giovedì 30 settembre 2010

PROGETTO C.A.S.E.: CONTRATTI RINNOVATI

Sono prorogati automaticamente i contratti di comodato sottoscritti da coloro che hanno ottenuto l'alloggio del progetto Case, scaduti o in scadenza. Lo precisa la funzione Assistenza alla popolazione della Sge, in considerazione del fatto che e' trascorso un anno dalla sottoscrizione dei contratti per l'assegnazione dei primi appartamenti antisismici e che il comodato ha un anno di validita'. La possibilita' di rimanere negli alloggi e' dunque subordinata alla presenza dei requisiti che hanno portato all'assegnazione degli stessi, e cioe' avere l'abitazione principale classificata E, F oppure situata ancora in zona rossa.

EUROPARC: ALLEVATORE MINACCIA DI DARSI FUOCO

Giuseppe Tatangelo, 45enne allevatore di Sora, e' salito su un albero di fronte agli uffici del parco Nazionale d'Abruzzo, a Pescasseroli e minaccia di darsi fuoco se non verra' risarcito immediatamente per i danni provocati ai suoi bovini da lupi e orsi a Trasacco. L'allevatore, a circa 10 metri da terra, ha in mano una bottiglia di benzina da 2 litri e una corda legata all'albero. L'intenzione e' qualla di farsi risarcire di circa 15 mila euro di danni provocati solo nei mesi scorsi al grido, indirizzato verso i luoghi in cui si sta svolgendo Europarc "Debitori, pagate i soldi dei miei bovini, invece di fare convegni che distolgono solo fondi europei".

RUBA LO SCOOTER DELLE POSTE E POI SCIPPA DUE DONNE

Due persone questa mattina sono state derubate da un ladro a bordo dello scooter di un postino. Il malfattore ha infatti rubato, intorno alle dieci nella zona di Pescara colli, il motorino a un postino che stava recapitando la corrispondenza, ha svuotato il bauletto della posta, e poi ha utilizzato il mezzo per compiere gli scippi: il primo in via Monte Faito e il secondo in via Monte Amaro. Nel secondo scippo, la vittima, un'anziana di 84 anni è caduta a terra, riportando contusioni ed escoriaizoni. Lo scippatore, che aveva il casco, è scappato sullo scooter.

SAIA E ACERBO A DIFESA DELLA MAGISTRATURA

I consiglieri regionali Antonio Saia (Pdci) e Maurizio Acerbo (Prc), "condividendo l'iniziativa dell'Italia dei Valori di "solidarieta' alla Procura di Pescara", in difesa dell'autonomia e dell'operato ella Magistratura, contro il cui operato il Presidente della Giunta Regionale Chiodi e i vertici del PdL abruzzese hanno sollevato critiche e dubbi ingiustificati", comunicano, in una nota congiunta, "la propria adesione alla manifestazione indetta per sabato 2 ottobre a Pescara".I consiglieri "intendono ribadire il principio dell'obbligatorieta' dell'azione penale da parte dei magistrati, allorche' si abbiano elementi di sospetto su fatti penalmente rilevanti come quelli che sono oggetto delle attuali iniziative giudiziarie. Tutto cio' tenendo fermo il principio garantista della presunzione di innocenza, per cui nessuno degli indagati nel corso dei procedimenti in atto puo' e deve considerarsi colpevole fino ad espletamento delle indagini e dei processi".

AEROPORTO D'ABRUZZO: PRESENTATO IL PIANO MARKETING

"L'aeroporto non chiude anzi apre". Con queste parole, nella mattinata odierna, l'assessore regionale ai trasporti, Giandonato Morra, e l'assessore al turismo, Mauro Di Dalmazio, hanno presentato il nuovo piano marketing per lo scalo pescarese. Il piano licenziato dall'Esecutivo regionale abbatte i costi, rispetto al 2009, di circa un milione e settecento mila euro, senza però intaccare il numero delle rotte, fatta eccezione di quella di Berlino, rimpiazzata però dai voli Pescara-Catania e Pescara - Oslo. Nella sostanza il piano marketing 2010 prevede un investimento complessivo di 3.993 mila euro, di cui il 12% a carico della Saga, e l'87,7% pari a carico della Regione. I fondi saranno ripartiti secondo la logica del co-marketing tra Ryanair, cui andranno 2.904.000 per le rotte Londra, Francoforte, Barcellona, Eindhoven, Oslo, Bergano e Cagliari, e Flyonair, cui andranno 1.089.000 per le rotte, Parigi, Bruxelles-Charleroi, Bucarest, Catania.

RIFIUTOPOLI: CONCLUSO L'INTERROGATORIO DI BRUCCHI

Si è svolto questa mattina, presso la Procura di Pescara, l'interrogatorio di Maurizio Brucchi, nell'ambito dell'inchiesta Rifiutopoli. Il Sindaco e' accusato di corruzione per una vicenda di un contributo elettorale di 20 mila corrisposto da Di Zio su richiesta dell'assessore Lanfranco Venturoni e del senatore Paolo Tancredi, in cambio della promessa di attribuzione di un appalto senza gara per la costruzione dell'inceneritore a Teramo. Al termine delle 3 ore di interrogatorio, il sindaco ha dichiarato: "Oggi ho dato le prove testimoniali e non solo della mia assoluta estraneita' a tutta la vicenda e anche al finanziamento'. Brucchi ha anche aggiunto di aver risposto a tutte le domande dei magistrati e ha concluso: "Avevo chiesto io di essere sentito e se prima ero sereno e tranquillo adesso lo sono ancora di piu".

TRUFFA SU EBAY: 6 DENUNCE A LANCIANO

Sei persone residenti a Lanciano, di cui uno rumeno, sono state denunciate per associazione a delinquere finalizzata alla truffa. I sei avrebbero truffato circa 60 persone in tutta Italia, riuscendo a guadagnare 200mila euro attraverso la vendita su Ebay di materiale elettronico pagato dagli acquirenti, ma mai consegnato. Questa mattina, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Lanciano Rosaria Vecchi, sono state perquisite le abitazioni dei truffatori alla ricerca di informazioni utili all'inchiesta.

PROSTITUZIONE: 2 SEQUESTRI E UNA DENUNCIA

I Carabinieri di Silvi Marina, nell'ambito dell'operazione "Non Solo Affitti" hanno sequestrato due appartamenti a Silvi, rispettivamente in via Liguria e via Po, e denunciato una donna. I due immobili, monitorati sin dall'inizio del 2009, venivano utilizzati da prostitute, per questo la proprietaria 70enne degli immobili, è stata denunciata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. La donna era già stata raggiunta da due Pam (Provvedimento di Accertato Meretricio) con i quali veniva avvertita dell'illecita attività all'interno dei suoi immobili. La donna tuttavia non ha preso alcun provvedimento se no0j quello di rinnovare i contratti di affitto.

RAPINA IN BANCA A MONTESILVANO

Una rapina e' stata messa a segno questa mattina nella filiale di Montesilvano della Banca Toscana da un uomo armato di taglierino. Al momento non si conoscono altri particolari. Sul posto i carabinieri di Montesilvano.

PICCOLI WRITERS SORPRESI A PESCARA

La Polizia municipale di Pescara ha sorpreso quattro ragazzini, tra i 13 e i 15 anni, a imbrattare con le bombolette il muro di cinta del parco della Caserma di Cocco. I giovani writers dovranno pagare una multa di 400 euro e, solo i due più grandi, rispondere all'accusa di danneggiamento di proprietà pubblica. I piccoli imbrattatori inoltre dovranno provvedere al pagamento delle spese di pulizia del muro imbrattato.

PROVINCIA DI PESCARA: VALORIZZAZIONE DEI SITI MINERARI

La giunta regionale ha approvato il progetto "Valsimi" relativo alla valorizzazione dei siti minerari dismessi in sei Comuni del pescarese. Il protocollo d'intesa è stato firmato a Pescara nel mese di luglio, dal vice presidente della Regione Abruzzo, Alfredo Castiglione, dal presidente della Provincia, Guerino Testa, e dai rappresentanti dei Comuni coinvolti in questo progetto, che sono Abbateggio, Lettomanoppello, Manoppello, Roccamorice, San Valentino in Abruzzo Citeriore e Scafa. Oggi la conferma che la Regione stanzierà per il progetto circa 200mila euro. L'obiettivo dell'iniziativa è la riscoperta delle tradizioni minerarie ed estrattive di un territorio ricco di bellezze naturalistiche e non solo. Per quanto riguarda l'individuazione degli interventi, ciascun Comune, d'intesa con la Provincia di Pescara, produrrà una scheda progettuale indicante i lavori che intende realizzare.

SI SPACCIA PER UN'AMICA SU SITI WEB. DENUNCIATO

Utilizzava il nome di una conoscente per iscriversi ad alcuni siti internet di incontri italiani ed esteri. Per questo, un uomo è stato denunciato dalla vittima, 38 enne di Lanciano. La donna, sposata e di professione avvocato, e' venuta a conoscenza del fatto del tutto casualmente: la moglie di un altro amico, navigando su internet, era stata infatti contattata da un utente che si presentava con il profilo dell'amica, corredato dai suoi dati anagrafici reali e da una sua foto, anch'essa reale. A quel punto sono scattati i primi accertamenti, che hanno portato - attraverso un motore di ricerca - a scoprire che lo stesso profilo era stato caricato su altri siti, tutti specializzati in incontri, anche a sfondo sessuale. Dagli accertamenti e' emerso che gia' nel 2004 l'amico aveva utilizzato il nome della donna sul forum di un altro sito cittadino - Lanciano.it - spacciandosi per lei e contattando, anche con apprezzamenti pesanti e spinti, altri utenti. I reati ipotizzati sono furto, diffamazione e sostituzione di persona.

RINTRACCIATO GRAZIE AL GPS: LADRO IN MANETTE

Un 48enne romano è stato arrestato dai carabinieri di Montereale, con le accuse di furto aggravato e guida senza patente. L'uomo, infatti, aveva appena rubato una Mercedes, ma il Gps installato nella vettura ha permesso di rintracciare il ladro, rilevando in tempo reale i suoi movimenti. L'auto era stata rubata in località Contrada Casale, nel comune di Roseto, ma la società che gestisce i sistemi satellitari è stata subito in grado di localizzare il veicolo, rintracciato tra Amatrice e Motereale.

UN ARRESTO A L'AQUILA PER SCIACALLAGGIO

Nuovo colpo contro lo sciacallaggio da parte dei carabinieri della Compagnia di L'Aquila. Questa mattina alle prime luci dell'alba, i militari hanno arrestato un 40enne, pregiudicato aquilano, per furto aggravato.
In particolare, i carabinieri del Norm, a seguito di una segnalazione pervenuta alla centrale operativa, hanno sorpreso l'uomo in flagranza di reato mentre si trovava all'interno di un appartamento ubicato a L'Aquila, localita' "Parco del Sole", ricompresso nella zona rossa della citta' e stava facendo man bassa di monili in oro ed argento antico nonche' altro materiale del valore complessivo pari a circa 2.000 euro. Alla vista dei carabinieri ha tentato invano la fuga, venendo immediatamente bloccato. Sottoposto ad una perquisizione e' stato trovato in possesso di uno zaino con i preziosi, debitamente riconosciuti e restituiti ai due proprietari degli appartamenti visitati nonche' di arnesi atti allo scasso sottoposti a sequestro. E' l'ennesimo arresto eseguito dai carabinieri contro questo fenomeno.

INCIDENTE SUL LAVORO A SPOLTORE

Un incidente sul lavoro si è verificato ieri mattina a Santa Teresa di Spoltore. Un operaio macedone è precipitato da un'altezza di dieci metri, mentre stava lavorando sul tetto di un capannone. L'operaio è stato soccorso e ricoverato in ospedale dal 118 in prognosi riservata.

mercoledì 29 settembre 2010

GDF: IMPRENDITORE EDILE RECIDIVO TORNA IN CARCERE

Le Fiamme Gialle di Pescara hanno arrestato un imprenditore edile di Pescara con l'accusa di appropriazione indebita. I fatti risalgono ad alcuni anni fa, il 54enne, presidente della società ed in lite con gli altri soci, aveva continuato a vendere, locare, anche fittiziamente, immobili per conto della società, intascandone i proventi ed utilizzando, per i propri scopi illeciti, persone di fiducia che intervenivano sotto false generalità, producendo falsi verbali di riunione del consiglio di amministrazione, traendo in inganno i diversi notai intervenuti in fase di registrazione degli atti di compravendita o locazione degli immobili, spendendo fraudolentemente la qualità di amministratore della società ed operando anche sui relativi conti correnti. L'uomo era già stato arrestato nel 2009, ma una volta tornato in libertà, ha continuato nelle sue condotte illecite.

AVEZZANO: MULTATO PER AVER OFFESO UNA DIPENDENTE

Il datore di lavoro deve trattare con rispetto il dipendente che "non e' tenuto a sottostare all'uso di epiteti di disprezzo e di disistima in virtu' delle generali scelte di espressione del datore di lavoro". Lo ammonisce la Cassazione, ricordando che "il contesto lavorativo e' caratterizzato da una pari dignita' dei suoi protagonisti, da una pari effettivita' di tutta la normativa, senza che possa invocarsi, per nessuna delle parti una desensibilizzazione alle altrui trasgressioni". Così la Quinta sezione penale ha convalidato una multa di 240 euro ad un imprenditore di Avezzano colpevole di avere detto ad una dipendente  'sei una stronza se te la prendi'. Il datore di lavoro era stato querelato e condannato dal Tribunale di Avezzano nel giungo 2009.

CROLLO CONVITTO: IL PROCESSO RESTA A L'AQUILA

Il processo sul crollo del Convitto nazionale dell'Aquila, dove morirono tre giovani, resta a L'Aquila. La decisione e' stata presa dalla VII Sezione penale della Cassazione che ha respinto, per inammissibilita', il ricorso avanzato dal legale di uno dei due indagati, il preside dell'istituto Livio Bearzi. Era stato quest'ultimo a presentare ricorso chiedendo la remissione degli atti ad altro giudice, con trasferimento a Campobasso, perche' a L'Aquila, secondo la difesa, nell'inchiesta sul terremoto, non ci sarebbe un clima sereno per andare avanti con il processo. Stessa richiesta, anch'essa bocciata, era stata avanza nei confronti del processo sul crollo della casa dello studente. L'udienza preliminare e' stata fissata al prossimo 27 ottobre.

MAXI EVASIONE. COINVOLTE IMPRESE ABRUZZESI

Ha riguardato anche l'Abruzzo l'operazione Tax correction condotta dalla guardia di Finanza di Ascoli Piceno e di Porto San Giorgio che ha consentito di smascherare una maxievasione fiscale da 57 milioni di euro sottratti al fisco da 110 imprese di otto regioni. Al centro della frode, uno studio di consulenza fiscale di Roma con sede operativa a Civitanova Marche (Macerata), che avrebbe aiutato decine di imprenditori a evadere le tasse, a emettere fatture da migliaia di euro per operazioni inesistenti, e a occultare o distruggere documenti contabili. Le aziende, appartenenti principalmente al settore delle calzature, sono dislocate in diverse regione del centro Italia, tra cui l'Abruzzo.

OPERAI SENZA STIPENDI OCCUPANO LA "BONIFICA"

La strada della Bonifica, al confine tra Ascoli Piceno e Teramo, è stata parzialmente occupata questa mattina dagli operai della MMA di Ancarano. La protesta è scaturita dal mancato pagamento degli stipendi e dei contributi da parte dell'azienda. Nella fabbrica teramana e' in corso da tre gironi uno sciopero da parte delle maestranze.

ALANNO: ARRESTATO PUSHER 25ENNE

I Carabinieri di Alanno hanno tratto in arresto per detenzione e spaccio di stupefacenti un 25enne pregiudicato del luogo. Il giovane, ieri sera, è stato sorpreso nei pressi di un bar mentre cedeva 2 dosi di hascisc a due giovani che, alla vista dei militari si sono dati alla fuga. Il ragazzo, bloccato e perquisito dai militari, è stato trovato in possesso di altre 10 dosi di stupefacente, confezionate e pronte per essere cedute.

PESCASSEROLI: PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI

Circa 50 proprietari di aziende agricole e di allevamento, provenienti dal Lazio, dall'Abruzzo e dal Molise, hanno allestito un presidio a poche decine di metri dall'ingresso del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise a Pescasseroli, dove e' in corso la conferenza internazionale Europarc 2010, richiamando con il suono delle campane l'attenzione dei vertici dei parchi nazionali esteri. La decisione è stata presa il seguito al divieto del Questore dell'Aquila sul trasporto dei bovini a Pescasseroli. Contemporaneamente un agricoltore della zona ha attuato una singolare protesta, facendosi trasportare per il paese dentro una bara per protestare contro la strage di animali ad opera di selvatici.

GDF: COPPIA IN MANETTE PER SPACCIO

La Guardia di Finanza di Avezzano ha arrestato un marocchino 22enne e la sua compagna 34enne perchè sorpresi in possesso di sostanze stupefacenti. In seguito a segnalazioni, i militari dell'unità cinofila hanno effettuato una perquisizione domiciliare che ha permesso di sequestrare 22 grammi di hascisc, 2 piante di marijuana alte circa un metro e 535 euro in contanti. I due, avevano nascosto, nei pressi del cimitero, nella frazione di Antrosano, un panetto di hascisc da 100grammi. L'extracomunitario, già noto alle forze dell'ordine, era privo di permesso di soggiorno e destinatario di un'ordinanza di espulsione dal territorio nazionale. Lui è stato rinchiuso nel carcere dell'Aquila, la donna è ai domiciliari.

CLINICA SANTA MARIA: LA PROTESTA SI SPOSTA A PESCARA

Una mobilitazione dei lavoratori della clinica Santa Maria di Avezzano è prevista per venerdì a Pescara. I pullman, organizzati dai sindacati, porteranno i lavoratori davanti alla sede dell'assessorato regionale alla Sanità, dove è previsto l'incontro tra il commissario per il Piano di riordino ospedaliero Giovanna Baraldi e la curatrice fallimentare del gruppo Villa Pini (cui rientra anche la clinica avezzanese) Giuseppina Ivone. I lavoratori avezzanesi, che hanno portato nei giorni scorsi la protesta in municipio, occupando la sala consiliare, chiedono che vengano mantenuti i 29 posti letto accreditati con la Regione che consentirebbero alla clinica Santa Maria di diventare appetibile per eventuali imprenditori interessati all'acquisto.

MORTE DI UN BIMBO. CHIESTA RELAZIONE DA LEOLUCA ORLANDO

Leoluca Orlando, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori nella sanità ha scritto al Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, per chiedere una relazione sulla morte di un bimbo nell'ospedale di Pescara, avvenuta nel 2009. Il bimbo, al quale alla nascita era stato riscontrato un  megacolon congenito, definito dai medici ''non preoccupante'', è decenuto a soli tre mesi, il 29 luglio 2009.

martedì 28 settembre 2010

MONTESILVANO: SI E' DIMESSO IL SINDACO CORDOMA

"Ritengo doveroso rassegnare le mie dimissioni e fornire la verità di quanto accaduto oggi in Consiglio Comunale, dopo aver consultato il capogruppo del mio partito Luigi Marchegiani e il capogruppo dell'Udc Valter Cozzi". Ad annunciarlo attraverso una nota il sindaco di Montesilvano Pasquale Cordoma. La decisione è arrivata dopo un consiglio comunale bollente nel corso del quale, per un solo voto, non è passato l'assestamento di bilancio. Il voto ha reso esplicita la crisi della maggioranza di centrodestra e per questo il primo cittadino ha deciso di lasciare il suo incarico. "Sono stato chiamato a governare la città - aggiunge cordoma - e credo di averlo fatto al massimo delle mie potenzialità, se non mi è possibile concludere il lavoro nel tempo che resta alla consiliatura preferisco ridare voce all'unico giudice che un politico, oltre alla sua coscienza ha: i cittadini di Montesilvano.

SFONDO' LA VETRINA DI UN BAR: ARRESTATO

Un 20enne rom di Montesilvano, e' stato arrestato questa mattina dai carabinieri con l'accusa di lesioni personali aggravate e danneggiamento. Alla fine di agosto il giovane, dopo aver ricevuto il rifiuto di un barista che non voleva servirlo a notte fonda, si e' schiantato con la macchina di un'amica contro la vetrina di un bar. Il nomade, per rimostranza, e' salito sullamacchina di un'amica, ha ingranato la marcia, ha investito l'addetto del locale ed e' finito contro la vetrina, per poi fuggire. I carabinieri di Montesilvano, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, lo avevano identificato subito ma non erano riusciti a rintracciarlo.

INCHIESTA ATO: INDAGATO IL SINDACO DI PIANELLA

Il sindaco di Pianella ed ex presidente dell'Ato 4, Giorgio D'Ambrosio, ha ricevuto un avviso di garanzia per peculato, falso in atto pubblico ed abuso d'ufficio. D'Ambrosio e' indagato in qualita' di ex presidente dell'Ato, carica che ha ricoperto sino al 2007, insieme a due dipendeti ed al segretario dell'ente. Nel mirino della procura di Pescara un indebito utilizzo di risorse economiche da parte dell'ente per finalita' istituzionali diverse da quelle proprie dell'Ato. Nello specifico per l'accusa d'Ambrosio avrebbe utilizzato illecitamente l'auto intestata all'Ato per spostarsi a Roma per finalita' estranee ai compiti istituzionali dell'Ato e che, insieme ai suoi collaboratori, avrebbe utilizzato l'intero impianto strumentale dell'ente come segreteria politica personale utilizzando i fondi dell'Ato per finanziare la sua campagna elettorale. La polizia, su disposizione del pm Valentina D'Agostino, titolare dell'indagine, ha anche acquisito diversi documenti e perquisito la sede dell'Ato.

COSTANTINI: "CHIODI SI DIMETTA"

"Quello di Chiodi e' stato un intervento disarmante, scivoloso, gelatinoso, pieno di insinuazioni, come quella rivolta a 'piccoli' magistrati in cerca di notorieta' e non gia' ai magistrati che troppo spesso fanno finta di non vedere e di non capire". Così Carlo Costantini, capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale d'Abruzzo, ha replicato all'articolato intervento del Governatore Gianni Chiodi. Prima di Costantini erano stati gli altri Capigruppo dell'opposizione, da Camillo D'Alessandro ad Antonio Saia (PdCI), a Maurizio Acerbo (PRC), a chiedere le dimissioni del Presidente Chiodi. ''Ci ha dato degli sciacalli, dimenticandosi che proprio da una attivita' di sciacallaggio su una inchiesta giudiziaria e' scaturita la sua elezione - ha ribattuto Costantini in Aula - Ha accusato i trasformisti, dimenticandosi che Berlusconi li paga perche' diventino tali. ''Ha perduto anche l'ultimo barlume di credibilita' nei confronti dell'intera societa' abruzzese - ha, quindi, sentenziato Costantini - Basta ed avanza per invocare ancora una volta le sue dimissioni, per il bene dell'Abruzzo e degli abruzzesi''.

RIFIUTOPOLI: INTERROGATORI CONCLUSI

Si sono svolti questa mattina al tribunale di Pescara gli interrogatori dei due indagati principali dell'inchiesta rifiutopoli. Si tratta dell'assessore regionale alla sanità, Lanfranco Venturoni (attualmente sospeso fino al suo ritorno in libertà), e dell'imprenditore Rodolfo di Zio. Entrambi agli arresti domiciliari, i due sono arrivati poco prima delle 10.30 in tribunale per essere interrogati dal gip Guido Campli, alla presenza del procuratore capo, Nicola Trifuoggi, e dei sostituti Anna Rita Mantini e Gennaro Varone. Il patron della Deco, accompagnato dall'avvocato Giovanni Di Biase, è apparso molto teso, tanto da entrare attraverso una porta secondaria e insultare i giornalisti. Di Zio, accusato di aver concesso contributi elettorali al fine di ottenere appalti per la costruzione e gestione di inceneritori e discariche in Abruzzo, si è avvalso della facoltà di non rispondere, salvo annunciare al Gip l'intenzione di presentare, a giorni, un memoriale sull'intera vicenda. Più tranquillo e collaborativo si è dimostrato, invece, Lanfranco Venturoni che aveva assicurato qualche dichiarazione alla stampa. L'assessore, in compagnia del legale Nisii, pur non mantenendo la promessa con la stampa, è infatti andato via dall'aula 6 tramite una porta laterale, ha risposto però a tutte le domande del giudice Campli. Silenzio stampa anche da parte del Procuratore Nicola Trifuoggi che ha semplicemente confermato che "Venturoni non si è mai rifiutato di rispondere, a nessuna domanda" mentre Di Zio "ha letto quattro righe a sua difesa, ci ha spiegato che presenterà successivamente una memoria scritta e si è avvalso della facoltà di non rispondere". E c'è grande attesa anche per i prossimi appuntamenti in tribunale previsti per l'inchiesta rifiutopoli: giovedì 30 settembre, quando verrà ascoltato il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, che ha chieso egli stesso di poter parlare con i magistrati e venerdì 1 ottobre quando a comparire davanti al Gip sarà il senatore Fabrizio Di Stefano, coinvolto nella vicenda. E' stata invece rimandata a metà ottobre l'audizione del senatore Paolo Tancredi.

COLTIVAVA CANAPA. 30ENNE IN MANETTE

Gli agenti del Corpo forestale dello Stato hanno tratto in arresto un 30enne aquilano perche' sorpreso a coltivare canapa indiana in localita' Aragno. Gli agenti hanno eseguito anche perquisizioni domiciliari che hanno portato al sequestro di strumenti per il trattamento e il consumo della marijuana e piante essiccate.

CHIODI: "NESSUNA DIMISSIONE, NOI RILANCIAMO"

Il governatore Gianni Chiodi ha aperto i lavori della seduta straordinaria del Consiglio d'Abruzzo sulla "ricostruzione post terremoto Abruzzo". "Daniela Stati e Lanfranco Venturoni usciranno totalmente puliti dalle vicende giudiziarie che li riguardano"- ha affermato il Presidente. "Non sono indagato e non sono accusato di nulla percio' chiedo agli organi di informazione di fare chiarezza sulla mia posizione". Ha poi aggiunto sul suo conto. "Bisogna interrompere questo clima di sciacallaggio che ancora una volta sta avvelenando il clima della politica abruzzese". Gianni Chiodi ha poi concluso il suo intervento di 45 minuti dicendo: "Nessuna dimissione, noi rilanciamo".

RIFIUTOPOLI: VENTURONI SOSPESO DA ASSESSORE E CONSIGLIERE

Lanfranco Venturoni, che è agli arresti domiciliari dalla settimana scorsa, è stato sospeso da consigliere regionale e assessore. Ad annunciarlo il presidente del consiglio Regionale Nazario Pagano. Intanto Venturoni, che si è presentato davanti alla Procura di Pescara, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se intende rispondere alle domande dei magistrati, ha fatto un cenno affermativo. Rodolfo Di Zio, incece,  sembra si sia avvalso della facoltà di non rispondere e avrebbe presentato una breve memoria difensiva.

CASSAZIONE: RESTA A L'AQUILA IL PROCESSO SUI CROLLI

Continuera' ad essere svolto all'Aquila il processo, attualmente in fase di udienza preliminare, che vede imputate 11 persone per il crollo della Casa dello Studente, nel quale persero la vita 8 ragazzi. La settima sezione penale della Cassazione ha infatti rigettato i ricorsi, dichiarandoli inammissibili,  con cui due degli imputati  chiedevano che il processo fosse trasferito nella sede giudiziaria di Campobasso, invocando il 'legittimo sospetto' perche', a loro parere, nel capoluogo abruzzese, non ci sarebbero le condizioni ideali per celebrarlo. L'udienza preliminare continuera' dunque a svolgersi il prossimo 22 ottobre a carico di tutti gli imputati, accusati di omicidio colposo, disastro e lesione colpose in relazione al crollo avvenuto il 6 aprile del 2009 dopo il forte sisma che colpi' l'Abruzzo.

RIFIUTOPOLI: INTERROGATORI IN CORSO

Sono in corso gli interrogatori di Rodolfo Di Zio e Lanfranco Venturoni, nell'ambuto dell'inchiesta su rifiutopoli. Il re delle discariche e l'assessore alla Sanità stanno parlando con il gip Guido Campli. Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, sara' ascoltato, invece, giovedi' 30, per fornire la sua versione dei fatti in merito al suo presunto coinvolgimento nell'inchiesta sui rifiuti che la scorsa settimana ha portato agli arresti domiciliari l'ex presidente della Team Lanfranco Venturoni e l'imprenditore Rodolfo Di Zio. "Sono assolutamente tranquillo e fiducioso - afferma Brucchi dopo la notifica dell'avviso di garanzia - e con questo spirito ho chiesto di essere ascoltato dai magistrati".

CONFISCATI BENI A CONIUGI ROM

La Guardia di Finanza di Vasto ha effettuato accertamenti patrimoniali nei confronti di due giovani coniugi vastesi di etnia ROM entrambi dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le Fiamme Gialle hanno così accertato la proprietà di autovetture di lusso e di una villa del valore di circa 1.200.000 Euro e hanno proceduto così al sequestro. Già lo scorso febbraio i due coniugi erano stati arrestati, ma la confisca della villa era stata negata, mentre esra stata eseguita quella di un'autovettura. La Procura della Repubblica di Chieti ha quindi  presentato alla Corte d'Appello di L'Aquila il ricorso avverso la sentenza del Tribunale di Chieti. Nel frattempo, nel mese di luglio, i due coniugi sono stati tratti in arresto dai carabinieri di Pescara per detenzione ai fini di spaccio di 10 kg di sostanze stupefacenti ed è in questa occasione che è stata autorizzata la confisca. 

lunedì 27 settembre 2010

PESCARA: CASO DI MALASANITA'?

Potrebbe essere un caso di malasanità la cusa della tetraparesi spastica di cui è affetta una bimba nata nel luglio del 2007. Per questo motivo 5 fra medici e ostetriche dell'ospedale civile di Pescara sono indagati con l'ipotesi di lesioni colpose. Secondo l'accusa la malattia della bambina è dovuta ad errori e carenze diagnostiche durante il parto. Il Pm di Pescara, Valentina D'Agostino, ha presentato una richiesta di incidente probatorio per capire se le lesioni da cui è affetta la piccola siano collegabili alla negligenza dei sanitari e se la situazione poteva essere prevista ed evitata. In base ad una consulenza medico legale del dott. Piero Occhialini ci fu un'omessa esecuzione degli accertamenti ecografici o cardiotografici per valutare la situazione del feto. Accertamenti che avrebbero consentito di evitare o almeno ridurre la sofferenza fetale e le conseguenti lesioni della piccola.

ANZIANO MUORE AGGREDITO DA UN CINGHIALE

Un agricoltore di 80 anni, Giuseppe Legnini, è morto oggi pomeriggio a causa delle lesioni riportate dopo essere stato aggredito da un animale di grossa taglia, forse un cinghiale. Intorno alle 18:00 l'anziano si trovava nel suo podere a Roccamontepiano quando è stato attaccato dall'animale che ha lacerato all'uomo l'arteria branchiale del braccio. L'ottantenne non è riuscito a chiamare i soccorsi ed è morto poco dopo dissanguato. A rinvenire il corpo i familiari.

RIFIUTOPOLI: DOMANI GLI INTERROGATORI

Appuntamento importante domani al tribunale di Pescara dove si terranno gli interrogatori di garanzia di due dei principali indagati dell'inchiesta rifiutopoli. Si tratta dell'assessore alla sanità, Lanfranco Venturoni, e dell'imprenditore Rodolfo Di Zio, entrambi agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione. Sono previsti per il 1° ottobre, invece, gli interrogatori dei due parlamentari del Pdl Fabrizio Di Stefano e Paolo Tancredi.

DANIELA STATI: "SONO TUTTI STRANAMENTE DI CELANO"

L'ex assessore regionale all'ambiente, Daniela Stati, indagata nell'ambito dell'inchiesta rifiutopoli, nel corso di una conferenza stampa tenutasi questa mattina ad Avezzano, pur non entrando nel campo delle indagini in corso, ha affrontato diversi argomenti. In merito all'utenza telefonica sotto controllo, la Stati ha specificato che "la mia utenza telefonica era sotto controllo perche' io potevo essere oggetto di pressione di parte di altri soggetti". Ma l'argomento più scottante affrontato è stato senz'altro quello della centrale termoelettrica a biomasse che la Powercrop vorrebbe realizzare nel nucleo industriale di Avezzano. "E' stato deciso di mettere un impianto a Biomasse ad Avezzano - ha affermato - senza che sia stato chiesto neanche il parere del Comune. Stranamente quando fu firmata l'intesa per la riconversione dello zuccherificio di Celano - ha aggiunto parlando del Piano che disponeva simultaneamente l'apertura dell'impianto a biomasse di Avezzano - il Comune di Avezzano non fu invitato, per la Provincia c'era il rappresentante Benito Marcanio che stranamente e' di Celano, il Nucleo industriale, presieduto da Evelina Torrelli, diede parere favorevole e stranamente anche lei e' di Celano, e infine anche Filippo Piccone diede l'ok, e stranamente allora era il sindaco di Celano". La Stati ha continuato a fare riferimenti a Celano anche per quanto riguarda l'Aciam, una della societa' che gestisce i rifiuti nella Marsica. "Mi domando - ha dichiarato - come sia possibile che non possa esserci un presidente dell'Aciam di Avezzano. Invece c'e' Luigi Ciaccia, stranamente di Celano, cognato di Filippo Piccone".

TENTA IL SUICIDIO VIA WEBCAM. ROMENA SALVATA

Una romena di 25 anni, ma residente a Montesilvano, ha tentato di togliersi la vita e per sua fortuna ha scelto di farlo chattando via webcam con un amico di Messina, che ha allertato il 118 salvando la giovane. La ragazza intendeva farla finita davanti all'unica persona che le era stata vicina e così in diretta web ha ingerito alcool e farmaci e poi si è accasciata sul pc. L'amico ha immediatamente allertato i soccorsi e i carabinieri di Montesilvano hanno prontamente individuato l'abitazione della romena e dopo aver sfondato la porta hanno soccorso la ragazza che non è in pericolo di vita.

FURTO NEL MUNICIPIO DI VASTO

Dei malviventi si sono introdotti questa notte nel municipio di Vasto ed hanno tentato di portar via la cassaforte, senza riuscire nell'intento. I ladri dopo aver sollevato una saracinesca al pianterreno dell'edificio, su Via Mascagni e spaccato il vetro di una finestra, hanno praticato un foro con la fiamma ossidrica e, pur non riuscendo a portar via l'intera cassaforte, forse a causa di un'auto parcheggiata davanti l'uscita del comune, hanno sottratto 1600 euro e 68 carte d'identità in bianco. Sul fatto indagano gli agenti del commissariato.
 

NUOVA SCOSSA SISMICA NELLA VALLE DELL'ATERNO

Una nuova scossa sismica è stata avvertita questa mattina nel distretto della Valle dell'Aterno. L'evento ha avuto magnitudo 2.0 e i comuni prossimi all'epicentro sono stati Barisciano, Fontecchio, Fossa, Rocca di Mezzo e Villa Sant'Angelo. 

GRAVE 30ENNE SCHIACCIATO DAL TRATTORE

Un agricoltore di 30 anni versa in gravissime condizioni a causa di un incidente avvenuto nella campagna del vastese. Intorno alle 7 di questa mattina l'uomo si stava recando a vendemmiare in compagnia di un amico a bordo di un trattore gommato. In contrada Cupa, nell'immettersi sulla strada provinciale il mezzo si è ribaltato e il 30enne è rimasto schiacciato. Immediato l'intervento dei sanitari che hanno trasportato l'uomo nell'ospedale di Vasto, dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata.

NUOVA PROTESTA CONTRO LA FILOVIA

Dalle 6:30 di questa mattina una settantina di cittadini stanno protestando contro la realizzazione della filovia sulla strada parco. I contestatori hanno montato un gazebo nei pressi del cantiere, di fronte le Naiadi, sistemando cartelloni di protesta. "Si tratta - dice il consigliere comunale del PD, Antonio Blasioli - di un comitato spontaneo che vede anche la partecipazione di alcuni rappresentanti dell'associazione Strada Parco, nata negli anni scorsi per contrastare l'opera. Siamo determinati a portare avanti la nostra manifestazione e la nostra lotta".

GDF: SCOPERTA EVASIONE DA 700MILA EURO

La Guardia di Finanza di Pescara ha scoperto una evasione per oltre 600mila euro da parte di un noto ristoratore della riviera pescarese, che opera anche nel settore turistico balneare. I finanzieri hanno controllato la contabilità della impresa scoprendo che, nell'ultimo triennio, l'azienda aveva tenuto una rendicontazione in nero, parallela a quella ufficiale. Preso come riferimento il numero complessivo dei coperti realmente preparati, ed attraverso l'applicazione del prezzo medio per pasto, i militari del Nucleo Polizia Tributaria di Pescara hanno contestato una evasione, per il triennio 2008/2010, di 665mila euro per le imposte dirette cui si assommano anche 63mila euro di iva non versata.
 
 
 

 

PESCARA, OPERAZIONE ANTI DROGA DEI CARABINIERI

I carabinieri della compagnia di Pescara hanno tratto in arresto, questa mattina, 11 persone (di cui due agli arresti domiciliari) per spaccio continuato di sostanze stupefacenti. L'operazione è frutto di un'indagine condotta tra il novembre del 2008 e il dicembre del 2009 che ha permesso di intercettare e sequestrare 18 chilogrammi di sostanze stupefacenti che, provenienti in gran parte dall'Albania, erano destinate al mercato pescarese. Nello specifico la cocaina proveniente dai Balcani, tramite la Germania, raggiungeva Milano e Torino da dove venia poi trasportata a Pescara. L'eroina, invece, arrivava direttamente dall'Albania in Puglia, da dove veniva smistata anche a Pescara. Durante l'operazione, che ha interessato i quartieri di Rancitelli e San Donato e che ha portato all'arresto di 11 persone, sono stati sequestrati 20 grammi di cocaina, 20 grammi di eroina e 3.500 euro in contanti.

sabato 25 settembre 2010

IL PREMIER BERLUSCONI SCRIVE AL SINDACO CIALENTE

Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi ha scritto una lettera al sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente dopo le sue dimissioni da vice commissario vicario alla ricostruzione post terremoto. "Pur rispettando la sua volontà di recedere dall'incarico", scrive nella lettera resa nota dal Dipartimento della Protezione civile, "mi permetto di dissentire circa l'opportunità della scelta proprio in considerazione dell'interesse della popolazione aquilana che Ella afferma, invece, di voler tutelare". Entrando nel merito della nomina di Cicchetti Berlusconi aggiunge ''Non comprendo a quale confusione faccia riferimento, essendo ben evidente che l'incarico del dott. Cicchetti e' di mero supporto all'azione del Commissario Delegato le cui competenze sono state da Lei condivise fin dal primo momento''.

PD E IDV:"INAMMISSIBILE NON STABILIZZARE I PRECARI"

“La giunta Testa non ha nessuna intenzione di stabilizzare i 66 lavoratori precari della Provincia, giunti ormai ai loro ultimi giorni di lavoro. Le motivazioni non sono accettabili: per candida ammissione del Presidente Testa in questi ultimi giorni abbiamo appurato che i fondi per la stabilizzazione ci sono, ma dovrebbero servire, a suo dire, per altre non meglio specificate emergenze, di cui non vi è traccia negli impegni ufficiali della Provincia." Così hanno commentato i consiglieri provinciali Pd e IDV, il mancato rinnovo dei contratti dei 66 precari della Provincia di Pescara. “Nascondere tutto questo dietro la scelta tardiva fatta dall’Ente è del tutto irresponsabile” - ha concluso l'opposizione.

BUONGUSTAI RUBANO DUE PROSCIUTTI E SOLDI

1000 euro in contanti e due prosciutti. E' questo il bottino di un furto messo a segno ieri notte in un in un supermercato di Manoppello Scalo sulla Tiburtina. Il furto e' stato scoperto questa mattina, quando il proprietario ha sporto denuncia ai carabinieri. La porta del negozio era aperta. Sono in corso le indagini.

CASA DELLO STUDENTE: NOMINATO UN SUPER PERITO

Il Gup del Tribunale dell'Aquila ha nominato questa mattina, nel corso dell'udienza preliminare, un super perito per eseguire accertamenti e rispondere ai quesiti posti dagli avvocati degli undici indagati per il crollo della Casa dello Studente dell'Aquila, in cui, la notte del 6 aprile del 2009, morirono 9 studenti. Si tratta di Maria Gabriella Muras, del Dipartimento della Facolta' di ingegneria strutturale del Politecnico di Milano, al quale verrà conferito l'incarico il 23 ottobre. L'udienza di questa mattina e' stata dedicata anche alla costituzione dei responsabili civili citati dalle parti: Regione Abruzzo, Ministero dell'Universita', l'Universita', l'Adsu (Azienda per il diritto allo studio universitario), Presidenza del Consiglio dei ministri, e l'impresa "Angelini" che realizzo' il fabbricato nel 1965. L'Adsu e la Presidenza del Consiglio non si sono presentati all'udienza preliminare di oggi, mentre il Ministero e l'Universita' hanno contestato la loro presenza nel processo in quanto - a loro avviso - non responsabili del crollo della Casa dello Studente.

OMICIDIO MARIANI: ALFANO INVIA GLI ISPETTORI A BOLZANO

Il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha inviato alcuni ispettori presso il tribunale del riesame di Bolzano per la vicenda dell'omicidio di Moreno Mariani, l'abruzzese investito da un camionista romeno dopo una lite in autostrada. L'investitore, proprio qualche giorno fa è stato scarcertato proprio dal tribunale del riesame di Bolzano. Gli ispettori, dunque, dovranno "individuare, in tempi brevissimi, eventuali condotte rilevanti sotto il profilo disciplinare''. Nei giorni scorsi anche i familiari della vittima si erano detti "indignati per quanto disposto dal tribunale del riesame di Bolzano".

OMICIDIO GIULIANOVA: IL FIGLIO ERA SCHIZOFRENICO

E' affetto da schizofrenia bipolare, per la quale era regolarmente in cura, il 51enne di Giulianova che ieri ha ucciso l'anziano padre, invalido. Lo ha colpito a morte con una sedia di legno. A confessarlo è stato proprio lui, dopo ore di interrogatori da parte dei Carabinieri. Dopo le solite medicine, il 51enne aveva bevuto del vino che si era comprato da solo. A trovare il corpo di Biagio Adriano, 88enne di Giulianova, l'altro figlio. L'anziano era riverso a terra con il cranio sfondato. Nella stanza accanto, come se nulla fosse stato, dormiva l'altro figlio della vittima. Secondo quanto raccontano vicini e conoscenti, le litigate tra l'anziano e il figlio erano diventate più frequenti e violenti. L'uomo, ora accusato di omicidio volontario, e' rinchiuso nel carcere di Teramo. Si attende l'interrogatorio da parte del magistrato.

VASTO: 5 QUINTALI DI VONGOLE SEQUESTRATE

La Guardia Costiera di Vasto ha sequestrato cinque quintali di vongole e comminato contravvenzioni per un valore di 5000 euro. A fare le spese dei controlli  sono stati due pescherecci e un autotrasportatore, pronto a partire da Vasto con un carico di molluschi. Le vongole prelevate abusivamente sono state rigettate in mare.

TORNANO IN LIBERTA' I FRATELLI OLIVIERI

Sono tornati in libertà Antonio Oliveri e suo fratello Vincenzo, i due imprenditori accusati di truffa aggravata, falso ideologico e tentata truffa ai danni dello Stato e dell'Unione Europea. La decisione è stata presa ieri dal giudice di Reggio Calabria. Gli arresti erano scattati lo scorso 5 agosto a seguito di un'inchiesta di Palmi, che avrebbe messo in luce una truffa allo Stato e all'Unione europea, con cui avrebbero ottenuto indebitamente circa 14 milioni di finanziamenti pubblici.  Oltre ai due Oliveri sono finite in carcere altre tre persone, mentre 19 sono state denunciate.

OMICIDIO ANZIANO A GIULIANOVA, ARRESTATO IL FIGLIO

Svolta nelle indagini sul delitto di Biagio Adriano, 88 anni, scoperto nella tarda serata di ieri a Giulianova. L'invalido e' stato trovato per terra con il cranio rotto in una pozza di sangue. la scorsa notte i carabinieri hanno arrestato il figlio della vittima, che nel corso del lungo interrogatorio ha confessato il delitto. Alle ore 11 di oggi, negli uffici della compagnia dei carabinieri di Giulianova, il capitano Luigi Dellegrazie, terra' una conferenza nel corso della quale saranno illustrati i dettagli dell'operazione.

venerdì 24 settembre 2010

MAXI SEQUESTRO DI MERCE CONTRAFFATTA

Un maxi blitz è stato condotto ieri pomeriggio a Pescara nell'area di risulta della stazione ferroviaria, dove esiste da anni un mercatino multietnico gestito da extracomunitari. Per tre ore la zona e' stata passata al setaccio da circa 80 uomini tra polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e corpo forestale dello Stato. Sono stati controllati 54 extracomunitari, di cui 4 sono stati arrestati (tutti senegalesi) per inosservanza dell'ordine di espulsione e un quinto perche' colpito da un ordine di carcerazione. Nel corso nell'operazione sono state sequestrate 92 borse, 590 capi di abbigliamento, 405 paia di occhiali, 1.280 tra dvd e cd, 133 accessori e 148 paia scarpe, di tutte le griffe piu' note.

AUDIZIONE BERTOLASO: ROSSINI SODDISFATTO

Al termine dell'audizione del Capo della Protezione civile Guido Bertolaso, ascoltato questa mattina a L'Aquila nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per il G8 e per la ricostruzione post-terremoto, il procuratore distrettuale antimafia, Alfredo Rossini, ha dichiarato che "E' stato un incontro molto educato, abbiamo chiarito le cose che volevamo". Rossini non ha svelato l'oggetto del colloquio con Bertolaso e in merito ad eventuali novità ha aggiunto: "faremo il nostro lavoro, quando ci saranno novita' le saprete".

RAPINA IN BANCA A NOTARESCO

Una rapina è stata messa a segno intorno alle 15 di oggi pomeriggio nella filiale della banca Tercas di Notaresco. Due individui, con il volto coperto da calzamaglie, sono entrati nell'istituto di credito e minacciando gli impiegati si sono fatti consegnare circa 10mila euro in contanti, dileguandosi per le vie circostanti. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Giulianova.

RIFIUTOPOLI: FRATTURA AVEVA INFORMATO CHIODI NEL 2008

Qualcuno aveva informato il presidente Chiodi su quanto stesse accadendo sulla gestione rifiuti  già nel novembre 2008. E' quanto sostiene l'ingegnere Nico Frattura, fino al luglio 2008 responsabile della discarica comprensoriale di Lanciano, gestita dalla Ecologica Sangro, societa' partecipata quasi interamente dalla Deco di Rodolfo Di Zio. "Quello che e' stato scoperto in questi giorni in Abruzzo  - afferma Frattura - riguardo la gestione dei rifiuti, era a conoscenza dell'attuale governatore Gianni Chiodi dal novembre del 2008 ed erano stati informati anche numerosi esponenti politici, sia del centrodestra che del centrosinistra. Ed ero stato io ad avvisarli e a metterli in guardia sulla Deco". Frattura fu licenziato, dopo 18 anni, a causa di alcune vicende societarie della Ecologica Sangro, che portarono Di Zio ad ottenere il controllo totale della societa', estromettendo il vecchio socio Mario Ciccocioppo. L'ingegnere sostiene di aver inviato, nel novembre 2008, una lettera al governatore Chiodi per metterlo al corrente del quadro della gestione del settore rifiuti. La stessa denuncia fu inviata da Frattura all'Antitrust e ai 53 sindaci soci del Consorzio Rifiuti di Lanciano.

RUBANO UN ASSEGNO. DUE UOMINI DENUNCIATI

Un 52enne di San Giovanni Teatino e un 22enne di Tocco da Casauria sono stati denunciati dai carabinieri di Penne per ricettazione e truffa in concorso. I due lo scorso 6 settembre hanno tentato di negoziare un assegno di 8.000 euro, rubato ad un uomo che ne aveva denunciato il furto, all'Unicredit di Nocciano, trovando però il parere negativo degli impiegati dell'istituto di credito. I carabinieri li hanno prima individuati, hanno recuperato l'assegno, e poi li hanno denunciati.

DROGA: IN MANETTE LIBICO

Un libico 21enne e' stato arrestato dai carabinieri di Montesilvano a Citta' Sant'Angelo per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo è stato trovato in possesso di 6 grammi di hascisc suddivisi in dosi, a bordo di un ciclomotore.

AGGREDISCONO UN ROM. TRE NAPOLETANI IN MANETTE

Tre giovani napoletani sono stati arrestati dalla polizia di Pescara con l'accusa di lesioni personali aggravate. I tre, residenti a Spoltore, hanno aggredito un 21enne di origini rom, solo perche' stava canticchiando una canzone in napoletano. La vittima si trovava davamnti al Punto Snai di via Monte Faito quando uno dei tre campani, sentendosi preso in giro è andato a chiamare altri 4 amici e con loro, ha aggredito il rom utilizzando un bastone di ferro, uno di legno, un manganello e forse una pistola, che però non è stata ritrovata. Grazie alla testimonianza della vittima e di altri presenti tre dei cinque aggressori sono stati identificati, perquisiti e arrestati. Le spranghe usate per picchiare il 21enne sono state individuate e sequestrate. L'aggredito e' finito in ospedale con una prognosi di 5 giorni per trauma cranico e trauma facciale.

MOSCUFO: SEQUESTRATO TERRENO COPERTO DI RIFIUTI

Un terreno di Moscufo di circa 1.300 metri quadri è stato sottoposto a sequestro dal personale della Polizia provinciale di Pescara, guidato da Giulio Honorati. Nel corso di un servizio di controllo gli agenti hanno notato consistenti colonne di fumo provenienti da un terreno recintato e dovute all'incendio di materiale plastico-gommoso. Subito dopo è stato accertato che stavano andando a fuoco due cumuli di rifiuti, contenenti  plastica e guaina bituminosa, e che su quel terreno c'era altro materiale destinato ad essere eliminato con lo stesso metodo. Gli agenti hanno identificato e denunciato in stato di libertà l'autore dell'incendio per getto pericoloso di cose e, insieme ai due proprietari dell'area, per abbandono di rifiuti pericolosi e sottoposto a sequestro tutto il terreno.

DANIELA STATI: "HO CHIARITO LA MIA POSIZIONE"

Ha parlato per due ore e mezzo Daniela Stati, l'ex assessore regionale all'ambiente indagata per favoreggiamento nell'inchiesta della procura di Pescara riguardante la realizzazione di un inceneritore a Teramo, ascoltata dal procuratore capo di Pescara Nicola Trifuoggi e dai sostituti Anna Rita Mantini e Gennaro Varone. L'ex assessore, secondo quanto riferito da Nicola Trifuoggi, ha  reso dichiazioni ritenute "molte interessanti ai fini delle indagini", chiarendo la sua posizione relativa all'accusa di favoreggiamento. Al termine dell'interrogatorio l'ex assessore ha detto che e' stata 'una conversazione serena con una magistratura serena che attentamente legge gli atti. Sono serena anch'io'. A proposito delle pressioni che avrebbe subito e di cui si sarebbe lamentata anche con il presidente Gianni Chiodi ha spiegato che 'le indagini non sono chiuse, non posso parlare di questa vicenda. So soltanto che ho chiarito la mia posizione ma posso parlare della politica, di quella politica che tanto male mi ha fatto e tanta solidarieta' anche a livello nazionale che oggi da' ad un assessore che lo era tanto quanto me? Oggi Quagliariello, ieri tutta la politica nazionale si e' scomodata per un assessore in difficolta', perche' - ha aggiunto- per Daniela Stati nessuno si e' scomodato? Servivo tanto quanto gli altri assessori o io davo cosi' tanto fastidio? Se qualcuno pensava di aver tirato fuori Daniela Stati dalla politica , con le unghie e con i denti difendero' il mio cognome e il mio territorio. Con questa serenita' vado avanti'. L'ex assessore ha infine sottolineato che resta in politica: 'ricomincio daccapo con la gente che mi vuole bene, con la gente per bene'.

TRIFUOGGI: "DICHIARAZIONI MOLTO INTERESSANTI"

Il procuratore capo di Pescara Nicola Trifuoggi dopo aver ascoltato l'ex assessore regionale all'ambiente Daniela Stati ha affermato: "Sono state rese delle dichiarazioni molto interessanti ai fini delle indagini".

RIFIUTOPOLI: AGENTI NEGLI UFFICI DELLA TEAM SPA

Gli agenti della squadra mobile di Pescara e del nucleo di polizia giudiziaria della procura pescarese, hanno visitato questa mattina gli uffici della Teramo Ambiente, in via Delfico, a caccia di documenti utili all'inchiesta rifiutopoli.

TRAFFICO DI PELLE DI PITONE. DUE DENUNCE

Due cittadini nordafricani sono stati denunciati nell'ambito di un'operazione, condotta dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Pescara, volta al contrasto del commercio di specie di flora e fauna minacciate di estinzione. In un immobile di Montesilvano è stato scoperto un flusso illegale di importazione e commercializzazione di accessori realizzati con pelle di pitone delle rocce e di varano del Nilo. Gli accessori sequestrati venivano confezionati in Africa, poi importati in Francia e solo successivamente immessi sul mercato italiano. Tra gli accessori sequestrati borse, portafogli, ed addirittura pelli intere conciate della lunghezza anche di 3 metri per un totale di circa 200 capi. Al vaglio degli inquirenti anche diversi documenti contabili in bianco rilasciati da aziende francesi, nonché certificati CITES rilasciati dalla Repubblica Francese intestati a terze persone che permettevano di ingannare il consumatore circa la legittima importazione e detenzione.

L'AQUILA: BERTOLASO ASCOLTATO IN PROCURA

Nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per il G8 dell'Aquila e per la ricostruzione post-terremoto, questa mattina in Procura è stato ascoltato il capo della Protezione civile Guido Bertolaso come persona informata sui fatti. Il filone d'inchiesta, che vede tra gi indagati il coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini, e il costruttore aquilano Ettore Barattelli, presidente del consorzio 'Federico II', ruota intorno agli appalti nella ricostruzione che, secondo l'accusa, Barattelli avrebbe cercato di ottenere attraverso politici influenti.

RIFIUTOPOLI: CHIODI CONOSCEVA LE PRESSIONI?

Gianni Chiodi conosceva - secondo il gip - le manovre per rimuovere "fraudolentemente" il presidente del Consorzio rifiuti di Lanciano, non gradito all'imprenditore Rodolfo Di Zio. Nell'ordinanza del gip, Guido Campli, sono trascritti i colloqui tra Daniela Stati e Chiodi, un vertice tra i capi del Pdl abruzzese, compreso Chiodi e quelli di una società interessata all'inceneritore teramano oltre ad un sms inviato dal governatore Chiodi a Di Zio, nel quale il presidente lo ringrazia per l'assunzione del genero del suo segretario.

RIFIUTOPOLI: DANIELA STATI IN TRIBUNALE

E' arrivata da poco in tribunale, l'ex assessore all'ambiente Daniela Stati, accusata di favoreggiamento nell'inchiesta rifiutopoli. "Sono serena e tranquilla" ha commentato l'ex assessore -  "e risponderò ai giudici" - ha aggiunto. Alla domanda se è vero che ha definito i suoi referenti politici una banda di delinquenti, Daniela Stati ha risposto: "E' vero quello che ho letto questa mattina sui giornali, che c'è tantissima solidarietà per l'assessore Venturoni, beato lui, assessori di serie 'a' e assessori di serie 'b'. Io facevo parte, evidentemente, di una serie che non serviva".

RIFIUTOPOLI: MARTEDI' GLI INTERROGATORI

Sono fissati per martedì mattina alle 10, gli interrogatori dell'assessore regionale alla sanità Lanfranco Venturoni e dell'imprenditore Rodolfo Valentino Di Zio, entrambi agli arresti domiciliari da ieri nell'ambito di un'inchiesta sui rifiuti. Lanfranco Venturoni è coinvolto in qualità di presidente del consiglio di amministrazione della Team spa, la società che gestisce i servizi ambientali a Teramo, mentre Di Zio avrebbe elargito contributi elettorali ad alcuni esponenti del centro destra in cambio del via libera alla realizzazione di un bioessiccatore.

giovedì 23 settembre 2010

MINACCIA SU FACEBOOK DI INCENDIARE CASERMA. DENUNCIATO

I Carabinieri gli sequestrano l'auto priva di assicurazione, lui se la prende e minaccia su facebook di incendiare la caserma e si becca una denuncia. Il fatto è accaduto ieri nel Pescarese, ad un ventenne. La caserma presa di mira è quella di Loreto Aprutino. Altri sei giovani sono stati denunciati per aver cliccato "mi piace" al messaggio pubblicato sulla bacheca del giovane. Una ragazza che ha letto le frasi minacciose su Facebook ha subito segnalato il fatto al 112 e i carabinieri di Montesilvano, hanno avviato gli accertamenti e individuato il responsabile delle minacce, un ventenne di Pescara.

CHIODI: "HO IL DOVERE DI ONORARE L'IMPEGNO CON GLI ABRUZZESI"

"L'Abruzzo non puo' permettersi il lusso, proprio ora, di abbandonare la via del cambiamento. Sia chiaro a tutti che non consentiro' che si arresti il processo di risanamento e di riforma in atto per il quale esistono ormai riconoscimenti nazionali ed internazionali". Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, in riferimento all'arresto dell'assessore alla sanita', Lanfranco Venturoni. "Gli abruzzesi - aggiunge - si aspettano che io concluda con i processi gia' avviati di costruzione di una sanita' di qualita', che si continui lungo il percorso difficile di riduzione del debito della Regione e che si proceda in modo rapido ed efficace con la ricostruzione dei territori martoriati dal sisma del 6 aprile 2009. Ho il dovere di continuare ad onorare il patto con gli abruzzesi".

RIFIUTOPOLI: DANIELA STATI AVREBBE SUBITO PRESSIONI

Nell'ordinanza di custodia cautelare del gip del tribunale di Pescara Guido Campli a carico dell' assessore regionale alla Sanita' Lanfranco e dell'imprenditore Rodolfo Di Zio, si evidenzia che Daniela Stati "vive con estremo disagio le decisioni che le vengono imposte". L'ex assessore regionale all'ambiente Daniela Stati avrebbe infatti subito pressioni per la realizzazione dell'inceneritore a Teramo e in una conversazione intercettata definisce i suoi referenti politici "una banda di delinquenti". In una conversazione telefonica con il padre del 31 agosto 2009 l'ex assessore commenta infastidita le pressioni dei senatori Filippo Piccone e Paolo Tancredi. Per il gip la Stati ha 'subito piu' che condiviso i 'progetti di Zio soltanto perche' sponsorizzati, a livello piu' alto, principalmente dal senatore Di Stefano, ma anche dai senatori Tancredi e Piccone. Per il gip la Stati ' tiene, e non puo' fare altro, il timone nella direzione voluta dal suo gruppo politico, cerca, tuttavia di non farsi risucchiare nei giochi sporchi', i quali, (ne e' consapevole) stanno avvenendo alle sue spalle'.

VIOLA I DOMICILIARI. IN MANETTE UNO DEI LADRI DELLA CORONA

Viola gli obblighi di dimora, ma viene scoperto ed arrestato. A finire in manette un 43 enne nomade sottoposto alla sorveglianza speciale, e destinatario di provvedimenti di confische di ville e terreni, per aver rubato la corona della Madonna dei 7 dolori. Nei mesi scorsi i militari dell'Arma gli avevano sequestrato due casolari con annessi terreni, per un valore di 700mila euro, a Collecorvino e di Atri.

CASSAZIONE: UN ERRORE L'ARRESTO DI ANGELINI

Vincenzo Angelini non andava arrestato. E' quanto stabilito dai giudici dell'alta corte hanno rigettato il ricorso della Procura di Chieti che aveva contestato la scarcerazione dell'ex re delle cliniche private disposta dal tribunale del riesame dell'Aquila. Il riesame dell'Aquila nel decidere la rimessa in libertà dell'imprenditore puntualizzò che Vincenzo Angelini non poteva inquinare le prove e non c'era nessun rischio che potesse ripetere il reato di bancarotta fraudolenta, per questi motivi non andava arrestato.

RAPINA ALLA CARICHIETI: ARRESTATO UNO DEI RESPONSABILI

E' stato individuato e arrestato dalla Polizia di Pescara,  il presunto autore della rapina messa a segno ieri alla Carichieti di Pescara. A finire in manette un 47enne di Pescara, che ieri insieme ad un complice, ha minacciato con un taglierino di grosse dimensioni il Direttore e ha derubato così 8.000 euro. Le immagini registrate dalle telecamere interne hanno permesso di individuare, il pescarese che al momento del furto indossava una camicia a righe colorate ed un cappello con tesa circolare calata sul viso.

CLINICA SANTA MARIA: I DIPENDENTI OCCUPANO IL COMUNE DI AVEZZANO

L'aula consiliare del Comune di Avezzano è stata occupata da un folto gruppo di dipendenti della clinica Santa Maria di Avezzano, gruppo Villa Pini. I manifestanti, senza lavoro da un altro un anno, senza stipendio e senza positive prospettive future hanno protestato al termine di un'assemblea tenuta nella struttura sanitaria. Al sindaco Antonio Floris, i dipendenti hanno affermato che non lasceranno il presidio finché non avranno risposte certe, dal momento che il Consiglio comunale si era impegnato a sostenere la vertenza. "Allo stato attuale - hanno dichiarato - il curatore fallimentare del gruppo Villa Pini, Giuseppina Ivone, ci ha detto che non riesce ad avere un incontro con la Regione sulla certezza della concessione delle convenzioni sospese e sul relativo budget. Il tutto per procedere al fallimento con conseguente possibilità di acquisto o di affitto della clinica".

TRASPORTI: MORRA, INCONTREREMO MINISTRI MATTEOLI E TREMONTI

Ammonterebbe a 54 milioni di euro il taglio previsto per il settore trasporti della Regione Abruzzo, secondo la manovra governativa. Proprio per scongiurare la drastica riduzione, gli assessori regionali ai Trasporti hanno richiesto ieri un incontro urgente con i ministri, Altero Matteoli e Giulio Tremonti. E' emersa una forte preoccupazione ma anche tanta solidarietà e coesione tra gli enti locali su come affrontare e risolvere problemi comuni", ha commentato l'assessore al ramo, Giandonato Morra, al termine dell'incontro. "Dalla discussione è scaturito con chiarezza che l'impatto della manovra sui sistemi regionali potrebbe rappresentare un colpo durissimo ad un settore vitale per i cittadini e per le stesse imprese. Perciò, tra le varie ipotesi da prospettare ai Ministri, c'è anche quella di cercare una soluzione nell'ambito della emananda finanziaria, con l'obiettivo di sopperire alle problematiche poste dalla manovra. C'è comunque un grande impegno di tutti - ha concluso l'Assessore - e le riunioni per arrivare ad un punto di incontro sono serrate". La prossima è fissata, sempre a Roma, per il 5 ottobre.

ARRESTATO DURANTE LA PARTITA PER VIOLAZIONE DEL DASPO

I Carabinieri di Roseto hanno tratto in aresto un 56enne di Chieti. L'uomo, già raggiunto dalla Misura di Prevenzione del divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, è stato sorpreso fuori dallo stadio di Cologna Paese, durante la partita Cologna Paese - Casalincontrada, mentre esprimeva epiteti ingiuriosi nei confronti degli occupanti la squadra ospite.

RIMPASTO DI GIUNTA ALL'ORIZZIONE

E adesso scatta il rimpasto della giunta regionale. Con l'arresto eseguito ieri nei confronti dell'assessore alla sanità Lanfranco Venturoni e le dimissioni, lo scorso agosto, di Daniela Stati, assessore all'ambiente e alla protezione civile, il numero della giunta Chiodi scende a 8.  Oggi o domani lo stato maggiore del Pdl si incontrerà per decidere sul da farsi. All'ordine del giorno ci sarà certamente l'inchiesta della procura di Pescara, ma si prevede anche la verifica politica che il governatore Gianni Chiodi aveva annunciato per la primavera 2011, ma che  potrebbe essere anticipata a questo inizio d'autunno.

PROSTITUTA LADRA FINISCE IN MANETTE

Una prostituta romena di 19 anni è finita in manette con l'accusa di furto aggravato. La donna, dopo aver adescato un 60enne, nella zona della stazione di Pescara, ha tentato di rubargli il portafoglio. Subito dopo la prestazione, il 60enne si è accorto di non avere il portafoglio, ma la prostituta ha negato di averlo rubato. Ne sarebbe nata una discussione bloccata dall'arrivo degli agenti della Polizia di Pescara, che hanno rinvenuto il portafoglio a pochi metri di distanza dal luogo in cui i due si erano appartati. La prostituta l'aveva gettato lì per recuperarlo in un secondo momento.

mercoledì 22 settembre 2010

DI STEFANO: "SONO TRANQUILLO E SERENO"

Dall'Ufficio Stampa del Senator Fabrizio Di Stefano, riceviamo e pubblichiamo:
'Sono stato raggiunto da un avviso di garanzia le cui motivazioni vengo a conoscere dagli organi di stampa. Se siano queste o altre poco mi importa, perche' in questa e in qualunque altra vicenda sono assolutamente tranquillo e sereno, non avendo mai in alcun modo compiuto atti che violino le leggi'. Lo ha detto il senatore Fabrizio Di Stefano, vice coordinatore del Pdl in Abruzzo, parlando del suo coinvolgimento nell'inchiesta sui rifiuti della Procura di Pescara che ha condotto all'arresto dell'assessore regionale alla Sanita', Lanfranco Venturoni. 'Chi mi conosce sa della mia dignita' e moralita', continuero' pertanto ad andare avanti fiero e a testa alta - ha proseguito Di Stefano -. Chiedero' di vedere le carte nei tempi piu' stretti possibili e rispondero' punto per punto a ogni eventuale addebito per chiarire l'intera vicenda'.

RESTANO IN CARCERE I BABY MANIACI SESSUALI

Il gip del Tribunale dei minorenni dell'Aquila, Silvia Reitano, ha respinto l'istanza di revoca della misura cautelare per i due ragazzi di 15 e 16 anni arrestati giovedì scorso con l'accusa di avere abusato di una quattordicenne. I due ragazzi, nel maggio scorso, avrebbero trascinato la giovane in un casolare e avrebbero tentato due volte di abusare di lei, dopo averle strappato i vestiti di dosso. I due hanno in parte ammesso le proprie responsabilità e per il gip sussiste ancora il pericolo di reiterazione del reato.

TANGENTI SUI RIFIUTI: LE ACCUSE AGLI INDAGATI

Sarebbero legate a fondi elettorali le accuse rivolte al senatore Fabrizio Di Stefano e al Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi. A febbraio 2009 i fratelli Rodolfo e Ferdinando Ettore Di Zio avrebbero versato una somma di denaro contante, a favore di Di Stefano. Quest'ultimo avrebbe, inoltre, tra maggio 2008 e novembre 2009, chiesto a Rodolfo Di Zio e ottenuto, tramite la Deco, 10mila euro in favore dell'allora candidato sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, che era estraneo all'accordo corruttivo ma era legato al senatore del Pdl perche' appartenenti allo stesso partito politico. A maggio e giugno 2009, i fratelli Di Zio avrebbero versato sempre al parlamentare abruzzese, che ne avrebbe fatto richiesta, altri 20mila euro da destinare al candidato al parlamento europeo Crescenzio Rivellini, il quale ha girato 5 mila euro a Di Stefano con un proprio assegno. Al centro degli accordi tra Di Stefano e i Di Zio ci sarebbe anche un contratto di locazione di un appartamento in piazza della Rinascita, nel pieno centro di Pescara. Con questi mezzi, sostiene l'accusa, Di Stefano avrebbe consolidato la propria posizione di potere e prestigio personale nell'ambito del partito. L'accusa sostiene anche che Di Stefano avrebbe indotto l'allora assessore regionale all'Ambiente Daniela Stati a commissariare il Consorzio Comprensoriale Lanciano di cui era presidente Riccardo La Morgia, pur non sussistendo le condizioni. Per ottenere il via libera alla realizzazione e gestione dell'impianto di bioessiccazione dei rifiuti nel territorio di Teramo senza procedere a gara di appalto, i fratelli Di Zio avrebbero promesso all'assessore regionale alla Sanita', Lanfranco Venturoni, una quota dei profitti di questo affare, versandogli, in piu' occasioni, denaro contante, e promettendo a lui e al senatore Paolo Tancredi, finanziamenti da destinare al Pdl. Infine il sindaco Brucchi avrebbe ricevuto ventimila euro dai fratelli Di Zio, quale contributo elettorale, richiesti però dall'assessore Venturoni e dal senatore Paolo Tancredi.

OPERAIO FOLGORATO FINISCE IN OSPEDALE

Un nuovo incidente sul lavoro si è verificato questa mattina nel pescarese. Un operaio di 39 anni di Bari, e' rimasto ferito questa mattina mentre si stava occupando della ristrutturazione di un locale a Montesilvano. L'uomo sarebbe stato raggiunto da una scarica elettrica e trasportato in ospedale.  Sul posto, per gli accertamenti, i carabinieri di Montesilvano e il personale della Asl che stanno ricostruendo l'accaduto e stanno verificando il rispetto delle condizioni di sicurezza.

SEQUESTRATI CAPI FIRMATI. ERANO DIRETTI IN CAMPANIA

La Guardia di Finanza di Sulmona ha sequestrato 500 capi delle più note griffes del "made in Italy" e ha denunciato per ricettazione un napoletano di 40anni e un chietino di 35 anni, responsabili dello smercio. I capi sequestrati viaggiavano imballati e confezionati a bordo di un'auto che stava percorrendo la SS17. Dagli accertamenti effettuati è  emerso che i capi di vestiario erano stati rubati da  un'azienda di Chieti, per essere immessi nel mercato nero campano. 

DUE ARRESTI PER ESTORSIONE AD AVEZZANO

La Guardia di Finanza di Avezzano ha arrestato in flagranza del reato, due persone per aver estorto 2600 euro ad un imprenditore. L’episodio è avvenuto in un locale pubblico, nel centro di Avezzano ed è stato monitorato dai finanzieri che si erano appostati in modo da non essere visti, in attesa dell’incontro tra la vittima ed i suoi aguzzini. A fronte di un prestito di 1600 euro, l’imprenditore aveva dovuto rilasciare, in garanzia, un assegno dell’importo di 3400 euro, con scadenza 20 settembre. Non essendo in grado di riscattare l’impegno, i due soggetti poi arrestati hanno quindi preteso la consegna immediata di 800 euro e l’emissione di un nuovo assegno con scadenza a fine ottobre. All’atto dello scambio del denaro e dei titoli è scattata l’azione repressiva dei finanzieri, conclusasi con gli arresti.

COSTANTINI (IDV): "CHIODI DEVE DIMETTERSI"

Il capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio Regionale, Carlo Costantini, in una nota ha richiesto le dimissioni del presidente della Giunta Gianni Chiodi, poiché: "L’inchiesta che ha portato questa mattina agli arresti di un esponente di primissimo piano del P.d.L., unanimemente considerato il braccio destro di Chiodi, rivela ormai l’esistenza in Abruzzo di una vera e propria cricca". Nel comunicato stampa diffuso Costantini prosegue affermando che "diventa fondata, prima ancora che legittima, la preoccupazione che molte scelte di ieri e di oggi di Chiodi e della sua Giunta non siano finalizzate all’esclusivo interesse degli abruzzesi, ma all’interesse di cricche".
La nota si chiude con un affondo di Costantini: "Chiodi ha vinto le elezioni perché si era posto agli elettori come l’alternativa immacolata al sistema di potere che aveva governato la Regione negli anni precedenti. Questo rapporto si è rotto, e Chiodi deve quindi assumere l’unica decisione conseguente possibile. Deve dimettersi immediatamente e deve restituire agli abruzzesi il diritto di scegliersi un nuovo Presidente ed una nuova classe dirigente. A questo aggiungo che, vista l’altissima pericolosità del sistema di potere che gli ruota attorno ed i poteri assoluti che esercita in settori delicatissimi come quelli della sanità e della ricostruzione, Chiodi non può ritardare neppure di un momento le sue dimissioni da Commissario alla ricostruzione e da Commissario alla Sanità."

CONSIGLIO REGIONALE: SEDUTA AGGIORNATA

E' stata aperta, chiusa per mancanza del numero legale, ed aggiornata ad altra data, la seduta del Consiglio regionale d'Abruzzo in programma per stamane. Banchi vuoti soprattutto nella maggioranza di centrodestra, che ha adottato questa linea anche alla luce delle vicende giudiziarie per l'inceneritore di Teramo che vedono coinvolti l'assessore alla Sanita', Lanfranco Venturoni, l'ex assessore all'Ambiente, Daniela Stati, i senatori PdL Paolo Tancredi e Fabrizio di Stefano. In forse anche la seduta straordinaria, convocata ieri sera dalla Conferenza dei Capigruppo su pressione dei Comitati cittadini, di oggi pomeriggio, monotematica sulla ricostruzione. Il timore e' che i fatti giudiziari di stamane possano comunque dirottare la discussione sugli effetti, anche politici, dell'inchiesta di Pescara.

CIALENTE SI DIMETTE DA VICECOMMISSARIO DELLA RICOSTRUZIONE

Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ha rassegnato le dimissioni da vice commissario vicario alla ricostruzione, con delega all'assistenza alla popolazione. Le dimissioni sono contenute in una lettera inviata al premier, Silvio Berlusconi, e al commissario delegato alla Ricostruzione, Gianni Chiodi. "Rimetto l'incarico - ha scritto Cialente nella nota in cui comunica di voler lasciare l'incarico e ne spiega le ragioni - ringraziando per la fiducia accordatami. Questa mia decisione, peraltro sofferta, che arriva dopo mesi di durissimo lavoro, condotto con lealta' e spirito di collaborazione con il Governo e il Commissario delegato, e' dettata dal fatto che, in seguito alla nomina del nuovo vice commissario, vedo un preoccupante accentuarsi dello stato di confusione, peraltro ripetutamente da me segnalato, e difficolta' nella governance di gestione dell'emergenza e del processo di ricostruzione". "Ritengo - ha proseguito il sindaco dell'Aquila - che la nomina di un ulteriore vice commissario, senza porre un problema sulla persona, sia un appesantimento della struttura, di cui si e' rivelata l'indeterminatezza dei ruoli, con le conseguenti difficolta' di gestione. Questa circostanza pone una serie di problemi funzionali che andranno inevitabilmente a rendere ancora piu' difficile il percorso che ci attende. Pertanto, al fine di favorire un'auspicabile, maggiore chiarezza su compiti e funzioni in una preoccupante commistione di ruoli politico-istituzionali e tecnici, ritengo che il mio gesto possa essere utile nell'interesse della citta' dell'Aquila, dei Comuni del cratere e della stessa struttura commissariale". Cialente ha infine aggiunto che si occuperà della ricostruzione come Sindaco del capoluogo.

PESCHERECCIO BLOCCATO AL LARGO DI VASTO

Un peschereccio è stato bloccato e scortato fino al porto di Punta Penna a Vasto, perchè, incurante dell'attuale fermo pesca in corso nelle acque abruzzesi del Compartimento Marittimo di Ortona, esercitava la pesca a strascico a poche miglia di distanza dalla costa vastese. I militari hanno anche proceduto ad elevare le previste sanzioni e a sequestrare attrezzi e pescato.
 
 

23ENNE PERDE LA VITA IN UN INCIDENTE

Giovanni Falancia, 23enne di Preturo e' morto la scorsa notte intorno alle due in un incidente stradale avvenuto a L'Aquila, in via Aldo Moro. Il giovane  ha perso il controllo della sua vettura nei pressi di una curva finendo contro un palo della luce. Il giovane è mort sul colpo. Il palo e' stato troncato di netto. Le cause dell'incidente sono in corso di accertamento.

ARRESTATO LANFRANCO VENTURONI

L'assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, Lanfranco Venturoni (Pdl), è stato arrestato questa mattina a Teramo dalla squadra mobile di Pescara guidata da Nicola Zupo. Il provvedimento è stato emesso dalla procura di Pescara a seguito di un'inchiesta sui rifiuti scattata nel 2008. Con Venturoni, arrestato anche il noto imprenditore Di Zio, proprietario della De.co, azienda del settore rifiuti. In tutto dodici gli indagati dell'inchiesta, tra cui i senatori del Pdl Paolo Tancredi e Fabrizio Di Stefano, il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi e l'ex assessore Daniela Stati che deve rispondere di favoreggiamento. Ai primi tre, invece, viene contesta la corruzione. Tra le accuse ipotizzate a vario titolo dalla Procura c'è anche l'istigazione alla corruzione. Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi non e' indagato. Le indagini che hanno portato agli arresti domiciliari per corruzione, peculato ed abuso d'ufficio nei confronti dell'assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, Lanfranco Venturoni, sono durate circa due anni. Le indagini sono state condotte da un pool di tre magistrati della Procura di Pescara guidata dal procuratore capo, Nicola Trifuoggi, e i pm, Gennaro V arone e Annarita Mantini. Il gip che ha concesso le misure cautelari è Guido Campli. Secondo gli inquirenti si tratta di una delle più grosse indagini mai fatte in materia sul territorio nazionale e certamente la più importante condotta dalla Procura di Pescara in merito ai rifiuti. Gli indagati stavano cercando di realizzare un inceneritore in Abruzzo. Gli arresti di oggi sono parte dell'inchiesta madre dalla quale è stato stralciato il provvedimento che nello scorso agosto portò alle dimissioni l'ex assessore all'Ambiente della regione, Daniela Stati.

martedì 21 settembre 2010

RESISTENZA A P.U.: IN MANETTE ROMENO

E' stato trovato ed arrestato dai Carabinieri di Ortona un cittadino romeno di 43 anni, destinatario di due ordini di carcerazione internazionali emessi dall'Autorità Giudiziaria della Repubblica di Romania per i reati di lesioni, guida senza patente, oltraggio e resistenza a P.U., compiuti nel Paese di origine. E sempre questa mattina a Torino di Sangro, un altro cittadino rumeno di 24 anni è stato denunciato perchè trovato in possesso ingiustificato di grimaldelli.

CHIODI: "NON SONO INDAGATO"

"Onestà, trasparenza, rigore e legalità sono da sempre le parole chiave del mio operato. Non c'è motivo di sospettare un mio coinvolgimento nell'inchiesta giudiziaria. In questi giorni sono stato semplicemente ascoltato - e non interrogato come è stato scritto - come persona informata sui fatti, chiamato a dare il mio contributo alla fase di indagine. Non sono, quindi, né indagato né imputato". Lo ha detto oggi il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, a margine del consiglio regionale rispondendo ai giornalisti che chiedevano chiarimenti su possibili coinvolgimenti legati all'inchiesta sugli appalti. "Il vero problema resta un 'tritacarne mediatico' inaccettabile. I giornalisti sono tenuti ad una verifica attenta della notizia prima della sua diffusione, al rispetto della verità sostanziale dei fatti e, pertanto, la libertà di informazione e di critica non giustifica questo stillicidio che mina la dignità e l'immagine dell'uomo e del politico".

LA PROTESTA DI ACERBO IN CONSIGLIO REGIONALE

"Cicchetti e' un condannato". Con questo striscione i consiglieri Acerbo e Saia hanno protestato in consiglio regionale. La seduta appena aperta e' stata quindi interrotta in forza della protesta dal Presidente Nazario Pagano, che ha chiamato i commessi dell'Aula, per rimuovere lo striscione dai banchi della Presidenza e dare poi inizio alla Seduta consiliare.

LA MOGLIE SCOPRE IL TRADIMENTO E L'AMANTE DI LUI SI LANCIA DAL BALCONE

La moglie scopre il tradimento del marito e l'amante si lancia dalla finestra, rompendosi una gamba. Il singolare fatto è accaduto a Montesilvano. Una donna, che sospettava che il marito la tradisse, ha seguito l'uomo, sorprendendolo così a casa dell'amante, una giovane straniera. Quest'ultima, terrorizzata dal litigio tra moglie e marito si è lanciata dalla finestra. E' scattato così l'allarme al 112, e sul posto sono intervenuti i carabinieri.

UNIVERSITA': INGEGNERIA CONTRO I TAGLI

Lezioni universitarie posticipate di una settimana alla facoltà di Ingegneria dell'Aquila. E' questa la forma di protesta deliberata dal consiglio di facolta' contro i tagli nel finanziamento pubblico del sistema universitario e per ''la mancata introduzione nel Ddl Gelmini di norme riguardanti lo stato giuridico dei ricercatori e i relativi sbocchi di carriera''. Le lezioni partiranno il 4 ottobre anziche' il 27 settembre; e per il 30 settembre è prevista un'assemblea pubblica di studenti e docenti.

SEQUESTRATA DISCARICA A MANOPPELLO

Una discarica di rifiuti a Manoppello, su un terreno di proprieta' comunale è stata sequestrata dal Corpo forestale. L'area si era trasformata in una vera e propria discarica di rifiuti alcuni dei quali - lastre frantumate di eternit - sepolti nel terreno. Sono in corso indagini per accertare le responsabilita', tenuto conto che si tratta di area gestita dal Comune e vincolata paesaggisticamente e idrogeologicamente.

IN MANETTE SPACCIATORE POLACCO

Un polacco di 19 anni è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Pescara, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato notato dai baschi verdi, a piazza Salotto a Pescara, mentre stava per cedere alcune dosi di marijuana. Dalla perquisizione personale sono state rinvenute 11 dosi di marijuana. Nei suoi confronti è scattata immediatamente la denuncia alla Procura della Repubblica di Pescara con il conseguente avvio di rito per direttissima, conclusosi con la condanna a 8 mesi di reclusione e duemila euro di multa.

PESCARA: I PRECARI NON VERRANNO STABILIZZATI

I precari della Provincia di Pescara non verranno stabilizzati. A renderlo noto, la Provincia stessa dopo l'ennesimo incontro tra sindacati, amministratori e dirigenti provinciali. Secondo quanto rifersice Testa, supportato dagli interventi di ordine tecnico dei dirigenti, tra le proteste dei molti precari presenti in aula, l'assorbimento comporterebbe un ingessamento di tutta l'attività amministrativa e impedirebbe di assicurare, in alcuni casi, adeguati livelli dei servizi erogati dall'ente. I lavoratori però controbattono affermando che "i fondi ci sono, manca invece una chiara volontà politica". Le strade prospettate dalla Giunta provinciale sono essenzialmente due: una società in house o l'esternalizzazione dei servizi che attualmente vedono impiegato il personale precario. In entrambi i casi - assicura Testa – "utilizzeremo tutti gli strumenti che la legge ci consente per dare la priorità a coloro che hanno prestato servizio presso la Provincia".
 
 

DROGA: 8 ARRESTI A LANCIANO

8 arresti sono stati eseguiti all'alba di oggi dagli agenti del commissariato di Lanciano, in collaborazione con la squadra mobile di Chieti, gli agenti del commissariato di Vasto, gli uomini del reparto volo di Pescara e del nucleo cinofili di Ancona. L'operazione, denominata "Prima Pagina", ha preso il via con un arresto, lo scorso maggio, di un uomo trovato in possesso di un ingente quantitativo di eroina, all'uscita del casello della A14 di Lanciano. Da quell'arresto sono stati ricostruiti dei flussi di droga che arrivavano nel capoluogo frentano. Lo stupefacente proveniva da Pescara, da Giulianova e da Vasto, mediante tre diversi spacciatori. Secondo la polizia ogni settimana in citta' arrivavano circa 2 chili di eroina, per un valore di 100mila euro, che venivano poi spacciati anche in Val di Sangro e nella zona dell'Aventino. Durante la notte sono state eseguite 11 perquisizioni, che hanno portato alla denuncia di altre 3 persone per gli stessi reati.

CHIODI ASCOLTATO IN PROCURA A L'AQUILA

Il Governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e commissario per la ricostruzione, e' stato ascoltato dalla Procura distrettuale antimafia dell'Aquila come persona informata dei fatti nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per il G8 dell'Aquila e per la ricostruzione post-terremoto. La notizia e' trapelata solo in tarda serata. In particolare, il Governatore e' stato invitato dai magistrati a chiarire il contenuto di una intercettazione telefonica con Riccardo Fusi (presidente dimissionario della Btp, azienda di costruzioni di rilievo nazionale che faceva parte del Consorzio Federico II che, secondo l'accusa, avrebbe ottenuto appalti grazie a pressioni politiche) con il telefonino del coordinatore nazionale del Pdl, Denis Verdini, che l'imprenditore aveva chiamato mentre era in compagnia di Chiodi a Roma. I due presero accordi per vedersi, ma in seguito il governatore ha sempre smentito che ci sia stato l'incontro.

lunedì 20 settembre 2010

VIOLENTARONO COETANEA. I DUE MINORENNI CONFESSANO

Avrebbero confessato i due giovanissimi responsabili della violenza sessuale ai danni di una loro coetanea avvenuta a maggio scorso nel garage di una casa abbandonata nel centro storico di Loreto Aprutino. I due minorenni, di 15 e 16 anni arrestati nei giorni scorsi dai carabinieri, sono stati interrogati questa mattina e sebbene hanno fornito versioni contrastanti, si sono comunque assunti le proprie responsabilità. I ragazzi avrebbero costretto una ragazzina a seguirli all'interno del garage e le avrebbero strappato i vestiti di dosso, ma le urla di due amiche avrebbero messo in fuga i due minori. I difensori degli accusati hanno chiesto la revoca della misura cautelare perchè sarebbe basata su fatti avvenuti mesi fa, per cui non ci sarebbero i presupposti per la reiterazione del reato.

INVESTI' UN UOMO. SCARCERATO CAMIONISTA

E' tornato a casa il camionista romeno che a fine agosto travolse e uccise il commerciante abruzzese Moreno Mariani. Secondo il tribunale del riesame di Bolzano non ci sarebbero prove sufficenti a dimostrare la volontarietà dell'incidente mentre per l'accusa, il 31enne, indagato per omicidio volontario, investì volontariamente l'abruzzese dopo una lite scoppiata a causa di un tamponamento. Il rumeno ha sempre dichiarato di non aver visto l'uomo che si era sdraiato, in segno di sfida, davanti la motrice.

IDV: UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PER ABRUZZO ENGINEERING

L'Italia dei Valori ha chieto una commissione speciale d'inchiesta su Abruzzo Engineering, la società nel mirino dell'inchiesta sugli appalti post sisma che ha coinvolto la cricca degli Stati. La richiesta ufficiale verrà presentata domani nel corso del Consiglio Regionale al fine "di fare chiarezza su una struttura all'interno della quale hanno girato qualcosa come cento milioni di denaro pubblico al di fuori di tutte le regole in materia di tutela del mercato e della concorrenza come la stessa Authority ammonì nell'agosto del 2008" - ha dichiarato Carlo Costantini - e per la quale nessuno sembra in grado di assumersi responsabilità circa la certificazione della gestione, in ambito di economicità, efficacia, reclutamento del personale, effettiva funzione di società in house."

INCHIESTA G8 E RICOSTRUZIONE POST-SISMA: BARATTELLI SI DIMETTE

Ettore Barattelli, vice presidente dell'associazione costruttori edili della provincia dell'Aquila, si è dimesso dall'incarico. Il presidente del Consorzio Federico II è indagato nell'ambito dell'inchiesta della Procura della Repubblica dell'Aquila sugli appalti per il G8 e la ricostruzione post terremoto. Barattelli oltre a ribadire la sua entraneità ai fatti ha annunciato di voler dimettersi per "poter meglio tutelare la mia posizione personale nella vicenda, per non intralciare minimamente le indagini in corso; per far sì che l'Associazione, che attraversa anch'essa un momento non facile, non risenta minimante di questa situazione".

5 KG DI EROINA. UOMO IN MANETTE

Aveva con se 5 kg di eroina per questo un 38enne residente nella provincia di Napoli, e' stato arrestato dalla polizia. L'uomo fermato a bordo della sua moto per un controllo nei pressi di Bugnara, è apparso nervoso per questo è stato sottoposto a perquisizione. Gli agenti hanno così rinvenuto nello zaino del 38enne 10 confezioni di eroina da 500 grammi l'una. Il napoletano è stato arrestato con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ristretto nel carcere di Sulmona.

RUBA NEL SUPERMARKET DOVE LAVORA. ARRESTATO

Un dipendente di un supermercato discount di Castel di Sangro e' stato arrestato con l'accusa di furto aggravato. Si tratta di un 29enne di Castel di Sangro, incaricato del deposito degli incassi nelle cassette di sicurezza anti rapina dell'esercizio. Ad un controllo del responsabile e' risultato che due buste erano vuote, sono stati quindi chiamati i carabiniei che hanno perquisito i luoghi e il personale, trovando addosso al dipendente i 1000 euro mancanti nelle due buste, sostituite nelle cassette con due vuote.

CACCIA: 4 DENUNCE NEL CHIETINO

Quattro persone sono state denunciate dalla Guardia Forestale in seguito a controlli effettuati in concomitanza con l'apertura della caccia, nella zona del Parco Nazionale della Majella. Sono stati anche sequestrati due fucili, munizioni, richiami acustici elettromagnetici. Inoltre, sono stati controllati decine di cacciatori rilevando alcune irregolarita' amministrative.

RUBA RADIO, FUGGE E SI ROMPE UNA GAMBA. ARRESTATO

Un ucraino 34enne è stato arrestato dai Carabinieri di Montesilvano. L'uomo era stato colto in flagranza dagli uomini dell'arma mentre, insieme a due complici, tentava di rubare delle autoradio da alcune macchine di via Tibullo.  All'arrivo dei militari i ladri sono fuggiti a piedi e mentre due sono riusciti a far perdere le tracce, l'ucraino e' finito a terra scavalcando un muro di cinta alto 2 metri e si è rotto una gamba. E' stato soccorso, arrestato e trasportato in ospedale dove e' stato ricoverato ed e' piantonato. Sul posto sono stati trovati due zainetti con cacciaviti, tenaglie e guanti, mentre a casa dello straniero, a Pescara, sono stati trovati due ciclomotori e un motociclo rubati tra Pescara e Montesilvano, una bicicletta e vari attrezzi edili che potrebbero essere stati trafugati e proprio su questo sono in corso gli accertamenti.

AGRICOLTORE VASTESE TRAVOLTO DAL TRATTORE

Incidente agricolo in localita' Ributtini di Cupello. La vittima e' morta schiacciata dal trattore con cui stava lavorando. Si tratta di un 63enne di San Salvo, Luigi Trivilini. L'incidente e' avvenuto sotto gli occhi del figlio che ha subito dato l'allarme. L'uomo stava lavorando in un terreno di sua proprieta'. Forse il fondo irregolare del terreno ha provocato il ribaltamento del trattore che ha schiacciato Trivilini.

SCUOLA: MANIFESTAZIONE A PESCARA CONTRO TAGLI

Per protestare contro il taglio dei posti di lavoro nel mondo della scuola (meno 2.600 tra l'anno scorso e quest'anno tra personale docente, amministrativo e tecnico) i rappresentanti sindacali e il personale si sono ritrovati questa mattina in piazza Unione a Pescara. "Senza personale la scuola non funziona" - hanno detto in piazza (sotto la sede pescarese del consiglio regionale) sottolineando le difficolta' che si vivono quotidianamente negli istituti.
"Non vogliamo soldi ma posti di lavoro ed e' fondamentale interloquire con l'Ufficio scolastico regionale, la Regione Abruzzo e il governo centrale". Le iniziative di protesta proseguiranno anche nei prossimi giorni. Domani il personale della scuola effettuera' un presidio sotto la sede del consiglio regionale a L'Aquila.

DOMANI SIT IN CONTRO CICCHETTI

Ci sara' domani all'Aquila un sit-in dell'assemblea cittadina contro la nomina del secondo vice commissario della Ricostruzione in occasione del consiglio regionale strardinario su Abruzzo Engineering. Lo hanno deciso gli stessi cittadini nell'ultima assemblea del presidio permanente. E' stato poi diffuso un volantino.

VIDEOGIOCHI: UNO SU DUE E' ILLEGALE

"L'esito dei controlli, condotti sia nella Valle Peligna che nell'Alto Sangro durante l'estate, ha fornito un dato statistico preoccupante, alla luce del fatto che, in oltre la meta' dei locali controllati, le Fiamme Gialle hanno riscontrato delle irregolarita'". A dare la notizia sono gli agenti della Guardia di Finanza di Sulmona che hanno sequestrato 10 apparecchi da intrattenimento, elevando sanzioni amministrative per oltre 26mila euro.
Tra le violazioni segnalate, anche quella in cui una attività sfociata nella denuncia del titolare di un locale per esercizio del gioco d'azzardo e nel sequestro penale di un videopoker e due videoslot. Tra le altre anomalie, apparecchi funzionanti ma non collegati alla rete dei Monopoli di Stato, congegni privi di ogni elemento identificativo, fino ai videogiochi utilizzati senza autorizzazione nei locali pubblici. L'azione di servizio nel settore, annuncia la Guardia di Finanza, proseguira' al fine di reprimere la commissione di illeciti

PROVOCA INCIDENTE E FUGGE. IN MANETTE

Provoca un incidente e poi fugge. Per questo motivo un romeno 24enne è stato arrestato dalla Polizia stradale di Pescara.  Il giovane, dopo lo scontro, si è  allontanato, evitando di fermarsi e di prestare soccorso al conducente dell'altra automobile. La fuga però è durata poco, dal momento che gli agenti lo hanno raggiunto sulla statale 16. L'auto sembrerebbe intestata ad una donna aquilana. In corso accertamenti.

TRAGEDIA AD ARI. BIMBA DI 2 ANNI TRAVOLTA DALLA MACCHINA DEL PADRE

Lorenza Marrucino, una bimba di due anni, e' stata inavvertitamente investita dal papa' Amilcare davanti alla casa del nonno in via Sant'Antonio ad Ari, in provincia di Chieti, ieri sera intorno alle 18, durante la festa patronale. In base a una prima ricostruzione sembra che la piccola, che si trovava nella casa del nonno Antonio assieme a due fratellini più grandi, sia sfuggita al controllo dell'anziano e sia stata investita dall'auto del padre in retromarcia che non si è accorto della presenza della figlia.

sabato 18 settembre 2010

LA STAGIONE DELLA SOCIETA' DEL TEATRO E DELLA MUSICA DI PESCARA

Saranno otto gli appuntamenti, tutti a tre repliche, della 45esima stagione teatrale della Societa' del Teatro e della Musica di Pescara.
Tra i protagonisti Luca De Filippo, Gabriele Lavia e Ornella Muti, le punte di diamante del cartellone presentato oggi, e poi tanti altri nomi come Emilio Bonucci, Giobbe Covatta, Paolo Ferrari, Andrea Giordana, Enzo Iacchetti, Paolo Poli e Pino Quartullo.
In scena anche i musical "La Divina Commedia - Lo spettacolare viaggio in musica dall'Inferno al Paradiso", e "Hello Dolly!", lo spettacolo che aprira' la stagione il 22 novembre. Il cartellone, realizzato in collaborazione con la Fondazione PescarAbruzzo, si chiudera' a marzo e gli spettacoli si svolgeranno al teatro Circus, tranne quello di Luca De Filippo, al Massimo.

Presentata anche la 45esima stagione concertistica che prevede 20 concerti in abbonamento e due spettacoli di balletto fuori abbonamento. Il cartellone comprende diversi cicli: solisti, il pianoforte di Bach, orchestre e complessi, novecento e oltre, jazz 'n fall e balletti. Inaugurazione il 15 ottobre.

CENTRELLA(UGL): IN GALERA CHI ATTENTA ALLO STATO

"Chi attenta allo Stato e poi viene catturato e condannato non dovrebbe uscire di galera". Lo ha detto questa mattina a Pescara il segretario generale della Ugl, Giovanni Centrella, nel corso della Giornata Nazionale della Legalita', promossa proprio dal sindacato che ha consegnato un premio alla memoria del giudice Emilio Alessandrini e al Generale Umberto Rocca, unico militare italiano decorato in vita ed in tempo di pace della Medaglia d'oro al Valor Militare. Centrella e' intervenuto dopo aver ascoltato le parole del figlio di Alessandrini, Marco, il quale ha detto che non si stanchera' mai di partecipare a manifestazioni come questa, e di Rocca, il quale ha ricordato le vicende di cui e' stato protagonista e cioe' un conflitto a fuoco con i brigatisti a seguito di un sequestro. Liberando gli assassini che hanno preso di mira lo Stato, ha detto in sintesi Centrella, "che insegnamento diamo ai giovani?" Nel corso della manifestazione e' stato consegnato un riconoscimento anche a Rachele Colalongo, moglie della Medaglia d'Argento Giovanni D'Alfonso, l'appuntato barbaramente ucciso dalle Brigate Rosse.

SGOMINATA LA BANDA DELLE RAPINE IN AUTOGRILL

La Polizia di Foggia ha sgominato una banda, tre uomini e una donna, che avrebbe compiuto 30 rapine ai danni di altrettanti autogrill in diverse regioni italiane.
Oltre a ingenti somme di denaro contante, anche sigarette, ricariche telefoniche e biglietti "gratta e vinci" tra i colpi messi a segno dai componenti dell'organizzazione, tutti sottoposti a fermo con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla perpetrazione di numerose rapine a mano armata in danno dei gestori di autogrill presenti in svariati tratti autostradali dell'Italia.
Le indagini degli investigatori della Squadra Mobile di Foggia hanno preso le mosse lo scorso maggio a seguito di una serie di rapine ai danni di aree di servizio delle tratte autostradali che percorrono la provincia di Foggia, Bari, Avellino, nonche' in Abruzzo, Emilia Romagna e Veneto. L'attivita' investigativa della Polizia ha permesso di far luce sulle modalita' di rapine e, grazie alle descrizioni dei rapinatori, si e' arrivati all'individuazione dei componenti dell'organizzazione.

PESCARA AEROPORTO SICUREZZA, RIPRENDONO DA OGGI CON SAGA I QUINDICI EX ZAFFIRO

A partire da oggi i 15 ex dipendenti della ditta 'Lo Zaffiro' riassorbiti dalla Saga torneranno a garantire il servizio di sicurezza all'aeroporto d'Abruzzo. Ad annunciarlo Carla Mannetti, presidente della Saga.
'Il servizio di sicurezza - ha detto Mannetti- non subira' interruzioni in quanto sara' la Saga a garantirne la prosecuzione. Gli ex dipendenti della ditta 'Lo Zaffiro' sono stati assunti per l'intero periodo necessario all'espletamento della nuova gara d'appalto per i servizi di sicurezza.
Il bando -ha aggiunto- e' in corso di pubblicazione e nel mese di novembre la gara potrebbe essere aggiudicata. Inoltre- ha sottolineato- nel corso di un incontro con i sindacati abbiamo confermato la volonta' di salvaguardare i posti di lavoro pertanto abbiamo inserito nel nuovo bando una clausola che obbliga la ditta aggiudicataria ad assumere i 15 dipendenti attualmente adetti al servizio'.

PERMESSO DI COSTRUIRE IN AREA ARCHEOLOGICA, LA SOPRINTENDENZA FA SEQUESTRARE L'AREA

Circa 5 ettari di una superficie di proprieta' privata di Farindola e' stata sequestrata dai carabinieri della stazione di Penne e dal personale della Soprintendenza dei Beni culturali ed archeologici dell'Abruzzo. Sull' area e' stata realizzata una costruzione abusiva in muratura e cemento armato, contigua ad una grande cisterna di epoca romana che e' stata parzialmente danneggiata nel corso dei lavori. L'area e' classificata come bene di interesse storico archeologico ma nonostante cio' il comune ha rilasciato a maggio un permesso di costruire senza la preventiva comunicazione alla Soprintendenza, senza tenere conto cioe' che la zona e' censita nella mappa archeologica della Provincia di Pescara. I carabinieri parlano di "evidenti danni arrecati su un lato della struttura, compromessa da un buco del diametro di circa 60 cm e svuotata in parte del terreno di riempimento accumulatosi nel corso del tempo e di numerosi frammenti di reperti". Alcuni dei reperti sono stati recuperati e consegnati in custodia giudiziale al responsabile della Soprintendenza. Il proprietario del terreno e' stato denunciato per aver realizzato opere illecite su beni culturali e danneggiamento al patrimonio storico artistico e culturale.