giovedì 31 luglio 2008

CESARONE NEGA DI AVER PRESO TANGENTI

Il capogruppo del Pd al Consiglio regionale d'Abruzzo, Camillo Cesarone, arrestato il 14 luglio scorso, nell'ambito dell'inchiesta della procura di Pescara, sulle presunte tangenti nella sanita' abruzzese, e' stato interrogato stamane nel carcere di Chieti. Ai pm che conducono l'inchiesta Cesarone ha detto di non aver mai preso tangenti e di non aver mai avuto motivo di chiedere soldi a Vincenzo Angelini, l'imprenditore della sanita', che con le sue rivelazioni ha mandato in carcere anche il Presidente della Regione Ottaviano Del Turco. Cesarone ha negato di aver mai consigliato ad Angelini di recarsi nell'abitazione di Del Turco, poiche' Angelini parlava con chi voleva e si muoveva autonomamente. L'interrogatorio di Cesarone, assistito dal legale Marco Femminella, e' durato circa 40 minuti. In un primo momento si era avvalso della facolta' di non rispondere.
ndm

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