Gli agenti della squadra volante della Questura dell'Aquila, hanno denunciato in stato di liberta' un uomo di 74 anni per sequestro di persona, lesioni e maltrattamenti in famiglia. Vittima di un vero e proprio stato di segregazione, la figlia di 23 anni che dopo la morte della madre aveva lasciato l'appartamento che condivideva con alcune studentesse universitarie. Una volta tornata a casa per circa tre mesi la giovane era praticamente segregata in casa: poteva andare solo alla messa e in oratorio.
NDM
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