Il sostituto procuratore della Repubblica Aldo Aceto ha spedito l'avviso di conclusione delle indagini in merito al Caffè le Paillottes, sequestrato, il 17 dicembre 2007. Il quadro accusatorio resta immutato. Si va dall'abuso d'ufficio all'abusiva innovazione su bene demaniale, fino alla costruzione abusiva in zona sottoposta a vincolo. Lo stabilimento sarebbe stato ampliato grazie a permessi rilasciati per effettuare semplici manutenzioni e per eliminare le barriere architettoniche. Il pm conferma i reati contestati, a vario titolo, ai 2 imprenditori e ai 13 dipendenti della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara che, in qualche modo, hanno avuto a che fare con la storia dello stabilimento di Piazza Le Laudi
ndm
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