La procura di Verona riapre il capitolo dei “semafori intelligenti”, cioè quelli dotati di telecamera in grado di registrare gli automobilisti che passano con il rosso. Il reato ipotizzato è quello di truffa, che potrebbe scattare qualora venisse accertata la riduzione, da parte delle società incaricate di gestire la rilevazione delle infrazioni, della durata del giallo. Due di tali apparecchiature - il termine tecnico è T-red - erano state installate su altrettanti semafori situati nel territorio di Pineto.
Così i carabinieri di San Bonifacio, in provincia di Verona, hanno notificato degli ordini di esibizione e consegna di tutti gli atti relativi alla vicenda a 62 Comuni in tutta Italia, tra cui, appunto, Pineto. Ad essere chiamati in causa sono soprattutto i comandi della polizia locale, invitati a produrre tutta la documentazione utile alle indagini, compresi i verbali delle multe.
Così i carabinieri di San Bonifacio, in provincia di Verona, hanno notificato degli ordini di esibizione e consegna di tutti gli atti relativi alla vicenda a 62 Comuni in tutta Italia, tra cui, appunto, Pineto. Ad essere chiamati in causa sono soprattutto i comandi della polizia locale, invitati a produrre tutta la documentazione utile alle indagini, compresi i verbali delle multe.
NDM
Nessun commento:
Posta un commento