Hanno scaricato da internet appunti per le versioni di greco e latino credendo che fosse tutto gratis, ma solo qualche mese dopo si sono accorti di essere incappati in una truffa telematica, che ha fatto recapitare a decine di studenti minorenni teramani conti salati da dover saldare, da un minimo di duecento a un massimo di seicento euro ciascuno.
A denunciare il fatto sono stati i genitori degli studenti che si sono visti arrivare a casa le richieste di pagamento. Poche le speranze di rintracciare i truffatori.
La trappola in cui sono caduti gli studenti teramani consisteva nel proporre appunti scolastici, riassunti, temi già svolti, versioni già tradotte ed altro materiale per una clientela che è sempre più abituata a cercare su internet quello che serve per il compito a scuola o l’esame all’università.
A denunciare il fatto sono stati i genitori degli studenti che si sono visti arrivare a casa le richieste di pagamento. Poche le speranze di rintracciare i truffatori.
La trappola in cui sono caduti gli studenti teramani consisteva nel proporre appunti scolastici, riassunti, temi già svolti, versioni già tradotte ed altro materiale per una clientela che è sempre più abituata a cercare su internet quello che serve per il compito a scuola o l’esame all’università.
NDM
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