossimo.

APPALTI POST SISMA: "TRA FUSI E VERDINI SOLO AMICIZIA"

"Tra Riccardo Fusi e Denis Verdini c'e' solo una antica amicizia". Lo ha detto il difensore dell'imprenditore, avvocato Alessandro Traversi, facendo riferimento a un rapporto del Ros dei carabinieri. Il penalista, oggi a Roma per la prima udienza del processo sull'appalto della Scuola dei marescialli di Firenze, ha precisato: "Abbiamo letto dai giornali diverse cose, molte delle quali non corrette. Queste illazioni comunque non ci distolgono dal nostro intento che e' quello di chiarire come Fusi sia assolutamente estraneo a tutta una serie di fatti. Anche nel processo romano riusciremo a dimostrare che lui e' stato estromesso dall'appalto, tra l'altro in violazione della normativa antisismica". A chi gli ha chiesto perchè Fusi non si e' presentato in procura all'Aquila, il legale ha risposto: "Abbiamo scelto di soprassedere, ma non c'e' alcuna presa di distanza con gli inquirenti. Saremo noi a chiedere entro breve un nuovo incontro. E' nostro interesse chiarire la sua assoluta estraneita'".

CORDOMA RITIRA LE DIMISSIONI

Ultimo atto per la crisi al comune di Montesilvano, scatenatasi lo scorso 29 settembre con le dimissioni del sindaco Pasquale Cordoma a sequito della mancata approvazione del bilancio. A scatenare la reazione del primo cittadino di Montesilvano, il voto negativo di alcuni esponenti della maggioranza, ovvero i quattro consiglieri del Pdl Adriano Tocco, Stefania Di Nicola, Paolo Cilli e del presidente del consiglio Vittorio Catone. 20 i giorni utili al ritiro delle dimissioni. E proprio nell'ultimo giorno disponibile arriva il ripensamento. Cordoma, proprio questa mattina ha protocollato a Palazzo di citta' una lettera per ritirare le proprie dimissioni.