Avrebbe chiesto somme di denaro per bloccare le vendite mobiliari dei beni di persone sottoposte a pignoramento. Ma invece di versarle nelle casse dei creditori le avrebbe versate sul proprio conto corrente, riuscendo nel corso degli anni ad accumulare un piccolo tesoro. E' l'accusa della Procura di Sulmona nei confronti di un cancelliere dello stesso tribunale, il quale, sempre secondo le accuse, avrebbe sottratto oltre 500mila euro. L'uomo è stato rinviato a giudizio. Sarebbero oltre 150 le persone che sarebbero state vittime dell'azione portata avanti dall'uomo la cui azione è proseguita per più anni fino alla denuncia di una delle presunte vittime e all'inchiesta che ha portato a scoprire il "buco" nelle casse del Palazzo di giustizia di Sulmona.
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