venerdì 25 luglio 2008

Inchiesta sanità: nuova difesa di Boschetti

E' durato circa un'ora il nuovo interrogatorio di Antonio Boschetti, l'assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo, in carcere a Lanciano nell'ambito dell'inchiesta sulle tangenti nella sanità condotta dal pool di magistrati guidati dal procuratore capo di Pescara, Nicola Trifuoggi. Era stato lo stesso Boschetti a chiedere un secondo confronto per spiegare la sua verità sul coinvolgimento nelle due operazioni di cartolarizzazione che hanno fatto scattare le indagini. ''Nessuna tangente ma solo il pagamento in ritardo, con molto ritardo, di una fattura emessa per prestazioni professionali come legale'' ha riferito subito dopo l'audizione il legale di Boschetti, Giovanni Cerella. L'assessore avrebbe riferito ai magistrati di aver anche capito le ragioni delle ''sollecitazioni subite dall'alto'' per l'urgente approvazione di atti relativi al 2004. L'avvocato Cerella ha aggiunto che Boschetti ha avuto chiara la situazione ''solo dopo aver letto l'ordinanza di custodia cautelare''. Il legale ha presentato per il suo assistito istanza di scarcerazione.
gm

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