Brusca frenata delle vendite a marzo, calate al minimo da due anni.
Il commercio al dettaglio, stando ai dati forniti dall'Istat, è diminuito dell’1% in un anno e dello 0,5% rispetto al mese prima.
A spingere in basso le vendite è stata soprattutto la frenata registrata per i prodotti non alimentari (con in testa farmaceutici e utensileria per la casa), mentre tiene la componente alimentare, in aumento dello 0,8%.
Un calo marcato lo ha registrato la piccola distribuzione (-2,4%), con vendite in calo sia per gli alimentari che per i non alimentari.
ndm
Il commercio al dettaglio, stando ai dati forniti dall'Istat, è diminuito dell’1% in un anno e dello 0,5% rispetto al mese prima.
A spingere in basso le vendite è stata soprattutto la frenata registrata per i prodotti non alimentari (con in testa farmaceutici e utensileria per la casa), mentre tiene la componente alimentare, in aumento dello 0,8%.
Un calo marcato lo ha registrato la piccola distribuzione (-2,4%), con vendite in calo sia per gli alimentari che per i non alimentari.
ndm
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